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jouvans

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  1. In effetti sto aspettando domani come sempre anche perchè Albanese lo vedo ancora piuttosto confuso Comunque pare ci siano problemi anche per Veiga e non ho capito la situazione di Gatti, che quindici giorni fa poteva giocare il finale di Lazio-Juve e adesso pare che sia strano anche solo portarselo in panchina.. al momento gli unici sicuramente disponibili al 100% sono Costa, Kelly e Savona 😬
  2. Piccola digressione al volo sulla partita di ieri fra Tottenham e United che ha deciso l'Europa League. Il gol (peraltro piuttosto rocambolesco e che di fatto è un autogol) che decide la partita, nasce da una combinazione che è tipica del 4-3-3, che si vedeva spesso nella primissima Juve di Conte e di cui quest'anno ho sentito tanto la mancanza e cioè la catena (triangolo) che da esterna diventa anche interna che si crea in quel tipo di schieramento tattico, fra terzino, ala e mezzala di parte. Infatti il gol nasce proprio da questa catena qui, con l'inserimento della mezzala in quella mezza posizione (situazione su cui avevo anche fatto un approfondimento qui nel cafe tempo fa, riferito proprio a determinati movimenti delle mezzale che alla Juve quest'anno sono quasi sempre mancati, tranne rare cose fatte dal solito Thuram). Qui infatti prendo la parte finale che vedete nella slide, dove si vedono i due esterni che hanno già fatto il lavoro e la mezzala di parte che viene a prendere il taglio centrale con sovrapposizione interna da cui poi nascerà lo sviluppo del gol. E' una situazione davvero utile (come detto lo avevo già spiegato) che ai tempi vedevamo spesso fare sia a Vidal che a Marchisio. Quest'anno il 4-3-3 mi è mancato per due ragioni: 1) la rosa era costruita per quello e non lo si è mai sfruttato 2) perchè cose anche spacca partite come queste non abbiamo quasi mai potuto vederle
  3. Io in questi mesi, fin dai tempi di Motta, ho espresso tante volte l'idea che il modulo "naturale" di questa rosa sia il 4-3-3, modulo nel quale peraltro troverebbe più facilmente posto anche lo stesso D.Luiz. Ciò detto però, arrivati ormai all'ultima partita con un lavoro iniziato da Tudor fin da marzo, mi sembrerebbe anche normale rivedere lo schieramento tattico che Tudor ha sempre usato e, grossomodo, con gli stessi calciatori di cui ha dimostrato di fidarsi di più. Per cui immagino il consueto 3-4-2-1 e che dietro ci saranno i tre migliori che ha in salute, a centrocampo la coppia Thuram - Locatelli e davanti il solito 2+1, certamente con Yildiz titolare. Poi, arrivati più vicini alla partita, saremo più precisi con la nostra consueta rubrica del sabato, appuntamento fisso qui nel cafe e che si intitola: "ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO", dove diciamo la nostra su cosa faremmo in prossimità della partita se, solo per quel giorno, fossimo per davvero noi l'allenatore della Juve, ma aggiungiamo anche, al di là delle nostre idee personali, cosa pensiamo che invece farà per davvero Tudor. Poco più di 48 ore e lo pubblicherò anche stavolta, così potremo partecipare tutti come sempre 😊
  4. "Condannato per tentato omicidio. Tentato, neanche compiuto. Tentato.. Che razza di reato è? Esiste per caso il premio Nobel per "tentata chimica"? Puah"
  5. Per come io considero il calciatore box to box, abbiamo solo Thuram. Infatti quando manca fa tutta la differenza del mondo, come ad esempio al Napoli quando gli manca Anguissa perchè anche da loro è l'unico veramente con quelle caratteristiche. Poi ci sono mezzali più moderne e universali come Barella, McTominay e in parte perfino McKennie, così come tante, tante altre anche forissime.. ma non sono i classici box to box, sono appunto mezzali moderne (che non è mica un difetto, anzi!!!!).
