Del Piero75

Però se avesse aggiunto una frase tipo "mi dispiace di essere stato frainteso" o "mi scuso se non sono stato capito", avrebbe dimostrato di aver calato le orecchie. Invece ha fatto il comunicato per distendere gli animi, ma lui tiene il punto sulla incacchiatura. E questo mi piace. Anche se penso che in realtà abbia esagerato e anche tanto

Comunque Dusan ha condiviso un post Noto che non ha chiesto scusa. Nel bene o nel male, è uno con le ⚽⚽ Capisco il rammarico per gli ultimi risultati e avete tutto il diritto di manifestarlo", scrive Vlahovic su Instagram, e prosegue: "Vi ho sempre rispettati dando tutto per la maglia e vi ringrazio per il supporto che ci date quotidianamente. Ora è importante continuare a sostenere la squadra e ripartire UNITI tutti insieme fino alla fine". https://twitter.com/Elvin_DF/status/1868284324786934061

Giusto ok Però sei in difficoltà, riesci a vincere 2 a zero con il City e che fai? Cambi tutti Fuori Loca che è in mood positivo e fuori Chico. Perché? E perché lasciare fuori Digre? Gioca in modo diverso da Perin Non dico che non siano bravi, ma diamine, sfrutta il mood positivo, sfrutta le buone vibrazioni invece di cambiare e basta.

Dusan, Chico, Locatelli, Kalulu, Yildiz, non sono all'altezza dei nomi che hai menzionato, ma non sono delle piooe. Solo che ad ogni partita ne toglie 3 o 4. Dopo la vittoria con il City, perché lasciare Locatelli in panchina? E Chico? Perché cambiare sempre anche il portiere? Non siamo alla PlayStation

Ma se cambia ad ogni partita... Questa è una cosa che non capisco. Ogni partita ne cambia 3 o 4, incluso il portiere Come si fa a fare l'ossatura? I meccanismi come si creano?

Ho visto la Juve vincere scudetti, schierando gente come Matri, Giaccherini, Elia, Estigaribbia, De Ceglie. È tutto nella testa.

Premetto che secondo me non dovevano andare sotto la curva, Dusan era arrabbiato per le provocazioni subite al rigore da quelli del Venezia (infatti è stato ammonito) Poi però avvicinandosi alla curva, non credo che gli abbiano detto cose del tipo "sei il nostro eroe", "viva Dusan", "ingravidaci" o cose simili... Dusan sbaglia a reagire, ma non sono robot. Non li possono insultare viso a viso e sperare che quelli facciano finta di nulla

Io sono il primo ad essere incacchiato, ma questo non va bene E mi dispiace che non c'è nessuno che faccia da filtro. Ai tempi c'era Moggi. Oggi la società è totalmente assente. Tranne quando c'è da fare passerella (chi ha detto Elkhan dopo il City?)

Eccolo mentre fa finta di parlare bene della Juve Ed ecco com'è per davvero

Gatti è un Chiellini che ci ha creduto di meno. Ma è pur sempre di quello stampo, rude, cattivo quando serve ma leale. Deve solo frenare la sua irruenza ed ha buone probabilità di fare bene alla Juventus

Su Prime, il nano Brocchi dice che il City ha dominato la partita. Se dominare significa passare e passare e passare e passare... Comunque lasciatemelo dire, Brocchi, nome omen

Ha detto che è educato, perché l'ha salutata andando via Chissà quanti giocatori scazzati avrà visto la tipa in vita sua 😅

Beh si, in effetti Koop è sembrato un poco spaesato. Però il resto della squadra ha fatto una partita molto bella Danilo e Locatelli sontuosi (e non credevo di poter mai scrivere una cosa del genere)

Di Gregorio 7 Savona 6,5 Gatti 8 Kalulu 7 Danilo 8 Conceicao 6,5 Locatelli 8 Thuram 6,5 Koopmeiners 6 Ildiz 7 Vlahovic 6,5 Weah 7 McKennie 7,5 Douglas Luiz sv Mbangula sv All. Thiago Motta 7

Comunque oggi partita sontuosa da parte di tutti Danilo, Locatelli, Dusan, Yildiz, Digre, Gatti, Weston... Non ce n'è uno che sia stato solo sufficiente. Tutti dal 7 in su Bravi bravi bravi

Ma soprattutto Real, City e PSG ai margini. E la prossima partita c'è City vs Real Una delle due rischia veramente di rimanere fuori. Ma scherziamo?

