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Ronnie O'Sullivan

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  1. Non per voler soffiare su un lucignolo fumigante (semi cit.), ma per vostra informazione, vi invito a leggere qualche FATTO riportato da un mio amico, che qualcuno di VS certamente conoscerà, a questo link... https://m.facebook.com/massimiliano.mingioni/posts/pfbid02XeAGoWtTi7RGrfkV4UQX72cde2q9MmohhQE5xdqDiuaKfw3DeFvpcFXnxm4eZ2K5l?notif_id=1675441769107804
  2. Ronnie O'Sullivan

    NFL Season

    E' vero che serve anche il pizzico di fortuna per tirare la zampata decisiva; ma guarda caso...con due fuoriclasse nel ruolo di QB, 5 SB, 5 vittorie; con un'ottima squadra, ma senza QB o con un QB mediocre, l'ultima yard non la fai. Per questo io non disdegnerei affatto un paio di anni di Aronne... in attesa di capire se e come rientra Lance; non puoi puntare oggi su Purdy titolare per la prossima stagione. Sul Super Bowl, faccio fatica a sbilanciarmi; Philly mi sembra complessivamente più forte, ma continuo a pensare che Mahomes sia un fuoriclasse epocale; io di così forti, almeno potenzialmente, non ne ho MAI visti; per rimanere ai due giganti dei Niners da te nominati, mi pare abbia il genio di Joe Montana con il braccio e le gambe di Steve Young. Pronosticare contro Mahomes faccio fatica...
  3. Ronnie O'Sullivan

