ZizouZidane

Esatto.

Ma perché devi metterla sempre sul piano della “colpa” del tecnico? Errare è umano. Sbagliano i giocatori e sbagliano anche gli allenatori . Da tre anni a questa parte non ce n’è uno dei nostri che abbia fornito un rendimento apprezzabile e costante. Ci sarà un motivo? Lasciando stare Paredes (che con De Rossi è un altro giocatore anche rispetto a quando c’era Mou in panca), Di Maria, quest’anno, è a 16 reti e 15 assist. Te lo ricordi l’anno scorso? Ma è così difficile ammettere che la Juventus degli ultimi tre anni è stata un disastro tattico? Io non vi capisco. Sembra davvero che criticare l’allenatore sia una bestemmia.

Uno degli elementi con cui monetizzare. Il prossimo anno me la giocherei con Bremer, Calafiori, Djaló e Huijsen (più Danilo).

Con questa ti sei scoperto.

Chi offende sbaglia sempre.

Ma per favore.

E c’è chi ancora giustifica l’allenatore. Fortunatamente pochissimi. Tra un po’ basterà una sola mano per contarli.

Eh, appunto. Bisognerebbe chiedersi perché ciò accade.

In realtà, fa riflettere. Io ero contrario già al suo ritorno, per cui non posso essere preso in considerazione. Ma che anche gli entusiasti abbiano cambiato idea dovrebbe far pensare. O almeno portare a farsi qualche domanda.

Muro. E gol magnifico.

E stava per segnare Kean 😊

Szczesny 6,5 Gatti 5,5 Bremer 7,5 Danilo 6 Weah 6 McKennie 5,5 Locatelli 6 Rabiot 6 Cambiaso 6 Chiesa 7 Vlahovic 5,5 Kostic 6 Milik 5,5 Kean 6,5 Alcaraz 6 All. Allegri 5,5

Tutto corretto (anche il resto del post che ho omesso). È da vedere come andrà. Quello che, invece, si è già visto è la gestione fallimentare degli ultimi tre anni.

Buon punto. E, tutto sommato, buona partita. Manca poco.

Che lingua è “aborra”? Spagnolo?

Chiesa è il classico esterno offensivo a piede invertito che, se gioca in una squadra in costante proiezione offensiva e viene continuamente sollecitato, diventa devastante. Noi evidentemente non lo siamo. E non so se lo saremo mai.

Analisi condivisibile.

Quello di Locatelli è un equivoco piuttosto banale. Se Manuel fornisse, da mediano, un rendimento simile a quello fatto registrare quest’anno ma avesse ai suoi lati due interni tecnici a far gioco, andrebbe benissimo. Il problema è che all’ex Sassuolo si sta chiedendo di difendere, recuperare palla, impostare, rifinire e concludere. E allora, ovviamente, la valutazione del rendimento cambia e diventa mediocre. Quello che fa Locatelli davanti alla difesa va benissimo (ed è per questo che Allegri non lo toglie mai). Ha bisogno, appunto, di due compagni ai lati che facciano il resto. Un mezzo equivoco anche su Fagioli e sul termine “regista”. Anche per me, Nicolò sarà il regista della Juve futura. Semplicemente, io non lo farei giocare davanti alla difesa. Tornando all’esempio del Barca di Guardiola, il regista era evidentemente Xavi, ma al centro, davanti alla difesa, giocava Busquets.

Secondo il mio modesto avviso, nella mediana a 3, Fagioli è uno degli interni tecnici di cui parla @Marcoj. Per almeno due motivi: 1.davanti alla difesa, preferisco un mediano con altre caratteristiche, un equilibratore tatticamente dotato ed efficace in interdizione (facile nominare Busquets come esempio. Ma andrebbero bene anche Locatelli e lo stesso Barrenechea, che è proprio quel giocatore là).; 2.Fagioli lo vedo sprecato a giocare davanti alla difesa. Trovo abbia le doti tecniche per fare l’interno di regìa, fornire l’assist e andare anche al tiro. Non è un caso, del resto, se Guardiola preferisse (e preferisce ancora) un giocatore bloccato in mezzo e lasciasse la costruzione del gioco ai due talenti veri della squadra (Xavi e Iniesta). Ecco, per me Fagioli è uno Xavi/Iniesta, non un Busquets (come, invece, Locatelli e Barrenechea).

Secondo me, a oggi, Zirkzee potrebbe avere una sola giustificazione: permanenza di Allegri, conferma del 352, attacco a due uomini con cessione di Chiesa. Il tridente puro da te prospettato è molto intrigante ma, a quel punto, con Chiesa e Greenwood sugli esterni, mi tengo volentieri Vlahovic, che fa il centravanti vero e in mezzo a quei due diventa devastante. Costruire un modulo fatto apposta per il serbo e poi cederlo non mi sembrerebbe questa genialata.

Io ne facevo un discorso numerico, visto che ultimamente piacciono molto. Attualmente, Vlahovic conta 16 reti in campionato con 16 big chance fallite. Se avesse segnato un terzo di queste ultime, avrebbe superato le 21 reti, quota fatta registrare sin qui in premier da Haaland (che, ribadisco, gioca in una squadra un tantino più offensiva della nostra). Siccome l’utente che ha prodotto questa considerazione ritiene il serbo al livello di Pacione, mi pare assurdo che, allo stesso tempo, gli chieda d’essere più prolifico di Haaland. Mi sforzo di puntualizzare perché, oggi, sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di scrivere.

Sono perfettamente d’accordo. Vero.

Come dice @Marcoj, la situazione è ancora troppo fluida per poter provare a capire cosa accadrà. Ad esempio, altrove si parla con la stessa enfasi di Greenwood. E l’inglese ti porta al 433 (con il probabile sacrificio di Chiesa). Tra l’altro, quella del rombo mi sembra francamente un’ipotesi di scuola più che altro, perché non vedo troppi allenatori che adottino quel modo di schierarsi in attacco. Lo stesso Allegri ha dimostrato di preferire l’ampiezza.

Dovreste mettervi d’accordo con voi stessi, una buona volta. Se Vlahovic avesse realizzato 1/3 delle big chance che vi piace tanto nominare, oggi, avrebbe segnato più gol di quanti ne abbia fatti Haaland in Premier quest’anno (giocando in una squadra un tantino più offensiva della nostra). Però poi vi incazzate se qualcuno nomina il norvegese nello stesso discorso con Dusan. O Vlahovic è scarso e, allora, non potete pretendere che abbia le medie realizzative di Haaland, oppure è un fenomeno assoluto e, allora, deve segnare 35 gol a campionato. Decidetevi.

Per quanto mi riguarda, se continuiamo con l’attacco a due, la presenza di Chiesa non è nemmeno contemplata (a differenza di quella di Soulè, che potrebbe anche fare il trequartista al posto di Yldiz). Vabbè, ma ci serve anche la panchina eh. Nel calcio di oggi, gli 11 titolari non esistono più. Soprattutto con i 5 cambi e con oltre 50 partite all’anno.