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jouvans

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  1. Beh dai... proviamo a parlare di calcio in modo diverso.. più argomentato diciamo.. quando ci sono le partite mettendo le heatmap, le slide, le analisi, gli articoli di altri match analyst oltre alle mie, ecc.. quando partite non ce ne sono.. si filosofeggia un po' così.. ad minchiam diciamo Oh.. In fondo esistono ennemila modi di fare le cose.. noi qua effettivamente siamo snob e prolissi e preferiamo analizzare perfino il piede dominante di Kostic (se ritorna) e quanto si adatta a Tudor, piuttosto che dire "bidone, da vendere" (che poi ok.. è quello che pensa comunque il 90% anche qui nel cafe, seppur con altre parole ).
  2. E stasera ho pure avuto una riunione di oltre 90 minuti su discord con il mod Dale_Cooper, proprio per programmare insieme a lui la seconda stagione del cafe.. pensa tu.. più encomiabile di così
  3. Beh dai.. tu il parto anale tutto sommato non ce lo vedi poi tanto e anzi, sei più sulla linea di Tudor, che diceva che con 4 acquisti (tu hai detto 3.. ma vabbè, siamo lì dai 😁) questa squadra sarebbe già competitiva. Io sono meno ottimista, ma poi in effetti bisogna vedere tante variabili. Come dicevamo: chiaro che se Cabal ti fa il braccetto e sta bene, se Bremer è ancora Bremer e se Tudor ti risana Koop, hai già fatto 3 acquistoni "a gratis" (nel senso che ce li avevi già in casa, eh ) e che se i tre nuovi da prendere che dicevo poc'anzi parlando con Feibio, son 3 che ti svoltano la squadra, allora ok. E questa è l'ipotesi ottimistica (non assurda, eh? Tutt'altro. Solo "ottimistica" diciamo). Oppure può capitare l'altra ipotesi... per cui.. oltre al fatto che al 100% fatichi a recuperare determinati elementi, si aggiunge che solo 3 innesti non bastano ad adattare una rosa nata per il 4-2-3-1 o 4-3-3 al 3-4-2-1 di Tudor; per cui: o ne compri di più e tre non bastano per rimodellarla sulle sue idee, oppure fai appunto solo con 3/4 innesti, ma non sai questi nuovi come ti riescono e, dei restanti già in rosa, non sai quanti si adatteranno a un modulo inizialmente non nato per loro. Ma questa, appunto, è solo la seconda ipotesi (quella pessimistica ).
  4. Sì. Il reparto portieri è semplicemente "buono", non straordinario. Ma io penso sempre che un portiere non debba fare cavolate e a quel punto, anche se non mi fa i miracoli, va bene così. Che poi la storia è piena zeppa di squadre (a riprova di quel che dicevo), anzi di squadroni con portieri però non proprio straordinari (tutti i vari Brasile della storia.. il Napoli del secondo scudetto e della Uefa con Giuliani, il Milan con Seba Rossi, il Barcellona di Guardiola con Valdes, ecc) che pure male non hanno fatto, eh? 😉 Per cui, con tutto quel che c'è da fare, effettivamente la porta dovrebbe essere in fondo alla lista dei nostri pensieri e di quelli societari. Centrali ne abbiamo pure troppi. Certo, come fai notare, bisogna inquadrare un braccetto sinistro e, in questo senso, nemmeno l'eventuale acquisto di Leoni cambierebbe granchè. Quindi o prendi altro da Leoni, o ti fidi della coppia Cabal-Kelly, oppure adatti qualcuno.. sennò c'è da cedere (e data l'abbondanza si può certamente) e vedere di comprare qualcuno ad hoc. Parole sante. Se mi avessero dato un centesimo per ogni volta che l'ho detto a voce o scritto qui, ora sarei ricco Reparto francamente poco competitivo, almeno per determinati livelli, sia numericamente che qualitativamente, che soprattutto, tolto Thuram, per la vera intensità/gamba che serve in quel reparto nell'anno 2025. Almeno un ragionatore dinamico/moderno e un box to box ci servono. Quindi sarebbero 2. Ma in fondo, avendo ben tre competizioni l'anno prossimo, una rosa di 26 ti serve... per cui: 3 portieri, 6 centrali, 4 esterni, 4 trequarti, 6 centrocampisti, 2 punte centrali, più un jolly offensivo. Totale, appunto, 26. Vero. Ma è vero (paradossalmente) anche il contrario e cioè che lì ne avremmo anche in abbondanza.. O meglio.. avremmo abbondanza se non fosse che quel ruolo, nel Tudor-pensiero, è piuttosto particolare. Tolto Yildiz per ovvi motivi, in sostanza lì o abbiamo gente per me non certo fenomenale, ma quanto meno "valida" (seppur con i ben noti limiti che evidenziavi, sia