ZizouZidane

Di quella Juventus sono rimasti 10 giocatori, compresi Perin e Miretti che non ha ancora mai giocato. Nel frattempo, abbiamo continuato a spendere centinaia di milioni sul mercato. Possibile che tutti quelli scarsi li prendiamo noi?

Il calcio di oggi e quello di 40 anni fa sono due sport diversi. Oggi, quando entri in possesso di palla, ti vengono addosso in tre nel giro di mezzo secondo. Le squadra giocano tutte concentrate in venti metri e velocità, atletismo e intensità non sono nemmeno paragonabili. In, ogni caso, ragazzi, questa discussione sta diventando surreale. Oggi, il talento si concentra sulle fasce. I trequartisti e i giocatori tecnicamente più dotati fanno gli esterni, spesso a piede invertito. Questo accade perché gli allenatori, gente, cioè, che studia (nel vero senso della parola) quotidianamente, si aggiorna, guarda centinaia di partite e si consulta con match analyst che gli riportano dati su ogni fase di gioco, hanno stabilito, evidentemente, che è meglio. Poi arriviamo noi che ci divertiamo a scrivere su un forum e stabiliamo che non è così. Che bisogna tornare al trequartista centrale. È davvero molto divertente.

Ma leggi quello che scrivo?

Finora, Soulé è stato tra i migliori della Roma. E anche ieri ha rischiato di mandare in porta Dobvik. Citare una sola partita nella quale la squadra ha perso in casa e ha fatto male, ai fini del discorso che stiamo facendo, non ha senso alcuno.

Si, e quel lavoro fatto dietro che il tifoso non vede è dell’allenatore,

Considerando che il prossimo team di Yildiz sarà probabilmente un top team, mi faresti l’elenco delle squadre che giocano con la seconda punta? Tipo Palmer?

Vabbè, ragazzi. Mi rifiuto di continuare a discutere in questo modo.

Se parli in questa maniera, vuol dire che l’Atalanta con Koopmeiners in campo non l’hai mai vista. Il leader di quella squadra era lui. Dopo di che, io credo che la differenza tra l’Atalanta e voi fosse un’altra.

Oggi, i giocatori di talento giocano sulle fasce. Platini parla di un calcio vecchio di 40 anni. Yildiz è come Palmer. Dopo di che, continua a a non esservi chiaro un fatto: voi Yildiz potete anche metterlo al centro dell’attacco. Il turco se ne andrà a sinistra. Perché gli viene naturale. E perché al centro gli spazi sono intasati. Metterlo in mezzo, tra difensori centrali e mediani, vorrebbe dire renderlo inoffensivo. Siccome il turco è un giocatore estremamente intelligente, sa che, sull’esterno, trova maggiori spazi per incidere. Da là, salta l’uomo ed entra nel campo con il piede forte per andare al tiro. Kenan se ne va a sinistra a prescindere dalla posizione di partenza. Potete continuare a discuterne quanto volete. Le partite dicono altro. Ciò detto: il Milan gioca con il 352. Gli unici due moduli che prevedono la seconda punta sono il 352, appunto, e il 442, due moduli che, non a caso, stanno letteralmente sparendo. L’unico altro sistema di gioco che consentirebbe a Yildiz di giocare in maniera alternativa a quella attuale sarebbe il 4231, con il turco trequartista centrale. Peccato che, poi, non avremmo l’esterno offensivo a sinistra.

Appunto. Sarà stata l’aria di Bergamo. O il cibo.

Grandissimi commentatori? Ah però. Da quando i commentatori contano più degli allenatori? Stai davvero paragonando Yildiz a Leao? Vorresti far giocare Yildiz centravanti? Io ti ho riportato dei fatti, non delle opinioni.

Ma tu lo hai mai visto Koopmeiners nell’Atalanta?

Si. Inequivocabilmente. Come detto in precedenza, il fatto che Yildiz se ne vada a sinistra per trovarsi lo spazio e poi rientrare sul piede forte per andare al tiro o fornire l’assist è un fatto, non un’opinione. Che tutti gli allenatori che lo hanno a disposizione lo mettono a sinistra è un fatto, non un’opinione. E lo mettono a sinistra perché a lui viene naturale giocare là. Non fanno che assecondare un movimento naturale del giocatore. Non c’è troppo da ridere. E non è il topic giusto per porsi in questa maniera.

