ZizouZidane

Quando si sceglie un allenatore di questo tipo, è da mettere in conto. Ecco perché c'è bisogno di tempo per vedere qualcosa, sicuramente più tempo di quanto ce ne voglia per mettere la squadra con il 5311 e dire al portiere di lanciare in avanti alla cieca. E questo discorso prescinde da Motta, che è un emergente, ma coinvolge qualunque tecnico europeo. Se chiami Guardiola o Klopp è esattamente lo stesso. Ed è questo il motivo per il quale, come ho scritto altrove, mi sono definitivamente convinto del fatto che allenatori di questo tipo non siano roba da Juventus. A Torino, la gente vuole che si torni subito a vincere il campionato, indipendentemente da come lo si faccia. E pazienza se in Europa collezioniamo figure barbine da 30 anni.

Com'è ovvio che sia. Dopo di che, è un regresso in termini di efficacia. Se il calcio moderno va in una certa direzione, ci sarà un motivo. Generalmente, il progresso è volto a migliorare le cose, non a peggiorarle. Potrei risponderti nel dettaglio, ma avrebbe poco senso. Tanto più che è lo stesso Tudor che dice cose tipo "Voglio una Juve che attacchi con tanti uomini" e che non perde occasione per dichiarare la sua predilezione per un gioco aggressivo. Addirittura dice "io vorrei che si giocasse calcio champagne", lasciando intendere che quello che vede non piace nemmeno a lui. Peraltro, ti ho scritto cosa ho visto nella gestione tattica di Tudor, ma tu lo hai omesso nella citazione. Una sola considerazione a margine: i risultati li ha ottenuti anche Motta. Tanto è vero che, alla ventottesima giornata, era a 6 punti dal primo posto. E io ho criticato il tecnico italo brasiliano almeno da novembre. Partiamo da posizioni e approcci troppo distanti. Mi pare di capire che tu sia della scuola di chi sostiene che il calcio è semplice. Io no. Non solo. Mi par di capire che a te interessi unicamente il risultato, a prescindere dal modo in cui arrivi. A me no. Se a te piace una squadra che si difenda con 8/9 uomini dietro la linea della palla, che abbia nel lancio lungo la prima alternativa tattica, che lasci chilometri tra reparto e reparto, chilometri in cui gli avversari si infilano come un coltello nel burro, che, per vincere, debba sperare nell'episodio, beh, a me no. Io rispetto le tue opinioni. Ti pregherei di fare altrettanto con le mie.

Forte forte. Il mio preferito per la nostra 9.

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Se il presupposto è questo, non c’è modo di continuare a discutere. Se facciamo questo discorso, Motta, prima di giocare contro l’Atalanta, era a 6 punti dal primo posto. E la Juventus aveva giocato alcune partite di livello. Ad esempio, quanto subisce. Ad esempio, come riesce a neutralizzare il gioco avversario e come riesce a costruire il proprio. I parametri sono i meccanismi di squadra, i movimenti dei giocatori, le distanze tra i reparti. Tutto quello che rende un gioco efficace oppure no. Si chiama tattica. Il resto sono episodi. Se Conceicao, con una giocata estemporanea, non avesse conquistato il rigore, non so di cosa staremmo parlando. A tratti, il Venezia ha giocato molto meglio di noi (e addetti ai lavori hanno considerato come fossero i lagunari a sembrare la Juventus). Io con Tudor ho visto molta confusione, drammatici scollamenti tra i reparti che, in alcuni frangenti, producevano vere e proprie praterie per l’avversario. La riaggressione, principio cardine del calcio moderno, è letteralmente sparita. Così come la costruzione dal basso. Siamo andati avanti a lancioni del portiere per le punte, tornando a difenderci con 8/9 uomini dietro la linea della palla anche contro il Monza in casa. Il modulo non è mai cambiato nemmeno quando siamo rimasti praticamente senza difensori centrali. Non vorrei correre il rischio di esagerare, ma l'ultima Juventus, tatticamente parlando, mi è parsa un mezzo disastro. Con tutte le attenuanti del caso. Con il tecnico precedente si intravvedeva un'idea, piacesse o meno. Siamo ineluttabilmente regrediti. Ma questo è solo un assaggio di tutto quello che mi fa ritenere Tudor inadatto a guidare la Juventus ad alti livelli. Ho compreso perfettamente.