chiaro questo) come Chico, Nico, Mbangula, ma che mal si sposano col 3-4-2-1, oppure abbiamo gente che magari lì ci può giocare (Koop) ma che sin qui non si è certo dimostrata all'altezza. A quel punto hai due scelte: o rilanci chi hai, o fai piazza pulita per incassare e prendi gente ad hoc (tolto appunto Yildiz, ovviamente). Qui, come dicevo poco più su, contando il totale-rosa sui 26 elementi, oltre a Kolo che spero/credo resterà, ci vuole un centravanti vero (magari sì, anche bestia fiscamente) e uno alla Sanchez del Marsiglia (come suggerivi tu) e che io precedentemente ho segnato nei 26 come "jolly offensivo"; perchè, ad esempio, un profilo alla Sanchez del Marsiglia (come anche tu auspicavi) va bene in più salse e infatti talvolta faceva anche il sottopunta oltre che la punta associativa. E per me ci serve almeno uno con quel profilo in squadra. La formazione che vedo qui, ha tre incognite con la x, che in effetti non sono neanche poche ma che è più che normale vedere a mercato non ancora iniziato. Il punto è che, a meno che quei 3 non siano l'equivalente di Pirlo, Vidal e Vucinic del 2011/2012 e ti svoltino la squadra, gli altri 8 già presenti sono, di nuovo, giocatori fondamentalmente da lotta per il 4° posto e massimo da ottavi di Champions e cioè, grossomodo, da stessi obiettivi/risultati di quest'anno. Quindi la speranza è che: o questo 11 venga rimodellato ampiamente nel corso del mercato o che, se resterà questo, allora i 3 che mancano e che andremo a prendere siano davvero decisivi come quelli del 2011/2012... Se hai visto, giusto ieri, qui nel cafe ho fatto un post proprio con queste stesse tue considerazioni. E cioè: oltre ad avere i problemi che ha/può avere qualsiasi società (specialmente italiana) in sede di mercato, noi abbiamo anche due ulteriori vette da scalare: 1) il dover "migliorare" e non solo puntellare la rosa 2) il fatto che nel compiere questa importante e delicata operazione, manco sai su chi, come e quando/quanto di quelli già presenti potrai davvero contare, fra chi si deve rilanciare ma non sai se lo farà, chi è giovane ma non sai se è maturato, chi arriva nuovo e chi è stato infortunato seriamente... come dicevo sempre in quel post, l'unica è cominciare passo passo, reparto per reparto, profilo per profilo e sfangarla. Perchè, se ti fai mangiare "dall'insieme visto così come un tutt'uno", a quel punto non ne esci. E credo che faranno proprio così.. si sceglie su chi puntare dietro e chi sarà pedina di mercato. Si scioglie il nodo del braccetto sinistro.. si piazza magari D.Luiz (o chi per lui, basta che non sia Thuram ovviamente) e col ricavato allora a centrocampo puoi fare qualcosa.. ecc, ecc.. finchè alla fine la rosa non sarà fatta e a quel punto, se pure su un totale di ben 26 elementi, ti prendi il rischio di "appena" 2 o 3 incognite, non muore nessuno e anzi, se c'hai preso, hai pure fatto tombola.
  5. Beh.. calcolando che il dottore (a quanto pare) ci ha ordinato la difesa a 3, allora Rugani nei 6 dietro del roster, come panchinozzo, ci può pure stare.. saresti molto coperto a costo zero: Kalulu, Bremer, Cabal, Kelly, Gatti, Rugani, più eventualmente Savona e Costa da braccetti. Kostic può certamente non piacere e soprattutto bisogna vedere cos'era (ed era anche buono) ai tempi in cui stava in Germania, rispetto a cosa invece è OGGI. Però "di base" ha (mmm.. meglio dire "avrebbe/potrebbe avere" con un bel condizionale...) le caratteristiche tudoriane ideali.. mancino, tuttafascia "vero", che gioca sul piede giusto e non rientra nel campo.
  6. Comunque domani finisce la finestra di mercato extra che era stata creata dalla Fifa apposta per puntellare le squadre in vista del mondiale per club e direi che al momento, gli unici nostri movimenti, sono i vari prestiti in entrata ed uscita. E credo, dato che manca praticamente nulla alla chiusura di questa "finestra extra", che saranno solo questi rientri "il mercato" per il mondiale per club e dunque il ritorno alla base dall'estero dei vari Rugani, Kostic, Djalò e compagnia cantante. La cosa buona è che, per quanto Kostic sia un calciatore certamente non proprio amatissimo qua denro, almeno è un mancino vero tuttafascia da poter usare subito a sinistra, almeno come cambio "naturale" di Cambiaso.
