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Ronnie O'Sullivan

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  1. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Sabato notte, causa ignoranza e insonnia, ho avuto la disavventura di incappare in Madre, attratto dallo spessore dei due attori professionisti; un film indegno di essere commentato; uno dei peggiori obbrobri che abbia visto in 35 anni di cinema e migliaia (ripeto: migliaia) di pellicole; una mer.da offerta con presuntuosa arroganza e insipienza. Mi è sembrato una di quelle stron.zate immonde che espongono alla biennale di Venezia, e che ridicolizzata da pubblico e critica (non ho letto recensioni su Madre e non lo farò) viene grottescamente definita dai pochi interessati alla promozione come non compresa perché troppo avanti coi tempi, come stessimo parlando di un'opera di Van Gogh. Ha avuto un unico merito questo film: quello di farmi rivalutare persino Winding Refn. Per fortuna mi sono rifatto con un docufilm su Jane Fonda davvero notevole e ben fatto; personaggio affascinante e controverso, donna bellissima e ricca di fascino, attrice straordinaria, degna del padre. Un paio di domande agli esperti: vale la pena comprare su Sky Green Book? Vale la pena andare al cinema a vededere The Mule del mio adorato nonno Clint?
  2. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Sì, parlo di quello, tratto da un romanzo piuttosto famoso e molto bello (adesso non ricordo l'autore, dovrei googlare). Non considero decenti i sequel di Bruce Willis.
  3. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Io l'ho visto, in quattro "puntate", ed è un grandissimo film. PS Ciao a tutti; mi spiace latitare, ma...così è se vi pare... PS2 Ieri sera ho visto il secondo The equalizer; perché un attore pazzesco come Denzel Washington sente il bisogno, alla sua età, di fare il protagonista in film del genere? Non si potrebbe permettere di scegliere? Boh... Preferivo l'originale vendicatore interpretato da Charles Bronson, pur non amando particolarmente il genere. PS3 Le classifiche lasciano il tempo che trovano, ma come liste, se ben selezionate, sono utili per un primo approccio. Io, quando compravo i dvd - non lo faccio più da anni - preferivo comunque o andare di periodo, o di genere, o di interprete, o di regista; seguire una classifica è molto dispersivo e manca un filo conduttore. PS4 Se penso ai film che ho visti alla loro uscita, mi rendo conto di quanto sono vecchio... ; se penso ai film che ho visto tout court, mi rendo conto di quanto sono vecchio ma ne sono anche un filino compiaciuto... è davvero una bella collezione; peccato che io sia un disastro con i nomi, e quindi con i titoli. Faccio un casino...
  4. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Intendevo dire che, potendo (ovvero avendone le basi), meglio fare un piccolo sforzo in più e leggere i sottotitoli in inglese, piuttosto che in italiano; ma convengo che, piuttosto di perdere il 20% dei dialoghi, meglio i sottotitoli in italiano, anche se qualcosa ovviamente tolgono; io, per dire, Roma l'ho guardato con i sottotitoli in italiano, perché lo spagnolo non lo conosco in misura tale da poter seguire un film coi sottotitoli in lingua, men che meno senza sottotitoli. E già mi giravano le palle quando ho visto che non c'era il doppiaggio…
  5. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    I due film che vidi tanto tempo fa al cineforum secondo me sono da vedere; Ninphomanyac 1 l'ho visto (in parte) su Sky e non mi è parso gran che, anzi; ma gli altri due, piacciano o no, secondo me è giusto che un cinefilo li veda. Sul film in uscita, credo che non lo vedrò; francamente, pur non disdegnando lo splatter (se fatto con un senso), a me certe provocazioni recenti, non solo di Von Trier, in cui si fa passare il desiderio di provocare fino al disgusto lo spettatore spacciando il tutto come alta forma di arte e psicologia, avrebbe anche rotto le palle. Diciamo che concordo coi concetti generali (non specifici, non avendo visto il film) espressi da questa mini recensione di una persona che stimo; studiare gli aspetti tecnici aiuta a cogliere sfumature dei film che un semplice appassionato come me non potrà mai apprezzare fino in fondo; ma ritengo più importante avere un minimo di cultura generale, aver letto "qualche" libro ti forma a discernere tra vera arte (anche cinematografica) e ciarlataneria (spacciata per arte). @perfX Bro non averne a male. https://www.ilfoglio.it/sezioni/241/nuovo-cinema-mancuso PS @Rhyme: quando vi scrissi che è buona norma - avendo le basi linguistiche per farlo - vedere i film in inglese sottotitolati in inglese (l'ideale, se proprio non ci si riesce, in italiano, ma già cambia la percezione del film, è distraente), ricordo qualche piccola "obiezione" nei miei confronti.
