ZizouZidane

Chi non riconosce Locatelli come uno dei pochi bianconeri a salvarsi in questa stagione non ha visto nemmeno una partita. Il che non significa che sia un fenomeno. Semplicemente, il suo lo ha fatto. A differenza di altri.

Stiamo parlando di questa stagione.

È una notizia infondata. Dopo di che, non prendertela, ma faccio fatica a discutere di quello che succede in campo con chi, per sua stessa ammissione, non guarda le partite. Almeno, vatti a guardare le statistiche del giocatore. E verifica da solo se si nasconde o meno.

Mi spiegheresti come fa uno sceicco, che non ha mai visto una partita di calcio in vita sua e che ha intenzione di investire in una società, a scegliere in prima persona dirigenti competenti in materia? A me, francamente, sembra singolare la tua di affermazione. Peraltro, nessuna proprietà ha nel calcio il suo core business, com’è ovvio che sia. Immagino ti sia espresso male, perché non voglio credere tu pensi che il core business della famiglia Agnelli sia il calcio. Il proprietario è un imprenditore che mette i soldi. La sua competenza in storie di calcio e affini è un plus non richiesto. Dopo di che, è ovvio che avere dirigenti competenti è opportuno. Ma io sto dicendo un’altra cosa.

La capacità di sceglierli in base alle loro attitudini manageriali, semmai. Certo non in base alle loro competenze calcistiche.

Locatelli è l’unico che, insieme a Thuram, non si nasconde quando si tratta di farsi dare il pallone. Ed è in ogni zona del campo ad aiutare il compagno in possesso. Alle volte mi sembra davvero di guardare altre partite.

@Andrea 11, vuoi l’elenco anche tu?

Finora abbiamo scherzato. Se vuoi, come detto, ti faccio l’elenco, visto che parli a sproposito.

Mmm, ni. Io, proprietario, metto i soldi. Non sono tenuto ad essere anche competente. Anzi, posso anche non aver mai visto una partita di calcio in vita mia. Se, poi, ne capisco pure è un plus.

Io? 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Si sono verificate, puntualmente, tutte le cose che avevo previsto ad agosto. Ma non ne ho sbagliata una. Dal mercato alla scelta dell’allenatore. In effetti mi succede spesso di azzeccarle tutte, ma mai come questa volta. Se vuoi ti faccio l’elenco.

Sto già cercando di intervenire il meno possibile, infatti. La mia era una battuta. Nient’altro.

Locatelli era una mezz’ala per chi non lo aveva mai visto giocare. Pensa, nonostante io criticassi duramente Allegri, ho scritto spesso che il suo modo di utilizzare Manuel era il più efficace.

Fortuna che c’è El Pistolero a spiegare a Nedved come si vince.

Smettila di dire agli altri cosa possono e non possono fare. E, soprattutto, smettila di voler imporre le tue idee. Oltre a ribaltare la realtà, continui a non capire quello che scrive il tuo interlocutore, interpretandone le parole a piacimento. Quello che ho scritto è chiaro. Non intendo proseguire. Buona giornata.

Sono realmente imbarazzato.

Per me no. Non è il suo ruolo. E non ha la fisicità di Locatelli.

Stai paragonando due giocatori che c’entrano nulla l’uno con l’altro. Barella non lo potresti mettere a fare il mediano davanti alla difesa.

Ma quando mai. Ascolta, io mi esprimo in italiano. Ho scritto che: 1. chi critica Locatelli perché non fa assist e non segna non sa di cosa sta parlando. Manuel è un MEDIANO DIFENSIVO. 2. È assurdo criticare Locatelli in questa stagione nel corso della quale è stato indiscutibilmente tra i migliori dei nostri Che è esattamente quello che io scritto nel mio primo post: il nostro problema non è Locatelli ma il fatto che, ai suoi lati, non giochino una mezz’ala di regìa e un incursore.

Quale giochino? Semplicemente hai scritto un’inesattezza. E mi sono permesso di fartelo notare. Ma, soprattutto, siamo rimasti in pochi chi? Non sai di cosa parli.

Barella è costato 49 milioni. Locatelli 25 milioni più 12,5 di bonus.

Ah, guarda, Sesko è il mio preferito da anni. Ma da lui “in su” mi sembra complicato. Già per lui ci vorranno parecchi soldi. E comunque Hojlund i mezzi li ha. Ed è ancora molto giovane.

Mah, guarda, a me basta che il “paron” metta i soldi. La competenza me la aspetto dai dirigenti.

Questa è una signora squadra: Di Gregorio Kalulu Gatti Veiga Cambiaso D. Luiz Locatelli Thuram Nico Muani Yildiz Senza contare che Koopmeiners è una mezz’ala e non un mediano o un trequartista, così come mezz’ala è McKennie e che Conceicao e Mbangula sono due esterni offensivi. Il fatto che non abbiamo mai visto il 433 è per me incomprensibile.

Guarda, in totale disaccordo con il resto del forum, io credo che il Paron, tutto sommato, il suo lo faccia sempre. Il Paron deve metterci i soldi. E lui, da questo punto di vista, non mi pare faccia mai mancare il suo impegno. Quando non ci sarà più la famiglia Agnelli alla guida della società, come mi pare molti si auspichino, e inizieremo a cambiare proprietà ogni due anni come accade altrove, sarà la nostra fine. Ma anche questo è un mio modesto pensiero.

Tutto corretto, e sai che il mio pensiero è sovrapponibile al tuo. Stavo facendo un discorso generale, non necessariamente riferito alle tue sempre attente considerazioni ma a quello che ho letto negli ultimi giorni tra queste pagine. E ribadisco il mio pensiero: nel 2025, soprattutto in Europa, conviene sempre stare 20 metri più avanti, acquisire il predominio territoriale, riaggredire l'avversario già nella sua metà campo, tenere palla il più possibile. Per motivazioni di natura fisica e atletica prima ancora che tecnica e tattica. Sento spesso dire che con baricentro e riaggressione alti ci si stanca di più. Io la penso in maniera diversa. A mio modesto avviso, ci si stanca di più, sia mentalmente che fisicamente, se si sia costretti sotto costante pressione dell'avversario, si recuperi palla a 2 chilometri dall'area opposta e si debbano percorrere distanze siderali per ribaltare l'azione. Se i tuoi fanno i giusti movimenti, occupano il campo e ripartono già oltre la linea mediana, si stancano molto meno. Non è un caso che, oggi, questa rappresenti la strategia adottata dalla stragrande maggioranza dei tecnici.