ZizouZidane

Si, ma l’ha giocata adesso. È tornato a giocare.

In realtà è già tornato a giocare.

Fino a qualche mese fa, i tre quarti di forum avrebbero spedito volentieri Danilo su Marte. Adesso, pur di attaccare Giuntoli/Motta (colpevoli di rinforzare il Napoli), lo si rimpiange manco fosse Bruno Gentile. Tutto ciò è esilarante.

Il tuo vero problema sta nel fatto che, non riuscendo ad argomentare, offendi gli altri. Perché se si limitasse al non saper argomentare non sarebbe poi così grave. Quel 4231 non può essere in alcun modo preso ad esempio per un motivo molto semplice: Mandzukic faceva sostanzialmente il terzino. In ogni caso, ci sta di avere idee diverse. Io ne ho di Yildiz una piuttosto chiara.

Semmai te ne fossi accorto, io, nei confronti di Motta, sono più critico di quanto non lo siate voi due messi insieme. Solo che, a differenza vostra, le mie critiche si basano su argomentazioni tattiche e tecniche. Mentre voi vi limitate a sbraitare, scrivendo quanto siano brutti e cattivi gli altri utenti del forum. Quella di etichettare gli altri senza manco degnarsi di chiamarli direttamente in causa ma citandoli in post indirizzati ad altri è una delle pratiche più fastidiose del forum, insieme alle risate alle opinioni altrui.

Savona, da inizio anno, avrà sbagliato mezza partita. E mostra una maturità tecnica e tattica decisamente superiore alla media. Francamente non capisco pecche si continui a metterlo in discussione. Cambiaso è assolutamente un terzino. Il vero problema è che, nel modo in cui stiamo giocando, gli si chiede di fare altro. Con conseguenze nefaste anche per Yildiz.

Ragazzi cari, come ho avuto già modo di dire, la parte dirimente della questione sta nella presenza o meno, nel contratto di Danilo, del rinnovo automatico in base alle presenze. Se questa clausola c’è, la rescissione è dovuta. Inutile proprio discuterne.

Se è così, nemmeno c’è da discutere.

Dipende da almeno due fattori: 1. arrivano i due difensori di cui si parla? 2. La clausola di rinnovo automatico in base alle presenze, nel contratto di Danilo, c’è oppure no? Perché, se c’è la rescissione è sacrosanta.

Non sono d’accordo. Yildiz è il tipico esterno offensivo a piede invertito, che parte dalla fascia per accentrarsi e andare al tiro con il piede forte. Perché questo accada, è fondamentale la sovrapposizione continua del terzino. Siccome, nel nostro 4231, in terzino sale per vie centrali anziché sulla fascia, il turco è lasciato sistematicamente da solo e non può offendere (accentrandosi) come potrebbe. Il 433 risolverebbe questo problema. Kenan è fisiologicamente portato a partire da sinistra, anche se lo metti centrale, perché si trova più a suo agio con quel movimento ad accentrarsi partendo dalla fascia. Non solo. Al centro, gli spazi sono molto più intasati, e avrebbe molta meno libertà di azione di quanta ne abbia ora. Senza contare che, nel 4231, il trequartista non è un Baggio o un del Piero ma un De Bruyne, ossia un centrocampista vero, che retrocede in mediana per farsi dare palla e impostare la manovra offensiva. Yildiz non è quel tipo di giocatore. Ormai scrivi random senza nemmeno capire quello a cui stai rispondendo. Nel post che hai quotato, se non te ne fossi accorto, si formula l’ipotesi che la colpa non sia di Motta, che schiera i giocatori nei ruoli a loro più congeniali, ma dei giocatori stessi che non si sacrificherebbero.

La vedo in maniera diversa.

Puoi essere gruppo quanto vuoi. Se la squadra non è messa in campo in modo da consentire ai singoli di rendere al meglio delle loro possibilità, non otterrai risultati in ogni caso.

E tu troppo poca. Soprattutto nel caso specifico. Il modulo non è un’entità astratta e aleatoria. In base al modulo un giocatore è chiamato a giocare in una posizione piuttosto che in un’altra. E non mi sembra un dettaglio. I principi di gioco, le tattiche sono alla base del gioco del calcio moderno e determinano il rendimento di una squadra in maniera decisiva. Mi limito a farti un rapido esempio: Cambiaso, nel 4231, anziché spingere sulla fascia e andare a sovrapporsi all’esterno (spesso Yildiz), sale per vie centrali e fa a fare la mezz’ala di regìa (essendoci solo i due mediani). Questo porta l’esterno di cui sopra a restare praticamente solo nella sua azione, cosa che ne limita ineluttabilmente l’efficacia offensiva. Nel 433, ciò non avverrebbe, perché avremmo la mezz’ala di ruolo e l’Yildiz di turno potrebbe contare sul supporto del terzino. A queste cose deve pensare Motta, non Giuntoli. Al fatto che Koopmeiners sia inadatto a giocare tra le linee (e d’altra parte, non possiamo schierare mediano davanti alla difesa una delle mezze ali più prolifiche d’Europa) deve pensare Motta, non Giuntoli. Giuntoli, invece, deve chiedersi come sia possibile iniziare una stagione da 70 partite con due centrali difensivi e mezzo di ruolo e una sola punta centrale.

