gypsyola

Purtroppo non posso che confermare la cosa. Proprio qualche sera fà a cena con un amico/cliente inglese.. mi fa la battuta. "Match fixing". Trovo grande disponibilità nell'ascoltare la verità tra i miei amici e conoscenti non italiani, e tutti annuiscono quando la SL salta fuori nel discorso, per quanto restino perplessi del fatto che una federazione possa distruggere una sua eccellenza nazionale per ragioni politiche. Ho trovato solo una persona tra i miei contatti e amici stranieri nei miei viaggi che avesse già capito quanto sia assurda la situazione, un ex collega portoghese tifoso del Benfica che praticamente ha capito tutto. Uno solo. Il resto pensa che abbiamo rubato e falsato le partite, per quanto siano disponibili ad ascoltarmi e forse cambino idea alla fine del discorso.

Ho pochissimi rapporti con l'Italia perché vivo all'estero e sono sempre in viaggio per lavoro, ma quei pochi che ho al di fuori di VS, RBN e Juventibus, mi confermano che le perplessità sono condivise anche al di fuori della nostra trincea. L'altro giorno ho inviato l'editoriale di Vaciago, quello molto forte il giorno dopo la nuova sentenza, ad un mio amico avvocato tifosissimo del Napoli, e decisamente antijuventino. Gli ho scritto "leggi qua. Questo è il paese in cui tu fai l'avvocato." Mi ha risposto semplicemente "posso assicurarti che non sono contento". Questa settimana in fiera all'estero con un paio di colleghi italiani, tifosi uno della Roma e l'altro del Palermo, conversazione a 3 con loro due che dicevano è talmente ovvio che l'unica ragione di tutto questo è politica. Tra noi italiani all'estero ti assicuro che, al di là della fede calcistica, si riconosce in questa vicenda quell'olezzo di marcio oscuro e di disagio purtroppo caratteristica delle nostre istituzioni, cosa che ha spinto molti di noi ad andarcene via e non tornare mai più. Sulle reazioni in Italia, mi affido al tuo commento, e capisco la tua rabbia che è anche la mia, per quanto sui nostri canali senta gente come Cruciani e quei pochi altri che ci sono esprimere giudizi molto severi sulla cosa. Cosa che non ricordo nel 2006, forse anche perché allora i canali di comunicazione erano totalmente differenti, ma forse no.

Amici, fratelli e sorelle, l'ho già detto e mi duole ripetermi, ma assicuratevi di incoraggiare i vostri figli a lasciare questo paese corrotto, mafioso, in cui non esiste il diritto, in cui l'eccellenza viene stuprata, in cui i pescecani di provincia con gli amici in parlamento sguazzano felici e chi costruisce modelli virtuosi (perché si ragazzi - lo stadio, la continassa, la squadra b, le womens e pure RONALDO che ha da solo venduto diritti TV in mezzo mondo dove la serie A non si vedeva più! - è un modello virtuoso!), chi costruisce un modello virtuoso viene DEVASTATO per difendere il laghetto dei pescecani. Distrutti per aver violato una norma che non esiste con i dirigenti tutti prosciolti. La morte del diritto. E mi dispiace veramente dirlo, ma c'è un motivo chiaro per cui alla tenera età di 23 anni me ne sono andato da qui e non mi sono mai guardato indietro. Che mi crediate o no, quello che sta succedendo è perfettamente in linea con la mia sensazione del paese fin da quando ero adolescente. Non voglio tirare in ballo i Moro, i Falcone, i Borsellino, le bombe, Emanuela Orlandi, Ustica, Piazza Fontana, Portella della Ginestra, Gelli, ecc, ecc, ecc!!! Non tiriamoli in ballo...abbiamo piazze, strade, scuole che ricordano queste atrocità eppure sono tutti insider jobs. Tutti. Paese malato, senza speranza. A livello sistemico. La mia indignazione oggi non è quella del tifoso. È quella del cittadino. E come sempre non è solo indirizzata alle istituzioni malate. Ma sopratutto alla cittadinanza che gode della morte del diritto e dell'eccellenza DELL'INTERO SISTEMA solo perché il perseguitato è fuori dalla norma e mette in discussione lo status quo. Incoraggiate i vostri figli ad esigere una vita che si possa costruire su delle basi ferme e civili. Mi fermo qui e vi chiedo scusa per lo sfogo. Sono oltraggiato.

