ZizouZidane

Però l’Inter ha anche perso in casa con l’Udinese. Non è solo una partita. I cicli finiscono da un anno all’altro, alle volte. L’Inter avrebbe dovuto operare una rivoluzione più significativa. Per loro non prevedo nulla di buono, quest’anno. Tra l’altro, se non ricordo male, anche Marotta aveva manifestato la necessità di svecchiare la rosa. In generale, pur ammettendo che non esistono basi scientifiche su cui poggiare il mio ragionamento, resto dell’idea che il fattore anagrafico, nel calcio di oggi, sia molto più rilevante che in passato.

E' divertente leggere i pareri che si hanno qua dentro su Kean. Attualmente, Moise è uno dei centravanti più forti che ci sono in Europa.

Non ho capito, vuoi il certificato di nascita? 😄

"Nato in Italia da genitori nigeriani, Elimoghale possiede la doppia cittadinanza, il che lo rende eleggibile sia per la nazionale italiana che per quella nigeriana. Nonostante ciò, ha scelto finora di rappresentare l'Italia." da ilbianconero.com

E' già nazionale italiano. E nell'ultima con l'U18 ha segnato due gol. "Nato in Italia da genitori nigeriani, Elimoghale possiede la doppia cittadinanza, il che lo rende eleggibile sia per la nazionale italiana che per quella nigeriana. Nonostante ciò, ha scelto finora di rappresentare l'Italia." da ilbianconero.com

Sta giocando sotto età, eh. Gli altri sono già più grandi di lui.

Fenomeno vero.

Di Gregorio Gatti Bremer Kelly Kalulu Locatelli Thuram Cambiaso Openda David Yildiz

E Costa, 4 assist nelle prime 4 gare, giocatore che sarebbe servito a Tudor più di tanti altri. E Mbangula, 1 gol (meraviglioso), 1 assist e 1 rigore procurato nell’ultima con il Werder, l’unico esterno sinistro offensivo di ruolo che avevamo in rosa che che abbiamo realmente regalato.

Tatticamente, Soulé è di un’altra categoria rispetto a Conceicao. Sul piano della intelligenza calcistica, è nettamente superiore. Mia opinione, naturalmente.

Ecco, posto che non esiste metodo né scienza esatta, secondo me, a parità di qualità, la squadra dei giovani vince sempre. Perché, oggi, atletismo e intensità contano più di qualunque altra cosa. Anche più dell’esperienza. Ma, non essendoci, appunto, metodo né scienza esatta, è solo una mia modestissima opinione. È come nel tennis (e, se non ricordo male, lo ha detto anche Panatta). Djokovic è ancora un fenomeno, qualitativamente parlando. E, infatti, contro i tennisti medi vince ancora. Quando si trova davanti Sinner o Alcaraz, invece, perde sempre. Perché atletismo, velocità e reattività dei due ragazzi fanno la differenza in maniera ineluttabile.

È quello che ho detto.

Fantastica la parte finale, quando dice che, sostanzialmente, nel calcio è tutto studiato a tavolino e non si indovina nulla. Con buona pace di quelli che sostengono il contrario.

Credo che questa sia la sintesi perfetta, tra tutte quelle che ho letto, del post gara: "Noi abbiamo vinto non facendo il massimo del nostro livello e con qualche piccola problematica che abbiamo avuto. Non eravamo al massimo e abbiamo vinto. Mi piace aver vinto anche così."

Secondo me, sul piano tattico, Motta è bravo. Certo, deve crescere e diventare più malleabile e versatile. Ma è bravo.

Scritto più volte. Secondo me, se non cura quell'aspetto, gli converrà riciclarsi da tattico.

Ecco la vera differenza.

❤️ 👏🏽👏🏽👏🏽

Io non capisco perché si senta sempre quest’esigenza di usare certi toni e di offendere. E, siccome non lo capisco, sto pensando seriamente di prendermi una pausa.

Ah certo. Ma il mio era un discorso generale. Figurati! Io su Sommer ti ho riportato addirittura quella di altri. 😊

Che, come consideravano ancora, probabilmente non ha più la reattività di qualche anno fa. E questo dipende proprio dall’età. Al netto di ogni altra considerazione, i giovani hanno più voglia, più gamba e, tendenzialmente, sono più coraggiosi. Queste tre caratteristiche, in un calcio intenso come quello moderno, contano tantissimo.

Ieri, non ricordo chi, in tv, metteva in evidenza proprio come il 19enne Adzic avesse perforato il 37enne Sommer. Un po’ come manifesto della partita.

Ottima sintesi.

L'equilibrio tattico è un concetto piuttosto preciso che risponde a determinate caratteristiche. Se vuoi ne parliamo. Ma anche lasciando stare la tattica, equilibrio, letteralmente, significa: esatta distribuzione dei varî componenti di un insieme. Secondo questa accezione, è del tutto ovvio che, se ti schieri con 2 soli uomini offensivi su 11, non sei equilibrato per nulla. Magari lo si può marcare. Oltre al fatto che quei tiri sono arrivati in seguito a ribattute dalla difesa perché l'Inter stava attaccando a pieno organico. Niente di cervellotico. Tre difensori centrali, Joao Mario e Kostic, ossia due esterni a tutta fascia di ruolo, sugli esterni, e uno tra Adzic e Koopmeiners insieme a Yildiz e David (per essendo estimatore di Vlahovic, ieri non era evidentemente la partita per lui). Ma più che gli uomini conta l'approccio e come scendi in campo. Del resto, nemmeno Tudor è stato contento di quello che ha visto.

Gli sarebbe bastato restare alla Juventus.