  7. Ma sì, Boban è alquanto inqualificabile, ecc.. però almeno, come dicevo, "alimenta la discussione" Sul parto anale, non volevo infierire, ma se esaminiamo gli ultimi 5 anni della Juve, in effetti è stata una questione più di quelli che di qualunque altra cosa
  8. Vi butto lì qualche bordata del buon Zorro Boban (simpatico come un attacco di diarrea ) ma che a me non dispiace talvolta nei suoi modi schietti di parlare in un calcio spesso un po' troppo ricco di frasi fatte e di gente che ai microfoni preferisce fare 0-0. Lo si può detestare e, soprattutto non essere d'accordo con lui (ad esempio lui odia il 4-3-1-2, anche se qui non ne parla), ma almeno è uno che, come usa dire: "alimenta la discussione" senza tanti giri di parole:
  9. Ma è chiaro che ri-costruire questa rosa per un 3-4-2-1, come diceva un mio vecchio allenatore: "sarà un parto anale" e io infatti ho elencato tutte le difficoltà, le incognite individuali, tattiche e di salute, ecc che aspettano chi dovrà impostare il nostro roster per la stagione 2025/2026. Sul box to box potrebbe avere senso per due ragioni: 1) dare fiato a Thuram 2) se (hai visto mai?) si volesse fare un centrocampo a tre "ignorante" ma di gamba (tipo un po' quello del Napoli), eventualmente per giocare 3-5-2, che è un modulo che Tudor aveva anche abbozzato nel finale di stagione. Edit: nota per @onetime Inserire "centrocampo ignorante" nell'apposito vocabolario
  10. Ma uno dei grandi problemi nel costruire la prossima rosa è proprio questo. Tu fra gli altri menzioni i due giocatori reduci dal crociato, oltre ai vari Costa, Weah, McKennie, Koop e D.Luiz (ad esempio). Ora.. io devo costruire la nuova squadra.. ma in realtà non so veramente cosa saranno Bremer e Cabal tornando dai crociati, ma Cabal lo scoprimmo a Verona dove faceva proprio il braccetto sinistro, Bremer non dobbiamo certo scoprirlo. Ma come stanno? Quale affidabilità ti danno dopo il crociato? Koop.. cos'è veramente? Sia fisicamente, che come giocatore in senso ampio, che sopratutto come posizione idonea? McKennie.. io gli voglio bene.. dove lo metti sta, ogni tanto fa assist o gol, ecc.. ma non è certo basandosi sui MK che insidierai il Napoli di Conte. Con McKennie non abbiamo mai insidiato nessuno negli ultimi 4/5 anni. E' un buon giocatore, molto duttile e che è certamente un bene avere in rosa. Ok, ottimo. Ma non proprio uno che ti svolta il centrocampo. E potrei proseguire con Costa.. è davvero pronto? Ha fatto vedere qualche sprazzo, ma di certo non possiamo dire di "conoscere il giocatore". E' un buon prospetto e sarebbe bene non incasinarlo e decidere una volta per tutte se è un terzino da difesa a 4 (allora con Tudor che non lo userebbe mai lì e va mandato a fare esperienza in giro), se invece è un braccetto (e allora è una riserva), o se è un quinto e allora potrebbe essere interessante ma ancora tutto da verificare. Leoni mi piace. Ha fisico, personalità ed età dalla sua. Anche a me fottezero delle quote azzurre, lo trovo semplicemente un prospetto molto, molto interessante; ma in difesa secondo me è proprio il reparto dove, soprattutto se rientra pure Rugani, siamo numericamente più coperti. Rimane il centrocampo e lì, oltre gli enigmi D.Luiz e Koop, bisogna decidere se per Tudor "il regista" può essere davvero Locatelli, oppure se il regista proprio non lo vuole e preferisce avere due bestie alla Thuram lì in mezzo, o chissà cos'altro. Infine in attacco: chiaro che serve una punta e che sia una punta "dialogante" (addirittura spesso Tudor lì nel Marsiglia ci metteva El Nino Sanchez..). Come si vede, fra chi c'è e non si capisce chi sia davvero, chi ancora non c'è, chi rientra dai crociati e le esigenze di almeno un grosso esterno mancino per Tudor, siamo abbastanza in alto mare. C'è da decidere. Vuoi puntare ancora su Nico? Riscatti Chico? D.Luiz lo vendi? Ti riprendi davvero Rugani o investi su Leoni? Ecc ecc... sembra irrisolvibile, ma se cominci a decidere, poi le cose vanno a catena. Ad esempio: decido che Bremer, Cabal, Kelly, Savona, Rugani, Gatti e al più Costa messo da braccetto, sono sufficienti. Bene. Allora la difesa non richiede investimenti. Prossimo step: centrocampo. Serve un box to box. D.Luiz non lo è. Se lo vendi bene, poi ti prendi un box to box. Vlahovic va via? Ok.. Sei già mezzo in parola per tenerti Kolo e per David, allora procedi anche lì davanti e piano piano vedi che la rosa si forma.
