santrinoilmazzulatoro

Vado contro corrente come al solito, ho visto una buonissima Juve contro una viola con un Kean in cerca di rivincita, meritavamo molto di piu' e siamo stati sfortunati, ricordo ancora oggi una partita di CI in cui giocammo contro la Fiorentina subendo per 90 minuti, presi letteralmente a pallate, vinta per autogol oltre il novantesimo (se non ricordo male), il calcio e' questo, ci sono momenti in cui di va di bucio e la porti a casa e momenti in cui giochi benissimo e la perdi, ci abbiamo perso coppe dei campioni in questo modo, la maturita' sta nel saper intuire i processi di crescita quando tutti gli altri non li vedono o saper intuire cose che vanno male anche quando tutto sembra andare benissimo, io in questa Juventus vedo del buono...anzi potenzialmente dell'ottimo...se poi vogliamo indossare i paraocchi dei nostalgici perche' siamo legati a vecchie ideologie questo a me interessa zero, io dico che si sta crescendo anche se i risultati non stanno premiando il lavoro fatto, quindi ho molta fiducia per il futuro.

L'italiano e' una lingua difficile... Uno ha vinto tanto, Thiago sta cominciando ora, chi li mette a confronto è spinto dalla volontà di infastidire l’ambiente ma sono generoso e ti faccio rispondere da ChatGPT cosi magari gli credi... La frase sembra riferirsi a un confronto tra due persone, probabilmente in ambito sportivo o professionale, in cui una (indicata come "Uno") ha già raggiunto molti successi ("ha vinto tanto"), mentre l'altra (Thiago) è ancora all'inizio della sua carriera o del suo percorso ("sta cominciando ora"). Il confronto viene descritto come inappropriato o provocatorio, con l'intento di creare tensione o polemica ("spinto dalla volontà di infastidire l’ambiente"). Potrebbe essere una dichiarazione per difendere Thiago, sottolineando che non è giusto paragonarlo a qualcuno con molta più esperienza e successi alle spalle. spero di esserti stato utile, sai e' Natale e sono buono

Mai piaciuto, ma da quando lo prendemmo.

Mi sa che non le guardate le partite.

Non che l’Inter col Como abbia fatto meglio, visto la partita il secondo gol su cappella di Reina al 93mo…fino a quel momento un Como con gente come Cerri che ti entra dalla panchina aveva retto e avuto le sue occasioni contro una Inter al gran completo con una panchina con tre squadre, ce lo vorrei vedere Inzaghi al posto di Motta.

Ci sono punti sui quali posso condividere delle opinioni ovvero la via di mezzo sulla composizione della rosa, sul discorso allenatore evito perché ci sono decisamente troppe distanze in termini di valutazione complessiva, questo vale sia sul primo che sul secondo da te citati (e che avevo citato anche io) e credo che farebbe bene a tutti, me compreso, chiudere un capitolo della nostra storia e guardare avanti. Complessivamente vedo un processo di crescita della rosa anche se nell’ultima partita ho visto una certa involuzione in termini di gioco, credimi sto aspettando un Juve propositiva da anni e non sono riuscito a vederla nemmeno con Sarri, l’ultima Juve che mi è piaciuta è stata la primissima di Conte, prima che si convertisse anche lui al risultatismo esasperato. Io credo che qui dentro ognuno faccia delle valutazioni confrontando Motta e Giuntoli alla vecchia gestione e, ovviamente, portandosi dietro antipatie e pregiudizi su un fronte o sull’altro. Dovremmo cercare di essere più obiettivi, riconoscere le enormi difficoltà che sta affrontando Motta, il suo lavoro anche sui giovani che ci ha portato a riscoprire un Locatelli migliorato, i vari Savona e Bangula lanciati da semi sconosciuti, lasciando inalterati gli equilibri difensivi nonostante l’aver perso Bremer, visto che siamo l’unica imbattuta in Europa. Purtroppo invece vedo isterismi allucinanti, anche con una vittoria fuori casa contro un Monza all’ultima spiaggia, oggi l’Inter ha faticato in casa contro il Como ma nessuno si lamenta. Io aspetto fiducioso e vedo timidi segnali di crescita, poi se vogliamo essere negativi per forza facciamolo, ma non ci porterà nulla se non farci il sangue amaro e continuare a postare sempre le stesse cose, chi difende Motta e chi lo critica. Non ho visto una Inter migliore di noi ieri sera…e giocavano in casa.

Meglio

Vabbè io da questo punto di vista ho fiducia, almeno ora abbiamo qualcuno che nelle conferenze stampa parla di calcio.

Io credo che come tifosi dobbiamo fare un salto di qualita e comprendere che una ricostruzione passa necessariamente attraverso dei sacrifici anche rinunciando a giocare la CL xxx, si so benissimo che si parlerà di soldi della CL ma ci sono cose che negli anni pagano di più, ad esempio avere una identità di squadra e un sistema di gioco capace di integrare facilmente tutti gli acquisti, cosa che l'Atalanta fa benissimo con Gasperini, per me dobbiamo rimanere sul pezzo e andare avanti, nelle difficoltà, nelle sconfitte e nei malumori, rimanendo uniti come tifoseria credendo fermamente in quello che stanno facendo in società.

