ZizouZidane

Guardati una partita del City e dimmi quante volte Haaland è solo, spalle alla porta, nell’area avversaria, con i compagni a millemila metri di distanza, e deve sbattersi a tenere palla per far salire la squadra.

E chi ha mai sostenuto il contrario? Ho scritto un’altra cosa. Le grandi squadre, per salire in palleggio, non hanno bisogno di appoggiarsi al centravanti spalle alla porta. Basta guardare qualche partita.

Calcio virtuale? Io mi limito a esporre concetti base. Comprensibili a chiunque. Il calcio virtuale è quello di chi pensa che l’attaccante debba giocare da solo in mezzo all’intera difesa avversaria, provando a mantenere un pallone con i denti, nell’attesa che qualche compagno salga ad aiutarlo. Questo non succede manco alla PlayStation. I top team attaccano di squadra. Non hanno bisogno del pennellone che si prenda le botte dei centrali avversari. Ciò detto: 1. io non difendo alcuno. 2. non è la prima volta che te lo dico: il tono categorico dei tuoi post è oltremodo fastidioso. Se vuoi interloquire con il sottoscritto, devi partire dal presupposto che le tue sono opinioni valide quante quelle degli altri. Altrimenti ti prego di astenerti. 3. Ancora Adani? Seriamente ancora stiamo qua a parare di Adani? Fermo restando che il tizio in questione capisce di calcio più di tutti noi messi insieme. È lo pagano per parlarne. Mentre noi veniamo qua a passare il tempo. Però anche basta con Adani.

Nemmeno Haaland sa giocare spalle alla porta. Il punto è che una grande squadra, o una squadra che ambisca a diventarlo, non dovrebbe avere necessità di un attaccante bravo a giocare spalle alla porta che faccia salire i compagni. Nelle grandi squadre, i compagni sono già alti e si attacca con 7/8 uomini. Non esiste grande squadra che basi il suo gioco offensivo sul lancione per la punta che battaglia, isolata, con i difensori provando a tenere il pallone. Finché non si capirà questa cosa, in attacco potremo metterci chiunque. Finché penseremo che un attaccante possa giocare bene da solo in mezzo a 4 difensori avversari, con il resto della squadra a un chilometro di distanza, ricevendo sì e no 3 palloni giocabili in 45 minuti, i risultati continueranno a essere quelli che stiamo vedendo, a prescindere da Vlahovic. Anzi, Vlahovic, che è un santantonio di un metro e 90, magari qualche pallone riesce pure a intercettarlo. David e Openda, con questo modo di giocare, sono totalmente inutili. E già sto leggendo di David nuovo Luiz. Non cambieremo mai.

Con difese schierate e squadre chiuse va in difficoltà qualunque attaccante.

Io non capisco come facciate a scrivere queste cose. Ma va bene. Non posso fare a meno, però, di notare un evidente pregiudizio. Ho letto le tue pagelle nel post partita contro il Verona, e ho visto che hai dato a David un voto più alto di quello attribuito a Dusan, dichiarando che il canadese dev’essere titolare inamovibile. Ora, il serbo 2/3 palloni li ha pure sfiorati. David non ha nemmeno visto che colore e forma avesse la sfera. Tra l’altro, uscito Vlahovic, in avanti abbiamo praticamente smesso di giocare e il Verona, nella seconda metà del secondo tempo, ci ha preso letteralmente a pallate. Però ci sta di guardare partite diverse.

Immagino sia stata la partita di ieri a dissolvere ogni dubbio. Evidentemente.

Invece David, quando entra nel secondo tempo con gli avversari stanchi, asfalta le difese! 🤦🏽‍♂️

Per me, stasera Cambiaso è stato tra i meno peggio.

Ma infatti lui è una mezz’ala d’attacco che può fare il trequartista. A me ricorda molto Jugovic.

Secondo me, trasformare Adzic in mediano è quasi peggio di quando Mourinho mise Pogba, migliore mezz’ala d’attacco al mondo, davanti alla difesa. Come ho detto, più del modulo, per me conta l’atteggiamento. Perché, con l’atteggiamento giusto, Anche il 3421 va benissimo. J. Mario Zhegrova Vlahovic Yildiz Cambiaso Chico David Openda Le cinque posizioni offensive, secondo me, sono ben occupate. Con Locatelli a fare filtro e Thuram a strappare. Ma, come detto, ci vuole l’atteggiamento giusto. E, per me, atteggiamento giusto significa baricentro alto, riaggressione nella metà campo avversaria, pressione continua. Come ha ricordato lo stesso Tudor, per rendere, dobbiamo mantenere un’intensità del 100%, per tutta la gara. Se scendiamo al 90 andiamo in crisi. Se continuiamo con l’attuale atteggiamento e approccio alle partite, se continuiamo a non tenere le giuste distanze tra i reparti, a fare i movimenti sbagliati, a non attaccare di squadra, i moduli possiamo provarli tutti. Resteremo sempre questi

