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jouvans

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  1. Ma sai.. riguardo al fatto che il centrocampo debba essere fatto per forza in un certo modo e con calciatori di determinate caratteristiche, è una fissa (e mi ci metto in parte io stesso) tutta italiana (per dirla alla Stanis LaRochelle ). In questi anni abbiamo visto, ad altissimo livello, nelle squadre estere, centrocampi fatti di soli corridori o di box to box, o di tutti nanetti palleggiatori, ecc.. Perfino la stessa inperd ha un trio di centrocampo per certi versi atipico: fatto da un ex trequartista mancato, un'anziana ex ala/trequartista messa mezzala a tuttocampo e il solo Barella che corre un po' per tutti, ma che in realtà fa anche costruzione di gioco e che di certo non è una bestia stile Thuram o Florentino Luis. Anche il centrocampo del PSG che ha ammazzato l'inperd non ha veri incontristi, perchè in determinati assetti di gioco l'incontrista che ti fa recuperare ennemila palloni è l'atteggiamento tattico stesso. Per cui, sulla carta, non siamo obbligati a non avere (o ad avere) un regista, ad avere (o non avere) due box to box, ecc. La cosa basilare alla fine è sempre quella di creare un'alchimia e dei meccanismi per cui quello che vuole il mister di turno, diventi possibile. Se servono due box to box, vorrà dire, come accennavi tu, che la regia la farà qualcun altro, se in mezzo ci metti due di passo e non di gamba, vorrà dire che altri correranno e quei 2 faranno uno protezione alla Casemiro e l'altro costruzione qualche metro più avanti, ecc, ecc.. si può allestire un centrocampo in molti modi, l'importante è come si compensano quei 2 o 3 fra di loro e soprattutto che siano funzionali alla squadra, perchè se c'è un reparto che deve servire alla squadra, e non viceversa, è proprio il centrocampo e questo in qualunque schema o idea di gioco. Su Locatelli conosco bene il tuo giudizio e capisco cosa vuoi dire. Io ritengo che soprattutto ai tempi di Motta, spesso da solo lui abbassasse il baricentro dell'intera squadra (cosa deleteria se giochi alla catalana), ma è anche vero che al momento è l'unico frangiflutti davanti alla difesa che abbiamo e capisco perchè, che si trattasse di Allegri, di Motta o di Tudor, alla fine lì ci giochi sempre e comunque lui (e anche qui, per quanto lo si possa criticare, vedi io, o addirittura detestare, vedi tu, il Loca, non sarà un caso che, sebbene passino anni, mercati e mister alla fine lì in mezzo ci sia sempre lui). Forse c'è sempre lui perchè non abbiamo trovato di meglio (probabile) ma, appunto, finchè non lo si trova questo qualcuno meglio di lui, allora con quelle caratteristiche uno così tatticamente ci serve ed è, vuoi o non vuoi, l'unico che abbiamo (a meno, a punto, di non fare un centrocamo più europeo che se ne frega di avere il classico mediano basso a protezione della difesa, per usare invece altre soluzioni differenti sia tattiche che di uomini).
  2. Ma secondo me è presto per dire certe cose sul futuro. Indipendentemente se Bremer (sperando stia bene quanto prima e al meglio, perchè per noi è basilare) giocherà centrale puro o braccetto, l'importante è recuperare tanto fisicamente che "calcisticamente" tanta gente che già abbiamo in rosa e che ci serve possa rendere al meglio e che Tudor, che ha secondo me idee ben diverse da quelle mostrate nelle famose 9 partite, ora con la stagione nuova, dove può lavorare dall'inizio, ci proponga il calcio anche molto interessante che si è visto, ad esempio, col suo Marsiglia.