Appunto…ma non potevi osare criticare.

Non credo che Allegri nel primo anno del suo ritorno sia stato mai criticato quanto Motta, e neppure al secondo e forse manco al terzo..ci sta criticare Motta ma sarebbe giusto farlo alla fine del suo primo anno altrimenti qui pare che gli unici in grado di allenare la Juve siano o Allegri o Conte, siamo troppo abituati a volere tutto e subito, sono convinto che anche Gasperini sarebbe criticato, purtroppo il tifoso medio juventino non ama aspettare, preferisce vincere di straculo ma vincere, imbottirsi la squadra di trentenni strapagati col nome altisonante per poter puntare subito allo scudetto, ma i tempi sono cambiati, quella ideologia sterile e priva di progettualità non premia più nel calcio di oggi, di gente che butta miliardi per una squadra di calcio regalando milioni di ingaggio a chiunque ne esiste sempre meno, quindi o cominciamo a guardare e pensare nell’ottica di un normale periodo di ricostruzione o staremo sempre qui a lamentarci dei bei tempi andati.

Ci sono aspetti del gioco che facciamo fatica a migliorare e credo dipenda molto dalla impossibilità di avere una rosa completa da mesi ormai, il più evidente è sicuramente la difficoltà di proporre una fase offensiva, sembriamo troppo invischiati in trame di gioco che si arenano in binari morti, mentre anche nelle ripartenze facciamo fatica a trovare l’uomo a cui passare la palla il tutto condito da una lentezza disarmante in costruzione, ma mi rendo anche conto che abbiamo l’infermeria piena e una rosa inadeguata a giocare su molti fronti, lo scorso anno avevamo molti infortuni con due competizioni, quest’anno di impegni ne abbiamo il doppio e quindi ci potrebbe anche stare, se non avessimo avuto anche due terribili crociati…in ogni caso dobbiamo avere fiducia e guardare avanti che le cose sono sicuro miglioreranno nel girone di ritorno.

Ah beh allora cambia tutto Una sedia e un tovagliolo…cit.

Io ne faccio una questione di identità e di storia , la J non rappresenta nulla, del resto non è che col nuovo logo ci siamo scampati inchieste e condanne…ma non ho capito il senso di sta discussione

Real Bayern Barca I club storici non cambiano logo, la J è frutto delle idee di AA, idee senza senso visto che la J non rappresenta un ciufolo ed è , brutta come la fame e senza identità

Ammazza come lo difendi

Era meglio quando c'era lui....ma che ne sai magari torna

Una squadra mostruosamente forte.

I ragazzi stanno crescendo tutti...a parte Fagioli.

Fagioli in pianta stabile altrove... Le foto sono legate ai ricordi e i ricordi di quella Juventus di Capello sono a me molto cari.

Perche' e' un posto in cui pochi flammatori nostalgici hanno l'unico scopo di criticare a prescindere proprieta', societa' e allenatore.

Non riesci proprio a non criticare il lavoro di qualcuno della Juventus...o Motta o Giuntoli...invece di fare i complimenti a questa societa' continui a criticare, non esiste post in cui non parli negativamente di qualcosa lato Juventus...continua cosi, ma per me e' fare flame senza senso e qui di questo post non ce n'era alcun bisogno....se preferivi la precedente gestione dillo chiaramente cosi ce ne facciamo una ragione ed eviti di ripetere continuamente le stesse cose su ogni topic.

Siamo drogati dal desiderio di successo perché ci hanno inculcato per anni che l’unica cosa che conta è vincere a ogni costo anche in modo sporco e sculato fregandocene di cosa esprimevamo in campo, ma la cosa più importante è un’altra, costruire una identità di gioco, quello che si era visto solo nel primissimo Conte e che anche lui ha abbandonato presto inseguendo il risultatismo a ogni costo. L’identità è quella cosa che ti permette di resistere agli anni e rimanere al vertice in Europa, avere un gioco definito e propositivo con un atteggiamento coraggioso e vincente, non è qualcosa che ottieni subito perché passa da insuccessi e fallimenti e deve superare l’ostilità di chi è invece abituato al tutto e subito, al gioco all’italiana del vinciamola a ogni costo. Questo è il motivo per cui trovo molto più importante vedere una crescita costante che preoccuparmi dello scudetto, quello che sto vedendo mi piace e mi entusiasma e mi fa sperare a un futuro in cui potrò finalmente vedere la Juventus giocare a viso aperto con le big in Europa e divertirmi a guardarla, una Juventus capace di rimanere al vertice in modo costante, capace di sfornare giovani bravi, con un calcio coraggioso e divertente…indipendentemente da chi siederà in panchina nei prossimi decenni…vincere non è importante…è l’unica cosa che conta se giochi a calcio in modo coraggioso.

Bravo, l'autoconsapevolezza è segno di crescita spirituale.

Mister vai avanti e fregatene delle vedovelle