ZizouZidane

Questi sono i dati relativi al possesso palla fatti registrare dalle prime due dei 4 massimi campionati europei: Barcellona 67,70% Real Madrid 58,70% Manchester City 65,63% Liverpool 58,50% Bayern Monaco 69,71% Lipsia 56,71% Psg 67% Monaco 57,88% La stessa Inter ha un possesso medio del 60,8%  Le squadre forti tengono il pallone. La differenza sta nell’essere dotati o meno di calciatori in grado di far saltare il fortino avversario con una giocata estemporanea. Contro squadre chiuse è l’unica alternativa “tattica” possibile. Noi quei giocatori ce li abbiamo, ma per un motivo o per un altro ancora non riescono a giocare due partite consecutive insieme. E questo impedisce il consolidarsi di certimeccanismi e di essere efficaci in tutte le fasi. Esattamente.

Che è quello che conta ai fini dell’analisi.

Per più di qualcuno. Ma la cosa divertente è che, invece, per molti, oggi il calcio di Allegri (lasciare l’iniziativa all’avversario) andrebbe attuato per segnarli, i gol. Non è questione di primo ciclo o secondo. Allegri ha sempre prediletto il baricentro basso e l’attesa dell’avversario all’aggressione alta. Almeno questo è quello che ricordo io. La memoria, si sa, è fallace.

Ti ho riportato le parole di Barzagli proprio perché non si riferiscono specificatamente a quella partita.

Ma tu mezza partita dell’Inter l’hai vista? L’Inter ha un possesso palla medio del 60,8%. Devi chiederlo a Motta, mica a me.

Io non ho bisogno di ripetere nulla. Ho guardato con molta attenzione le partite. E ho visto, magari sbagliando, quello che ti ho detto. Ti riporto lo stralcio di un’analisi relativa a Fiorentina - Juventus di qualche tempo fa: Le rilevazioni Opta hanno fissato il recupero palla juventino molto basso a 26,1 metri con un baricentro molto basso a 40,7 metri seppur in presenza di una lunghezza di squadra molto corta a 30,7 metri, che vuol dire non essersi spinti praticamente mai oltre il cerchio di centrocampo. Nel post partita, Barzagli, uno dei perni della BBBC, ebbe a dire: “(Allegri) interpreta il calcio in questo modo, gli piace essere pratico (…) La Juventus è lì, sono tutti con lo stesso obiettivo di difendere e non concedere niente, dietro ha fatto una prova difensiva strepitosa. A livello offensivo non le piace giocare molto, ma piaccia o non piaccia il risultato questo è.” Non è mica un’offesa. Solo strategie diverse. Per me, puoi chiuderti ad aspettare l’avversario se, dietro, hai un muro. Altrimenti, è bene che provi a tenerlo lontanato dalla tua area. Se poi ti costringe a stare basso è un altro conto. Ma qua stiamo parlando di scelte consapevoli. Io la penso così.

Davvero? Eppure mi era parso di capire che basta consegnare la palla all’avversario, dirgli “dai vieni qua che non ti faccio niente” e poi infilarlo in ripartenza. Io faccio sempre più fatica a capire perché si riconoscano ingaggi milionari agli allenatori quando è tutto così incredibilmente semplice.

Allegri ha sempre preferito lasciare l’iniziativa all’avversario e abbassarsi sulla propria trequarti ad attenderlo. È una cosa assodata che sanno tutti. Con il tecnico livornese, si è sempre prediletto il baricentro basso al pressing e al recupero palla alto.

Questi sono i dati relativi al possesso palla fatti registrare dalle prime due dei 4 massimi campionati europei: Barcellona 67,70% Real Madrid 58,70% Manchester City 65,63% Liverpool 58,50% Bayern Monaco 69,71% Lipsia 56,71% Psg 67% Monaco 57,88% Le squadre forti tengono il pallone. La differenza sta nell’essere dotati o meno di calciatori in grado di far saltare il fortino avversario con una giocata estemporanea. Contro squadre chiuse è l’unica alternativa “tattica” possibile. Noi quei giocatori ce li abbiamo, ma per un motivo o per un altro ancora non riescono a giocare due partite consecutive insieme. E questo impedisce il consolidarsi di certi meccanismi e di essere efficaci in tutte le fasi.

Ma hai letto quello che ho scritto? Certo che sei un genio. E gli altri sono tutti allocchì a cui far credere le cose. Come fa Motta a non pensarci.

Ma non c’è proprio mezza cosa in comune.

Guarda che scrivere in maniera semplice e farlo in maniera sbagliata sono due cose diverse, eh. Però mi piacerebbe leggere i tuoi testi ricercati. Molto. Buon pomeriggio! 😉

Yildiz gioca da noi come in Nazionale. E Koopmeiners fa l’incursore esattamente come faceva nell’Atalanta.

Certo. Perché immagino abbiano scelto di rimanere 90 minuti nella loro area. Altrimenti, se avessero voluto, ci avrebbero chiusi nella nostra metà campo. Io ho idea che le squadre, contro di noi, si chiudano perché le costringiamo a farlo. Non sono per nulla d’accordo. La fase difensiva è stata totalmente stravolta. I meccanismi sono totalmente diversi da quelli visti in passato.

Manco l’Abc. Almeno impara a scrivere in maniera corretta. Non si capisce nulla.

Senti, ti ho detto come la penso. Che vogliamo fare? L’esempio dell’Empoli non ha senso alcuno. Ma zero.

Se hai dei fenomeni dietro, puoi permetterti di aspettare l’avversario e andare all’uno contro uno. Se non li hai, è opportuno che tu tenga l’avversario a debita distanza dall’area di rigore. Questo è quello che penso io.

Perdonami, ma chi è che tira in ballo la scorsa stagione? Rileggiti le varie conversazioni.

Davvero. Ma i post di alcuni utenti sono TUTTI caratterizzati da questi toni.

Quindi i confronti li fanno anche i giocatori. Ma pensa.

Condivido tutto.

Per difendersi ai limiti dell’aria non lo so, ma per difendersi ai limiti dell’area, stando chiusi per 90 minuti e aspettando l’avversario, servono eccome. Altrimenti prima o poi il gol lo prendi. In passato, abbiamo potuto giocare in quel modo perché avevamo Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini.

Concordo.

Perin Savona Gatti Kalulu Cabal Locatelli Fagioli Cambiaso McKennie Yildiz Vlahovc

Bene.