  3. Ma in effetti la salita dei due braccetti viene già messa in pratica. ConTudor fanno praticamente gli esterni di fascia aggiunti (non è il suo gioco tipico, ma da noi, in casa, giocavano così). Oppure: Bastoni all'inperd e Kolasinac col Gasp lo fanno sempre (in quel caso praticamente da mezzali aggiunte), anche perchè (e qui torniamo ai vari handicap della difesa a tre) non ha senso averne tre dietro fermi quando sei in fase offensiva e tanto più a possesso consolidato. I braccetti salgono, innanzitutto per dare uno scarico ulteriore e poi perchè se non lo facessero, di fatto regaleresti almeno un uomo agli avversari. Infatti, anche volendo essere prudente e curare molto le preventive, solitamente le preventiva più arretrate che si fanno sono 2, non 3 e dunque uno dei tre bracetti ha già (e deve avere) licenza di alzarsi. Averli magari tutti e tre che si lanciano in avanti come dicevi.. ecco, quello sì che sarebbe piuttosto innovativo 😁
  4. Sì, soffriamo tantissimo l'attacco alla profondità nel mezzo spazio che si crea fra braccetto e quinto o, ancor peggio, fra centrale e braccetto, in particolare quando a fare questo taglio dentro sono le mezzali avversarie. Ci si può lavorare in vari modi (ad esempio nell'inperd sono le due mezzali a seguire questi tagli), nell'Atalanta è il quinto che si stringe tanto, ecc.. va bene tutto, ma certamente qualcosa va fatto, perchè è un modo troppo semplice e ripetibile con cui siamo stati messi in difficoltà difensiva nella passata stagione.
  5. Bremer (e lo dico anche per @IvanN ) ha giocato negli anni indifferentemente in tutti e tre i ruoli della difesa a tre anche perchè, come spiegavo prima, se decidi di fare uomo su uomo puro e a Bremer dici "tu ti appiccichi al 9 piuttosto che al 10 per tutta la partita" sai che gli frega al buon Gleison di essere considerato braccetto sinistro o destro? Il punto è che da centrale puro ha le caratteristiche giuste per ammazzare il centravanti di turno avverario, ma poi ha problemi in impostazione, per questo anche quando stava bene (e ci svoltava parecchio la squadra averlo), Motta lo metteva comunque in mezzo, ma a fare costruzione scendeva sempre Locatelli.
  6. Ciao zebra, piacere di ritrovarti qui nel cafe dopo qualche tempo C'è tanto dire su questo tuo intervento. In effetti, premesso che con la difesa atre si possono fare anche cose buone e che pure lo stesso Xabi Alonso nel suo Leverkusen giocava 3, va anche detto che, per far funzionare quel modulo in modo che non diventi solo la coperta di linus, coperta che preferibilmente si schiaccia a 5, è necessario avere delle forzature importanti da parte dei mister che lo applicano e soprattutto degli interpreti. Ad esempio: il 3-4-1-2 o 3-4-2-1 del Gasp (lui li alterna sempre, anche nelle medesima partita) prevede un gioco fortemente di catena, con scarsissime rotazioni e tanto uomo su uomo. E' un gioco che funziona finchè lo fai a ritmi alti, con massima abnegazione fisica e tattica dei tuoi giocatori e diventa, grazie all'aggressività e alle giocate "di catena" un calcio fondamentalmente offensivo, efficace e che solo di rado si schiaccia a 5 dietro. Diverso è il 3-5-2, perchè quello è proprio un 3-5-2, di Inzaghi. Il suo modulo è molto meno fisico (inteso come intensità, non come fisicità dei singoli che è invece stato un elemento importante della sua inperd) e molto più basato su rotazioni, sovraccarico da un lato per liberare i quinti, palla avanti-palla dietro-palla dentro fatta sulle due punte, ecc.. Quindi sì, come scrivevo ieri, la difesa a 3, col giusto mister e i giusti interpreti, può portare a risultati anche fuori dall'Italia, ma richiede una bella alchimia di cose. Ciononostante, basta un calcio posizionale fatto bene (vedi Motta che ad Inzaghi gli ha preso 4 punti su 6, o Enrique che gli ha rifilato 5 pere) per metterlo in difficoltà. Questo perchè la difesa a 3 non è un modulo "naturale" del calcio, ma una forzatura (non detto in senso