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E' un discorso un po' articolato e dipende dalla sensibilità di ognuno. Premetto che sono rispettivamente in quarta e terza liceo, quindi non proprio dei bambini, e che io ricordo molto bene film visti a quindici, sedici, diciassette anni. Io credo che il cinema di qualità sia un'arte, e che l'arte (musica, pittura, poesia, letteratura ecc.) vera abbia un linguaggio universale, cioè possa raggiungere tutti. Ovvio che più vissuto ed esperienza hai, meglio è; che una base culturale solida ti dia delle chiavi ermeneutiche che ti aprano le porte ad una lettura maggiore; meglio ancora se, oltre a cultura ed esperienza, ci sono anche studi/basi "tecniche", che ti permettano di cogliere aspetti che un semplice appassionato (come me) non potrà mai apprezzare in pieno. Insomma, un bel film, per me, è come una sorgente d'acqua pura in montagna; basta avere sete, cioè essere interessati all'acqua, avere una certa sensibilità di fondo; poi, ovviamente, a seconda del recipiente con cui vai alla fontana, potrai portarti via più o meno acqua; c'è che vi arriva con le semplici mani, chi con un bicchiere, chi con un pentolino, chi con un secchio, chi addirittura con una damigiana da 54 litri; la capacità del recipiente dipende dal tuo background - esperienza di vita, sensibilità, cultura generale, basi tecniche ecc. - e più è ampio, più acqua raccoglierai; ma l'importante, è che il tuo recipiente, piccolo o grande che sia, possa essere riempito fino all'orlo di acqua buona. Io mi rifiuto di guardare put.tanate insieme ai miei figli; quelle se le possono guardare da soli, e già lo fanno, come si ascoltano quella mer.da di musica rap di terzo livello da soli; con me, se vogliono (e pare che siano molto interessati), si guardano Non è un paese per vecchi e Il grande Lebowsky dei fratelli Coen, e si ascoltano The Joshua tree e Achtung Baby degli U2. Così è se vi pare.
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Grazie Rhyme, stasera procedo. Il "vale la pena" era riferito al fatto di farlo vedere ai pargolotti; ovvio che un film dei Cohen, per quanto mi riguarda, va visto a prescindere. PS La sera dell'Utimo mi sono rivisto Tre manifesti a Ebbing, Missouri, per far contenta la moglie che non l'aveva ancora visto. Mi è piaciuto più della prima volta; per me è quasi da annoverare tra i capolavori; non voglio riaprire vecchie polemiche, ma è una vergogna, lo dico a chiare lettere, che gli sia stata preferita quella paraculata de la forma dell'acqua, che non sono nemmeno riuscito a finire di guardare. Frances McDormand stre-pi-to-sa; migliore che in Fargo. Bravissimi Sam Rockwell e Woody Harrelson, che migliora invecchiando.
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Coi pargoli sono in rassegna fratelli Coen (per ora: Il Grinta, Non è un paese per vecchi, Fargo, Il grande Lebowsky; ovviamente tutti piaciutissimi), e a tal proposito vi chiedevo un consiglio: La ballata di Buster Scruggs; lo avete visto? Vi è piaciuto? val la pena guardarlo?
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Prendo nota; hai visto quello su Ingmar Bergman? Mi ha colpito molto; non essendo uno studioso del cinema, non conoscevo la biografia di Bergman; era una persona terribile; egocentrica, asociale, irascibile, vendicativa; assolutamente insopportabile
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ad esempio uno splendido su Mark Knopfler, personalità di rara intelligenza e cultura, oltre che chitarrista da top ten (o giù di lì) nella storia del rock.
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Mi pare sky arte
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Non ho visto i due film da te citati, in compenso sabato pomeriggio ho avuto modo di vedere un docufilm strepitoso su Jim Morrison (con la voce narrante di Morgan), che ho apprezzato molto di più del film di Oliver Stone, che a mio parere ha colto ben poco della straordinaria personalità del leader dei Doors, nel bene e nel male. Apprezzo molto il tuo post, anche se non concordo in toto con la chiosa; per me è "facile" solo all'apparenza. Ma può essere benissimo che mi sbagli.