  6. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Ripeto le scuse, non mi piace Von Trier, aborro la sua concezione di arte, ma non posso definirlo un im.be.cil.le. Di lui ho visto (senza uscire prima della fine) due film quando frequentavo il Pindemonte: Le onde del destino, e Dancer in the dark; poi l'ho perso di vista. Non posso dire di apprezzarlo, ma nemmeno di "odiarlo". In verità ho abbandonato due film di Refn…(e ora si incazzerà Rhyme ). ps dato il mio colossale granchio, ti pregherei di editare la mia citazione per evitarmi una figura di mer.da, grazie
  7. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    EDIT Topica colossale; ho scambiato Von Trier per Refn. Mea culpa. Ritiro tutto. Scusate, e scusami Perfx
  8. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Per quanto non sia stata disprezzabile nel leggero La La Land, Emma Stone che sa recitare mi giunge nuova.... (scusate, oggi non gira granché bene...).
  9. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Quoto, film raccapricciante, quasi offensivo (nel senso di insulto all'intelligenza), ed è il motivo per cui non avevo nemmeno sfiorato l'idea di guardarmi La favorita; però dopo questo tuo post (e altri) apro ad una possibilità.
  10. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Ho visto la mezz'ora finale domenica pomeriggio; obbrobrioso.
  11. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    🤣🤣 È così, andiamo subito al punto.... in generale sul tuo post, sono stereotipi ma con un fondo di verità. Più di un fondo.
  12. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    mia moglie dice che si sente il mio accento veneto/veronese anche quando parlo in inglese; ma non pensavo che si notasse anche scrivendo.... PS Se vuoi te ne spediscono una bottiglia; io preferisco il recioto però all'amarone classico; quello è celestiale.
  13. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Film stupendo Il filo nascosto. Da Oscar senza ombra di dubbio. PS Ieri pomeriggio sono andato al cinema (dopo un bel po' di tempo), a vedere il vecchio Clint e non potevo fare scelta migliore. Per me, The mule è un film eccezionale. Clint Eastwood è come l'amarone della Valpolicella; più invecchia, più migliora; e sforna capolavori. Chapeau.
  14. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Ieri sera, dopo attenta riflessione, ho deciso di far vedere ai pargoli Schindler's List; confesso che è stata la prima volta che l'ho rivisto dalla sua uscita al cinema; all'epoca mi sconvolse letteralmente, mi ci vollero mesi per riprendermi; e non perché non conoscessi la storia del Novecento, anzi, ero un accanito lettore; ma l'onda d'urto emotiva di quel film mi travolse al punto che non fui più in grado di rivederlo. L'ho fatto ieri sera, a 26 anni di distanza, facendomi un po' di violenza, e facendone un po' di più ai miei figli; ma mi pareva giusto che lo vedessero, ora, alla loro età, nell'epoca parossistica in cui vivono, e che lo facessero "accompagnati" dal loro padre; quel film è l'emblema della forza straordinaria del cinema. E mi fermo qui; ogni altra parola sarebbe inutile.
