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jouvans

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  1. Giuntoli ha TANTISSIME COLPE, incluso aver cacciato Motta non per ragioni tecniche (che ci stava) ma in realtà solo per dare un colpevole a piazza e proprietà che non si chiamasse Cristiano Giuntoli. Ciò detto però, dovendo cambiare (il che, come detto, in realtà ci stava perchè la squadra aveva mollato) ecco che Giuntoli ha dovuto cercare uno che accettasse solo 3 mesi di contratto e lì si sono chiuse praticamente tutte le porte... arrivato il sì di Tudor, lo si è preso ben volentieri perchè: ricompatta l'ambiente in quanto uomo Juve (infatti è accaduto, almeno inzialmente), dà la ventata di novità del cambio mister (altra cosa successa, seppur in maniera non clamorosa) e soprattutto accetta di tutto e di più pur di venire (incluso un ingaggio davvero molto basso per questi livelli). A queste condizioni, e dovendo mandare via Motta, prendi Tudor perchè è letteralmente l'unica possibilità di cambio in corsa fatto a queste strettissime condizioni. Poi forse anche Giuntoli sperava in un atteggiamento tattico più aperto, io questo non lo so, ma vedo dai giornali che anche oggi pare che Igor metterà esattamente la stessa formazione che ha fatto così male a Parma, con lo stesso modulo, ecc.. e la sola eccezione che esce Dusan infortunato e rientra Yildiz. Poi oh.. almeno in casa col Monza virtualmente già in serie B, dovrebbe anche poter bastare...
  2. Ma infatti la teoria che ho espresso a grifis78 è proprio che Tudor, giocandosi la "sua grande occasione", abbia voluto farlo utilizzando lo schema che conosce meglio, su cui si sente più sicuro, ecc.. Ad essere pignoli, a Tudor sono state concesse 9 partite più il mondiale per club, per cui un totale di 12 gare (almeno) e forse lui ha pensato (boh) che fosse un tempo comunque sufficiente per fare quel che aveva in mente. Io, come te e come @grifis78, non capisco comunque due cose: 1) perchè con due diversi allenatori non si sia mai nemmeno tentato (oh dico.. tentato!) un 4-3-3 2) proprio perchè hai poco tempo (il che è una eccellente giustificazione) non ti si possono chiedere miracoli (Tudor intendo), ma proprio perchè hai poco tempo non puoi metterti a fare un lavoro che, come l'esperienza fatta con Motta ci insegna, con 'sta gente non ti riesce manco se parti a luglio e tu (Igor) pretendi di farlo ad aprile con una Champions da raggiungere? Mmm....
  3. Direi che abbiamo trovato un importante punto di contatto. Le parti del tuo post che ho grassettato infatti, per me sono SACROSANTE e dico S-A-C-R-O-S-A-N-T-E
  4. Ciao e ben arrivato! E allora, come premio di benvenuto, come risposta ti ritrovi subito uno dei miei mitici post iper-lunghi ed iper scolastici, che per comodità metto giù in 5 punti 1) Allora.. di quel che chiedi ne abbiamo parlato a suo tempo e, siccome qui diamo una forte e specialistica impostazione tattica al topic, magari siamo entrati più negli schemi degli allenatori che non nella loro testa (anche perchè è obiettivamente più difficile riuscirci, soprattutto non conoscendoli personalmente). Ora, per non farli passare per due matti (che nessuno dei due lo è) ma solo per due che probabilmente (risultati alla mano) hanno sbagliato o stanno sbagliando certamente qualcosa, possiamo cercare "positivamente" (dando per buono che non si volessero calcisticamente sabotare da soli) che in buona fede abbiano pensato cose come queste: 2) ad esempio.. L'ipotesi (perchè appunto di questo si parla) che si può fare con Motta, è che lui, incoraggiato dagli iniziali risultati promettenti e dall'idea di avere tempo per lavorare, abbia deciso che a, costo di trasformare pezzo per pezzo la squadra, avrebbe potuto alla fine ottenere determinati risultati e, se anche ci fosse voluto xxxx tempo per far imparare a tizio il tal movimento o a