negativo, eh?) si possono forzare molte cose nel calcio, soprattutto se poi funzionano. Ma, di base, è un modulo che ti pone "a prescindere" in inferiorità numerica in fascia (salvo risolvere con sovrapposizioni/uscite dei braccetti, allargamento delle mezze ali, ecc) e che, come si perde un po' di ritmo e/o di controllo della gara, ti porta, vuoi o non vuoi, a schiaccairti dietro a 5. Viene visto, come dicevi giustamente tu, molto come una coperta di linus (soprattutto in Italia) ma in realtà non è una coperta così semplice e confortevole, perchè comporta sacrificio, scalate, accorgimenti, atletismo, rischio di finire a 5, ecc.. per cui: o lo fai molto bene (Gasp soprattutto), oppure finisci per soffrire. In questo senso ci insegnano nei corsi che "il modulo naturale del calcio" e dunque quella che dovrebbe essere la vera coperta di linus per definizione, è il 4-4-2. Schema semplice concettualmente e che copre senza troppe rotazioni tutto il campo nelle due fasi. Il minus è che è talmente semplice e stra-conosciuto, che ormai non lo usa più nessuno, perchè qualunque allenatore decente te lo può incasinare al giorno d'oggi. Infatti ad esempio, Fagregas stesso, che era partito a inizio stagione col 4-4-2 puro e stava in zona retrocesione, poi è passato a varianti continue (4-3-1-2, 4-2-3-1, ecc) e da lì è risalito sino alla parte sinistra della classifica. Quindi, in sostanza e in conclusione: le coperte di linus esistono, ma sono e devono essere sempre emergenziali, perchè con l'evoluzione tattica di oggi, qualunque modulo che sia troppo codificato e normale, viene poi "mangiato" dal bravo allenatore avversario di turno. In questo senso Tudor da noi, per me, può anche giocare a tre, per quanto non ami quel modulo, ma deve inventarsi qualcosa in stile Gasp, Alonso o Inzaghi per farlo funzionare. Usato come coperta di linus, lo abbiamo già visto in sole 9 partite diventare troppo spesso un 5-5-0 di fronte alle contromosse avversarie, cosa che invece non gli capitava a Marsiglia e che infatti spero sarà il tipo di approccio, ora che può lavorare al meglio, che porterà anche da noi per la stagione 25/26.
  7. Ricordo la nostra partita col Benfica e, a un certo punto, ho avuto l'impressione che, in fase di non posseso, il Benfica con Florentino Luis potesse tranquillamente giocare anche solo a 1 a centrocampo, tanto copriva tutto lui, con fisico, dinamismo, senso della posizione ed efficacia nel tackle. Chiaro che se metti un centrocampo a 2 e uno dei due è Florentino, allora o fai il centrocampo più ignorante e fisico d'Europa con Thuram e demandi tutta la costruzione ai 3 dietro e tutto lo sviluppo ai due trequartisti di Tudor, oppure ti serve che uno fra Florentino e Thuram stia fuori per metterci un centrocampista d'ordine al fianco in costruzione.
  8. C'è anche da dire che le heatmap hanno molto senso con esterni, centrocampisti e giocatori offensivi. Se un difensore, soprattutto messo a tre, gioca uomo su uomo, è chiaro che la sua heatmap rispecchierà quella della punta che stava inseguendo a tutto campo. Ad esempio, queste sono le posizioni degli uomini del Gasp quando l'Atalanta ci ha dato 4 pappine a domicilio.. Il 23, Kolasinac, sembra un centrocampista. In realtà era l'uomo dei 3 dietro predisposto a braccare Yildiz, che per natura viene a giocare con la squadra, che quel giorno giocava centro-destra con Motta, e dunque ecco Kolasinac in quella posizione. Il 4, che è Hien, sembra quasi un braccetto di destra, ma lui stava a uomo tanto su Kolo che su Dusan (in base ai cambi fatti) e in realtà, pur essendo leggermente defilato, se guardi il 19 (Djimsiti) e il 23 (Kolasinac appunto) alla fine Hien è comunque il "più centrale" dei 3 (infatti quel giorno il centrale era lui). Quindi una heatmap di un centrale a tre che gioca uomo su uomo è.. come dire? abbastanza problematica se non la si contestualizza fortemente come ad esempio esaminando la posizione media dell'intero reparto come si vede qui.