Tenendo conto che la proprietà difende la Juventus, la sua storia e i suoi successi sul campo come una porta aperta e bruciata difende un'abitazione, direi che c'è andata di lusso.

Provo a volergli bene in ricordo di quello che ha dato alla Juve, ma lui sì impegna con tutto sé stesso per farsi odiare sempre di più. Dopo questa intervista nella mia personale graduatoria è passato da "Grande giullare" a "grandissima testa di giullare". Goliardicamente, si intende. 😮‍💨

Non si può non tenere conto degli infortuni e della rifondazione con i fichi secchi voluta da Elkhan. Del resto ho dato delle attenuanti ad Allegri nel suo secondo anno, figuriamoci a Motta dopo 5 mesi Però, onestamente, non c'è nessun progresso. E questo è un problema

Tutto abbastanza condivisibile, ma secondo me c'è un discorso da fare a monte, e riguarda la proprietà. Finché a guidare la Juventus c’è stata una proprietà appassionata, la squadra, nel bene e nel male, è stata vincente. Questo perché la passione porta alla ricerca delle migliori soluzioni, sempre con un occhio di riguardo al campo, che è il vero e unico motivo per cui una squadra di calcio esiste. Con l’Avvocato Gianni e il Dottore Umberto, siamo stati abituati per decenni a una Juventus che vinceva tutto quello che c’era da vincere. Anche nei periodi difficili, come i nove anni senza scudetti tra gli anni ’80 e ’90, la Juve portò comunque a casa trofei e soddisfazioni: una Coppa Italia vinta contro il Milan stellare di Sacchi, due Coppe UEFA, e piazzamenti importanti, come tre secondi posti in campionato e due finali perse (una di Coppa Italia e una di Supercoppa Italiana). E non dimentichiamo la maledetta semifinale di Coppa delle Coppe contro il Barcellona. Anche nei momenti bui, quindi, si intravedeva una squadra competitiva. Poi arrivò quel maledetto 2004. Con la morte di Gianni e Umberto, e la prematura scomparsa dell’erede designato, Giovannino, tutto venne messo nelle mani di John Elkann. Un ottimo imprenditore, certo, ma privo di passione per la Juventus e disinteressato al suo destino. Nel 2006, Elkann si fidò dei consigli di chi voleva il male della Juve, accettando decisioni che ci hanno marchiato a vita. Affidò la società a persone poco competenti, il cui unico obiettivo era far quadrare i conti, sacrificando però il campo, considerato un aspetto secondario. Il tentativo di "operazione simpatia" fallì miseramente sotto il fuoco incrociato di tifosi, stampa ostile e opportunisti che si arricchirono sulla retrocessione in Serie B della Juventus. Nemmeno due settimi posti consecutivi sembrarono scuotere John, che appariva indifferente al declino della squadra. Cosa convinse, infine, John Elkann ad affidare le redini al più competente e appassionato cugino Andrea Agnelli? I conti. Sempre loro. Una Juventus quotata in borsa ma perdente in campo rappresentava una perdita economica che Elkann non era disposto a tollerare. Con Andrea Agnelli al comando arrivarono anni di trionfi: i 9 scudetti consecutivi e i 102 punti in campionato rimarranno record difficili da eguagliare per moltissimo tempo. Tuttavia, quando Andrea decise di sostenere il progetto, pur visionario, della Superlega, contro la Juventus si scatenò una reazione feroce. Ceferin, con il supporto della FIGC e delle procure, mosse una guerra spietata, alimentata da magistrati e giudici che sembravano indossare la maglia della loro squadra del cuore anziché la toga. Fu allora che la mannaia di Elkann si abbatté di nuovo: via tutti, sostituiti da nuovi “Cobolli Gigli”, burocrati e ragionieri interessati solo ai bilanci e non ai risultati sportivi. Elkann, per risollevare la situazione, pensò bastasse puntare su un allenatore emergente e qualche figura esperta di calcio, senza mai parlare di vittorie o di uomini che sappiano giocare a calcio. Solo giovani dell’U23 e alcuni giocatori strapagati. Ora ci troviamo di nuovo nel tritacarne. Dopo un anno di Pirlo che, a confronto con oggi, sembra quasi un lusso, e soprattutto dopo tre anni di Allegri che sono stati un calvario, tutto si riconduce a un unico responsabile: John Elkann. Quando comanda lui, la Juventus perde e si sfalda. Quando le redini vengono affidate a persone competenti e appassionate, la squadra raggiunge risultati straordinari. Ecco perché non potrò mai perdonare John Elkann. Finché sarà lui alla guida, la Juventus non tornerà mai a brillare.