caio una nuova posizione.. beh.. tempo e risultati c'erano, no? Peccato che invece, con l'andare della stagione, si siano esauriti sia il tempo che i risultati e lì Motta non abbia avuto la capacità di cambiare radicalmente qualcosa, andando nel senso di cui stiamo parlando qui, ovvero verso un calcio più semplice e più allineato alle caratteristiche della rosa. Rosa che, a mio avviso, Motta ha anche sempre un pochino sopravvalutato, dando loro dettami tattici molto vicini a quelli del calcio catalano o del PSG di Luis Enrique, ma senza capire che questo non è l'organico nè del Barca nè quello del PSG.. 3) L'ipotesi (perchè sempre lì cadiamo..) per Tudor invece, è che lui abbia avuto questa grande occasione di carriera, nella squadra a cui tiene tanto e che dunque, dovendo fare "all-in" in poche partite per la sua carriera e per giocarsi l'eventuale permanenza alla Juve, abbia deciso di giocarsela con il modulo che più ha studiato ed utilizzato e che dunque padroneggia meglio: cioè il 3-4-2-1. In questo senso, l'errore è stato uguale e al contempo opposto a quello di Motta. Uguale perchè anche lui non ha ben valutato il fattore tempo (poco in questo caso) per inculcare nella squadra il suo 3-4-2-1 e uguale a Motta nel non capire che se non hai i quinti (ad esempio), non puoi giocare a tre dietro.. in sostanza Tudor aveva una scelta da "mi gioco tutto" e dunque, il quesito era: "mi gioco tutto puntando su un calcio più "pane e salame", mettendo poco la mia impronta e dicendo: "ragazzi.. questi siete, madre natura dice che sareste un 4-3-3, roba che io non pratico e non amo, ma voi questi questi siete e questo, per venirvi incontro e, se vinciamo, fare bella figura pure io, è proprio ciò che faremo e amen per il mio 3-4-2-1". Oppure poteva usare la prospettiva inversa e cioè dire: "non siete voi a giocarvi il posto, ma io. E dunque, se devo giocarmela una volta nella vita, me la gioco come dico io, con quel che conosco io, con quello a cui credo io e quindi vai di 3-4-2-1".. e così ha fatto.. 4) Sono tutte ipotesi e sono anche tutte legittime. Peccato che poi parli sempre il campo e il campo funziona meglio quando la gente gioca nel suo ruolo. Sia chiaro però, perchè altrimenti qui sta un po' uscendo il messaggio de "il calcio è semplice", che nel 2025 è una balla e che di certo io non voglio propinare, perchè il calcio, a certi livelli, oltre alle cose che sappiamo come doti tecniche, fische, mentali, di applicazione, ecc.. prevede invece (tanto) anche la tattica. Soprattutto nel calcio italiano. E qui va detto che se Italiano sta facendo quel che sta facendo a Bologna, se Chivu ha quasi salvato il Parma, ecc.. non è certo perchè hanno Platini e Van Basten in rosa, ma perchè, anche tatticamente, hanno fatto le cose giuste e queste, come ad esempio nel caso del calcio di Italiano, sono anche relativamente complesse ma, se ben fatte e con la gente giusta (vedi Gasperini ad esempio) portano anche rose non spettacolari e "di provincia", a fare cose eccellenti come l'Atalanta che vince l'Europa League ed è ormai stabilmente nelle prime 4 in Italia. 5) Per cui il calcio richiede tattica e anche complessità, soprattutto se si vogliono raggiungere certi risultati (Kloop, Luis Enrique, Guardiola, tutta gente che ha vinto almeno una champions da allenatore, fa un calcio complesso), ma richiede anche di capire, "quando la barca non va", che è necessario ridursi a più semplici e miti consigli. Gli allenatori che sanno fare solo pane e salame, al momento o stanno a lottare per la retrocessione o sono a casa, ma gli allenatori che sanno fare solo calcio complesso senza virare di una virgola dal piano A, poi si schiantano come sta capitando quest'anno alla Juve e in particolare a Motta. Per questo, ad esempio, Ancelotti e Lippi in carriera hanno vinto qualsiasi cosa. Perchè sanno fare, all'occorrenza, entrambe le cose.