  6. Ma i braccetti che si improvvisano terzini è qualcosa che avevamo già visto e analizzato con Tudor, non è una novità e non ci trasforma in un 4-2-3-1. Vedo adesso che perfino davom ha addirittura messo nel titolo (cioè..additittura nel titolo) del suo ultimo contenuto che Costa faceva il terzo. Se non bastano davom, sofascore e il tattico di VS, di più non saprei cosa dirti 😀
  7. Davom è uno che gioca (il che aiuta ovviamente) e che in più ha un bravo allenatore da cui impara molto, ma non è un match analyst qualificato o un allenatore. E questo non lo dico riferito a me stesso (che me ne frega zero) ma proprio per il mio consueto discorso di "difesa della categoria" in senso generale che tutti conoscete. Cioè: non è che la gente spende soldi, tempo e impegno per diventare match analyst o, peggio, per prendere il patentino (magari passare da un Uefa C a un Uefa B come sto facendo io) per il gusto di buttare via ore e risorse, eh? C'è un senso e un risultato, una differenza e un costrutto nel fare o non fare i passi per qualificarsi. E questo vale (credo) in tutti i ruoli e mestieri del mondo. Nel caso di davom, ogni tanto si vede che lui, pur giocando ed essendo portato per certe cose, non è comunque un allenatore o un match analyst fatto e finito e certe cose che io o tanti colleghi con cui a giugno farò il corso d'aggiornamento vediamo, a lui per adesso sfuggono.
  8. Tranquillo, con quel trittico lì, avere scudetti anche arrivando terzi o passaporti di vario genere non sarà più un problema 😉
  9. In teoria ne abbiamo già 2: D.Luiz e Fagioli se ce lo danno indietro coi resi di amazon. Comunque sì, nella mia letterina a Babbo Natale, a suo tempo, ricordo proprio che scrissi che volevo due terzini, due centrocampisti (un vice Thuram e uno di tocco) e un centravanti 😀
  10. Ma sai.. a volte le cose poi capitano e basta.. per dire: dopo la cessione di Fagioli, adesso siamo con solo 5 centrocampisti, per cui ne serve un sesto.. Ora: o ne trovi due che ti piacciono tanto, li prendi e a quel punto D.Luiz diventerebbe il settimo da sbolognare, anche per rientrare parzialmente della spesa di quei 2 lì, oppure non c'è trippa per gatti, al massimo ne trovi uno (spero sia un box to box stile Thuram) e quindi, anche numericamente, tocca tenerselo, ma allora devi anche investirci su come dicevo prima.
  11. Delle problematiche acquisti di questa stagione, certamente D.Luiz ne è una. Ed è anche quella più facilmente "ben vendibile", perchè ha offerte dall'Inghilterra. A questo punto la scelta deve essere comunque forte: 1) lo vendi a costo magari di rimpiangerlo un domani, ma monetizzi e riparti da un altro tipo di prospetto a centrocampo (scelta forte appunto) 2) decidi di tenerlo e reinvestire su di lui, sia ricostruendolo fisicamente che soprattutto dandogli un habitat tattico e una valorizzazione adeguate (anche questa sarebbe, a suo modo, una scelta forte, perchè rinunceresti ai soldi della premier per reinvestire su un calciatore che sin qui ha deluso)
  12. Io penso che nè Motta nè Tudor abbiano giudicato "scarso" D.Luiz e infatti entrambi hanno sempre speso belle parole su di lui soprattutto proprio sul discorso della tecnica, della visione di gioco e della qualità del passaggio. Dunque, il problema non è lì. Il problema di D.Luiz nasce per un mix di tre cose, che evidentemente non sono poche e che altrettanto evidentemente sono tali da impedire a due mister diversi (su 2) di schierarlo titolare e ciioè: 1) atteggiamento mentale del ragazzo 2) discorso fisico, vuoi di passo, vuoi di condizione atletica per i tanti infortuni, vuoi perchè sul quanto corri incide comunque un po' tutto e dunque, inevitabilmente, anche il punto 1) mentale di cui sopra 3) discorso tattico. O giochi a 2 in mezzo e allora deve essere protetto da uno schieramento a baricentro molto alto, fatto bene, che non lo costringa a grandi corse all'indietro, oppure giocare direttamente a tre, oppure giocare sempre a due in un centrocampo a 4, ma con 3 bestie che gli coprono i fianchi
  13. Oh.. e si vocifera anche di Mancini.. una bella accoppiata Mancini-Oriali e a quel punto ci macherebbe solo Moratti come presidente
