ZizouZidane

Immagino che l’utente parlasse di atteggiamento tattico, non mentale.

Da anni. Ormai. Visto che, probabilmente, ti riferisci al sottoscritto, nella mia formazione, Danilo fa il terzino destro.

In attacco siamo apposto così. Con il ritorno di Soulè siamo al completo. Rugani, da che è alla Juventus, avrà sbagliato realmente 5/6 partite. Non di più. Il problema è che quando qualcuno si accanisce contro un giocatore (e, a turno, succede a tutti gli elementi della rosa) non riesce più a essere obiettivo.

Come centrale di sinistra, farei di tutto per prendere Scalvini. Bremer - Scalvini - Gatti - Rugani - Huijsen E andiamo a comandare.

Stasera tifo sfrenato per Barrenechea e Soulè! 😍😍😍

Cosa va: - i risultati, clamorosi, e la classifica, goduriosa; - la compattezza della squadra e la comunità di intenti; - la crescita di alcuni dei nostri giocatori (che ci verranno molto utili in futuro); - la conferma del fatto che la nostra rosa è molto meno scarsa di quanto si pensi (esempio: in Italia, Szczesny, Bremer e Rugani non ce li ha nessuno). Cosa non va: - non abbiamo gioco e ci affidiamo quasi esclusivamente alla difesa, lasciando gli attacchi a qualche iniziativa isolata ed estemporanea. Questo, alla lunga, può essere un problema. Soprattutto considerando che davanti non abbiamo Del Piero, Tevez e cr7.

Parli sempre e solo di quella, però.

Vittoria importantissima.

Direi che non abbiamo strafatto.

Direi che abbiamo seguito il consiglio del Mister. Bene così.

Suggerirei di dare Soulè in cambio al Sassuolo.

Era una battuta 😊

Contro l’Inter dovremo strafare.

4 non lo so, ma 2 lo trovo probabile.

Quindi, nel gioco del calcio, o si sta 89 minuti schiacciati al limite della propria area di rigore, limitandosi a ribattere tutti i palloni che arrivano dagli avversari e rinunciando totalmente alla fase offensiva, o ci si riversa in attacco in massa. Ho capito. Me lo chiedo anche io. Spesso.

In realtà no. Questa è la tua interpretazione. strafare v. intr. [comp. di stra- e fare2] (io strafò o strafàccio, tu strafài, egli strafà, ecc.; nel resto, coniug. come fare; aus. avere). – Fare più del necessario o del conveniente. Treccani. Questa è la lingua italiana (nella quale, tra l’altro, “qst” non è contemplato). Siccome nessuno sa cosa è necessario per battere il Cagliari (visto che, come detto, per battere la Fiorentina è bastato 1 tiro in porta mentre contro il Verona ce ne sono voluti 30), io mi aspetto che la squadra dia il massimo. Ecco, io mi aspetto che un allenatore dica: “domani la squadra deve dare il massimo. Deve fare di tutto per vincere” e non “la squadra domani non deve strafare”. Nota a margine: so di risultare pedante, ma sul corretto uso della lingua italiana non transigo.

No, davvero non ho capito per te cosa significa. Perché mi hai scritto che vuol dire affrontare l’avversario senza frenesia ma ciò non significa non aggredirlo. Lo aggredisci con calma? Stai dicendo un po’ tutto e il suo contrario senza farmi capire cosa vuol dire per te non strafare. Ps. Io non nutro astio nei confronti di alcuno. Tanto meno nei confronti di Allegri che non mi ha fatto nulla.

Io, dopo tutti questi giri di parole, non ho ancora capito per te cosa significa.

Ascolta: quella italiana è una lingua precisa. Ed è bene che si torni a usarla in maniera corretta. “Strafare” significa fare più del necessario, più del dovuto. Non c’è nulla da interpretare. È la solita storia del massimo risultato con il minimo sforzo che A ME non piace. Voglio sperare che siamo liberi di esprimerci almeno sui gusti. Il discorso della frenesia è diverso e merita un discorso a parte. Se vuoi saperlo, io non sono d’accordo nemmeno su quello. Perché, almeno con le piccole, devi partire in quarta, schiacciare l’avversario nella sua trequarti e provare a chiuderla. Almeno con le piccole. Questa cosa della calma e della tranquillità, a volte, è controproducente. Ma è solo una mia opinione.

Quindi vincere 5-0 non è strafare?

Il che non c’entra nulla con il verbo “strafare” e neanche con il concetto di “minimo sforzo”. Il “minimo sforzo” è quello necessario a farti vincere la partita. Contro la Fiorentina ti è basato un tiro in porta, contro il Verona ce ne sono voluti 30.

Si? Allora quantificami il “minimo sforzo”, visto che io non ci arrivo da solo.

Fatico a comprendere la tua logica. Contro il Verona abbiamo vinto 1-0 alla fine, dopo aver prodotto il massimo sforzo. Pensa se ci fossimo limitati al minimo. Dopo di che, l’Italiano è una lingua precisa. “Strafare” significa fare più del necessario. Contro il Verona, per vincere, è stato necessario fare 30 tiri in porta. Cosa vuol dire, dunque, non strafare contro il Cagliari? Infine: a me piacerebbe che un allenatore spingesse la squadra a fare sempre il massimo e non il minimo indispensabile. La Juventus di Trapattoni con le “piccole” vinceva 7-0. Strafaceva? Cosa significa? Spiegacelo tu.

Le elementari le ho finite da un po’, eh. E non divento certo isterico per un gioco. Secondo me siete voi che dovreste darvi una calmata. Dopo di che, non mi pare che con il Verona abbiamo vinto con il minimo sforzo. Anzi.

Dopo De Zerbi sono i miei preferiti. Soprattutto Palladino.