  5. Beh sì.. lì torniamo al discorso di una rosa mediocre (non da buttare, ma mediocre sì) e di un altro allenatore che AL MOMENTO (specifichiamo, al momento) sta non aiutandoli, già che non sono manco tanto forti, a rendere nelle loro posizioni ideali. Ad esempio (ma è solo un esempio preso così), quest'anno, fra Motta e Tudor, non abbiamo praticamente mai visto Nico (deludentissimo) giocare nell'unico vero ruolo che sa fare (ala destra di un attacco a tre), non abbiamo mai visto, nonostante le mezzali in rosa, un centrocampo a tre.. e così via.. magari iniziare a mettere la gente a fare almeno quel poco che sa fare, senza strane alchimie tattiche (prima Motta poi Tudor) potrebbe almeno "aiutare" questa rosa a rendere un po' di più, pur con tutti i suoi limiti, anche nel gioco offensivo. Mi aspettavo un Tudor alla Conte/Lippi, per ora sto vedendo un Tudor molto mottiano invece.. o meglio "la versione Tudor di Motta".. Oltre ad un pressing meno offensivo, non ben portato coi tempi, senza riferimenti uomo su uomo (lo ha sommessamente accennato anche Kalulu dopo il Parma), ecc.. ma lì si va nel tattico puro, di cui parlerò magari dopo Juve-Monza di domani..
  6. Ma infatti secondo me non si deve scaricare niente su nessuno dei due mister (tanto più che sai che io difendo la categoria ). Però, e OVVIAMENTE non mi riferisco a te, sto vedendo un giochino in giro intellettualmente molto disonesto e tatticamente falso (e questo lo dico, come sai, con cognizione di causa) per cui, se la Juve fa un primo tempo eccellente col Lecce, allora Tudor è un grande e Motta col cavolo, ecc... poi, appena si fa un passo indietro: "colpa di Motta, non corrono a causa di Motta", ecc... anche se adesso c'è Tudor. E' una win win situation molto comoda. Vinciamo? "Grande Igor, visto che era da cacciare l'infiltrato?" (cit).. perdiamo? "Grande Igor, se perdiamo la colpa è sempre di quell'altro, anche se mo' siamo a maggio e quello dal 10 marzo sta in Portogallo".. mmm.. anche no, eh? 😉 Allora. Rewind. E' colpa di Motta per quello che ha fatto di sbagliato ed è colpa di Tudor per quello che fa di sbagliato. Io nel mio lavoro di campo mi prendo sempre le mie responsabilità. E lo faccio quasi gratis. Dunque lo possono fare anche Tudor e Motta, ben meglio pagati di me, ciascuno per la propria parte. Quindi: verissimo. Igor in 40 giorni ha potuto fare quello che ha potuto. Concordo. Ma mettere 3-4-2-1 con mezza squadra fuori ruolo è un errore a prescindere. Sia tattico che concettuale. Cioè.. se io vengo nella tua ditta da poco è chiaro che certe cose sarò più lento a farle dei tuoi dipendenti esperti, che magari farò qualche errore, che magari devo entrare nei meccanismi e che mi serve, LEGITTIMAMENTE, del tempo. E questo vale anche per Tudor, ovviamente. Se però io entro nella tua ditta e dal giorno 1 comincio a smontare i macchinari, scaricare porno sul computer, ecc... non è questione di darmi tempo. E' questione che sto facendo caxxate e anche grosse. Idem Tudor. Non è che sta facendo cose giuste per cui ci vuole tempo (ripeto: legittimo). No, sta pretendendo che MK e Nico facciano i quinti, insiste, nonostante Motta col suo tracollo dovrebbe avergli insegnato qualcosa, con sto maledetto centrocampo a 2, ecc... Non è che se dai più tempo a Tudor, allora Nico diventa un tuttafascia e improvvisamente dopo 9 mesi, il nostro centrocampo scopre praticamente a maggio di poter magicamente giocare a 2, così come, infatti, non è servito a Motta, perchè se fai una cahata, che ti chiami Motta o Tudor, cahata rimane e non migliora coi mesi... e da lui (Igor intendo) mi aspettavo invece, con grande fiducia, proprio l'opposto e cioè che arrivasse, desse grinta, spirito e COSE SEMPLICI NELLE CORDE DEI GIOCATORI. Un po' alla Conte insomma. Invece io, al momento, ci vedo un Motta solo più simpatico (e certamente gobbo) e con uno schema di base leggermente diverso (ma neanche troppo.. e lo dico da tempo) e infatti ho scoperto con meraviglia che, dopo Parma, se ne sono accorti perfino i giornali che ci hanno fatto fior di articoli per dire che è "un Tudor alla Motta" (cit.) e ti parlo di stampa nazionale, opinionisti, ecc.. non di jouvans su VS che, ovviamente, è solo un allenatore (per quanto esperto) di ragazzini che scrive su un forum. 😊