  14. CONSIDERAZIONI TATTICHE IN 10 PUNTI SU JUVENTUS-UDINESE 1) Innanzitutto, in queste pagine, abbiamo sfatato la bufala data da alcuni media che la Juve ieri fosse passata al 4-2-3-1 o AL 4-4-2, perchè in realtà si è giocato 3-4-2-1 come sempre. Per chi non lo avesse già notato durante la partita, a pagina 164 (cioè subito dietro questo post) ci sono le posizioni medie di sofascore dove si vede chiaramente la difesa a 3 composta da Costa - Veiga - Kelly 2) Si sono iniziate a vedere alcune delle cose tudoriane di cui parlammo a marzo, come ad esempio le catene in fascia fatte 2+1 che hanno smarcato spesso soprattutto Costa sulla destra 3) in questo senso, a confermare forse la "possibile idea" che avessimo davvero due terzini, il fatto che effettivamente si sia rivista, come nelle prime gare di Tudor, la mossa dei due braccetti a dare ampiezza, con invece i quinti che venivano dentro al campo 4) rispetto ad altre gare interne di Tudor, dove anche qui avevamo parlato del riempimento dell'area di rigore fatto meglio, ieri invece tale riempimento non è stato fatto abbastanza bene e/o con sufficiente continuità 5) di nuovo, in fase di non possesso, si è scelto di non creare le cosiddette "coppie" e dunque non si è giocato uomo su uomo, ma sempre uomo nella zona, eccetto per l'ormai "marcatura standard" di Veiga sul centravanti avversario, che infatti si è riproposta anche ieri 6) Kolo non ha fatto una buona partita e si è anche mangiato un gol mica da ridere, ma ha svolto, almeno tatticamente, tutti i movimenti giusti e infatti proprio quella palla gol che si è mangiato nasce comunque da qualcosa di interessante, con un palla avanti - palla dietro - palla dentro, fatto molto, molto bene 7) al di là dei gusti personali, che non discuto mai come da mia abitudine, segnalo però la prova a tuttocampo di Locatelli, non sempre precisissimo (lo sappiamo) ma onnipresente e con circa 40 passaggi fatti nell'ultimo terzo di campo (dunque non palleggini coi difensori) 8 ) permangono alcuni atavici difetti di pericolosità offensiva e limiti tecnici della rosa che non ci consentono determinate trame per vie centrali (che pure abbiamo provato) perchè non abbiamo nè la qualità tecnica, nè i tempi di inserimento corretti per fare questo tipo di calcio con profitto 9) in questo senso spicca, una di volta di più, l'enigma Douglas Luiz che, pur giocando pochissimo e solo per sfinimento di McKennie negli ultimi 10 minuti, ha comunque messo due palloni di tecnica, visione e personalità che nessun centrocampista della rosa ha. Rimane però il problema dei tanti infortuni, dell'atteggiamento del calciatore (panchinato da due mister su due) e il fatto che sia effettivamente di difficile collocazione tattica, soprattutto in un centrocampo a 2, peccato perchè è certamente quelllo con più tocco e rischio per la giocata che abbiamo 10) mi permetto di spendere due parole su Costa che, pur in un ruolo che "di base" non sarebbe il suo, come il braccetto, ha fatto una partita solida dietro e interessante in avanti. Va sgrezzato e gli va data continuità ma non bruciamo (come sempre si fa in Italia) l'ennesimo terzino bravo in spinta perchè poi "non fa abbastanza il difensore". Di terzini che non fanno abbastanza i difensori e mandati via dall'Italia, salvo diventare fenomeni altrove, ne abbiamo decine di esempi da Roberto Carlos in poi e invece Costa, pur non essendo certo di quel livello lì, è un prospetto comunque interessante per gamba, tecnica di base e applicazione, sul quale, lavorando senza castrarlo troppo e data la giovane età, si potrebbe tirare fuori un destro molto utile come braccetto, terzino o addirittura uomo a tuttafascia. Magari non un top, ma uno utile di sicuro. E utile ad esempio lo è stato anche ieri dove ha spinto bene e rischiato niente dietro
  15. Ragazzi state pesantemente divagando Comunque rispondo io ad entrambi. 1) l'uomo misterioso di cui parla onetime sarebbe Mancini 2) per diventare match analyst esistono corsi privati parificati (ad esempio quelli della Longo) ma il meglio rimane sempre Coverciano, che però tiene i corsi solo in dati momenti, a numero chiuso e con test d'ingresso (tipo medicina )
  16. Sì beh.. fare analisi tattica, soprattutto oggi che c'è comunque grande fluidità di moduli e situazioni è comprensibile che non sia sempre immediato. Grave sarebbe però se tale analisi, che è anche banale perchè trattasi del semplice schieramento, la sbagliassi io che a quel punto avrei parecchi pezzi di carta da dover strappare/restituire...