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Premetto che non ho visto Bohemian Rhapsody (e a questo punto non so nemmeno se lo vedrò, visto che ascolto i Queen dal 1980 per eredità materna). Non vorrei essere frainteso: il cinema racconta la vita; la vita non è a compartimenti, e non esiste aspetto della vita che non possa essere raccontato o trasposto; sicuramente la qualità della produzione di un film fa la differenza; converrai con me che ci sono sceneggiature più o meno difficili da realizzare; un film su Freddie Mercury per me, è MOLTO difficile da sceneggiare, e per questo serve una sceneggiatura capolavoro per ricavarne un buon film; siccome le sceneggiature capolavoro sono poche, statisticamente questo genere di produzioni cinematografiche non sono gran che, pur esistendo lodevolissime eccezioni; Amadeus, ad esempio, per me è un film eccezionale; ma ne ricordo molti di più di mediocri, che di entusiasmanti. Molti si avventurano in opere che sono superiori alle loro forze, o qualità. Allora finisce che chi è a corto di idee basa tutto sul toccare le corde emotive dello spettatore, in specie sulla voce di Freddie, il più grande animale da palcoscenico della storia del rock, o sul sound astronomico della chitarra di Brian May, l'astrofisico phd. Ma la complessità psicologica dei personaggi?
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E' quasi scontato per film di questo genere. E' come voler mettere il mare in un secchiello, per citare sant'Agostino. Meglio un docufilm ben fatto che un film senza spessore e profondità.
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da grande appassionato di tennis, lo ricordo benissimo; tra l'altro ne condizionò pesantemente una carriera che - pur ad altissimo livello - avrebbe potuto consacrarla come tennista più forte di tutti i tempi. Prima di quell'aggressione era lanciatissima e le suonava regolarmente a Steffi Graf. Mi dite se posso trovare Roma in streaming? Uno streaming lecito, ovviamente. Ho abbonamento a Sky, Netflix, compro qualche volta su Chili ecc.
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Di questi, ho visto solo quello su Caravaggio (davvero notevole); per il resto, non perderti i due a tema sportivo di cui sopra...non ti deluderanno
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Io non sono un grande amante, in genere, dei docufilm però nel mio post precedente rispondevo - concordando con lui - a Polar, il quale sosteneva che il mondo dello sport lo trovo meglio riprodotto da un docufilm ben fatto che da un film tout court; poi ci sono le lodevoli eccezioni, ovviamente; ad esempio, a me la rappresentazione cinematografica di Febbre a 90 è piaciuto, anche se il romanzo di Hornby è altra cosa. Mi sono piaciuti anche Lo spaccone (ma qui lo sport è proprio a latere), che ho rivisto un mesetto fa, Toro scatenato, e un film sul baseball con protagonista Brad Pitt di cui ora non ricordo il nome. Per quanto riguarda la domanda della mia cara @L.O.V.E., non ricordo i più belli (a parte i due sullo sport che ho citato), ma di recente mi sono piaciuti molto i docu su Caravaggio e su Franco Cerri, grande jazzista (e non solo) italiano.
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Concordo! E ve ne ribadisco due - già suggeriti in passato - assolutamente imperdibili: When we were king, sul leggendario match Alì vs Foreman (sul quale Norman Mayler ha scritto un libro strepitoso: Il combattimento). Once Brothers, sulla grandissima Jugoslavia del basket a ridosso della guerra, con l’intreccio del rapporto di amicizia, interrotto, tra Vlade Divac e Drazen Petrovic. Davvero emozionante l’umani di Vlade. Insisto: sono due must see per cinefili come voi.