  11. Spalletti ha fatto 66 anni a marzo e non so se a 66 anni, dopo averne passati alcuni senza il lavoro quotidiano, abbia ancora la voglia, la testa e il fisico, ma soprattutto proprio la suddetta "testa", di rimettersi lì seriamente con un club. Però, se parliamo dell'allenatore, anche a me piace tantissimo, perchè ha sempre proposto calcio, mai con una sola ricetta e spesso era più moderno lui, anche 10 anni fa, di quelli giovani. Poi ripeto, bisognerebbe capire cos'è lo Spalletti del "qui ed ora", ma io lo apprezzo moltissimo ed è un allenatore che mi ha sempre incuriosito un giorno poter vedere sulla nostra panchina.. è che non so se quel tempo sia ormai passato. Di certo io, quando ho cominciato, nella mia testa mi ispiravo a Lippi (LOL), ma via via mi sono sempre più spallettizzato, soprattutto nelle ultime due stagioni che ho fatto (nel mio piccolo naturalmente, non bestemmiamo, eh? Per l'amor del cielo )
  12. Parole sante.. Inutile prendere un mister da 3-4-2-1 e poi non dargli esterni di ruolo e di gamba. Capisco le difficoltà a stagione in corso, ma stavolta, potendo partire già dal mercato estivo, quella è una lacuna che devi colmare assolutamente e senza scuse.
  13. E' giusto quello che ho appena scritto a carlitosp. Secondo me lui deve decidere se vuole fare "il suo calcio" oppure no e se farsi valere con la dirigenza per ottenere questo suo calcio, oppure no. Se dunque vuole fare il suo calcio, deve chiedere due esterni tuttafascia bestiali come gamba e attitudine al ruolo, un centravanti di manovra e un centrocampista box to box. Altrimenti poi gli tocca nuovamente "navigare a vista" con quelli che ha e dovendosi arrangiare col gioco, come fatto in queste 9 partite, senza mai poter davvero proporre il suo progetto di gioco. E io, come dici tu, fossi in lui, vorrei avere il diritto/dovere, già che mi hai assunto come società, di mettermi anche in condizioni di farlo questo mio benedetto gioco; e per quello servono almeno 4-5 pedine non ad minchiam, ma per il gioco di Igor da reperire sul mercato. E non tanto per i nomi di questi acquisti, quanto piuttosto per le caratteristiche tudoriane che devono avere, sennò un 3-4-2-1 decente non lo potrà mai sviluppare.
  14. Esatto.. in teoria, il "vero Tudor", non è quello che abbiamo visto "in emergenza" in queste nostre 9 partite. Tanto per dirne una, lui ha sempre seguito scrupolosamente la regola dei 5 costruttoti e 5 invasori studiata a Coverciano, per cui i due cc centrali e i 3 dietro stavano nei costruttori (o comunque giocatori adibiti alla copertura in fase di non possesso e all'impostazione iniziale in fase di possesso), con invece altri 5 giocatori (i cosiddetti invasori) più votati alla parte offensiva ( che poi sarebbero le due sottopunte, la punta e, manco a dirlo, proprio i due esterni a tuttafascia). Dunque il ruolo di ampiezza, non solo veniva ricoperto dagli esterni, ma erano anche esterni "alla Dumfries" per capirci. In questo senso dicevo a polposiscion che mi sembra strano che, potendo stavolta lavorare fin dall'estate sulla squadra, non risulti da nessuna parte che il buon Igor stia spingendo per almeno due esterni in stile Tavares, Dumfries o simili. Ma magari lo sta facendo e noi non lo sappiamo. Ma poi sono tante altre le differenze fra il Tudor "solito" e il Tudor che invece abbiamo visto noi. Ad esempio: la quasi totale mancanza dell'uomo su uomo gasperiniano e un baricentro certamente più alto di quello mostrato invece con noi. Bisogna capire cosa vorrà fare Tudor avendo l'intera stagione a disposizione. Se intende usare questa grossa chance per costruire "davvero" una sua Juve alla Tudor o se ha deciso anche lui che ormai siamo "inallenabili" (cit. storica) e dunque ci si arrangia come si è fatto nelle ultime 9 partite di quest'anno.. magari stando più bassi, senza veri esterni ma alzando i braccetti, ecc.. io naturalmente auspico, se prendi Tudor come mister, di vedere Tudor fare davvero il Tudor e che la società, anche senza spese pazze, lo appoggi in questa linea, ad esempio prendendogli un centravanti di manovra, due esterni di ruolo e di gamba per fare i quinti e un altro centrocampista box to box (almeno quest'ultimo ruolo, per altro, risulta in effetti che Igor lo abbia già chiesto alla società).