Se la lampada A funziona nel portalampada A ma nel portalampada B E sa la lampada B NON funziona nel portalampada B ma funziona nel portalampada A, evidentemente a non funzionare è il portalampada B Se Dusan alla viola è un ira di dio ma da noi è una pecorella, se Kean da noi sembra il trovatello di una fiaba ma alla viola è il principe del Qatar, se Motta al Bologna sembra Ferguson e da noi sembra Maifredi, Se Douglas Luiz all'Aston Villa gioca 50 partite ma da noi gioca gli spicci come un U17 Due domande me le farei. Indipendentemente dagli infortuni. C'è seriamente qualcosa che non va. A livello dirigenziale, a livello sportivo dirigenziale e a livello sportivo in campo Va bene il tifo, ma gli occhi foderati di salame anche no

Probabilmente è così. Ma è anche innegabile che già con Sarri, poi con Pirlo e in tutti e tre gli anni di Allegri, si è dilapidato un vantaggio tecnico ed economico senza precedenti. La Juventus non era mai stata così avanti rispetto alla concorrenza. Ma scelte sbagliate nella dirigenza e poi nella scelta degli uomini, ci ha portato sempre più in basso. CR7, croce e delizia, ha camuffato per diverso tempo i nostri limiti finendo per divenire lui stesso un limite. La situazione attuale della rosa è la somma di tutti gli errori precedenti. Un padrone che è tornato tale dopo che aveva delegato tutto al cugino. Un padrone che, come nel 2006) non ha saputo difendere la Juve dagli attacchi subiti, finendo per essere esclusi dalla Champions ed accettando la nomina igniminiosa di corrotti (dopo quella di ladri del 2006). Un padrone che ha messo in dirigenza persone che nulla hanno a che fare con la Juventus (inteso come passione). Ed infine un padrone che ha azzoppato Giuntoli e Motta, pretendendo di fare una rifondazione ma allo stesso tempo di far quadrare i conti. Il classico matrimonio con i fichi secchi. Una cosa allucinante. Serve un intervento congiunto. Un Moggi più un Conte. Capacità di scegliere gli uomini giusti sul campo e di saperli mettere in campo. Io sono figlio della Juve che vinse nel 1982 in Spagna 3-1, indossando la maglia azzurra. Ma sono anche figlio della delusione del periodo del Milan e del Napoli, 9 anni senza scudetto. So che passerà anche questo periodo. Ma nel frattempo, viverlo, fa tanto male

Perin 6 Danilo 4 Gatti 5 Kalulu 6 Cambiaso 4 Conceicao 5 Thuram 4 Locatelli 5 Koopmeiners 3 Yildiz 5 Weah 4 Fagioli 4 Rouhi 4 Mbangula 4 Pugno sv All. Thiago Motta 3

Finalmente!!!! Grazie ragazzi 💪💪💪

Di Gregorio 6 Savona 5 Gatti 5 Kalulu 5 Cambiaso 5 Conceicao 6.5 Thuram 5 Locatelli 6 Koopmeiners 4 Yildiz 4 Weah 4 Danilo 6 sicuro Mbangula s.v. Fagioli 4 (ha toccato 4 palloni perdendone 3 di cui 2 sanguinosissimi) All. Thiago Motta 5