  9. A me questa, più che una heatmap, sembra un campione genetico di non so cosa, esaminato al microscopio da quelli di CSI
  10. Per gli standard del cafe, che si ispira grossomodo ad Ultimo Uomo (che notoriamente non scrive certamente pezzi da 5 righe 😉), dunque con argomentazioni, punti, analisi approfondite, ecc il tuo è un post pure piuttosto stringato, credimi Qui non devi mai scusarti per la lunghezza, anzi.. più si argomenta e più riusciamo ad approfondire e ad ampliare la discussione
  11. Ma sai, al di là del modulo, che quest'anno è stato per Conte prevalentemente il 4-3-3, è cambiata proprio la sua filosofia di gioco. Il Conte del primo scudetto con noi, era un mister da pressing alto e feroce, con la squadra mediamente alta e molto aggressiva, attacco degli spazi, allargamento delle mezze ali, ecc.. Il Conte degli ultimi 10 anni è diventato un allenatore molto conservativo, poco innovatore e con sempre più pretese di mercato. Pretese non atte a creare una squadra di livello europeo, ma atte a fargli fare il suo gioco relativamente basso e basato su un gigante che tiene palla davanti o per allargare sugli esterni o per l'inserimento delle mezze ali (infatti queste sono sempre presenti, sia nel suo 3-5-2 che nel suo 4-3-3). Che per carità, non ci trovo niente di male, soprattutto finchè vinci, ma alla fine è più la carica e l'intensità emotiva che ci mette, che non le sue idee tecnico-tattiche a fare la differenza ormai. Non un dettaglio da poco, eh.. sia chiaro.. è un mister di grande carisma, che spreme il 101% dal suo gruppo. Ma a livello di proposta di gioco siamo ai minimi termini, come evoluzione è rimasto assolutamente (a dirne bene) quello dell'ultimo anno da noi di 11 anni fa (e già lì non era più quello del primo anno nostro) e a livello di innovazione tattica, neanche più ci prova. Ormai ha trovato una sua formula molto fisica, semplice, emotiva e pragmatica e usa sempre quella. Che poi anche qui... non è mica una critica.. lui spreme al massimo la sua rosa e ne tira fuori il più possibile (riuscendoci il 99% delle volte), per il resto invece, tatticamente parlando, ha trovato questa formula piuttosto "scheletrica" e opportunistica di calcio, che finchè funziona, soprattutto in Italia (per non dire solo in Italia), lui fa anche bene a perseguire, tanto più se i risultati gli danno ragione.
  12. Beh, premesso che il tuo amico era ovviamente un fottutissimo genio Io non vorrei mai vivere, come tifoso, un mondiale (ma se è per questo neppure la Champions) con uno spirito che non fosse quello del: "grande competizione, andiamo lì per giocarcela (come minimo)". Poi però la realtà prende il treno e ti viene a trovare e chiaramente, una squadra che fatica a battere il Venezia, può andare in certe competizioni, al momento, solo con l'obiettivo di "fare il meglio possibile" o addirittura "il meno peggio possibile" e tirar su quanti più soldi si riesce. Sad but true direbbero gli inglesi. Idem se ci pensi le ultime giornate di questa stagione, dove "l'obiettivo Champions" veniva sempre rimarcato (giustamente) come "fondamentale" da tutti, ma mica perchè bisognasse qualificarcisi per poi andarla a vincere (seh.. magari..), ma perchè senza Champions poi ci toccava ridimensionare la squadra, non prendere i soldi della Uefa, ecc.. perchè la nostra dimensione, al momento (e speriamo ancora per poco), questa è..
  13. Ah certo.. con la carenza di terzini che abbiamo e invece tutti i centrali che ci ritroviamo (più quelli che ci rientrano da prestiti e infortuni), a 'sto punto che si giochi pure a tre, che poi è dove Bremer esplose nel Toro di Juric
  14. Verissimo che Tudor abbia un Gasp dentro di sè, altrettanto vero che, entrando nel cafe, troverai tanta gente che la pensa come te sulla difesa a tre, a cominciare dal sottoscritto che in 27 anni di panchina ha provato la qualunque.. ma difesa a tre proprio no... Tra l'altro ne parlavamo proprio qualche post più indietro di quali siano le "difficoltà strutturali" a prescindere da interpreti e mister, che ti presenta l'assetto a tre. Poi è chiaro che con interpreti forti e soprattutto idonei al modulo e con mister al livello del Gasp, ci tiri fuori del bello comunque, ma rimane un modulo che comporta rotazioni, scalate, sforzi, ecc, che sono davvero poco raccomandabili. In tal senso, basta vedere come ad esempio, con semplicemente un modulo 4-3-3 che portava naturalmente due uomini in fascia e con i movimenti posizionali di Enrique, anche una corazzata a 3 come l'inperd abbia fatto quella fine. La dimostrazione più palese è il primo gol. Poi è chiaro che se chi gioca a tre è bravo, allora comunque, ci vuole un qualcuno di almeno altrettanto bravo per metterli in difficoltà. Lo stesso tanto discusso Motta, col suo calcio posizionale, ci ha fatto 4 punti su 6 con Inzaghi quest'anno. Edit: quanto a Conte concordo in pieno, ma già a partire dall'ultimo anno fatto da noi...