  7. Premessa. Io non so cosa sia diventato Cambiaso adesso perchè è irriconoscibile. Ma Cambiaso diventa un nazionale e un giocatore "da Juve" facendo il terzino sinistro. Quindi l'unico vero buco di rosa (dato dal fatto che si son rotti sia Bremer che Gatti) sarebbe il centrale destro. In teoria comunque, anche con Gatti sano, non lo si è mai fatto. Dicono che forse rientra presto, speriamo. Sennò fino al suo rientro tocca mettere Kelly (come dicevo: qua parliamo del "meno peggio", non del "buono"...). Quindi: Kalulu a destra e Cambiaso a sinistra. Gatti e Veiga centrali (finchè non torna Federico devi arrangiarti con Kelly). Poi a metacampo assolutamente chi vuoi. Abbiamo solo mezzali in rosa, per cui la scelta è libera. Davanti idem. Siamo pieni di ali.. usiamole!! In questo senso ad esempio mi piacerebbe tanto rivedere un po' anche Mbangula. Come centravanti, beh.. quale che sia il modulo di cui vogliamo parlare, per forza uno fra Kolo e Dusan.
  8. Come ho detto e perfino "dimostrato" più volte qua nel cafe (per cui stavolta non mi dilungherò con tutti gli ennemila esempi che ho fatto in passato), è evidente che chi avesse seguito Motta nei suoi precedenti impieghi, sapeva benissimo che lui in questa rosa praticamente non ci avesse messo bocca. Il caso D.Luiz (mi limiterò a questo esempio) è emblematico: perchè un giocatore di quel tipo (mezzala di palleggio e poca gamba) Motta non l'ha mai avuto nè a Genova, nè a Spezia, nè a Bologna. Se il secondo acquisto più importante dell'intero mercato è un tipo di calciatore che Motta in tutta la carriera non ha mai previsto di vedere neppure antrare al campo di allenamento, capisci quanto di suo ci fosse in questo mercato.
  9. Sì beh.. come ho appena scritto nelle mie ultime due risposte, in effetti qui ormai non si tratta di trovare il modulo giusto, ma di trovare il modulo "meno peggio". In questo senso, qui nel vcsafe abbiamo esaminato perfino il 5-5-5 di Oronzo Canà e allora il 4-3-3, pur con tanti limiti, è risultato il meno peggio. Una volta, ai tempi di Motta, mi chiesero se questa rosa era stata costruita per Motta. Io risposi: "questa rosa è stata costruita per nessuno" e infatti così come per Motta, anche per Tudor c'è il problema di gente fuori ruolo, di moduli che fanno adattare i calciatori e non viceversa, ecc.. Dunque, premesso che la rosa è quel che è, ti ritrovi sempre un po' "zoppo" ma, a questo punto, zoppo per zoppo, almeno col 4-3-3 avresti finalmente un centrocampo a 3 (ormai a due ci andiamo avanti da 9 mesi coi risultati che tutti vediamo) e almeno le ali (di quelle ne abbiamo tante), farebbero le ali. Poi oh.. sarebbe comunque un "fare le nozze coi fichi secchi", ma sempre meglio che vedere Nico fare il quinto o cose simili... Poi, siccome qui il bello è proprio dibattere "filosoficamente" di tattica, se ritieni che il 3-4-2-1 sia inadatto tanto quanto il 4-3-3, ben venga. E' un tema buono per il nostro dibattito, ma allora ti chiedo tu come li metteresti, così poi ne parliamo. 😊
  10. Ho appena risposto a Troy McClure sul 4-4-2 e vale lo stesso per il 3-5-2 di cui parlavi tu. Cioè: la rosa è costruita in maniera talmente poco armonica che qualunque modulo metti, un buco ce lo hai lo stesso. Io sono un forte assertore del centrocampo a tre con questa rosa e in particolare, come noto, del 4-3-3. Ma io stesso ho appena scritto che poi, pure mettendosi 4-3-3 avresti un problema di terzini. Mi viene anche da pensare che proprio per questo non si sia mai (o quasi) provato un 4-4-2 o un 4-3-3. Però siamo sempre lì. Per cui: assodato che "un modulo perfetto" per questa rosa non esiste, allora cerchiamo quello "meno peggio". E qui ti do ampiamente ragione. Cominciamo dal centrocampo a 3 (cosa mai fatta nè da Motta nè da Tudor) e poi vediamo. Ma non lo si fa...