    NFL Season

    L’INFORTUNIO DI PURDY I 49ers si erano presentati a Philly forti di 12 vittorie di fila, 10 di stagione regolare, 2 di playoff, su Seattle e Dallas. Forse i californiani, per talento complessivo, vantano il miglior organico Nfl. Del resto erano alla terza finale di Conference, della Nfc, in quattro anni. Eppure non hanno mai vinto il Super Bowl, con Coach Shanahan. Gli infortuni negli anni sono stati un fattore, stavolta la sfortuna li ha tolti dalla partita con le Eagles dal pronti via, impedendo loro di giocarsela. Al sesto snap offensivo, con 7’ da giocare nel 1° quarto, Brock Purdy, il quarterback rivelazione, Mr Irrelevant, la matricola ultima chiamata assoluta del Draft 2022, s’è rotto un legamento del gomito destro, quello di lancio. È dovuto tornare sul gridiron per chiudere la partita perché lo sciagurato sostituto, Josh Johnson, dopo averne combinate di tutti i colori è dovuto uscire, inserito nel protocollo commozioni cerebrali dopo aver sbattuto la testa violentemente per terra all’indietro. Purdy non ha potuto più lanciare, se non per distanze minime, dolorante, i 49ers hanno perso 7-31. Il Qb da Iowa State starà fuori almeno 6 mesi. Resta da stabilire se dovrà operarsi, soluzione caldeggiata dalla franchigia, o meno. I tempi di recupero sono comunque quelli: l’intervento darebbe maggiori certezze di risoluzione del problema. PROSPETTIVE 49ERS Avevano già perso i due primi quarterback per infortunio. Trey Lance, il giovane Qb mobile allora immaginato futuro di franchigia, si era rotto la caviglia destra alla seconda uscita stagionale, Jimmy Garoppolo, il veterano quarterback da tasca, si era rotto il piede sinistro nella 13ª settimana Nfl. Insomma, una maledizione. I 49ers saranno "da corsa" anche la prossima stagione. Dovranno provare a ri-firmare almeno qualcuno degli svincolati più illustri, in difesa: il linebacker Al-Shaair, il defensive end Samson Ebukam e la safety Jimmy Ward. Poi c’è da convincere Robbie Gould, l’eterno kicker, tra i più affidabili sotto pressione. Ma il futuro di franchigia passa dalla scelta del quarterback. Purdy guadagna meno di 900.000 dollari, sarà confermato. Garoppolo può invece scegliersi la squadra: merita un nuovo investimento? Perché Lance è un punto interrogativo: se a un Qb che eccelle nelle corse togli l'esplosività atletica… Poi c’è la suggestione Tom Brady: sempre più probabile l’addio a Tampa, e non è detto decida di ritirarsi. È di San Mateo, due passi da San Francisco, attende proposte e con quel talento attorno potrebbe quasi "garantire" il Super Bowl...
  4. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    @ytoong @Godai Scusatemi entrambi per il ritardo, ma non sono giorni facili. Dico la mia al volo: penso che Sinner sia il più forte fra i tre big italiani e che attualmente sia a tanto così da vincere un major. E' un Lendl più che un Becker, con tutti i risvolti tecnici e fisici del caso; non ha la sensibilità di tocco dei giocatori super talentuosi, ma si muove benissimo e possiede due fondamentali, il dritto e il rovescio, che fanno i buchi per terra, per giunta conditi da una rapidità di esecuzione impressionante. Di testa c'è eccome, gli manca solo di mettere in campo un pizzico di cattiveria in più e di acquisire quella fiducia che ti viene quando riesci a superare un ostacolo apparentemente insormontabile, o a tagliare un traguardo agognato; ma per me è solo questione di tempo. Tra le nuove leve, è il giocatore che tecnicamente e come stile di gioco più assomiglia a Djokovic, con le dovute proporzioni. Musetti io lo adoro, perché personifica il mio ideale romantico di tennis; non lo riesco, però, ancora a decifrare del tutto, in prospettiva futura; ha fatto miglioramenti col dritto, che ora riesce a portare con pesantezza di palla; era l'ostacolo tecnico apparentemente più arduo, e invece pare aver risolto la questione; di rovescio è semplicemente celestiale; il repertorio tecnico è illimitato, la sensibilità di braccio e di polso unica nel panorama mondiale; il servizio sta acquisendo consistenza; è stato sempre molto abile nel ricavarne tagli ed effetti (slice e kick), ora sta implementando la potenza, di pari passo al potenziamento e completamento fisico. Rimane l'incognita della testa; a me dicono che abbia un atteggiamento non sempre irreprensibile; non è che non si impegni, o che non sia ambizioso; anzi...però mi dà ancora troppo spesso la sensazione di pigrizia mentale; lo stare, per esempio, troppo lontano dal fondo anche quando fuori dai campi in terra battuta, oppure la poca voglia di soffrire, di mettersi a remare quando c'è tempesta, o il cercare soluzioni alternative quando il piano A non funziona o vi sono condizioni avverse, quasi che tutto gli fosse dovuto in virtù di una elezione divina (e quando ciò non si verifica mette il broncio all'indirizzo degli dei). Non conosco fuoriclasse che, al di là degli atteggiamenti più o meno gentili, più o meno corretti, più o meno esuberanti - che fanno parte dei tratti caratteriali - non sia stato anche umile nel senso di disposto a soffrire veramente e fino in fondo. E per ora Musetti si sta dimostrando più sicuro di sè all'apparenza che nei fatti. Quanto alla questione coach, io ci andrei molto cauto a valutarla in riferimento all'episodio accaduto in Australia; non ne sappiamo praticamente nulla e sono questioni estremamente delicate su cui credo sia scorretto speculare. In linea generale io sono contrario agli allenatori dell'infanzia e adolescenza che seguono il loro prodotto migliore anche nel main tour - per esempio, penso che il padre di Tsitsipas sia dannoso per l'apollineo greco - ma esistono anche evidenze oggettive che sconfessano la mia tesi. Riassumendo: se dovessi puntare su un vincitore slam italiano nei prossimi tre anni, dico Sinner senza nemmeno pensarci un attimo. Dove possa arrivare, invece, Musetti, io non l'ho ancora capito; potrebbe essere il prossimo numero uno, come rimanere fuori dalla top ten. Veramente non ne ho idea. Spero che esploda, perché ha un tennis che mi entusiasma, e forse è proprio per questo che sono abbastanza severo con lui, come mi "rimprovera" bonariamente il nostro Giuàn Clerici Godai. PS Su Nole Djokovic c'è poco da dire: da dieci anni, non da ieri, chi segue per davvero il tennis, sa che il più forte è lui; non avrà i picchi di classe di Federer o i picchi di strapotenza di Nadal, ma nel complesso, all-round, il numero uno è il serbo. Comunque, sarà che ho seguito davvero poco, ma questa edizione dell'AO è stata a mio avviso una delle meno accattivanti che ricordi. Piuttosto soporifera.
  5. Ronnie O'Sullivan