  15. Ma infatti io non ho niente per dire Comolli alla Juve ha fatto bene o ha fatto male. E' appena arrivato e per carità lo valuteremo coi fatti e dopo un minimo di tempo. Però l'esperienza col Tolosa secondo me è inutile che Tuttosport ce la riporti come chissà che, perchè è davvero poco significativa sia nell'ottica dei nomi che trattava lì, sia in ottica Juve.
  16. Esatto. Ma almeno noi ogni tanto in entrata il nome top o presunto top qua e là noi ce lo mettiamo perchè siamo pur sempre la Juve. Su questo Comolli dovrà certamente provvedere e lo sa anche lui (non ne dubito), il punto è come lo farà e in questo senso le operazioni in stile Dallinga non significano (quasi) niente in ottica Juve (inteso come prima squadra), per cui non so tuttosport cosa mi volesse rappresentare parlandone al suo pubblico e per di più in un'ottica del tipo: "wow, anvedi questo".. Dallinga e Logan Costa? Semmai Barzagli a 300.000 euro o Pogba a zero... se mi devo strappare i capelli non è certo per Dallinga venduto a 15 milioni..
  17. Ma appunto lo spiegavo qualche tempo fa a zizou. Koop non potrà mai essere il nostro McTominay e anche se segna (beh.. segnava..) non è un box to box come lo era Vidal o, fatti i dovuti paragoni, lo è adesso McTominay. Koop è un passista (come tipo di gamba) e non è abbastanza incontrista a mio avviso per metterlo nei due di metacampo. La cosa che può fare bene, siccome ha intelligenza tattica e vede la porta, è fare quelllo che faceva alla Dea, cioè stare in un assetto dove 9 persone sanno benissimo quello che devono fare e lo fanno pure a ritmi alti e lui a quel punto, in quel contesto, può galleggiare sulla trequarti e dare l'ultimo passaggio o inserirsi in zona gol. Ma è un quadro molto ristretto di collocazione (per quello non gliela si trova mai questa benedetta collocazione) e presuppone anche una squadra che vada a 1000. Se Tudor tirasse fuori il Gasp che è in lui (noi non lo abbiamo visto, ma è nelle corde di Igor) allora una eventuale Juve gasperinizzata potrebbe essere un buon habitat per rilanciare Koop. Invece, in squadre normali, con assetti normali non gasperiniani, è un calciatore non dico "scarso", ma comunque di difficile collocazione e di non adeguato rendimento.