  11. Ti dirò. Nella mia idea, che esprimo fin dai tempi di Motta, di una Juve che, rosa alla mano, dovrebbe giocare con un modulo quanto più "poco complicato" possibile, è chiaro che il 4-4-2 è "per definizione" il modulo più semplice e "naturale" (ce lo insegnano proprio, perchè copre il campo, ha posizioni semplici da capire anche per dei ragazzi, ecc) e dunque potrebbe "idealmente", fare al caso nostro, come tu suggerisci. Poi, però, come dico sempre, devi fare i conti con chi hai. In questo senso, ad esempio, la Juve in questa stagione, con questi "che hai", ha fatto 4-4-2 solo una volta. Col Benfica. Ed è stato un bruttissimo 0-2 in casa. Perchè? Perchè i tuoi esterni alti non sono esterni da 4-4-2. Infatti anche tu, vuoi per infortuni o per altro, per buttare giù un 4-4-2 hai dovuto mettere Kelly terzino (dove ha dimostrato ancor più limiti che da centrale), mettere Cambiaso a centrocampo, ecc ecc.. Quindi, saremmo punto a capo: togliamo il 3-4-2-1 di Tudor perchè snatura i giocatori (giustissimo) ma poi mettiamo un 4-4-2 che li snatura lo stesso. In questo senso io parlo sempre di 4-3-3, non perchè sia un modulo "magico" o chissà quale "toccasana", ma perchè, similmente al 4-4-2, è un modulo semplice anche per dei ragazzi (figuriamoci per dei professionisti) ma, al contempo, toglie quel famigerato centrocampo a 2 e mette le svariate nostre ali a fare, appunto, le ali. Poi sì. Il limite che abbiamo coi terzini c'è e ci sarebbe comunque. Col 4-4-2 o col 4-3-3.
  12. Tutto giusto. Ma sbagli la squadra L'accoppiata Baggio-Pirlo, con Pirlo regista, è appunto "tutto made in Carletto Mazzone" a Brescia 😊 Stagione 2000-2001 dove qui ci fecero pure tanto male. Lancio di Pirlo, gol di Baggio a Torino....
  13. Una sola precisazione. Pirlo regista è un'invenzione del mitico Carletto Mazzone a Brescia, non di Ancelotti al miulang 😉
  14. Ok. Ma un 4-4-2 fatto così però, con questi uomini intendo, ti diventa nel giro di un microsecondo un 3-4-2-1 😀 Pensaci: Kelly che tendenzialmente resta bloccato, Weah che, come capitava già con Motta (vedasi sue gare da terzino destro contro il PSV) va in realtà a fare il quinto fuori posizione (Lang del PSV ancora ringrazia sia all'andata che al ritorno) e Yildiz sottopunta di Dusan partendo come da sua natura comunque decentrato a sinistra, con Chico più largo a destra ma sostanzialmente anch'egli sulla linea del dietro punta.. 3-4-2-1, appunto 😊
  15. Ma sai.. per me non è neanche questione di "malinteso" (oddio i malintesi ci saranno pure stati, non lo so e tanto, come dico sempre, qua parlo di aspetto tecnico e soprattutto tattico, più che di rapporti umani), ma di certo Giuntoli ha fatto i suoi errori con cessioni poco lungimiranti e acquisti costosi o fatti banalmente per "partite di giro di mercato" (tipo D.Luiz). Però dato (negativamente) a Giuntoli quel che è di Giuntoli, torniamo poi sempre lì, su Motta.. quelli aveva e quelli non ha utilizzato nel modo giusto, vuoi talvolta (meno di quanto si pensi in realtà, ma lo ha fatto) per ruolo in campo, vuoi soprattutto (e questo lo ha fatto eccome!) per non avere mai messo un modulo più "normale" con cui praticare un calcio più adatto a questo organico così poco esperto e così poco di palleggio, forzandoli a fare cose che non potevano fare, cosa che Motta avrebbe dovuto capire di più, prima e meglio. Per cui lì scatta poi il problema o "malinteso" di cui forse tu parlavi.. e cioè: Motta ha tutte le ragioni di far notare al suo DS una rosa che io a più riprese ho definito modesta, ma Giuntoli poi ha tutto l'agio di rispondere all'altro: "beh, se Ranieri ti ha praticamente raggiunto partendo dal quartultimo posto, due domandine fattele però".. 😉 Il punto è che alla fine, in questa sfida, chi ci rimette però è la Juve, con la stagione che infatti ne è conseguita..