  15. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Ieri sera mi sono visto Roma. L'ho fatto al terzo tentativo, reticente per due motivi: 1) un certo pregiudizio negativo sulla moda dei registi messicani, frutto di cattive esperienze al cineforum 25 ed oltre anni fa; 2) il fatto che non ho con lo spagnolo la stessa dimestichezza che con l'inglese, e quindi mi toccava leggere i sottotitoli in italiano. Premetto che non leggo MAI recensioni sui film prima di vederli, se non qualche spunto di amici di cui mi fido o di voi qui sul forum; non voglio essere condizionato nella visione; forse questo è anche frutto di una certa presunzione e alta considerazione di me stesso, può essere. L'approccio, come dicevo, è stato reso ancor più difficile nei primi minuti di visione dal dalla lentezza del film, che ha un suo senso, ovviamente, ma che mette a dura prova la mia psiche molto nevrotica. Malgrado tutto ciò, devo ammettere che alla fine mi è uscito uno spontaneo "grandioso"; ed è quello che penso anche stamattina, a mente fredda; è un film eccezionale, sembra una novella del Verga, la sublimazione del neorealismo italiano che ha fatto la storia del cinema; ma c'è di più; c'è una storia, che sembra semplice, persino banale, e invece racchiude una forza esplosiva, la forza della vita; il modo in cui emerge dal film la figura di Cloe, una persona semplice, è magistrale; Cuàron riesce a farti immergere nella realtà di Città del Messico, della società del tempo, della famiglia, dell'intimo dei protagonisti con delicatezza ma profondità. Un film che, senza voler toccare furbescamente le corde emotive degli spettatori, riesce ad essere commovente perché fa emergere come l'unico propulsore vero della vita è l'amore, quello vero, non il mero sentimentalismo; in questo senso, ancora una volta noi maschietti non ne usciamo benissimo; ma non è scontato femminismo, quello di Cuàron, ma presa di coscienza; io stesso mi sono chiesto cosa ho fatto e cosa sto facendo per le donne della mia vita al termine del film. Inutile poi che io mi soffermi sul sonoro, sulle riprese con pochi primi piani, sulla scenografia, sulla fotografia, tutti elementi che sapete cogliere e apprezzare molto meglio di me. Capolavoro.
  16. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Venerdì scorso ho rivisto Collateral coi pargoli; thrillerone, filmone; uno dei più begli action movies degli anni duemila, a mio parere. Strepitosa l'interconnessione psicologica tra i due protagonisti. Il pavido Max che trova il coraggio di vivere, paradossalmente, dal nichilismo di Vincent. Gran film di Mann. Ieri sera ci siamo visti Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott, sul rapimento Getty. Bravissimo il vecchio Plummer, ma nel complesso il film non mi ha entusiasmato; personaggi troppo caratterizzati, poco profondi; troppi stereotipi superficiali. Per carità, è un film che si lascia guardare, ma mi ha un po' deluso. Va detto che sono diventato piuttosto esigente col passare degli anni, fin troppo. Per dire, ai miei figli è piaciuto.
  17. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Ieri sera ho terminato la visione degli episodi de La ballata di Buster Scruggs. Che dire, è una DELIZIOSA antologia; c'è tutto il mondo dei Coen; ovviamente per cogliere le tante piccole perle di cui è cosparso il film occorre conoscere tutto il loro background, che in sintesi si palesa nei vari episodi; la fedele ricostruzione storica; la maniacale cura nelle riprese; i costumi, la scenografia, la fotografia; e poi, ovviamente, il loro "pensiero": l'umorismo noir, le contraddizioni, la commistione spiazzante tra bene e male, la banalità di quest'ultimo, il senso di morte che si può contrastare solo con un'accettazione della realtà da vivere, se possibile, con un filo di leggerezza; il pessimismo di fondo che non impedisce di cogliere risvolti meravigliosi, commoventi e struggenti dell'esistenza, purtroppo fugaci; la psicologia contorta, nevrotica, talvolta folle di alcuni personaggi, in genere logorroici, in genere, o cinici, o ipocriti; le poche parole di altri, che - consci della pazzia che li circonda - mantengono un briciolo di lucidità nel loro intimo e nel loro riserbo. E tanto altro ovviamente, che in parte ho colto e in parte mi sarà sfuggito. Sei spassosissimi bijoux.
  18. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Film meraviglioso visto trent'anni fa a scuola. L'altro di cui parli, Europa 51, mi manca. Lo dovrò in qualche modo recuperare. La visione di Roma città aperta dovrebbe essere resa obbligatoria nelle scuole superiori, parte integrante del programma di storia e letteratura. Rossellini è stato un maniacale genio. Mi permetto di suggerire, a tal proposito, La presa di potere di Luis XIV, una ricostruzione semplicemente perfetta; migliore di un libro di storia.
