ZizouZidane

Anche io.

Mai detto che, oggi, debba essere titolare nella Juventus. Ma il dato è un altro: lo scorso anno, a Torino, veniva ritenuto giocatore inadeguato alla serie A. Oggi, inserito in un contesto tattico organizzato nel quale ognuno sa cosa fare, si sta disimpegnando da regista puro con ottimi risultati.

Ne abbiamo già parlato. Decine di squadre qualitativamente inferiori alla nostra esprimono manovre decisamente più efficaci soltanto perché più organizzate. Locatelli è arrivato a Torino da miglior centrocampista del campionato. Oggi è ritenuto un brocco. Lo scorso anno, qua dentro si leggeva che Barrenechea non potesse giocare in serie A. Dopo un paio di partite, ha preso in mano il centrocampo del Frosinone. Arthur, nelle prime due di campionato, è stato il migliore dei viola. Pirlo fa storia a parte. Stiamo parlando del miglior regista della storia. E, in ogni caso, ha sempre fatto il centrale nel 352, coperto alle spalle da Bonucci. E il suo gioco era basato al 90% sul lancio per Lichtsteiner. Al Milan, con la difesa a 4, gli fu preferito Van Bommel. Nel centrocampo di Allegri, è imprescindibile Rabiot perché è un anarchico e, con i suoi strappi, porta la palla nella metà campo avversaria senza necessità di manovrare. Però questo è quello che vedo io. Accetto senz’altro che voi la vediate in maniera diversa. Pero, davvero, questa idea secondo cui a calcio possono giocare bene solo le squadre che, in mezzo, hanno i fenomeni è palesemente sconfessato da ciò che si vede regolarmente in campo.

Si, io mi riferivo più a giugno. Anche se, non dovesse tornare Pogba, probabilmente qualcosina andrà fatta a gennaio.

Evidentemente fatico a esprimermi in un Italiano sufficientemente comprensibile. Colpa mia.

Thuram sarebbe un acquisto clamoroso. Ho paura, tuttavia, che sia fuori dalla nostra portata. Diarra andrebbe preso ora, prima che lo diventi anche lui. Molto buono anche Manu Koné del BM. In ottica futura (e nemmeno tanto, io non mi sarei fatto scappare Ndour, appena andato al Psg. Sono anche curioso di seguire l’evoluzione di Nonge.

Non capisco l'obiezione ma mi adeguo. Ormai il livello del forum è questo. Ogni volta che provo a intavolare una discussine tattica resto invariabilmente deluso. Me ne farò una ragione. Ho idea che tu debba andare a riguardarti qualche partita del Sassuolo di De Zerbi. Non credo tu abbia ben chiaro come giocasse.

Perdonami: questa cosa c'entra nulla con quello che ho scritto. E trovo piuttosto discutibile che un utente intelligente come te ometta totalmente di considerare il contesto tattico nel quale si muove un calciatore, essendo il calcio un gioco di squadra. Posso aspettarmelo da altri, non da te. Però ne prendo atto e lo accetto senza discussioni. Tra l'altro, credo anche io che Locatelli sia un centrocampista lineare e ordinato, privo di spunti alla Iniesta. Ma io ho scritto altre cose. Nota a margine: Locatelli ha più volte dimostrato di saper fare anche altro.

Potresti anche rispondermi nel merito. Visto che, ripeto, ho elencato una serie di motivazioni tattiche per spiegare il mio pensiero. Vorrei le confutassi e mi spiegassi le tue ragioni.

Eh no. Anche solo per rispetto del tempo che ci ho messo a scriverlo, mi piacerebbe che il resto del post lo leggessi. Come sai, motivo tatticamente quello che scrivo.

Immagino che, in tutto questo, il tecnico non abbia nessuna responsabilità.