  16. Ma infatti io, come è noto a chi segue questo thread con assiduità, non "paragono" nessuno. Semmai "uso", come mio solito, degli "esempi di essere umani (mister) realmente esistenti" per rendere meglio le mie idee a chi mi deve poi leggere/comprendere. In questo senso, per semplicità/praticità, noto che in questa stagione ci sono due allenatori che hanno parzialmente (nel caso di Ranieri anche più che "parzialmente"), raddrizzato le proprie situazioni semplicemente seguendo la ricetta che ho più volte elencato del: "come mister, abbandono certe idee e mi adatto a chi ho, perchè ho poco tempo, poca qualità e non gente giusta per la mia idea di calcio" vs "no, a costo di mettere tizio a sinistra e caio in mezzo, lo faccio lo stesso, perchè io il calcio lo vedo così". In quest'ottica ho preso "due esempi umani" (appunto) che la pasta e fagioli l'hanno fatta (Chivu e Ranieri) e due che invece continuano a incacchiarsi perchè con pomodoro e fagioli non gli riesce il pan di spagna fatto in casa (Tudor e Motta). Ma se vuoi potevo dirti, alla Tudor o Motta, anche Fonseca al Milan.. oppure alla Ranieri-Chivu, l'esempio di Conte al Napoli. Sono, come vedi, "banali esempi", di gente che ha accantonato le proprie idee-base per fare altro in maniera più utile/pragmatica. Ranieri dal 4-4-2 al 3-4-2-1. Chivu dal 4-3-3 al 3-5-2; Conte dal 3-5-2 al 4-3-3, ecc.. e invece altri che questo non lo hanno fatto. Che Tudor sia per forza un eroe perchè gobbo, non è parlare di tattica, è parlare di tifo (e io a Igor sono affezionatissimo, tanto che, ancora oggi, il suo gol al Depo è uno dei più "potenti" ricordi che ho nel mio cuore di tifoso). Ma, da tattico, devo dire per onestà che sta facendo gli stessi errori di Motta, di Fonseca o giù di lì invece delle cose più buone e semplici di Chivu e Ranieri (o di Conte). Importa il giusto che sia da noi da poco, perchè per carità.. il tempo serve tantissimo e la pazienza ci vuole sempre "per fare qualcosa", specialmente per fare "qualcosa di buono". Ma se io entro in cucina e mi ostino a fare il pan di spagna coi fagioli e la passata, puoi darmi anche 100 anni di tempo che il pan di spagna non salterà fuori lo stesso e Tudor è partito proprio in questo modo e infatti, ribadisco, tutti vediamo le stesse cose che vedevamo con Motta. Squadra che si spacca, difficoltà su cross e piazzati, gente fuori ruolo, pochissima pericolosità offensiva, centrocampo a 2, ecc.. Sennò devo chiudere e dire.. "ok ragazzi, siccome Tudor ci piace ed è qui da poco, niente più analisi, altro che la roba anche spietata che facevo con Motta.. no no no.. lui (Igor) è gobbo, per cui il cafe chiude e riapriamo direttamente a settembre" 😁