Non c’è dubbio.

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E Kalulu e Locatelli.

Perché?

Visto che si parla di Arsenal e Newcastle, se riuscissimo a inserirlo in una trattativa per Calafiori o Tonali sarebbe tanta roba.

Eh. Ma sono 5 anni che andiamo sempre peggio.

Però, facciamo a capirci. Ti quoto perché quei numeri li ha postati il sottoscritto e, dunque, immagino ti riferisca a me anche se indirettamente. Io mi sono limitato a contestare una considerazione secondo la quale Vlahovic non solo non ha confidenza con il gol ma vi è addirittura allergico. Ora: si può dire di uno che ha segnato 87 reti in serie A a 25 anni che non solo non ha confidenza con il gol ma vi è addirittura allergico? Logica vorrebbe che la risposta a questa domanda fosse: no, certo che no. Dopo di che possiamo continuare pure a raccontarci di quanto sia scarso non sappia stoppare il pallone dobbiamo strappare il contratto cambia spesso taglio di capelli sta sempre a terra e tutto il resto. Ma il punto della questione è un altro. E spero di averlo chiarito nella maniera più semplice e lineare possibile. Poi, fate un pò quello che vi pare, eh.

Si: la squadra.

Dai, il contatto è chiaro.

Lautaro a 25 anni ne aveva segnate 79, in 5 stagioni. Ma la sua prima stagione l’ha giocata a 21 anni, non a 18. Le prime due stagioni, Vlahovic aveva 18 e 19 anni. Alla sua età, Yildiz faceva ancora la spola con la NG. E, soprattutto, Lautaro gioca nell’Inter, squadra molto prolifica. In ogni caso, anche i suoi sono ottimi numeri. E non mi sognerei mai di sostenere che è “allergico al gol.” Per ovvi motivi.

Si. Peccato che io ti abbia posto un quesito sulla serie A e tu mi abbia risposto parlando di Haaland. Ripeto: preferisco pensare che tu voglia solo provocare e prendere in giro. Perché l’alternativa sarebbe più grave.

Se c’è qualcuno che offende, sistematicamente, l’intelligenza del suo interlocutore quello sei tu. Ed è di questo che dovresti vergognarti. Ma immagino non ne sia capace. Adesso, però, basta sul serio.

In realtà, nel dato delle riaggressioni, Motta era primo, Tudor diciassettesimo. Con Igor le riaggressioni sono letteralmente sparite. E siamo tornati all’allegriano pullman davanti alla nostra area, con baricentro bassissimo.

Due anni prima ne aveva 16, di anni. Ma non ti vergogni? Rinuncio io, senza problemi. Sai cosa? Quando non si hanno argomenti, o si resta in dignitoso silenzio oppure si finisce per scrivere delle enormità che, giuro, ho letto solo qua dentro. Tipo che uno che segna 87 reti in serie A a 25 anni è allergico al gol. Del resto, voialtri siete abbastanza intelligenti da farvi un’opinione. Un abbraccio.

Non sai leggere, tra le altre cose. Adesso ne ho la certezza. Buon pomeriggio.

Costa la tocca con il braccio.

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😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Rinnovo la domanda: trovami un attaccante, italiano o straniero, che abbia segnato 87 reti in serie A (105 in tutto) a 25 anni. Aspetto con ansia. Dopo di che, queste tue amene considerazioni iniziano a offendere davvero la mia intelligenza. Perché immagino le scriva solo per provocare e prendermi in giro. Altrimenti dovrei pensare che hai problemi seri. E preferisco non farlo.

Prima della partita contro l’Atalanta, eravamo a 6 punti dal primo posto.