  17. Beh, vecchio mio.. Se non fossi neanche capace di vedere lo schieramento effettivo, dovrei auto licenziarmi da questo spazio e soprattutto dai miei ragazzi e restituire il patentino da mister e di match analyst.. figurati fare analisi più elaborate come quelle che faccio di solito o allenare i ragazzi per davvero Eccoti comunque le reali posizioni medie tenute in campo e da chi. Come vedi il 2, il 12 e il 6 (Costa, Veiga e Kelly) erano i 3 centrali di una difesa a tre. Fonte sofascore. Come dicevo ieri.. non è che il tattico di VS è bravo/scarso solo quando la pensa uguale o diverso da chi legge/scrive 😀 C'è studio, esperienza e formazione e, dopo tanti mesi di post anche di un certo livello qua dentro, mi aspetterei un minimo di fiducia, dai
  18. Come sai, condivido appieno le prospettive di cambio modulo. Ma ieri abbiamo assolutamente giocato 3-4-2-1 come sempre: Digre Costa Veiga Kelly Nico McKennie Locatelli Cambiaso Chico Yildiz Kolo Il fatto che spesso Costa abbia spinto a destra, non è perchè facesse il terzino a 4, ma perchè è stato lo stesso identico pattern visto col Genoa: stesso modulo, stesse funzioni, e dunque la spinta in fascia, avendo due esterni a piede invertito, era data dai braccetti, fra cui Costa, con lo stesso concetto visto appunto già col Genoa. Poi è chiaro che fra rotazioni, scalate, situazione di gioco e quant'altro, ecco che a tratti abbiamo giocato 3-2-4-1, o 4-2-3-1, ecc.. ma il modulo di base era il solito 3-4-2-1. Fidati di un vecchio pedalatore di panchine 😉
  19. Quello infatti è proprio il minuto 21/22 e, per rispondere anche ad @antman64 , siamo sempre lì. I problemi non risolti. Infatti, il cosiddetto "svuotamento del centrocampo", che tanto veniva vituperato circa due mesi fa, in realtà c'è anche adesso. Questo perchè, quando sei in possesso offensivo, come spiegai già ai primi di marzo quando "studiammo" Tudor per sapere cosa aspettarci e lo facemmo anche approfonditamente, con slide, contributi ed altro, si vedeva proprio come, in fase ultra offenisva, di fatto si mettesse 3-2-4-1, proprio come faceva l'ultimo Motta e dunque con gli stessi rischi potenziali in caso di ripartenza centrale. Con Tudor queste cosiddette praterie si notano meno perchè: A) Tudor è comunque meno offensivo di Motta B) lo si noterebbe comunque di più se invece di Lecce e Udinese, in casa, sbilanciato, avesse preso l'Atalanta del Gasp che ti fa a fette in quelle situazioni lì (come successo a Motta infatti).
  20. Sarò preciso e "dimostrabile". Cronometro intorno al minuto 21/22 del primo tempo.. a proposito di voragini che ora non ci sono più Vedere per credere (cit) Ma anche qui.. non è questione di Tudor o Motta.. è che questi siamo..
  21. Ma infatti ho scritto e riscritto mille volte (2-3 pure stasera) che il grave errore di Motta è stato quello di incaponirsi a fare il Luis Enrique, ma senza avere dembelè, Vitinha, Ruiz o Hakimi... Sul traghettatore pane e salame, se leggi, avevo già scritto, appena qualche post più su, proprio che l'importante era fare punti (anche a pane e salame, figurati) e che ammiro Tudor per aver fatto quel necessario 12 su 12 in casa con le piccole 😉
  22. Più che altro il PSG, ma il succo è quello. Il suo errore fatale è stato non aver fatto la mossa-Chivu e volere invece perseguire comunque l'idea di calcio in stile Luis Enrique, ma senza avere Ruiz e soprattutto Vitinha a centrocampo (solo per fare un esempio)..