Io la vedo come te. Non ho mai visto nessuno esprimere calcio in quel modo. Pirlo, Baggio, Zidane e non so più chi altro in uno. Un carattere straordinario, una classe immensa ma sopratutto una intelligenza fuori dal normale. Una cosa spaziale. Avere 50 anni può anche avere i suoi lati positivi..aver vissuto quella Juve (e quella subito prima...🖤), aver visto i Nirvana dal vivo...ecc ecc.

Io amo quest'uomo. Del calciatore è superfluo disquisire.

Grazie ragazzi, non avrei mai immaginato! @29 MAGGIO 1985, grazie infinite delle tue parole, sono io che mi pregio della tua Amicizia e della tua quotidiana ispirazione. E complimenti anche a @ginopilotino! Fino alla fine!

"Provaci di nuovo, * (inserire insulto a caso)" sembrava dicesse quel ghigno. ...

Premetto che sono totalmente d'accordo con te, e aggiungo che quando arrivo' da noi, Lucianone, ci rimasi male. Non riuscivo a capire cosa c'entrasse con l'Avvocato, con Boniperti, con Bettega, e con tutto quello che c'era stato prima. Detto cio', nel suo periodo alla Juve l'ho amato per quello che e' stato: un professionista geniale. E sono convinto, anzi convintissimo, che sia stato maciullato da un sistema (l'Italia) di cui purtroppo riconosco la fenomenologia sotto esame un po' in ogni ambito del reale, semplicemente perche' era il piu' bravo, forte e creativo di tutti. Un personaggio senza dubbio machiavellico, ma, come dici tu, tra questo ed essere un lestofante ce ne passa.. Tranne che in Italia. Saluti.

Ci mancherebbe Roger.. ci mancherebbe. Non sei stato frainteso. Volevo solo dire che anche io sentivo delle ansie a Roma, anche prima della tempesta mediatica in atto.

Ho vissuto a Roma 3 anni 2017/2020..mai messo i colori addosso. Ma questo non significa che non sia disgustoso che non si possa fare. Solidarietà al ragazzo, uno chiaramente piu coraggioso di me. È uno schifo e una vergogna, tanto l'aggressione quanto il silenzio mediatico.

E la darei a Padoin!

Rispetto e capisco il tuo pensiero, voglio solo portare il mio contributo che è di tono totalmente opposto. Come nel 2006, quando ero ben preso da altre cose nella mia vita prima che la barbarie cui fummo sottoposti mi trasformasse in un talebano bianconero che neanche a 10 anni ero così, quest'anno sono inferocito e sto facendo cose folli per essere allo stadio (vivo in UK) il più possibile. Non riesco a vederle tutte allo stadio le partite, ma almeno un paio al mese me le faccio. Anzi, sono dispiaciuto e anche un po seccato dallo sciopero dei gruppi. Non è proprio il momento. L'unica cosa che a volte mi suggerisce di staccare un po' è proprio che mi sento troppo coinvolto e sono un po fuori controllo. Il destino ha voluto che non riuscissi ad essere in curva martedì sera (avevo il biglietto), ed è stato meglio così perché anche a casa avevo voglia di prendere a calci la TV. Ad ogni modo.vivo il privilegio di non essere esposto né ai media italiani né a parenti, amici o colleghi, non frequento i social neanche. Non so come reagirei a questo clima mefitico senza scampo cui voi in Italia siete soggetti. Un abbraccio, tieni duro! I calciatori, i dirigenti passano, la Juventus resta..

Il boomer, quello che è diventato gobbo per Bettega e Furino, vive a londra e va a Torino per vedere la partita col friburgo 2 giorni prima di andare in Asia per lavoro. È in asia e si alza alle 4 per vedere la partita col firburgo e quella col verona. torna dalla malesia a Londra il 3 aprile per essere a Torino il 4, in curva. Il boomer con maglie del genere comincia a pensare di rimanere in malesia. Allo stadio ci vadano i videogamers. Vediamo come finisce.

Dici loro? Veramente?

C'è qualche studente di antropologia tra noi che possa scrivere una bella tesi sulle differenze tra noi e loro? Ho 50 anni e sono troppo impegnato col lavoro per reinventarmi antropologo.... ma c'è assolutamente bisogno di un trattato che definisca queste differenze nero su bianco. Un testo a cui far riferimento per il resto del tempo...

Che dire. Io non gli lesino niente, ma queste parole sono Storia. Rispetto infinito.