  18. Intanto riporto questo stralcio di tuttosport sul moneyball di Comolli. L'estratto è parte di un articolo elegiaco come lo sono tutti quelli di tuttosport per i nuovi arrivi (prima che Vaciago ribalti puntualmente la cosa a stagione in corso e inizi a odiarli in base a come va l'umore della piazza), ma questa parte la trovo particolarmente significativa perchè, di fatto, apre a molte possibili discussioni Comincio io, dicendo cosa ha colpito me di questo stralcio, che nelle loro intenzioni doveva essere una sorta di "ma quanto caxxo è figo Comolli": 1) è certamente evidente, almeno stando all'articolo, la capacità in stile moneyball di Comolli di prendere a poco e rivendere poi con una bella cresta 2) è altrettanto vero che tutte queste cessioni "illustri", son così poco illustri in realtà da non essere mai arrivate manco a 20 milioni per giocatore. Dunque rivalutati sì, percentualmente anche in maniera evidente ma, di fatto, sono i soldi che spesso facciamo noi vendendo un next gen 3) i profili sono appunto, da Tolosa, dunque difficile, come fa tuttosport, rapportarli al quadro Juve o, se fosse così, anche peggio, perchè non è che possiamo avere come centravanti Dallinga (??!!) per poi venderlo a ben 15 mln (me cojons.. cifra fuori mercato proprio..) 4) sempre come fascia di età e come paragone con la next gen, siamo sempre lì. In pratica tuttosport riporta esempi di gente da lui presa in età next gen, a prezzi next gen e rivenduta (con margine) a prezzi next gen In sostanza niente di clamoroso e tutto rapportabile più ad operazioni di semplice "player trading" in stile next gen, piuttosto che a cose valide per la nostra prima squadra, tanto più una prima squadra del livello della Juve. Dunque, questo quadro, dipinto da tuttosport, non ci spiega nulla di cosa fa o farà Comolli coi big che la Juve deve cedere (e a quanto..) e soprattutto coi profili che si prenderanno (e a quanto) ma che siano a livello non di "player tranding" ma di giocare nella Juve. Di certo, se volevano elogiarlo e gasarmi facendomi vedere che ha preso sconosciuti da next gen, pagati come next gen e rivenduti come next gen, la cosa non mi ha impressionato. Il che, SIA CHIARO, mica vuol dire che Comolli è scarso e che non farà bene da noi. Per carità.. Significa solo che pur di elogiarlo si fanno anche esempi francamente del menga o addirittura avvilenti come questi, spendendo come chissà quali prodigi esemplificativi i nomi di Dallinga e Logan Costa (mecojons parte 2..).
  19. Se usciremo direttamete ai gironi contro squadre impronunciabili, sarà colpa mia e del mio ehm.. "Sapevatelo, su Rieducational Channel"
  20. Io credo che alla fine, visti i convocati, giocheremo, di base, con Digre in porta, i soliti tre dietro (cioè Gatti Kalulu e Kelly) i soliti due in mezzo (Thuram e Loca), Cambiaso a sinistra e Yildiz dietro la punta. Bisogna solo vedere tre scelte: Kolo o Dusan centravanti, chi a fianco di Yildiz e chi sull'esterno destro. Ma già così è, per 8/11, la formazione titolare di Tudor. Ok, può piacere o non piacere, ma se la giochi coi titolari, di fatto te la stai già giocando. Poi però, per valutare, c'è tutta una sorta di pre-ritiro dove vedi se Milik gioca ancora a calcio.. come si sta riprendendo Koop, come sta Bremer dopo il crociato, ecc... in questo senso, più che sul campo e "in partita", credo che il mondiale servirà "da palestra" durante il ritiro per decidere chi tenere e chi no; non tanto per come ce la giocheremo in campo, dove credo che, appunto, per almeno 8/11, ci saranno sempre quelli che Tudor al momento considera come "i titolari", segno che se metti quelli, non è che vai lì per fare una scampagnata. Peccato solo che "quelli" siano sostanzialmente gli stessi che abbiamo.. ehm.. come dire.. già "ammirato", in questa stagione appena conclusa..
  21. Intanto la rosa ufficiale dei convocati per il mondiale per club è stata ufficializzata e, dati i nomi, credo che andrà come diceva il buon @tantra e cioè che l'11 ufficiale sarà abbastanza "standard" rispetto a quello visto già in questo finale di stagione. Le uniche "sorprese" o, per meglio dire incognite, sono legate al secondo trequartista da affiancare ad Yildiz (Nico, Chico, Koop?) e se sugli esterni Tudor vorrà continuare con "finti quinti" (ad esempio Nico) oppure mettere dei quinti veri come possono essere Weah e Costa a destra e Kostic e Cambiaso dall'altra. Ad ogni buon conto, i convocati (ben 35, come da limite Fifa) sono questi; PORTIERI: Di Gregorio, Pinsoglio, Daffara, Garofani DIFENSORI: Bremer, Cambiaso, Costa, Gatti, Kalulu, Kelly, Rouhi, Rugani, Savona, Gil Puche CENTROCAMPISTI: Locatelli, Thuram, D. Luiz, Koopmeiners, McKennie, Nico Gonzalez, Adzic, Kostic, Weah, Conceiçao, Mbangula, Owusu, Turco ATTACCANTI: Yildiz, Vlahovic, Kolo Muani, Milik, Anghelè, Pietrelli, Cudrig, Mancini