  23. Parole sante le tue. Cui aggiungo che, finchè reggevamo, facevamo anche cose buone. Questo tuo spunto mi è utile anche per mettere un po' di puntini sulle i di questo topic così specialistico e particolare di VS. Infatti, qui si parla di tattica e allora tatticamente, quello che si è visto quest'anno in Juve-Inter, Juve-PSV di settembre o Juve-Milan di campionato, è roba che attualmente te la sogni. Io stasera mi sono immaginato QUESTA Juve qua che dovesse battere l'inperd (per dire: Motta con quelli là ci ha fatto ben 4 punti su 6..) e mi è semplicemente venuto da sorridere. Così come sorrido (bonariamente, s'intende) a chi dice che saremmo ottavi con Motta (cosa di cui ovviamente non c'è alcun riscontro possibile a meno di entrare in una realtà parallela in cui non l'hanno esonerato e vedere quanti punti avrebbe in quella realtà lì), tanto più che quando l'hanno cacciato stava a -1 dalla zona champions (non -10) e con ancora da affrontare in casa Monza, Lecce, Udinese e Genoa (cioè le squadre "relativamente facili" su cui Tudor sta costruendo il suo bottino). Ma il punto non è essere pro o contro Motta, pro o contro Tudor. Motta è un allenatore che probabilmente ha una specie di asperger che penalizza lui e le sue squadre, ma che ha idee tattiche interessanti, figlie di una scuola calcistica importante e che vengono già messe in pratica con successo altrove (PSG ad esempio). Non vuol dire che sia un fenomeno o che abbia fatto bene da noi. NO. Vuol dire che non è un idiota e che, magari in altro ambiente, farà bene e che comunque, media punti alla mano, non è che facesse molto peggio o molto meglio di Tudor. Il suo vero errore, come detto, è stato di impatto umano e soprattutto di testardaggine nel non capire che una rosa così modesta non poteva scimmiottare il PSG e invece ci ha sbattuto la testa fino a farsi cacciare. Prima dallo spogliatoio e poi direttamente dalla Società. Punto. E non fa una piega, sia chiaro. Ma queste mie considerazioni, per altro abbastanza ovvie, non rendono Motta nè un genio, nè un somaro. Lo rendono quello che è: uno preparato, capace anche da noi (e soprattutto altrove) di cose anche ottime, ma con evidenti limiti di apertura mentale e caratteriale, che ha puntualmente pagato per questi suoi limiti (peraltro mai sanati), come è giusto che sia nel calcio professionistico di alto livello. Stop. D'altro canto, io ammiro Tudor per quello che esprimeva a Marsiglia, per come aveva risollevato la Lazio lo scorso anno e, da noi, per come disinnesca quasi sempre il top player avversario, lo spirito gobbo/combattivo e il fatto che, bene o male (tolta Parma) i punti che deve fare con le piccole li fa. Non mi piace come si è posto tatticamente da noi, come ha chiuso i 3 big match dove era avanti 1-0 e la scarsa idea di calcio portata da noi rispetto ad altri lidi in cui è stato con profitto in passato. Capisco invece il pane e salame arrivati alle ultime giornate coi punti da fare per forza e lo apprezzo anche per questo (perchè quei punti, sin qui, li ha fatti eccome). Ora.. tutto questo fa di me un tudoriano? Oppure un antitudoriano? Un mottiano? O un antimottiano? Eccheppalle... qua si esamina la tattica e non è che il tattico di VS va bene soltanto quando dice quello che vi piace, eh? 😉 VScafe è stato ideato proprio per notare pregi e difetti dei mister (pregi e difetti, non solo i pregi o solo i difetti, a simpatia..) di tutti i mister (non solo di Motta) e analizzarli tatticamente. Se, come si spende mezza parola pro o contro un mister, qua diventa subito la disfida di Barletta come già in tutto il resto di VS, allora o chiudiamo il cafe e andiamo "a fare a botte in tutti gli altri topic del forum", oppure, chi ha voglia di fare guelfi contro ghibellini in questo topic, se ne va altrove a fare casino ideologico, mentre qui, a costo di attaccare quello o difendere quell'altro (che in realtà qua si analizza, non si attacca proprio nessuno..) si prosegue sulla strada virtuosa e "meramente/strettamente" tattica che si è intrapresa. E io naturalmente auspico fortemente questa seconda ipotesi (che nel cafe in realtà è, e deve essere, considerata semmai come la prima)
  24. Infatti, come più volte ho scritto, ammiro molto il lavoro di Chivu a Parma e dire, per quelli che pensano male o che pensano che qua nel cafe si sia tutti "giochisti catalani", che di certo Chivu non è che pratichi proprio calcio champagne, eh? Ma io lo ammiro per il suo lavoro a Parma perchè: A) i risultati (finanche con le big) gli danno ragione B) ha saputo cambiare le sue idee per adattarsi ad obiettivi ed organico a disposizione C) l'adattamento non è stato minimo, ma radicale e per di più (che è la cosa più importante) anche azzeccato e fatto in tempi relativamente brevi
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