  15. @Polposiscion ah.. dimenticavo.. io, sul trequartista aggiuntivo, beh.. ora non so se e cosa sarà o farà Adzic da grande, ma una mezza ideuccia di vederlo maturare in quel ruolo e provarlo lì, ti confesso che mi stuzzica...
  16. Io sono sempre stato un estimatore di Spalletti. Bisogna però capire cos'è Spalletti adesso. Vuoi per il distacco dal lavoro quotidiano di un club (da quando è in nazionale), vuoi per l'età, vuoi perchè in nazionale ha finito per abiurare a determinate cose che lo rendevano "quello Spalletti lì", facendolo diventare "questo Spalletti qua". Di certo io ammiravo molto la sua primissima esperienza a Roma, con Totti falso nueve ad inizio anni 2000 (quando con Totti erano ancora amici ) e sono rimasto impressionato da come abbia portato, anche con un calcio spesso gradevole, il Napoli allo scudetto (lo stesso Napoli che l'anno seguente, con 10/11 della stessa rosa, ma senza di lui, è finito invece decimo..). Dunque: se penso allo Spalletti del 2004 o a quello del 2022/2023, sarei curiosissimo anch'io di vederlo da noi, ma se penso ai timori "più recenti" che ho espresso all'inizio, lo sono un po' meno. Edit: comunque, prima di vedere cosa farà dopo il mondiale, intanto al mondiale ci deve/dobbiamo almeno arrivare Edit 2: riguardo certi presunti integralismi, spesso stigmatizzati proprio da alcuni che sono a loro volta integralisti, il che è anche buffo volendo.. beh.. a me frega il giusto. Come ben noto a chi segue il cafe, io ho certamente i miei studi, la mia esperienza di campo e le mie idee, ma di base sono piuttosto "laico" al riguardo. Ad esempio, prendendo di nuovo proprio Spalletti come esempio, lui a Napoli giocava 4-3-3 puro, piuttosto offensivo e sostanzialmente "classico", alla Roma 2004 invece, giocava molto più coperto, ma in maniera davvero moderna per l'epoca. Si chiudevano non "a fortino", ma in blocco compatto subito dietro la metà campo e, a riconquista effettuata, si appoggiavano su Totti falso nueve e ripartivano sempre, ma proprio sempre, in massa e a grande velocità, con scambi rapidi ad uno, massimo due tocchi, quasi da calcetto. Dunque fra Napoli e Roma ha fatto due cose diversissime, ma entrambe fatte bene (e io le ho aprrezzate entrambe, pur essendo due vie così diverse di fare calcio. Niente integralismi insomma ma, come dico sempre, semplicemente si guarda con un po' di conoscenze e senza pregiudizi l'operato del tal o tal altro mister e poi si giudica). Questo conferma il fatto che vi siano tanti modi per "riuscire" e che, anche partendo qualche metro più indietro, se hai un piano tattico e la gente per farlo, si possono ottenere risultati interessanti, perchè non è lo stare 20 metri più avanti o più indietro a stabilire se sei pericoloso/offensivo oppure no, ma anche cos'hai in testa e come lo pratichi. Una volta che non sei rinunciatario (ed è quello l'importante), poi ci sono diversi modi di mettere giù la squadra: in base al periodo storico, all'organico a disposizione, ecc.. e dunque si può certamente fare bene senza necessariamente avere una sola ricetta giusta, cosa che spesso invece qui esce fuori che o diventi Guardiola o sennò sei Zeman, o altrimenti bisogna avere per sempre Allegri e Conte o no, al contrario ci vuole un super giochista, oppure ancora no il giochista non va bene, ecc.. No, ci vuole uno che abbia idee, l'organico giusto e la capacità di trasmettere questi valori alla squadra, ma soprattutto che voglia giocare a calcio, il calcio del 2025 preferibilmente. Poi, come detto, lo puoi fare in ennemila modi diversi, in base ad ennemila variabili possibili. L'importante è il concetto di fondo del voler "far male all'avversario" che ci deve sempre essere. Poi, se sei bravo, un modo lo trovi. Chiaramente, dato che la rosa è un tema clou di questi giorni, dico ovviamente che conta anche l'organico, ma più che per avere i fenomeni, come leggo spesso qui, io direi che conta "avere gli uomini giusti"; perchè ad esempio, per restare sul solito PSG, se parliamo di uomini, la Champions non l'ha vinta con Messi, Neymar e Mbappè, ma con Douè, Vitinha e Dembelè. Forti pure loro, per carità, ma sulla carta non paragonabili a Messi e soci, eh? E invece.. 😉 quindi, quando sento dire che basta la qualità dei calciatori, io rispondo: "ok, la materia prima ci vuole sempre, ovvio, ma mettiamoci d'accordo su cos'è questa materia prima". E la materia prima non è necessariamente il giocatore da 80 milioni, anzi..