Il punto è che partiamo da due presupposti diversi: il nostro centrocampo è monocorde non per la qualità degli interpreti ma perché il tecnico non ritiene di dovergli dare un'organizzazione di un certo tipo. Questo è il mio parere, sul quale non sarai d'accordo. Non è un caso se i centrocampisti di costruzione rendono tutti meglio altrove (Barrenechea ma lo stesso Arthur. E ieri Miretti è stato il migliore in campo nell'U21). Lo stesso Pirlo, con Allegri, era chiamato a basare il 90% del suo gioco sul lancio per Lichtsteiner. Noi siamo privi di movimenti senza palla, di geometrie e gioco a terra. Chi è in possesso della sfera (in genere il mediano che inizia la manovra) non ha mai alternative di scarico e finisce imprevedibilmente per rallentare l'azione, spesso perdendola sulla pressione avversaria. Del resto, la sua storia tattica parla abbastanza chiaro, sin da quando, a Milano, preferì schierare Van Bommel al centro piuttosto che il miglior regista della storia del calcio (non così a Torino, dove, nel 352, il Van Bommel lo faceva, di fatto, Bonucci. E non è affatto un caso che Pirlo abbia giocato nel suo ruolo nel 352). Con questi presupposti, chiunque, sistemato nella posizione di Locatelli, non andrà oltre il 6/6,5 di cui parli. Allegri, al centro, vuole un distruttore, lineare il più possibile e tatticamente bravo a non lasciare la posizione (anche qua: non è un caso che, in mezzo, abbia dato più fiducia a Barrenechea che non a Fagioli). Se, a fine campionato, Barrenechea a Arthur si saranno rivelati due tra i migliori centrocampisti del campionato, per rendimento, voglio vedere cosa direte. Voglio ricordarti che Locatelli è arrivato a Torino da miglior centrocampista del campionato.

@Tudor, cosa ridi?

Perdonami, Zebra. Locatelli è sicuramente un giocatore lineare e ordinato, molto bravo a schermare la difesa, a farsi trovare libero per lo scarico e a ripulire la palla. Non ha certo gli slanci di classi di cui parli (anche se, a inizio carriera, ha giocato mezz'ala offensiva e trequartista facendo intravedere buone cose: insomma, tecnicamente non è uno scarpone). Ciò premesso, per un mediano centrale una cosa è esprimersi in una mediana organizzata, nella quale i compagni fanno i movimenti giusti e offrono costantemente alternative di passaggio, altra è giocare in un centrocampo basato quasi esclusivamente sugli strappi palla al piede di Rabiot (motivo per cui il francese, cavallo di razza tatticamente anarchico, è così imprescindibile per Allegri). Senza voler scomodare Locatelli che, attualmente, è il regista della Nazionale, basta vedere Barrenechea che, dopo qualche partita appena, a Frosinone ha iniziato a esprimersi come non aveva mai fatto a Torino. Senza voler riprendere la solita diatriba, per i centrocampisti di costruzione e per gli attaccanti di posizione, giocare nelle squadre di Allegri è complicatissimo.

Che è molto diverso dal mettere tutti sul mercato. Osimhen non è sul mercato, ma se arriva un'offerta di 200 milioni, dubito che De Laurentis non lo venda. Opinioni. Io credo che i Fagioli e i Miretti giochino perché sono tra i migliori ventenni in giro, oggi. E spero che il futuro della Juventus venga costruito su elementi come loro. Quali sarebbero questi motivi?

In quella partita, ha fatto male tutta la squadra. Vai a rivederti le altre.

Sei tu ad aver scritto che la Juve ha messo tutti sul mercato, non io a sostenere il contrario. Ps. Scelta comprensibilissima, per quanto mi riguarda. Nel caso.

Lo ha detto a te?

“Locatelli me lo porterei ovunque”. Roberto De Zerbi, 18 agosto 2023.

De Zerbi allena il Brighton.

Non ho capito.

Vlahovic, da che è in Italia, ha segnato 74 reti. A 23 anni. E le ultime due stagioni le ha trascorse in una squadra totalmente priva di gioco offensivo. Daglielo a De Zerbi. E vediamo se ride. Quanto a Giuntoli, io sono convinto che, non ci fosse stato lui, oggi avremmo Lukaku e Berardi al posto di Vlahovic e Chiesa. Ma è una mia opinione. E io sono notoriamente tra quelli che capiscono ben poco di calcio.

@Tudor, cosa ridi?

Chiesa con Henry ha nulla in comune. Federico è un attaccante esterno (possibilmente sinistro) da 433. Punto.

Ma invece il rinnovo per Allegri quando arriva?