Il fatto che continui a insistere su un modulo palesemente inefficace e inadatto alla rosa e che costringe a giocare fuori ruolo quelli che dovrebbero essere i nostri punti di forza. Il fatto che non provi nemmeno delle soluzioni alternative, mostrando totale assenza di elasticità. Se vuoi, posso entrare nello specifico della questione. Io non sto dicendo che dobbiamo cambiarlo, soprattutto non ora. Ma vanno trovati dei correttivi tattici. E, finora, non se ne sono visti.

Non mi sono mai limitato a scrivere che non giocavamo a calcio. Ho sempre argomentato le mie affermazioni. Dopo di che, mi è stato appena detto che, per me, è difficile scrivere qualcosa di intelligente e che ragiono come un bambino di 5 anni. Di cosa dobbiamo parlare? Per quanto mi riguarda, anche oggi il responsabile è il tecnico. Pur con tutte le attenuanti del caso.

Io ho sempre tenuto questo atteggiamento. E, anche con il precedente allenatore, ho sempre argomentato i motivi che mi spingevano a volere una sua sostituzione. Non mi sono limitato a dire che, per me, era il principale responsabile e doveva essere mandato via. Ho sempre scritto il perché, anche in maniera oltremodo prolissa e logorroica. Ma ho sbagliato a tornare nel topic. Come puoi constatare, ci sono utenti che, forse a corto di argomenti, non trovano di meglio che offendere l’interlocutore. E altri, i peggiori di tutti, che ridono di queste offese. E io mi sono anche abbastanza stancato.

Mi indichi un solo utente che stia sostenendo che è tutto bello… tutto bellissimo? Me ne basta uno solo. La differenza sta nel fatto che qualcuno va oltre e prova a elaborare un’analisi tattica e tecnica dei motivi per cui le cose non vanno come dovrebbero, altri, invece, si limitano a sbraitare. Niente. Non siete capaci di portare avanti una discussione. Buon proseguimento.

Io ho guardato la partita. Non mi servono i numeri per stabilire com’è andata.

Io non ho MAI parlato a posteriori. Quello che scrivo oggi di Kean l’ho SEMPRE sostenuto. Ci sono decine di messaggi sul forum in cui dicevo che la cessione di Moise sarebbe stata un errore. Non è affatto vero. Kean già a 19 anni segnava gol dalla grande difficoltà tecnica.

Ma ‘sta maretta dove la vedete?

Questa frase contraddice quello che hai scritto poc’anzi. Non mi pare proprio che Giuntoli abbia destituito il tecnico agli occhi dei giocatori.

“Allegri è la punta di diamante del club, un grande riferimento in questa delicata fase di passaggio. Lui è partito dall’Aglianese, proprio la squadra del mio paese, pensa il destino, ed è arrivato due volte in finale di Champions. Siamo noi che dobbiamo portare la Juve al suo livello. L’allenatore è il mestiere più difficile del mondo, è un uomo solo, con tutto il peso sulle spalle. Io ho sempre protetto i miei tecnici: cerco di capire come ragionano per potermi confrontare con loro e aiutarli.” Cristiano Giuntoli

Nulla quaestio sulle qualità di Milik. Ma tra un 30enne costantemente abbonato ai guai fisici e un 24enne fisicamente straripante scelgo sempre il secondo. Senza contare che, a fine anno, Moise varrà il triplo di quello che ce l’hanno pagato.

Ho sempre considerato Kean un ottimo attaccante. Non lo avrei mai dato via e l’ho sempre sostenuto, finendo per litigare con tre quarti di forum. L’errore è stato fatto a monte con il riscatto di Milik.

Aspetta, però, perché stai cambiando le carte in tavola. La discussione verteva sulla produzione offensiva e, in particolare, sui tiri in porta. Io ricordo una Juve che veniva chiusa nella propria metà campo da chiunque (e quando dico chiunque intendo proprio chiunque) e che ha inanellato una striscia positiva grazie a una serie di episodi favorevoli, senza essere dotata di uno straccio di gioco e senza avere un’identità tattica anche solo minimamente consolidata. Molti di noi, anche quando le cose andavano bene in termini di risultati, si permettevano di considerare come, continuando in quel modo, l’andamento avrebbe avuto quasi certamente un’evoluzione negativa, cosa puntualmente accaduta con il rovinoso girone di ritorno. Sostenere che le cause del disastro siano individuabili unicamente nel rapporto tra tecnico e società oltre a non corrispondere alla realtà e a non rendere onore alla tua intelligenza (che riconosco senza mezzi termini, a differenza di quanto tu, molto poco simpaticamente, fai nei confronti del sottoscritto), offende lo spirito critico e l’onestà intellettuale dei tanti che, per tre anni, sono stati costretti ad assistere a una squadra totalmente priva di idee e messa sistematicamente in difficoltà da qualunque avversario (Maccabi compreso). Anche allegriani della primissima ora, qua dentro e nella vita reale, erano letteralmente stufi dello spettacolo che gli veniva proposto. La narrazione secondo cui le cose andavano benissimo, eravamo in testa, tiravamo e vincevamo le partite e, poi, abbiamo cambiato tecnico solo perché il suo rapporto con la società era ineluttabilmente deteriorato, perdonami, è irricevibile. Ciò detto, io, nel mio post che, a quanto pare, ti ha fatto irritare, mi ero semplicemente limitato a riportare gli umori del forum ai tempi. Nota a margine: io esprimo delle opinioni, senza avere la pretesa che siano indiscutibilmente giuste. Soprattutto, esprimo delle opinioni senza offendere personalmente il mio interlocutore, cosa che tu hai appena fatto. Ognuno si regola come meglio crede, ma non ti consento di elargire consigli su come tenere le discussioni, su come rispondere e a chi.