  17. Ma in effetti da quello che leggo il problema sta proprio negli esterni. Si parla di 4 richieste di Tudor, anche sensate, per carità, ma non leggevo, almeno dai report giornalistici di quelle richieste, alcun riferimento agli esterni che invece ci servono come il pane. Avevo letto (ma credo sia poco affidabile come news) del duo Dodò-Tavares per le fasce.. ora.. su Dodò si può discutere, ma Tavares, soprattutto per i trascorsi di Tudor al Marsiglia con lui e per il tipo di giocatore che è Tavares, sarebbe tantissima roba per il tipo di calcio praticato da Igor. In effetti, anche il centrocampista di gamba di cui parlavi, pare essere una delle richieste del mister. Vedremo se e chi arriva. Di sicuro anch'io (e tu che vieni spesso nel cafe lo sai) sono mesi che invoco un secondo box to box alla Thuram e pare che anche Tudor la pensi come me e te al riguardo. Sul Camoranesi, forse ricorderai la mia frase storica del cafe: "Tudor utilizza Nico Gonzalez alla Camoranesi, fatti ovviamente i dovuti paragoni" e credo che, dato l'ottimo feeling fra i due e che Igor lo ha giù usato in quel ruolo, alla fine lui abbia deciso che il suo Camoranesi ce l'ha già ed è proprio Nico (ebbè oh.. vuoi o non vuoi...). Chiaramente con Kolo che resta in prestito e Vlahovic che va via al 99,99% serve una punta DOC e, a questo punto, sarebbe bene che fosse una punta meno "bomber da area di rigore" e più "dialogante" per quelli che sono i dettami tattici di Igor, almeno se vogliamo dare per buono quel che faceva a Marsiglia. Credo che sia proprio in questo senso che sta uscendo fuori spesso il nome di David. Sulla difesa, son rimasto colpito che proprio uno dei 4 nomi chiesti da Tudor, piuttosto che un esterno (che è stra-necessario.. ma pure 2 o 3..) abbia invece richiesto un centrale.. in fondo, coi rientri di Cabal, Bremer e Rugani, più Kelly e Gatti, oltre a Savona e Costa come braccetti per le emergenze, mi pare semmai l'unico reparto coperto decentemente che abbiamo. Infine, il secondo trequartista. Concordo che sia un pezzo importante dello scacchiere di Tudor. Bisogna vedere se intende mettere ancora Nico a tuttafascia e comprarne uno nuovo, o se vuole mettere Nico come socio di Yildiz dietro la punta, o ancora se ritiene che davvero ne serva uno con determinate caratteristiche, tipo quelle che dicevi tu, ma questo al momento non lo sappiamo e nemmeno si leggono "spifferi" sui media in questo senso.
  18. No vabbè ma qua c'è un bug che dobbiamo segnalare.. non so se solo nel cafe (che ci distinguiamo sempre ) o se sia nell'intero forum. Edit.. io anche stavolta avrei quotato onetime.. Mo' invece chissà chi esce che ho citato..
  19. In effetti, se ricordi, quando ad un certo punto sembrava che Conte (non certo la mia prima scelta) fosse ad un passo da noi, scrissi proprio una cosa del genere e cioè (vado un po' a memoria): "almeno rigetterebbe quelle basi di fatica, fiducia, mentalità, disciplina tattica, ecc, che poi magari, con l'allenatore successivo, potrebbe portarci allo step tecnico-tattico seguente ma, almeno per iniziare a ricostruire, mi potrebbe star bene pure Conte". Ecco.. è più o meno lo stesso discorso che tu fai (e che in effetti si può fare) per Emery.