    NFL Season

    Sì, c'è stato qualche errore (anche arbitrale: il primo td di Philly viziato da una ricezione di quarto down inesistente, sulla quale non so perché Shanahan non abbia chiamato il challenge), ma la verità è che non si può giocare una finale di Conference senza il quarterback; e sto parlando del terzo e quarto QB. Un vero peccato, anche se le Eagles sono molto forti e complete, e meritatamente al SB; ma questo si sapeva.
  6. Sono sempre stato contrario - in linea di principio - ai cosiddetti boicottaggi, ma sabato mattina ho disdetto Dazn. E appena mi sistemo col tennis, parte la disdetta anche a Sky. Vadano a fare in qulo.
  7. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ciao Bro; l'avevo visto e mi ricordo l'avessi segnalato. Mi ha impressionato da subito per il senso dell'anticipo con entrambi i fondamentali - basta vedere come si posiziona sulla riga di fondo - e per la propensione ad andare a rete appena possibile per togliere il tempo all'avversario; a Musetti dovrebbero fischiare le orecchie... Il wizard si è abituato troppo bene a livello junior, quando, in virtù di un talento raro, gli bastava mettersi a tre metri dalla riga di fondo campo, specie sulla terra battuta, per vincere le partite senza correre rischi; ma con i grandi non funziona così...E' un limite mentale, ancor prima che tecnico, che deve superare, se vuole davvero competere ai massimi livelli; perché, per quanto stia crescendo atleticamente, non avrà mai il fisico e la potenza per sfondare tutto e tutti dal fondo, né tanto meno per difendere a oltranza su ogni palla, essendo lui fondamentalmente un attaccante, non un difensore, un creatore, non un distruttore di gioco. Per tornare al ceko, non mi piace, dal punto di vista tecnico, come prepara il dritto; apre il braccio, senza portarlo dietro; ne risulta un movimento breve ma soprattutto poco fluido; se noti ad un certo punto la racchetta pare in stand-by, e lui con l'avambraccio aperto e il gomito alto; eppure, riesce ad essere efficacie e a generare grande velocità, malgrado non esegua un movimento da scuola tennis; di rovescio è impeccabile; raccolto, compatto, parte come una molla. Dal punto di vista fisico, pare nato per giocare a tennis; alto, ma non longilineo; potente, ma non grosso. Si muove benissimo. Avevo già intuito che non sbagliava chi lo riteneva molto, molto promettente; ma non pensavo di trovarlo subito così avanti in un major.
  8. Ronnie O'Sullivan

    NFL Season

    L'unica partita che non ho visto è quella dei miei Niners; dagli highlights, non mi pare di essermi perso gran che; mi aspettavo qualcosa di più dal nostro attacco; solita difesa monumentale, invece, che ha ovviato anche al sanguinoso fumble sulle nostre 25 dello special team; poteva essere un turning point. Per vincere a Philadelphia occorrerà molto di più; penso sarà dura - gli Eagles mi hanno fatto una grande impressione - ma lo sarà anche per loro. Kyle Shanahan si conferma una grande mente, degno erede del padre; gli manca di centrare un Super Bowl, ma si sa che serve anche un pizzico di fortuna. D'ora in poi può succedere di tutto; non partiremo da favoriti né nel championship, né in un eventuale SP. Mi ha un po' deluso Allen, superbo invece Burrow, ma non è una novità; dopo Mahomes è il migliore. Ci attende una gran finale di conference. Confesso che, avendo visto (e vinto) i primi due, non mi dispiacerebbe la terza edizione al SP di 49ers vs Bengals. Ma veramente, nei pronostici, non saprei chi scegliere tra le quattro rimaste.
  9. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Nel quinto, Sinner ha giocato contratto, lo si notava soprattutto dai due colpi dal fondo, dritto e rovescio, oltre che dal servizio. Ha perso fluidità per troppa tensione; un problema di testa, più che fisico, a mia sensazione. E’ un peccato perché non ha espresso il meglio di sè nel momento decisivo, a prescindere dal valore indiscutibile dell’avversario, che comunque non mi ha impressionato, ma nel quinto alla fine ha meritato di vincere pur senza strafare. Fuori anche Auger Aliassime, che ha giocato un torneo sempre in bilico, direi deludente.
  10. Ronnie O'Sullivan

    Sondaggio: Avete disdetto DAZN/Sky?

