ZizouZidane

Dal video si vede meglio. Fortunatamente Luiz è stato solo ammonito. Ma il rischio c’era. Da 3.10: https://m.youtube.com/watch?v=hnDsd4WI0EQ&pp=ygUWbW92aW9sYSBqdXZlbnR1cyBsYXppbw%3D%3D Sono d’accordo. Sono d’accordo.

Forse quello che ho scritto non è sufficientemente chiaro. Io non sono entrato nel merito della questione. Mi sono limitato a considerare come, in caso come quello, si rischia l’espulsione. E sarebbe bene non rischiare. Noi possiamo stare qui a ripeterci quanto il Var faccia schifo. Ma, poi, sul campo, se ti cacciano l’uomo vai in difficoltà. Al netto di ciò, ho visto che spesso Luiz entra in maniera scomposta. E, secondo il mio modesto parere, questa foga deriva dal nervosismo per un ambientamento che non è stato veloce come, forse, molti si aspettavano e dalle difficoltà che sta oggettivamente incontrando.

No. Locatelli è un mediano. Deve “limitarsi” a schermare la difesa, interrompere le trame avversarie, recuperare palla, ripulirla e consegnarla al regista. Secondo me eh.

Non è questione di frame. Luiz è andato piede a martello sulla caviglia dell’avversario. E, ieri, alla DS, hanno fatto vedere un episodio analogo nel quale il giocatore prima è stato ammonito e poi, grazie al Var, espulso. Dirci tra noi se è espulsione oppure no serve a poco. Oggi funziona cosi. E sarebbe il caso di non rischiare.

Ecco, Van Bommel In effetti lo ricorda abbastanza.

A parte che di Busquets ho scritto “un’icona del ruolo”, la citazione non era per effettuare un confronto qualitativo, bensì per richiamare le competenze in campo. Siccome in tanti imputano a Locatelli di non effettuare lanci e di non rifinire e concludere, vorrei mi dicessero quante volte hanno visto fare una delle tre cose allo spagnolo, in decenni di carriera.

Anche a me piace. Tecnicamente è un fenomeno, decisamente superiore alla media. Sta patendo l’adattamento a una realtà diversa, ma sono convinto che emergerà alla distanza. Per Thuram ho un debole. È ancora un po’ anarchico e deve entrare meglio negli schemi ma è un giocatore potenzialmente dominante, il prototipo del centrocampista moderno. Siamo a lavoro da appena tre mesi. C’è bisogno di tempo. Questo il fallo di Luiz:

Sia come sia, Luiz tradisce un fisiologico nervosismo dovuto al difficile adattamento che sta vivendo. Occorre che si calmi. Perché, a parte l’episodio in area, avrebbe potuto essere espulso anche per un piede a martello sulla caviglia dell’avversario (a me ha fatto temere molto più questo episodio).

È stata una coincidenza. Un caso fortuito. Una isolata eccezione. Non ti ci abituare.

Non è vero. Fagioli e Luiz sono esattamente il tipo di giocatore che stai descrivendo.

Continuate a omettere un insignificante dettaglio: Motta predilige il possesso palla. E si dà il caso che, attualmente, lui sia il nostro allenatore. Si può vincere anche con il 30% di possesso? Certo. Si può vincere anche con il 10. Noi saremo una squadra che vincerà di rimessa con il il 30% di possesso? No, non credo. Come avrai ampiamente avuto modo di constatare, noi siamo gli stupidi che non capiamo e non sappiamo leggere e loro i buoni samaritani che si sforzano di imboccarci i concetti, inutilmente. Purtroppo, finché sarà consentito a questi soggetti di utilizzare impunemente certi toni, non cambierà nulla.

Secondo me, invece, lo fa benissimo. Ma non gli si deve chiedere di più. Tra l’altro, faceva il mediano anche al Sassuolo. Ps. Anche Tacchinardi, nelle giovanili dell’Atalanta, era visto come l’erede di Redondo.

Secondo me, Locatelli è un mediano. Stop. Uno che deve schermare la difesa, interrompere le trame avversarie, ripulire la palla e consegnarla al regista. Un Busquets (per citare un’icona del ruolo). Se gli si chiede di fare questo, lo fa molto bene. Perché è tecnicamente pulito e tatticamente intelligente, è generoso e ha “garra”. I lanci, le rifiniture e gli inserimenti sono appannaggio di altri.

Lo vado ripetendo da inizio stagione. Locatelli/Thuram > mediano Fagioli/Luiz > regista Koopmeiners/McKennie > incursore Uno di queste tre coppie deve sempre stare in campo. Naturalmente è solo una mia idea. Ne abbiamo due: Fagioli e Luiz.

Il possesso palla non è mai un male. Nel peggiore dei casi, ti consente di tenere l’avversario lontano dalla tua porta e di impedirgli di produrre azioni pericolose. Se stiamo celebrando il dato del solo gol subito nelle prime otto è proprio grazie al possesso palla, non certo al lavoro straordinario di portiere (che dall’inizio del campionato avrà compiuto 2 parate degne di questo nome) e difensori.

Ma non era un tiro nello specchio. Non conta. 😂 Si scherza.

Esatto. Ma la cosa più singolare è che si critica Motta e si esaltano Conte e Inzaghi tra juventini! Sarei proprio curioso di scoprire quanti tifosi del Napoli, in questo momento, stiano criticando Conte per aver vinto solo grazie a un rigore dubbio.

Considerazione che, in assoluto, è legittima. Il problema è un altro: attualmente il nostro allenatore è Motta. E, a leggere le statistiche sul possesso palla da inizio stagione a oggi, mi viene da pensare che, con lui in panca, l’ipotesi da te formulata non avverrà mai se non in rarissime eccezioni. Thiago, evidentemente, preferisce tenere palla. È un limite? Può darsi. Ma questo è. Io resto convinto del fatto che la palla sia meglio averla piuttosto che lasciarla all’avversario. In generale.

È assolutamente corretto. Ma tu stesso hai detto che a questo dato deve far seguito un’analisi.

Secondo me, questo potrebbe dipendere dal fatto che, essendo a lavoro da appena tre mesi, i giocatori pensano a rispettate i dettami del tecnico e a mettere in pratica quello che hanno provato in allenamento piuttosto che a tentare giocate estemporanee. È fisiologico. Una volta assimilati alla perfezione certi movimenti e consolidato il canovaccio tattico, verrà anche il resto. Io sono fiducioso.

Discorso che, secondo me, ha poco senso. Potrei dirti che, se Kalulu non fosse stato falciato davanti al portiere, magari avrebbe segnato, avremmo aperto la partita e ne avremmo fatti altri due in scioltezza.

SPETTACOLO. Ho finito le reazioni. ❤️

Meno male oh.

A quanto pare, è una differenza decisiva. Che, poi, l’occasione più nitida (la traversa interna di Vlahovic) sia un tiro tecnicamente fuori dallo specchio è un dettaglio che non conta.

Non c’è mica bisogno di farmelo notare. Lo sottoscrivo e lo rivendico. Non ho problemi ad assumermi le mie responsabilità. Ma il punto della questione era un altro. Si parlava di quanti accusavano i sostenitori di Allegri di non essere juventini. Si parlava di critiche a prescindere. Io non l’ho mai fatto. Le mie critiche sono state sempre argomentate con motivazioni puramente tattiche.