  20. Tatticamente sì. Se mi dici "voglio De Zerbi perchè è offensivo" non mi dici niente. Che ti piace e che ti piace per quello già lo so. Poi però ci sarebbe da aggiungere cosa propone di efficace e/o innovativo a livello tattico, del perchè questo qualcosa ti fa dire "non solo è bravo, ma lo vedrei bene da noi", ecc... il perchè ti piace De Zerbi, a grandissime linee lo so, il discorso era ampliare alla tattica, all'innovazione a come, venendo da noi dovrebbe/potrebbe interagire col materiale umano che ha e con quale modulo, ecc E' quello che intendo per "spiegare De Zerbi" e sì, redo che potrebbe essere interessante 😉
  21. Naaa... quella l'abbiamo persa, nessuno la cita come esempio
  22. No infatti 😉 ma siccome (ad esempio) ho letto che in quel famoso post "il progetto" di zizou è successo di ogni e si è interpretato il tutto come un "copiamo Luis Enrique e/o il PSG", che "a naso", non credo proprio fosse l'idea di zizou e che di certo non è la mia, ci ho tenuto a precisare che non è questione, come altri hanno scritto in quel post: "allora se vince Guardiola copiamo Guardiola, se vince Enrique copiamo Enrique, ecc..", ma bensì credo che il succo (non so se di zizou, ma sicuramente è il mio) ricade nel: "ci sono ennemila modi di vincere e perdere, ma magari inziare, non solo come Juve, ma in generale come calcio italiano, a smetterla con le cariatidi e cominciare a capire dove va tutto il resto del mondo, visto che da oltre 10 anni non concludiamo una mazza a livello internazionale", mi sembrerebbe una buona e anche banale idea, che invece vedo che fa moooolta fatica a prendere piede. Il che è strano perchè in realtà è anche un'idea piuttosto semplice e intuitiva.Solo nel calcio ci facciamo le pippe su questo, perchè se uno dicesse che oggi, nel 2025, vuole produrre le auto come faceva Henry Ford negli anni '20 o che, appunto, vuole fare la guerra con le trincee come nel 15-18, tutti riderebbero.. invece col calcio si fa la stessa cosa, ma si ride al contrario e cioè di chi è aggiornato o cerca di aggiornarsi al 2025..
  23. Ma è verissimo che il calcio, per le singole squadre, anche le più grandi della storia, è fatto di cicli che possono avere anche dei punti bassi o molto bassi, più lunghi o meno lunghi, ecc.. E' proprio la storia del calcio e, in un certo senso, detto da "neutrale", è anche un bene, sennò vincerebbero sempre gli stessi. Poi, ogni squadra che non vince per un certo periodo ha delle sue peculiarità (ricambio generazionale non riuscito, invecchiamento della rosa, allenatore sbagliato, dirigenza non all'altezza, meno budget, ecc) ci sono un milione di modi/motivi diversi e/o convergenti per "incartarsi" e finire col non vincere anche per lunghi periodi e che sono frutto di dinamiche non positive via via sviluppatesi all'interno di quel club (noi stessi ne sappiamo qualcosa al riguardo, in quanto la Juve degli ultimi 5 anni, certe "dinamiche negative" le ha ben mostrate). Poi però c'è il calcio "generale", inteso innanzitutto come sport a 360 gradi, che va oltre la singola squadra (o le singole squadre) e che, come movimento sportivo di carattere nazionale, internazionale e mondiale, ha invece dei pattern precisi, un'evoluzione naturale, una storia che si riconfigura per tanti motivi, non solo tattici (che però pesano parecchio), ma anche per le nuove regole delle competizioni o le nuove regole che via via si sono aggiunte/modificate nel campo da calcio stesso, ecc.. Proprio per via delle nuove regole, ad esempio, certe marcature difensive stile Gentile-Maradona del '78, sono diventate impossibili oggidì, perchè prenderesti il rosso dopo 20 minuti. Ma anche per ragioni tattiche. La vecchia marcatura a uomo tradizionale infatti, come ebbi modo di spiegare in un post molto didattico e articolato qui nel cafe poche settimane fa, è sparita per un'evoluzione data dalla zona che ti poneva sempre con un uomo in meno a metacampo, ecc.. In sostanza, quando leggo che non bisogna copiare per forza Enrique, o Guardiola o Klopp, io sono anche d'accordo. Il punto non è il calcio di quel mister o di quell'altro "da copiare". Il punto è seguire la storia. Io posso essere il miglior generale della terra, ma se la mia società mi dà