    Disdetto Dazn vadano tutti a fare in qulo
  11. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Medved out. Tre set a zero da Seb. Korda, il figlio dello straordinario, pazzoide Petr. L'avevo visto dal vivo alla finale Next-Gen dello scorso anno, persa contro Alcaraz; mi aveva fatto una grande impressione dal punto di vista tecnico; ha una pulizia di palla incredibile; riesce a generare velocità e pesantezza sia di dritto che di rovescio con molta fluidità, senza strappare; ha un fisico da tennista moderno; mi dava l'impressione di non essere solidissimo di testa, forse troppo emotivo; ma sta emergendo. Certo che è un'ecatombe di big... Ribadisco la mia sensazione: ocio a Rune e a Yan il Rosso...
  12. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ovviamente QUEL Sinner non ha la minima speranza; quello di New York, invece, anche della partita persa con match contro Alcaraz, se la giocherebbe alla grande. E' vero che Yan il Rosso soffre il gioco d'attacco dell'apollineo greco; ma se sta bene, essendo più completo ed equilibrato nel gioco e più agile negli spostamenti, può metterlo in difficoltà se riuscirà a trovare il modo di trovargli il rovescio. Tra l'altro, non mi lascio condizionare in negativo dalla partita di stanotte; l'altro è un mastino potentissimo, con un fisico da culturista (se ricordo bene, non ho visto un solo scambio); e rimontare da due sette sotto fa MOLTO bene al morale; e la testa è piuttosto importante nel gioco del diavolo (cit.). Poi dipende anche da Tsitsipas, ovviamente; e pure il greco, tre anni più grande di Sinner, non è mai stato un mostro di continuità, finora.
  13. Ronnie O'Sullivan

    NFL Season

    Al di là delle battute, è un remake degli anni Novanta, quando la finale di Conference Niners vs Cowboys era il vero Superbowl.
  14. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ti credo, infatti ho premesso di non aver visto nemmeno uno scambio.
  15. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Non un grande inizio di down under slam... Ho visto davvero poco e solo in replica, la sera. Berrettini probabilmente non ha avuto modo di prepararsi al meglio; restano comunque due problemi irrisolti, uno di natura fisica e l'altro di natura tecnica: - la parte inferiore del corpo non è proporzionata alla possente parte superiore e temo faccia fatica a "reggerla" (scusatemi per il linguaggio profano), alla lunga; questo crea problemi di agilità/spostamento, ma anche di tenuta ed infortuni; - il rovescio piatto/coperto è veramente mediocre per un top 10 quale lui è stato e spero tornerà ad essere (ma non ne sono certo). Ci sta avere punti di forza e dei punti di debolezza; lui ha un servizio micidiale ed un dritto quasi altrettanto mortifero; però, veramente il rovescio, quando il livello sale e lui si irrigidisce, è tecnicamente mal eseguito. Musetti ha l'attenuante dell'attacco di panico del coach (...), non credo sia una scusa da poco; resta il fatto che deve maturare, e molto, a livello mentale e caratteriale; tra l'altro, non è il primo che mi dice che non nutre di una grandissima considerazione da parte dei colleghi, in virtù di un atteggiamento non proprio alla buona e umile; fonte diretta, da chi ha giocato/è stato in squadra con lui, anche di recente. Per carità; ognuno ha il proprio temperamento e il proprio carattere; alcuni sembrano apparentemente snob, quando magari sono musoni per timidezza o introspezione; non voglio dare troppa importanza ad alcuni apprezzamenti non proprio teneri nei suoi confronti; resta il fatto che anche in campo non sempre dimostra il giusto approccio e atteggiamento. Comunque non farei un tragedia delle due uscite al primo turno. E chi sminuisce il valore di questa nidiata di giocatori come mai abbiamo avuto mi fa ridere, se non infastidire. Di Sonego non ho visto nemmeno uno scambio, ma ha perso lottando contro uno più forte di lui. È nell’ordine naturale delle cose. Di Sinner non dico niente... Quanto al torneo, con i due formidabili iberici, il vecchio ed il bambino (cot.), out, la strada per Nole sembra quasi spianata; quasi... Vediamo il russo sghembo, con lo sguardo psicotico e la pericolosità del veleno di mamba, cosa combina. La butto lì: ocio a Rune e a Jannik Barbarossa (che non ha).
  16. Ronnie O'Sullivan

    NFL Season

    Rispetto il tuo ottimismo (che noto anche dal pronostico che hai fatto nel post successivo), ma io ho visto tutta la partita dei Niners, e francamente non ho notato tutti questi grattacapi e non ho nemmeno avuto l'impressione che non siano molto in palla. Però magari hai ragione tu e ci piallate. Auguri...
  17. A prescindere dalle preferenze personali e dalle valutazioni tecniche, il parametro fondamentale è il costo totale per l'azienda, quindi considerando l'eventuale ammortamento del cartellino (che in questo caso non c'è) e l'eventuale beneficio fiscale del decreto crescita (che in questo caso c'è); come fai tu; e come dici tu, anche elargendo a Rabiot uno stipendio molto importante, comunque non verrebbe a costare di più di un buon centrocampista da acquistare sul mercato (ammesso e non concesso di trovarne di più forti di Rabiot). Ma molti, credimi, non ci arrivano. E sparano caxxate con arroganza.
  18. Chiesa racconta così la sua condizione: "Purtroppo sono stato fermo 15 giorni durante il ritiro, il mister non ha voluto rischiarmi in amichevole. Sono rientrato un po' dopo rispetto ai compagni, sono a disposizione del mister, dove vuole farmi giocare io ci sono"
  19. L’ho sempre criticato, più per limiti mentali/caratteriali che per l’ingaggio assurdo (che non ha ottenuto con estersione), ma va detto che oggi ha giocato molto bene, anche con sicurezza e determinazione, caratteristiche che spesso gli sono mancate.
  20. Ronnie O'Sullivan