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Non ho tanto da dirvi, a parte che mi sono regalato un nuovo tv e mi sembra di essere al cinema (quasi...). Basterebbe avere un po' di tempo per vederci qualcosa....E' da due mesi che sono fuori quasi tutte le sere, e fino a Natale il trend sarà questo. Ho rivisto C'era una volta il West (acquistato su Chili, bitrate non eccezionale) per chiudere in bellezza con i western leoniani; pargoli estasiati (e il padre più di loro al rivedere una Cardinale di bellezza e sex appeal senza paragoni). PS Planet Earth in 4k fa cadere la mascella.... PS2 Per @Rhyme e @Juve stile di vita: forse ve l'ho già detto, ma i film i migliori film di Fellini sono quelli marchiati dalla sceneggiatura di Ennio Flaiano; dalla loro separazione artistica, Fellini non è più stato...Fellini. Questo, senza nulla togliere al Maestro, è oggettivo. Detto ciò, anch'io preferisco La strada e Le notti di Cabiria (e anche Giulietta degli spiriti per certi versi) a La dolce vita e Otto e mezzo. PS3 Un paio di sabati fa - a tarda ora - ho visto un bellissimo documentario su Ingmar Bergman; mamma mia che uomo terribile che era...perfino più umorale, irascibile, narcisista e scorbutico di me
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Ieri sera torno verso le undici, e che mi tocca vedere? I due maschi che stanno guardando una cosa indecorosa; chiedo cosa mai sia, mi rispondono: Black Panther Cioè...dopo la trilogia dei dollari, mi assento per una sera e guarda questi cosa mi combinano; ho dovuto raccogliere le palle che mi sono cascate sul pavimento.... PS Venti minuti di visione senza capirci un *, ma sapendo che quello sbattuto giù nel burrone sarebbe risorto e avrebbe vinto lui....
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Visto l'altra sera; notevole veramente; hai visto come schiaccia ancora a 68 anni? Anche se, sempre in tema di basket, rimane insuperabile e imperdibile Once Brothers, riduttivo chiamarlo documentario. Se un giovane mi chiedesse suggerimenti su come documentarsi sulla guerra in ex Jugoslavia, prima di un saggio di storia gli consiglierei la visione di questo documentario e di Prima della pioggia, un altro stupendo film di quella decade meravigliosa che sono stati gli anni novanta; senza ombra di dubbio. Ieri sera ho visto il docufilm su Caravaggio, se siete amanti della pittura anche questo è da vedere. Per quanto riguarda il cinema, ho visto un po' di tutto su Sky, ma niente mi ha colpito in particolare. Un po' deluso dal mio amato Liam Neeson in The Commander, mi aspettavo di meglio. Mi sono rifatto coi pargolotti; colpiti da Gli Spietati e dai due western di Tarantino, nell'ultima settimana li ho iniziati a Sergio Leone con la trilogia dei dollari; thunderstruck! Fulminati , folgorati da cotanta bellezza. Ora passerò a C'era una volta il west, a mio parere il più bel film western della storia del cinema (col plus di una Claudia Cardinale semplicemente paradisiaca), e dico dell'intera storia, non limitandomi all'Italia, per finire poi con C'era una volta in America, che non sarà un western, ma un capolavoro assoluto sì, sempre imho.
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Non so se rallegrarmene o preoccuparmi .... Go Niners!
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Male Dazn a casa mia ieri sera, praticamente inguardabile Vikings vs 49ers; e dire che Parma vs Juve era andata benino.... Certo che pago 80€ al mese a Sky per essere trattato da schifo in questo modo.... Non mi sta tanto bene.
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Insomma...tra anticipi del sabato sera ed NFL, mi tocca sottoscrivere Dazn anche se non volevo ...
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VIDEO De Cecco è Official Partner della Juventus, lo spot con CR7 è tutto da ridere
Ronnie O'Sullivan ha risposto a Nerull Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
A casa nostra sempre pasta De Cecco da una vita, una delle migliori, in particolare gli spaghetti. -
Ma quest'anno come potremo vedere la NFL? E dire che pago 70€ al mese a quei maledetti di sky....
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grazie! D'altra parte con quell'avatar....
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ho giocato a tennis 35 anni; Federer ha elevato questo sport ad autentica forma d'arte; solo McEnroe l'aveva fatto prima di lui, non con altri risultati.
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diciamo che con me sfodi una porta aperta... ho letteralmente una autentica adorazione per LUI
il buon Mc... un cavallo pazzo ...concordo ma non riesco ad avvicinarli troppa distanza ma ripeto forse sono poco obiettiva
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Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto
Ronnie O'Sullivan ha risposto a *38allori* Discussione Off topic
Letto un paio d'anni fa. Ottimo libro contro le idiozie (in gran parte ideologiche) che ci propinano ogni giorno e che fanno a pugni con la logica e l'idea di progresso che ha contraddistinto il genere umano fin dagli albori e che è stata filosoficamente la pietra angolare della Civiltà Occidentale. Libro che consiglio.