baionette e fucili della prima guerra mondiale, io difficilmente vincerò una battaglia nel 2025. Idem però anche al contrario: se la mia società mi dà droni super moderni e armi balistiche micidiali, ma io chiedo ai miei di scavare una bella trincea come nella guerra 15-18, probabilmente non otterrò grandi risultati, nonostante i mezzi che mi sono stati messi a disposizione. Questo, in arte militare, lo si capisce subito. Non c'è bisogno di spiegare a nessuno che, scavando una trincea nel 2025, farai poca strada. Invece nel calcio non ci si arriva a capirlo con la stessa immediatezza e si pensa ancora che richiamando i Mourinho di turno (lo dico pensando agli inperdisti ) e rimettendosi a scavare trincee, si vincerà anche oggi. In fondo, è andata così bene nel 15-18, perchè non rifarlo? La risposta ovviamente è lapalissiana, perchè oggi le trincee te le bombarderebbero dall'alto in 2 secondi senza problemi. Quindi, il succo non è tornare al passato, ma neanche dire "siccome OGGI Enrique ha vinto così, allora io mo' lo copio". No, perchè come dicevo all'inizio, ogni squadra ha un suo perchè e un suo "per come" in quella fase storica stia vincendo o perdendo. Il punto però è quanto meno cominciare ad adeguarsi alla storia e fornirsi di droni, non di baionette, prendere un generale che sappia di tattica bellica nel 2025, non del 15-18. Poi, a quel punto, con le armi giuste e un generale che vive nell'anno in corso, andare in battaglia e vedere chi vince. Chiaro che finchè ci si affida a generali rimasti alle trincee o a società che ti danno il moschetto, o peggio ad un mix delle due cose, il ciclo vincente non ritorna. Poi invece, una volta che hai le armi moderne e un generale che vive e studia l'oggi, ci sarà quello che preferisce le operazioni di terra, quello che preferisce l'aggiramento, quello che si affida di più ai cieli, ecc... e potresti comunque trovarne uno più bravo di te o con l'arma ancora più moderna che ti frega lo stesso. Ma almeno adesso starai combattendo ad armi pari, nel 2025 e non più con le baionette nell'anno 15-18... invece la tendenza italica è sempre quella del: "oh... l'unica guerra seria vinta nella nostra storia è quella del 15-18, per cui vai di generale Cadorna anche se adesso è una cariatide (Mourinho) e vai di trincea (il calcio di Mou, che era già semi-vecchio 15 anni fa, figurarsi oggi..)" Risposta: "davvero vuoi fare così? Anche se intanto oggi ci sono i droni e i missili balistici?" Ri-risposta: "eh ho capito, ma almeno con Cadorna la vincemmo la guerra del 15-18, cosa ha vinto invece il nuovo generale appena diplomato a West Point che utilizza le tattiche del 2025 e i missili balistici? Quindi vai di Cadorna e vai di trincea" Poi però, ovviamente, così non concludi nulla e infatti, come movimento calcio-Italia, non si vince più una Champions da 15 anni e manco si va al mondiale da 11 anni e poi ci si chiede come mai... eh, come mai? 😉
  24. Sì, ne parlavo qui (in maniera mooolto più approfondita) già qualche pagina addietro di come si sia creato un falso mito del fatto che l'allenatore Juve debba essere juventino e già stra-affermato/vincente. Per non dilungarmi troppo, basta ricordare che i due allenatori più vincenti della nostra storia, cioè Lippi e il Trap, non avevano assolutamente trascorsi juventini e che, quando li assumemmo noi, non avevano ancora mai vinto nemmeno un birra Moretti da allenatori, altro che super-affermati.
  25. Ma infatti, non per difendere la categoria, ma secondo me l'impatto dell'allenatore viene spesso sottostimato. Poi è chiaro: più la squadra è forte "di suo" e meno conta l'allenatore, più invece la squadra ha dei limiti e più serve un allenatore che ci lavori su e in quel caso chiaramente l'incidenza del mister aumenta. Due esempi simbolo possono essere Gasp e Zidane. Zidane, senza quasi mai fare davvero l'allenatore a tempo pieno, ma allenando un Real fenomenale, ha solo dovuto gestire (dunque pesando al massimo per il 15/20%). Mentre il Gasp, che va puntualmente in Europa (come minimo) coi Caldara e Gagliardini e che fa sembrare tutti forti (quando li allena lui..), chiaramente ha un impatto nettamente maggiore.
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