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Il Signore ti accolga, grande, immenso capitano.
  21. L’operazione di delisting - probabile - costerà parecchio ad exor, ma comunque una società che registra perdite tali da pregiudicarne la continuità finanziaria (pagare i creditori) e/o da erodere completamente il capitale netto DEVE essere ricapitalizzata; c’entra niente che le sue azioni siano quotate in borsa o meno. Casomai il delisting viene fatto per il motivo inverso: evitare che gli “azionistiminori” siano costretti a sottoscrivere continui adc o veder svalutate le proprie azioni. Ovviamente c’entrano anche i maggiori obblighi amministrativo/contabili sottostanti ad una quotazione in un mercato azionario.
  22. Ho un fratello di otto anni più giovane; si chiama Roberto; il nome i miei amati genitori lo lasciarono scegliere al sottoscritto; non dico altro… Anzi: dico un’altra cosa: fin da piccolo ho giocato da mezzala sinistra (ero mancino), comunque da centrocampista; ma ho sempre “preteso” di indossare la maglia numero 11. Auguri grandissimo Bobby Goal!
  23. Ronnie O'Sullivan

    Le parole di Arrivabene su Dybala e Di Maria

    Questo è vero, ma avresti preteso troppo da quell’armata brancaleone…😁 A Di Maria, ripeto, diamo tempo fino al termine della stagione, visto che l’allenatore (e qui ci sarebbe da aprire un’altra ampia parentesi) l’ha voluto a tutti i costi. La differenza di budget impegnato è comunque abissale.
  24. Ronnie O'Sullivan

    Le parole di Arrivabene su Dybala e Di Maria

    Si leggono cose ridicole, un insulto alla logica elementare, una lettura della realtà da terrapiattisti. Dybala - a cui ho SEMPRE voluto bene e che ho sempre stimato - negli ultimi due anni e mezzo - piaccia o non piaccia - non ha combinato un caxxo, casomai è lui - a 29 anni - ad aver dato l’impressione di essere, fisicamente, un ex giocatore, non Di Maria - 34 anni - che ha giocato una finale mondiale come il 99% dei colleghi non può nemmeno sognarsi la notte. Se guardiamo poi a tutto l’arco della carriera, tra i due - e il paragone non ha alcun senso, seguo solo momentaneamente il modo di ragionare fallace e fazioso di taluni - non c’è nemmeno confronto. Di Maria sì, è stato un grande campione; Messi un fuoriclasse epocale, Dybala un buonissimo giocatore, per certi versi delizioso, con un sinistro che fa cantare il pallone. Se poi vogliamo abusare del termine campione, affibbiandolo a Dybala, come dobbiamo definire Di Maria? Fuoriclasse? E Messi? Extraterrestre? Barillete cosmico? Dai…siamo seri. Quanto al cambio, mi dispiace ammetterlo, ma non impegnarsi con Dybala per un quadriennio a 60 milioni lordi complessivi - visto il suo rendimento negli ultimi anni - è stata una delle pochissime cose indovinate da questa SCIAGURATA dirigenza (con modi peraltro discutibili). Sarebbe stato l’ennesimo insulto all’intelligenza e al bilancio ; difatti Paulo non ha trovato NESSUNO che nemmeno si avvicinasse ad una tale cifra e ad una tale durata. Quanto a Di Maria, tireremo le somme a fine stagione. Con lui siamo comunque impegnati economicamente per una sola annualità. Non pregiudica nulla. Vedremo. Per fortuna Arrivabene è fuori dalle palle.
  25. È in atto una guerra di potete tra FIFA e UEFA; è questa la vera questione. Vedremo se i club, gli unici che si assumono il rischio di impresa, avranno la forza di organizzarsi e sfanculare entrambe. Intanto una vera Super Lega già esiste, ed è la Premier League; il che complica ulteriormente il quadro complessivo.
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