ZizouZidane

Finalmente siamo tornati al 532.

Non mi riferivo mica a te!

Ma si, cacciamoli tutti.

Il tipo di calcio che vorrei io non lo vedrò mai alla Juventus. Sono abbastanza tranquillo su questo punto.

Ecco. La pensiamo in maniera diametralmente opposta. Ci sta. Ti cito uno stralcio dell’analisi tattica appena riportata dall’amico @jouvans: ”se ti metti 5-3-1-1 e riparti a 75 metri dalla porta avversaria, diventa proprio difficile giocare a pallone e qui non si parla mica di calcio spettacolo o altro, si parla proprio di sviluppo che, partendo così bassi e con così pochi scarichi di manovra, fa sembrare ancora più scarsi i calciatori e ancora più difficile (oggettivamente) arrivare dall'altra parte.” È solo un esempio.

Non sono d’accordo. Ci ha provato si e no per una partita. Poi ha smesso. Stasera, la squadra era messa chiaramente in campo per non prenderle. E, per quanto mi riguarda, in uno scontro diretto decisivo non è accettabile. Ps. Ma io non chiamerei mica Conte.

Anche la Juventus ha giocatori funzionali a un modo di giocare. Il problema sta nel fatto che quel modo non è lo stesso proposto da Tudor.

Io non capisco come possa esserci ancora qualcuno restio a recepire un concetto tanto ovvio.

Questo è un conto, sul quale sono d’accordo. Altro conto è dire che i nostri giocatori sono scarsi e tecnicamente inferiori a quelli del Bologna, come sto leggendo.

Finché continueremo a dare all’aspetto tattico un peso differente, sarà difficile che potremo capirci. Per me, se metti 3 attaccanti invece di 1 cambia tutto. Se giochi 20 metri più avanti cambia tutto. Se provi a recuperare palla il più alto possibile cambia tutto. Non è detto che abbia ragione, ma la penso così. E trovo che siano discorsi tutt’altro che teorici.

Mah. Abbiamo trovato un gol piuttosto casuale su una papera del portiere avversario. E poi abbiamo provato a controllare. Nel secondo tempo abbiamo spesso di giocare. Io non vorrei esser costretto a ripetere sempre le stesse cose, perché poi risulto antipatico, ma, oggi, il calcio funziona in maniera diversa. E, purtroppo, io ho perso le speranze sul fatto che, alla Juventus, potremo mai vedere qualcosa di diverso.

Come sai bene, sono stato tra i pochissimi ad aver espresso dubbi e perplessità sull’operato di Giuntoli. E l’ho fatto ad agosto, non ora. Ciò detto, la squadra è mal costruita in rapporto al modo in cui viene messa in campo. E qua subentrano i limiti dell’allenatore di turno. Abbiamo una rosa che sembra fatta apposta per un modulo: il 433. Nessuno dei due (Motta e Tudor) ha mai provato ad adottarlo. Prendi la squadra di stasera, schierata in maniera allucinante con una nutrita serie di giocatori fuori ruolo. Con gli stessi uomini, avresti potuto fare una cosa molto più semplice: Di Gregorio Savona Kalulu Veiga Cambiaso McKennie Locatelli Thuram Conceicao Muani Weah È solo un esempio.

Con quell’atteggiamento tattico lo scontro diretto non lo vinci mai. A mio modesto avviso, siamo andati chiaramente per non prenderle.

Quindi tu credi che metti Orsolini in questa squadra al posto di Nico e ti fa il fenomeno? Beato te. Io trovo assurdo che si possa solo pensare di mettere sullo stesso piano un reparto che conta su Castro, Dallinga, Orsolini, Cambiaghi e Odgaard con uno che mette insieme Vlahovic, Muani, Nico, Yildiz e Conceicao. Ma rispetto le idee di tutti. Continuiamo pure a credere che il nostro problema siano i giocatori e continuiamo a fare rivoluzioni ogni anno. Non impareremo mai.

Certo, perché la reputazione di un Koopmeiners l’ha creata Giuntoli, mica il fatto che l’olandese era uno degli interni più prolifici d’Europa. Ma sei liberissimo di preferire Pobega, eh. Il calcio è bello perché è vario. E non sono affatto ironico.