Ecco. Ritenere che Coqueret, Da Cunha e Perrone siano meglio di Koopmeiners, Locatelli e Thuram, dà l’esatta dimensione di come si ragiona qua dentro. Vi auguro che la società vi prenda i Coqueret, i Da Cunha e i Perrone che preferite. E che metta in panchina il primo pupazzo che passi per strada. Sicuramente la Juventus tornerà a vincere. Vi lascio alle vostre acute considerazioni e alla vostra discussione. Io non ho i mezzi per continuare. Buona serata.

E chi erano i fenomeni che, a Bergamo dicevano a Koopmeiners cosa fare? Nota a margine: l’olandese, a Bergamo, era esattamente il giocatore che stai descrivendo, quello che dice agli altri cosa fare. Ps. Gasperini, a Roma, ha resuscitato Pellegrini. Semplicemente nulla. Questa è la risposta che ti sei dato tu. Io me ne sono data un’altra.

Ecco. E ti sei mai chiesto come mai sia accaduto? Io si. E mi sono anche risposto.

Evidentemente la mia spiegazione non ha sortito effetti. Se il terzino si sovrapponesse come deve, Yildiz, pur partendo dalla posizione di esterno, che, come detto, è inequivocabilmente la “sua” posizione, sarebbe molto meno defilato. Spero di essere stato più chiaro che in precedenza. Dopo di che, se per te il calcio è fatto al 90% dai giocatori e dalle loro caratteristiche, mi sembra inutile continuare a discuterne. Soprattutto in questo thread, che, invece, mette in risalto l’importanza della tattica e del lavoro di allenatori e match analyst.

Yildiz giocherebbe ovunque esterno offensivo a sinistra. Perché lui è naturalmente portato ad andarsene a sinistra, per trovare spazio e poi accentrarsi sul piede forte. Lo fa a prescindere dalla posizione in cui viene schierato in partenza. Il suo è un movimento naturale, appunto. Gli allenatori non fanno che assecondarlo. Tutti quelli che lo hanno allenato e lo allenano. Quando cambierà squadra, vedremo dove lo faranno giocare. Il vero problema di Kenan consiste nel fatto che la catena di sinistra non funziona. Cambiaso non si sovrappone come dovrebbe, in modo da consentire al turco di accentrarsi, e Thuram, invece di fare il vertice del triangolo di parte, se ne va in solitaria per vie centrali. È tutto dipende dalla mancata organizzazione che ci contraddistingue. Ma, ragazzi, Yildiz è un esterno offensivo a piede invertito.

Anche il gioco nel calcio. E mi sembra che in molti, qua dentro, stiate parlando di altro. La cosa bella è che non vi rendete conto del fatto che chi ragiona da PlayStation siete voi, che credete che, per vincere, basti mettere insieme una serie di giocatori con i parametri più alti. Invece, nel calcio vero, quei giocatori devi metterli in campo e dirgli cosa fare. Vai da Fabregas e chiedigli se ci dà Smolcic e Moreno in cambio di Kalulu e Cambiaso. Vediamo che ti risponde. Io dico che accetta.

Ripeto: chi fa chiacchiere da bar è chi risolve la questione sostenendo che i nostri sono tutti scarsi. Questo è fare chiacchiere da bar, senza degnarsi di produrre un’analisi appena appena meno superficiale di quello che accade in campo. Ma mi sembra francamente inutile continuare a discutere. Tu hai le tue idee ed è giusto che te le tenga. Io ho le mie. E vorrei le rispettassi,

Mi spieghi come sia possibile che Koopmeiners, prima che venisse alla Juventus, era il migliore interno della serie A? Dici che è l’aria di Bergamo? Il cibo?

Se metti Pirlo in questa Juventus, andrebbe in difficoltà anche lui. Io non so che modo abbiate di guardare le partite e di considerare il gioco del calcio.

Va bene. Mi auguro che vendiamo al più presto Locatelli, Koopmeiners e, soprattutto, Thuram. Me lo auguro vivamente.

E allora di che parliamo? Stiamo commentando la partita contro il Como, nella quale non solo non abbiamo vinto ma abbiamo beccato un secco 2-0. Ma davvero, a vedere questa Juventus, credete che il problema sia la qualità dei calciatori? Forse sono io che ho un modo diverso di guardare le partite.

Esterno alto a sinistra nel 4231. Ho provato a spiegarti il motivo del perché questo accade.