  17. Sì, ho fatto un'analisi "importante" (diciamo così) a pag. 132 e farò una cosa simile pure, credo, per Juve-Monza. Invece certamente vorrei fare qualcosa di più approfondito con anche il ritorno delle slide per la sfida col Bologna, ma non so se potrò, perchè mia moglie si opera il 2 maggio. Per cui: o le faccio la sera stessa, tipo all'una di notte, quando comunque in ospedale non ci posso andare, o sennò poi il giorno dopo sarei via anche perchè lei si opera fuori città e sarei lì a farle assistenza. Comunque, anche senza slide, di fatto Kelly è stato più bloccato di altre volte e, così come previsto, si è andati più all'uomo su uomo proprio di Kelly su Pellegrino e a turno di Kalulu su Bonny che, come ha detto anche Kalulu stesso: "si muoveva tanto e ci faceva perdere i riferimenti", anche perchè di base l'idea era appunto Kelly su Pellegrino, Kalulu su Bonny e Veiga quasi da libero alla Bonucci, mentre invece spesso, col movimento di Bonny, ha dovuto accorciare proprio Veiga su Bonny. In mezzo al campo, Loca si abbassava come al solito per la prima costruzione e da lì partiva un mezzo macello che in attacco non ha infatti prodotto nulla con Kolo per 45 minuti fuori ruolo, Cambiaso che anche messo sul piede forte comunque non dà ampiezza, non va sul fondo ma rientra nel campo e così via. L'altra cosa che mi ha colpito, soprattutto nel secondo tempo, è stato il pessimo riempimento dell'area di rigore, tanto più in una situazione di necessità di recuperare la partita.
  18. Guarda.. ti faccio giusto tre constatazioni: 1) sulla carta lo UTD da anni dovrebbe essere uno squadrone, per non tornare all'inperd di Moratti o alle mancate champions del PSG dello sceicco. Noi vinciamo la Champions nel '96 con Torrricelli preso dalla Caratese, Di Livio preso dal Padova e Ravanelli preso dalla Reggiana.. poi invece non la si vince con CR7, la BBC e Dybala nel 2019... per dire.. 2) sulle valutazioni dei singoli, ribadisco che non abbiamo nè torto nè ragione nessuno dei due. Sono opinioni. Secondo me Koop non ha la gamba per fare bene la mezzala a meno che non sia un contesto ben definito, MK è un ottimo tuttofare che ogni squadra dovrebbe avere, ma non certo un titolarissimo da big, ecc ecc.. ma sono opinioni. Nessuna intenzione da parte mia di sminuire le tue. Certo, il fatto che Motta abbia rinfacciato a Giuntoli un organico carente o che il DS Berta abbia definito il nostro organico da quinto/sesto posto in serie A, una riflessione dovrebbero farcela fare, a meno che non pensiamo di essere più competenti di loro. Ma le opinioni, che siano mie, tue o di Berta restano opinioni e, ribadisco, non reputo la nostra rosa scarsa. Io ho dato 6,5 (ma non per la A in quanto tale ma per una A da ambizioni alte. Per salvarsi è da 10.. per andare in EL è da 8, ecc) e comunque anche 6.5 è un voto che se l'avvesse preso un po' più spesso quel catsone di mio figlio (la figlia no, lei era brava a scuola) sarei stato molto più contento, credimi 😁 3) sulle cessioni.. io posso anche capire per motivi "ambientali" quella di Fagioli, per le altre due (soprattutto Kean, lo sai) condivido la tua idea.