È esattamente così. Ma, a mio avviso, non è tanto una questione di modulo quanto di atteggiamento. Dobbiamo difendere e, soprattutto, attaccare di squadra. Quando i top team attaccano, lo fanno con 7/8 uomini. Certo, tenere un attaccante, sia Vlahovic o David (che dal suo ingresso non ha toccato palla), solo in mezzo a 4 uomini con i compagni a distanza siderale, serve a nulla.

Sì, ma a te serve uno che faccia filtro e che schermi la difesa. Se devi scegliere tra McKennie e Adzic, non puoi far entrare il secondo. Vorrei ricordare che l’americano, in Germania, era in cima alle statistiche dei tackle vinti. Lo abbiamo preso quasi da interditore. Però è solo una mia idea.

Si. Ma puoi ovviare alla cosa in maniera diversa. Tipo facendo entrare McKennie al suo posto per continuare a garantirti un minimo di filtro. Giocare bassi con Adzic e Koopmeiners mediani è un suicidio. È di questo che si discute. Mica del fatto che un giocatore non possa avere problemi. Anzi, io sono il primo a sostenere che sono ragazzi, non robot.

Ok. Evidentemente Vlahovic (o David) solo in mezzo all’intera difesa avversaria, con il resto della squadra a un chilometro di distanza, lo vedo solo io. Ci sta eh. Mi sono sbagliato. Se questa Juventus è alta e aggressiva mi sono sicuramente sbagliato.

E che c’entra con quello che ho scritto io? Ma, poi, io non faccio semplice nulla. Mi limito a esporre una regola generale: se vuoi che il tuo attaccante renda, non puoi lasciarlo da solo in avanti, tra quattro avversari, con il resto della squadra a un chilometro di distanza, e fargli arrivare 3 palloni in 45 minuti, Vale per Vlahovic, per David e per chiunque altro. Haaland compreso (anzi, Vlahovic, che è un santantonio di un metro e 90, qualche pallone lo ha pure sfiorato. David non ha nemmeno visto che forma avesse). Nelle squadre che abbiano ambizione di vincere qualcosa, l’attaccante non deve tener palla per far salire gli altri, perché gli altri sono già alti. Tutto qua.

La sostituzione di Locatelli è stata letteralmente inspiegabile.

Anche sul rigore è stato richiamato dal Var.

Lo abbiamo messo l’attaccante diverso. E non ha toccato mezza palla. Se non giochi alto e aggressivo, l’attaccante va in difficoltà sempre. Qualunque attaccante. Ma tu l’hai vista qualche partita del Napoli, quest’anno?

Correggo subito!

Allora puoi trasferirti altrove. Ci sono tanti post contro Vlahovic in cui potersi sfogare. Quasi si discute di tattica. Per esempio: “per funzionare, questo assetto, tanto più con Vlahovic dentro, ha bisogno di quei ritmi, di quell'aggressione e soprattutto di quelle catene (sia in possesso che in non possesso) che oggi non si sono viste.” Cit. @jouvans Altro che Vlahovic non tiene un pallone.

Igor, non ne hai azzeccata mezza. Poi parliamo anche dell’arbitro. Ma non ne hai azzeccata mezza.

Perfetto.

Per carità. Se ritieni che il problema di questa squadra sia Vlahovic, davvero non ci sono le basi perché tu e io possiamo confrontarci serenamente. Peraltro, si è detto che Dusan, finora, ha fatto bene perché è entrato nel secondo tempo quando gli avversari erano stanchi. Stasera, quando gli avversari erano stanchi, è entrato David. E non ha toccato mezzo pallone. Se anche in un forum di tattica devo leggere queste cose, preferisco astenermi. Se anche questo topic deve diventare uno sfogatoio contro Vlahovic, allora vi saluto. Se il problema di stasera è Vlahovic che non tiene un pallone, allora è meglio che io non ne parli. Perché evidentemente ne capisco poco. Buon proseguimento.

All’inizio è divertente leggere certe cose. Poi, dopo un po’, inizia a diventare fastidioso. Stasera, quando gli altri erano stanchi, è entrato David. E non ha toccato un pallone che fosse uno. Quando si capirà che le prestazioni di un centravanti dipendono dall’atteggiamento della squadra sarà sempre tardi.