ZizouZidane

Due anni prima ne aveva 16, di anni. Ma non ti vergogni? Rinuncio io, senza problemi. Sai cosa? Quando non si hanno argomenti, o si resta in dignitoso silenzio oppure si finisce per scrivere delle enormità che, giuro, ho letto solo qua dentro. Tipo che uno che segna 87 reti in serie A a 25 anni è allergico al gol. Del resto, voialtri siete abbastanza intelligenti da farvi un’opinione. Un abbraccio.

Non sai leggere, tra le altre cose. Adesso ne ho la certezza. Buon pomeriggio.

Costa la tocca con il braccio.

Di Gregorio Perin Kalulu Bremer Calafiori Cambiaso Savona Gatti Veiga Cabal Koopmeiners Locatelli Thuram McKennie Luiz Miretti Nico Sesko Yildiz Conceicao Muani Mbangula

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Rinnovo la domanda: trovami un attaccante, italiano o straniero, che abbia segnato 87 reti in serie A (105 in tutto) a 25 anni. Aspetto con ansia. Dopo di che, queste tue amene considerazioni iniziano a offendere davvero la mia intelligenza. Perché immagino le scriva solo per provocare e prendermi in giro. Altrimenti dovrei pensare che hai problemi seri. E preferisco non farlo.

Prima della partita contro l’Atalanta, eravamo a 6 punti dal primo posto.

Sei imbarazzante. Nel 2018 Vlahovic aveva 18 anni. Trovami un altro attaccante, italiano o straniero, che abbia segnato 105 reti (87 solo in A), in squadre della massima serie, dai 18 ai 25 anni. Non perderò più un solo secondo a risponderti. Ps. Come chiunque può facilmente verificare, sei tu che quoti il sottoscritto.

Preferirei Del Piero.

@jouvans, ho appena letto una statistica interessante relativa alla riaggressione. In questa particolare classifica, Motta era primo, Tudor diciassettesimo.

Si parlava di confidenza con il gol. Mi è stato contestato questo. E io mi sono limitato a rispondere su questo. Se uno segna 105 reti a 25 anni, vuol dire che ha confidenza con il gol. È un fatto quasi semantico. E, in ogni caso, indiscutibile.

Ah beh anch’io.

Ha ottenuto il risultato che gli era stato chiesto. Per farlo, ha comprensibilmente operato scelte conservative che, sul piano tattico, ci hanno riportato indietro all’era preistorica, con il 352, i lancioni del portiere direttamente per gli attaccanti e i 9 uomini dietro la linea della palla. Abbiamo sofferto praticamente contro chiunque. Poco male: contava portare a casa la pagnotta. E lo abbiamo fatto. Per il futuro, però, mi aspetto ben altro. Ciò detto, tanti ringraziamenti a un uomo serio che è stato e resta uno dei miei idoli di sempre.

Ripeto, e poi chiudo: se uno, a 25 anni, ha segnato 105 reti da che è in Italia, significa che ha confidenza con il gol. Punto. Se vuoi continuare a negare la realtà, perché questa è la realtà, fai pure. Nemmeno ridere servirà a cambiare la realtà. E nemmeno la lingua italiana, che, mi pare di capire, tu non conosca. Anzi. Ridere servirà solo a qualificarti ulteriormente. Del resto, già qualcuno prima di noi sosteneva che “Risus abundat in ore stultorum”. Saluti.

Per me, giocare in ciabatte significa una cosa precisa. E secondo me Nico non lo ha mai fatto. Dopo di che, sempre a mio parere, l’argentino (come molti altri suoi compagni) non è mai stato schierato in modo da sfruttarne al meglio le caratteristiche.

Niente di astruso. Semplicemente, concetti tattici complicati e avanzati, già codificati da altri tecnici europei, che richiedono dedizione maniacale e lavoro. Su questo non c’è alcun dubbio. Infatti, ho scritto a più riprese che, secondo me, Motta dovrà rivedere molti dei suoi atteggiamenti e dovrà prendere in considerazione l’idea di modificare i criteri adottati per la gestione dello spogliatoio se vuole allenare ad alti livelli. Ma, dal punto di vista tattico, tra lui e Tudor c’è una differenza abissale.

Tutto si può dire tranne che Nico abbia giocato in ciabatte. Non ha avuto un rendimento offensivo adeguato alle aspettative, ha sbagliato tantissimo ma non si è mai risparmiato, trasformandosi, sostanzialmente, in un giocatore di fatica. Non ricordo una sola partita in cui l’argentino non si sia battuto, sputando il sangue. Mio parere, naturalmente.

Ascolta: uno che, a 25 anni, ha segnato 105 reti da che è in Italia ha confidenza con il gol. Punto. Questa non è un’opinione, è un dato di fatto. E tu puoi continuare a dire quello che ti pare ma non cambierai la realtà. Anche io.

Davvero, basta. Ma non ti sei stancato? Ma credi ancora di stare all’asilo?

Molto di più. L’ho anche scritto. Soprattutto, come Cuadrado, Conceicao dribbla spesso il diretto avversario quasi da fermo e lo aspetta per dribblarlo di nuovo, rallentando l’azione.

Beh, sai, al netto dell’ironia, che accetto senza problemi, giocare tre competizioni con 14 giocatori di movimento per mesi e cercare di trasmettere alla squadra concetti tattici non semplicissimi è un po’ diverso che tornare al 352, ai lanci lunghi dal portiere alle punte, al posizionamento del pullman al limite della propria area a difendere il vantaggio e a tutta un’altra serie di scelte conservative e basiche. Che, per carità, sono tutte giustificatissime perché, a quel punto, bisognava portare la pagnotta a casa. Ma, così a sensazione, mi sembra che la prima delle due situazioni richieda un po’ più di tempo. Magari sbaglio, eh. Non sono come il nostro amico convinto che la sua opinione sia infallibile quanto l’operazione 2+2=4.

Questi discorsi lasciano abbastanza il tempo che trovano. Prima di Juventus - Atalanta, Motta era a 6 punti dal primo posto. Ma, in ogni caso, il punto del mio discorso non è questo. Ho scritto chiaramente cosa penso. Non mi sembra necessario doverci tornare.

Bene.

Bene, ti ringrazio. Che io rispetto. Cosa che tu non fai mai. È ufficiale Allegri al Napoli? Ps. Io preferisco sempre un centravanti di 25 anni che ha già dimostrato di avere confidenza con il gol a uno di 32. È un mio limite, me ne rendo conto. Poi dite che non è un’ossessione.

Posso avere una mia idea?

Ma il significato del termine "sostanzialmente" lo conoscete? Ps. Motta, prima delle due debacle ormai note, a quanti punti era dalla vetta? Questo articolo è di 9 giorni fa: https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/tudor-parla-di-buco-profondo-pero-la-sua-media-punti-e-inferiore-a-quella-di-thiago-2103557 Il discorso è un pò più complesso.