  22. La mia impressione è che tale ritardo sia dovuto a fatti oggettivi di tipo "apicale", come ad esempio il fatto che per l'ennesimo anno si è rivoluzionata la dirigenza a fine stagione. Così come a fatti oggettivi di campo, in quanto l'allenatore è stato a malapena confermato solo in queste ultime ore, così come al fatto che, proprio a seguito della suddetta rivoluzione societaria, manchino al momento determinate figure ad hoc adibite al mercato. Inoltre c'è la spada di Damocle di cui abbiamo già parlato, legata a tanti giocatori che devono dimostrare di essere guariti dagli infortuni, o degni della maglia o ancora semplicemente maturati poichè giovani. In questo senso credo che un ulteriore "temporeggiamento" sul mercato sia dato proprio dal fatto che si vuole prima vedere come stanno i vari Cabal, Bremer e perfino Milik (che pare fra i convocati del mondiale, LOL), oltre a capire se e cosa Tudor riuscirà a tirare fuori dai vari Koop, Nico, Chico, Luiz, ecc.. In sostanza secondo me il ritardo sul mercato (che oggettivamente c'è, non tanto negli acquisti, ma proprio nella struttura) nasce da due fattori: 1) società ancora in allestimento che riparte per l'ennesima volta da zero e non ha ancora neanche trovato le figure che il mercato dovrebbero farlo o suggerirlo (tipo l'allenatore che è stato confermato a stento e solo "di fresco") 2) una esigenza più pragmatica e perfino comprensibile e cioè: allenatore nuovo, dirigenza nuova, rosa piena di calciatori di cui alcuni forti ma ex infortunati, altri rientrati dai prestiti, altri che si devono rilanciare, ecc.. ma "ehi, che ciulo!! Abbiamo una sorta di pre-ritiro estivo + competizione (il mondiale) da fare.. usiamo quello per fare promossi e bocciati e poi acquistare chi ci serve!!" Il che ha/avrebbe anche senso, ma intanto ti fa slittare tutte le tempistiche in avanti e avvicinare drammaticamente l'inizio della nuova stagione senza aver ancora agito attivamente sul mercato
  23. Concordo che magari il Cafe non sia il luogo principe per parlare di mercato in senso stretto, ma più che altro di come eventuali caselle andrebbero a incastrarsi tatticamente o di come necessitiamo, sempre tatticamente parlando, di un profilo piuttosto che dell'altro e dunque, sempre in questo contesto, anche parlare di Giuntoli sì o Giuntoli no, può essere contestualizzato come qualcosa di sensato anche qui nel cafe. Ad esempio: se quest'anno si pensava di fargli chiudere un cerchio iniziato col risanamento dei conti dello scorso anno e magari stavolta lasciarlo libero di puntare solo su pochi profili ad hoc per finire il suo lavoro complessivo, aveva perfino senso tenerlo. Io comunque credo che sia successo qualcosa di mooolto serio a livello extra-campo e lo si vede dal comunicato di addio, una roba che neanche se avessimo licenziato Jack lo Squartatore saremmo stati così freddi; per cui è difficile fare discorsi tecnici, anche molto british (da cafe insomma) su Giuntoli, quando probabilmente c'è stato qualcosa che è andato ben oltre l'errato acquisto di quel giocatore o del tal altro. In questo senso però, il fatto che Comolli dica che dobbiamo prendere un DS e un DT, che l'unico altro dirigente che c'è al momento (Chiellini) in realtà farà altro dal mercato, ecc.. mi fa chiedere allora quando inizierà davvero il nostro calciomercato e chi lo farà, dato che al momento non abbiamo nessuna figura che stia operando attivamente e "di ruolo" sul mercato, quando intanto, fra circa 2 mesi, già ricomincerà il campionato e di lavoro da fare a mio avviso ce ne sarebbe anche parecchio, dato che dobbiamo trasformare una rosa poco qualitativa e da 4-3-3, in una rosa (si spera) più competitiva e soprattutto adatta al 3-4-2-1.
  24. Vi metto qua uno short di pochi secondi del solito Albanese... Se questa cosa di Albanese fosse vera, beh, cavolo.. dopo 2 anni, potevano anche aspettare altri 5/10 minuti che Giuntoli firmasse 'ste 2 cose prima di silurarlo, no?
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