ZizouZidane

Tra Retegui e Vlahovic prendo sempre Vlahovic. Ma senza nemmeno pensarci.

Una grande vetrina per il nostro brand Così si che attraiamo pubblico e sponsor. Daje.

Mbangula, in una squadra che giocasse in costante proiezione offensiva, farebbe il fenomeno. Fossi in lui me ne scapperei, altroché. Mi fa tenerezza Yildiz.

Non quello che ho visto.

Io sono davvero stanco.

Sì può fare? Lo faccio subito.

Quella Juventus provava a giocare a calcio. Checché se ne dica.

I grandi esperti e geni assoluti del calcio dovrebbero capire che, con questo modo di giocare, al posto del nostro centravanti attuale farebbe fatica chiunque. Compreso Haaland. Se, però, pensi che basta mettere David al centro dell’attacco e tutto si risolve, pur continuando a giocare in nove dietro la linea della palla, non sarò io a farti cambiare idea.

Che tristezza assoluta.

Ma non è questione di aver ragione e o meno. A me non interessa e non piace avere ragione. Sono concetti di una logica imbarazzante, che dovrebbero essere chiari a tutti. E invece mi tocca leggere che giochiamo in 9 dietro la linea della palla, al limite della nostra area e non pressiamo perché siamo tecnicamente scarsi. Vorrei svelare un segreto: meno si è dotati sul piano della qualità individuale e più sarà il caso di pressare di squadra e aggredire l’avversario nella sua metà campo. Perché, se giochi basso e sei pure tecnicamente scarso, la palla la vedrai col binocolo e, dall’altra parte, non ci arriverai mai. Ma sono cose piuttosto ovvie che, oggi, ha capito chiunque.

Ero ironico. La corsa, l’intensità e il pressing, con la tecnica, c’entrano nulla. Solo gli esperti del forum pensano che per giocare con il baricentro altro sia necessario essere tecnicamente dotati (mentre, in realtà, è il contrario).

Sì ma sti cavoli. Adesso basta sul serio.

È tutta questione di tecnica. Loro sono tecnicamente più forti. Ecco perché pressano di più, corrono di più e giocano più alte.

Quello che ho scritto è chiaro. Ma va bene così. Oh, ma tu vedi se devo farmi il sangue amaro a discutere qua dentro. Se vi piace sta roba sono contento per voi. Io mi sono stancato.

Fai una cosa: evita di parlare di calcio con il sottoscritto. Ci sono tanti altri utenti con cui puoi farlo. Siamo talmente distanti che non è possibile alcun tipo di confronto. Ecco. Siamo talmente distanti che non è possibile alcun tipo di confronto in assoluto. Non solo su questioni calcistiche. Ti auguro di trovare interlocutori che abbiano le tue stesse vedute. E ce ne sono tanti, in giro. Soprattutto oggi. Dovresti imparare a leggere. Potrei risponderti. Ma francamente mi sembra del tutto inutile. Buon proseguimento.

È questione di atteggiamento. La palla devi riconquistarla il più lontano possibile dalla tua difesa. A maggior ragione se non sei tecnicamente eccelso. Altrimenti È OVVIO che dall’altra parte non ci arrivi mai.

Deduco da questa tua analisi che l’allenatore serva a nulla.

No. Basta leggere i commenti.

Proporrei, allora, di schierarci in fila sulla linea di porta. Magari portiamo a casa l’1-2.

Lo scorso hanno, l’Inter ha fatto registrare la percentuale media di possesso palla più alta della serie A, sfiorando il 60%. Continuare a ripetere che giocava in ripartenza non basta a ribaltare la realtà.

1. Non capisco perché parli al plurale. 2. Io mi sono semplicemente chiesto come mai, alla Juventus, salvo rarissime eccezioni (praticamente due), non è mai stato possibile proporre un atteggiamento diverso da quello che vuole la squadra bassa ad aspettare l’avversario. Se vuoi essere utile, fornisci la tua motivazione ai qst domanda. Il resto c’entra nulla. 3. Le opinioni sono tutte rispettabili. Anche le tue. 4. Dove ho scritto che l’atteggiamento ti fa palleggiare meglio? Dove? 5. Mi spieghi per quale strano motivo una Juventus con Lichtsteiner, De Ceglie, Giaccherini, Pepe e Matri giocava più alta di quella con Alves, Evra, Pogba e Tevez? Mi spieghi cosa c’entra con ila tecnica individuale il fatto di pressare l’avversario, mordergli le caviglie e correre fino al 90esimo senza farlo respirare?

Ancora? Ma guardatele le partite.

Siamo gli unici al mondo a pensare che più siamo bassi, più uomini abbiamo dietro la linea della palla e meno rischiamo di subire gol. Oggi, non ragionerebbe così nemmeno Trapattoni.

Ma quando mai. Con Conte facevamo pressing e giocavamo in avanti al suo primo anno (e infatti si è vista la migliore Juve dai tempi di Lippi). Dal secondo in poi, abbiamo iniziato a giocare esattamente come adesso. E, paradossalmente, eravamo anche più forti sul piano qualitativo.

Qualcuno ha parlato di vincere o perdere? Te l’ho già detto un paio di volte: prima di quotarmi, dovresti leggere quello che scrivo.