Siamo tornati esattamente quelli di due anni fa. Tutti in difesa e lancioni in avanti. Ma la cosa triste non è questa, la cosa davvero triste è che alla Juventus sembra non sia possibile proporre nulla di diverso. È una questione culturale che non cambierà mai. Inutile venire qua ad accapigliarci e discutere di tattica. Questo è e questo sarà. È bene prenderne atto per evitare di farsi il sangue amaro. Giuntoli ha commesso un solo grave errore: mandare via Allegri. La Juventus è una fede, va sostenuta a prescindere, nella speranza che torni a vincere a farci godere delle vittorie (possibilmente portando a Torino dei fuoriclasse che ce lo permettano visto che, a quanto pare, abbiamo rinunciato al gioco). Ma se vogliamo divertirci dobbiamo andare al circo. O guardare altre squadre che giochino a calcio. Ps. Le critiche ai giocatori mi fanno tenerezza. La differenza tecnica tra questo Bologna e la Juventus è imbarazzante. La differenza, vera, sta nel fatto che loro provano a giocare, noi no. Pur con tutti i difetti del mondo, con Motta ci abbiamo provato anche noi. Ora siamo ritornati alla normalità. Peraltro, la nostra rosa aveva di buono le mezze ali e gli esterni d’attacco. E noi stiamo giocando con un modulo che non prevede nessuno dei due ruoli.

Mi auguro che il nostro Ds, Giuntoli o chi verrà a sostituirlo, venda Kalulu, Bremer, Gatti, Cambiaso, Luiz, Koopmeiners, Thuram, Yildiz, Conceicao, Nico, Muani ecc. e vi prenda, De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda, Cambiaghi, Pobega, Dallinga ecc. Vorrei proprio leggervi.

Questa, perdonami, è una cosa che non riesco ad accettare. Il Bologna aveva in campo gente come Skorupski, De Silvestri, Beukema, Lucumí, Miranda ecc. Io sfido chiunque a dire che questi sono meglio dei nostri. La differenza, evidente ed enorme, sta nel fatto che gli altri provano a giocare. Noi no. Con Motta, pur con tutti i difetti possibili (e stante il necessario esonero per motivi caratteriali), ci abbiamo provato anche noi. Adesso siamo tornati esattamente quelli di due anni fa.

E chi ti costringe a farlo? Si, una questione culturale. E l’esempio di Lippi, un unicum nella storia juventina, lo conferma. Mi confondi evidentemente con qualcun altro. Negli ultimi mesi ne avrò scritti una trentina in tutto. Ribadisco: nessuno ti costringe a leggermi. E chi glielo impedisce?

Giuntoli ha commesso un solo grave errore: mandare via Allegri. Avrebbe dovuto capire che, alla Juventus, non esiste altra tipologia di allenatore.

Siamo tornati esattamente quelli di due anni fa. Tutti in difesa e lancioni in avanti. Ma la cosa triste non è questa, la cosa davvero triste è che alla Juventus non è possibile proporre nulla di diverso. È una questione culturale che non cambierà mai. Inutile venire qua ad accapigliarci e discutere. Questo è e questo sarà. È bene prenderne atto per evitare di farsi il sangue amaro. Giuntoli ha commesso un solo grave errore: mandare via Allegri. La Juventus è una fede, va sostenuta a prescindere, nella speranza che torni a vincere a farci godere delle vittorie (per farlo, sarà necessario metter mano al portafoglio e comprare i fuoriclasse, visto che di vincere con il gioco non se ne parla). Ma se vogliamo divertirci dobbiamo andare al circo. O guardare altre squadre che giochino a calcio. Ps. Le critiche ai giocatori mi fanno tenerezza. La differenza tecnica tra questo Bologna e la Juventus è imbarazzante. La differenza sta nel fatto che loro provano a giocare, noi no. Peraltro, la nostra rosa aveva di buono le mezze ali e gli esterni d’attacco. E noi stiamo giocando con un modulo che non prevede nessuno dei due ruoli.

Il gioco? Secondo gli esperti del forum, il “gioco” è una parola che non esiste.

Che sarebbe?

È incredibile come ancora non ci si renda conto che, giocando in questa maniera, e cioè tutti dietro con baricentro bassissimo, si finisce per prenderle. Siamo ritornati la Juventus di Allegri. Con la differenza che Allegri ha giusto un po’ più esperienza di Tudor. Che tristezza.

Grandissimi.