  19. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Finora ho visto i primi tre; il primo è spassosissimo, il terzo mi ha colpito visto in 4k dolby vision per la fotografia; paesaggi evocativi, meravigliosi. Poi ovviamente, c'è tutto il repertorio western. Il secondo, quello con Liam Neeson, mi ha lasciato perplesso, ma di quella perplessità che spesso pervade i film (od episodi dei film) dei Coen. Più che perplesso, direi, stranito.
  20. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    E' un discorso un po' articolato e dipende dalla sensibilità di ognuno. Premetto che sono rispettivamente in quarta e terza liceo, quindi non proprio dei bambini, e che io ricordo molto bene film visti a quindici, sedici, diciassette anni. Io credo che il cinema di qualità sia un'arte, e che l'arte (musica, pittura, poesia, letteratura ecc.) vera abbia un linguaggio universale, cioè possa raggiungere tutti. Ovvio che più vissuto ed esperienza hai, meglio è; che una base culturale solida ti dia delle chiavi ermeneutiche che ti aprano le porte ad una lettura maggiore; meglio ancora se, oltre a cultura ed esperienza, ci sono anche studi/basi "tecniche", che ti permettano di cogliere aspetti che un semplice appassionato (come me) non potrà mai apprezzare in pieno. Insomma, un bel film, per me, è come una sorgente d'acqua pura in montagna; basta avere sete, cioè essere interessati all'acqua, avere una certa sensibilità di fondo; poi, ovviamente, a seconda del recipiente con cui vai alla fontana, potrai portarti via più o meno acqua; c'è che vi arriva con le semplici mani, chi con un bicchiere, chi con un pentolino, chi con un secchio, chi addirittura con una damigiana da 54 litri; la capacità del recipiente dipende dal tuo background - esperienza di vita, sensibilità, cultura generale, basi tecniche ecc. - e più è ampio, più acqua raccoglierai; ma l'importante, è che il tuo recipiente, piccolo o grande che sia, possa essere riempito fino all'orlo di acqua buona. Io mi rifiuto di guardare put.tanate insieme ai miei figli; quelle se le possono guardare da soli, e già lo fanno, come si ascoltano quella mer.da di musica rap di terzo livello da soli; con me, se vogliono (e pare che siano molto interessati), si guardano Non è un paese per vecchi e Il grande Lebowsky dei fratelli Coen, e si ascoltano The Joshua tree e Achtung Baby degli U2. Così è se vi pare.
  21. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Grazie Rhyme, stasera procedo. Il "vale la pena" era riferito al fatto di farlo vedere ai pargolotti; ovvio che un film dei Cohen, per quanto mi riguarda, va visto a prescindere. PS La sera dell'Utimo mi sono rivisto Tre manifesti a Ebbing, Missouri, per far contenta la moglie che non l'aveva ancora visto. Mi è piaciuto più della prima volta; per me è quasi da annoverare tra i capolavori; non voglio riaprire vecchie polemiche, ma è una vergogna, lo dico a chiare lettere, che gli sia stata preferita quella paraculata de la forma dell'acqua, che non sono nemmeno riuscito a finire di guardare. Frances McDormand stre-pi-to-sa; migliore che in Fargo. Bravissimi Sam Rockwell e Woody Harrelson, che migliora invecchiando.
  22. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Coi pargoli sono in rassegna fratelli Coen (per ora: Il Grinta, Non è un paese per vecchi, Fargo, Il grande Lebowsky; ovviamente tutti piaciutissimi), e a tal proposito vi chiedevo un consiglio: La ballata di Buster Scruggs; lo avete visto? Vi è piaciuto? val la pena guardarlo?
  23. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Prendo nota; hai visto quello su Ingmar Bergman? Mi ha colpito molto; non essendo uno studioso del cinema, non conoscevo la biografia di Bergman; era una persona terribile; egocentrica, asociale, irascibile, vendicativa; assolutamente insopportabile
  24. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    ad esempio uno splendido su Mark Knopfler, personalità di rara intelligenza e cultura, oltre che chitarrista da top ten (o giù di lì) nella storia del rock.
  25. Ronnie O'Sullivan

    Occhio allo schermo!

    Mi pare sky arte
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