Il tuo commento è la goccia che fa traboccare il mio vaso, senza offesa e niente di personale. Io ho disdetto tutto, ho litigato con tutti, abitudini che ho da 45 anni sparite, ore passate a spiegare ad amici e colleghi qui in UK cosa ci stanno facendo.. soldi, più soldi che mai, spesi a venire a Torino da Londra e tornare. Calci presi da tutte le parti, disgusto totale per il totale saltare del buon senso e delle convenzioni... e poi scopro che *tra noi* non si può neanche esprimere un giudizio critico sull'allenatore o sulla squadra. Io mi faccio mezzo stipendio tra voli, biglietti e bnb, allo stadio tifo come un malato e non fischierei mai uno dei nostri...e poi non posso manco esprimere un opinione sulle propensioni dell'allenatore qui tra noi...che finisce che il problema sono io. Dico tra noi eh, chiunque mi tocca Allegri fuori da qui deve scudarsi con l'estintore... ma tra noi dovrebbe essere diverso. Qui sono saltate le regole di buon senso da tutte le parti.. Io non ce la faccio più. Troppa crisi come diceva qualcuno. Ho voglia di intelligenza e qui sono saltate le basi. Chiudo il mio account qui, mi rimangono Juventibus (long live Zampini.. una boccata di aria fresca, un cervello VIVO) e lo stadio. Neanche radio BN riesco a sentire più. Tanti di noi sono uguali al sistema che ci attacca e distrugge. E io non ne posso più. Accendete il cervello, buona fortuna. Forza Juve.

Niente e' normale qui... niente..

Auguri a VS, allo staff, a noi stessi.. per me siete essenziali, sopratutto in tempi come questi dove siete rimasti per me che vivo all'estero ed ho rapporti striminziti con l'Italia, la mia unica fonte di informazione calcistica oltre a Juventibus. Prendero' in prestito le parole di Pier Paolo Pasolini, che ovviamente si riferiva ad altro, nel dirvi che per me, VS e' : "...un Paese pulito in un Paese sporco, un Paese onesto in un Paese disonesto, un Paese intelligente in un Paese idiota, un Paese colto in un Paese ignorante..." 1000 di questi giorni!

Sconcertante. Ma è tutta la fase che è un film dell'orrore.

Grazie. Eppure è stato così semplice.. la realtà sai qual'è? È che tanti di noi siamo andati via per vivere, crescere, interagire in realtà che assomigliassero alla nostra idea di Juventus e fossero quante più lontane dalla nostra idea e esperienza dell'Italia. Ma alla fine siamo nati e cresciuti in Italia e per quanto ci siamo integrati, le radici sono radici... ridotte al minimo, ma sempre radici sono. Quella maglia azzurra, per uno che ha imparato il calcio ai mondiali dell'82 e che ha poche altre ragioni (conteporanee) per essere orgoglioso dei suoi natali, era una cosa sacra. Messa seriamente in dubbio dal 2006, ma immagina cosa sia stato vincere gli europei l'anno scorso qui, in faccia a loro. Ed è strano...perché io mi sento più loro che noi... ma quando si parla di calcio è tribale la cosa...per me la nazionale è finita ora. Era l'ultima cosa contemporanea che mi era rimasta. La Juve per me è una realtà transnazionale quanto lo è transregionale. Infatti la immagino iscritta ad in campionato diverso e questo non influirebbe minimamente sulla mia fede. Io da venerdì scorso ho chiuso per sempre con l'Italia.

Vivo all'estero (in Inghilterra!) dal 1997 e, come sono certo capirete, la maglia azzurra per me e tanti di noi migranti è diversa che per la maggior parte di voi. È uno dei pochi legami con la nostra identità nazionale visto che, ahinoi, ne abbiamo pochissimi altri, almeno in epoca contemporanea. Qualche tempo fa ho visto le nuove maglie adidas ed ho pensato fossero stupende e ne ho comprata una. Ricordate: mettere la maglia azzurra per gente come me non é solo supportare la nazionale. È molto, ma molto più importante. In teoria. La maglia mi è arrivata ieri e oggi l'ho rimandata indietro. Sulle motivazioni del reso ho scritto "non supporto entità che vogliono distruggere l'amore della mia vita: la Juventus. Fottetevi."

Maledizione mi viene una fame * solo a leggere il suo nome. E alla linea ci tengo. Da cedere.

No, evitando di pagare a Fiorentina, Sasuolo, Napoli, Roma ecc le.rette di iscrizione al campionato...