  19. Per questo dico e l'ho scritto ampiamente nel mio contenuto di pag. 132, che bisognava fare come han fatto Ranieri a Roma e Chivu a Parma. Prendere quel che hai (tanto diversamente non puoi fare), metterli nel modo "meno peggio possibile" e affidarti a quelli "buoni" che hai nei ruoli chiave, mettendoli a loro agio. In questo senso Motta non ha toppato meglio o peggio di Tudor. Entrambi hanno voluto portare le loro idee nonostante questa rosa e infatti hanno più o meno la stessa media punti e gli stessi problemi di palle alte, scarsa pericolosità, giocatori adattati, ecc.. Ranieri ha sempre giocato 4-4-2 o sue varianti. A Roma si mette spesso a 3. Chivu è un figlio del 4-3-3, a Parma lo ha abbandonato. Perchè hanno capito chi avevano in casa e cosa farci e amen se le loro idee storiche son dovute finire in un cassetto. Da noi invece, entrambi i mister di questa stagione hanno mantenuto la loro idea iniziale (esempio Tudor e il suo 3-4-2-1 in una squadra senza quinti) e i risultati sono questi. Se hai una squadra piena di ali e un centrocampo non buono per giocare a 2, allora (stile Chivu o Ranieri) ti adatti e metti 'ste benedette ali e il centrocampo a 3. Invece, sia Tudor che Motta, siccome hanno in canna il centrocampo a 2, lo hanno proposto lo stesso.. siccome in canna non hanno le ali classiche, non le hanno messe lo stesso (nonostante i vari Chico, Nico, Mbangula, ecc in rosa) e, ribadisco, questi sono i risultati se vuoi fare il pan di spagna anche se in casa hai solo passata di pomodoro e fagioli. Da noi ci vogliono fare il pan di spagna lo stesso, Ranieri e Chivu han semplicemente detto: passata e fagioli? Niente pan di spagna.. vai di fagioli alla Bud Spencer.. ovviamente hanno avuto ragione loro e non ci voleva neanche uno scienziato per capirlo... 😊
  20. Che esistano allenatori che fanno la fortuna dei calciatori e viceversa, o che talvolta si crei un connubio per cui quel giocatore funziona solo con quell'allenatore e che funzionino solo in coppia (mi verrebbe da fare la battuta su Lukaku con Conte) è certamente verissimo. Su McTominay è un discorso particolare. Come ho scritto in passato qua e là nel forum, mio padre è un napolegno e quando venne fuori di McTominay al Napoli, mi chiese subito info al riguardo e io gli dissi: "guarda pa'.. sono sconvolto che lo UTD lo venda e per di più a quella cifra, per questo ci credo poco.. ma se fosse è la prova che lo United è definitivamente impazzito, voi fate un colpo gobbo e io rosico perchè alla metà di Koop voi prendete lui" Per il resto, tolto Luiz, è un centrocampo con troppo poco palleggio (Motta ne ha pagato le conseguenze) e che anche quando metti il Parma nei suoi ultimi 30 metri per 40 minuti non ha un'imbucata, un tiro da fuori, un passaggio illuminante, ecc.. non sono scarsi, ma vanno contestualizzati e assortiti. Qualunque dei nostri potrebbe stare in una big, certo, ma difficilmente da titolare o difficilmente senza qualche top al suo fianco. Infine, io non posso (nè voglio) farti cambiare idea sulla qualità media della rosa. Che poi io non la trovo una rosa disastrosa, ma piuttosto modesta sì e soprattutto, tornando al discorso del "contestualizzare" i calciatori, mal assortita, intesa proprio come reparti, non tanto come singoli. In questo quadro è chiaro che un allenatore capace, siccome con noi non partirebbe certo "dal nulla", ma solo da una squadra "che richiede lavoro", qualcosa di buono potrebbe tirarcelo fuori. Lo avevo già scritto e lo ripeto con convinzione anche adesso. Ma un conto è dire che un bravo allenatore da questi tirerebbe fuori di meglio (concordo), un conto è dire che non sono di certo dei bidoni (concordo), un altro è dire che sia una rosa davvero compettiva. Come ho già scritto, è una rosa da 6 per gli obiettivi di una big della A e da 6,5 con Bremer, non di più. Ma questa (come noto) è la mia valutazione da tempo e mi ha fatto piacere (si fa per dire...) scoprire che è la medesima fatta dal DS dell'Arsenal ed ex Atletico, Andrea Berta (insomma non proprio l'ultimo arrivato).
  21. Ma sai carissimo.. ti dirò.. premesso che questa rosa, non solo il centrocampo, è sì "modesta" ma non "da buttare" e che anch'io trovo basilare mettere i giocatori nei propri ruoli (inclusi i nostri centrocampisti che probabilmente renderebbero di più a quel punto), va detto che Lobotka è un regista sottovalutatissimo dal grande pubblico ma che io, quando ho visto giocare (cioè parecchie volte) ho sempre reputato moderno, dinamico, intelligente, ecc.. e che McTominay e Anguissa si completano benissimo tra loro, oltre ad avere svariati gol nelle gambe. Concordo che, messi a tre, i nostri farebbero probabilmente più bella figura, ma i 3 del Napoli per me sono superiori e, stante le difficoltà (eufemismo) di Koop e D.Luiz, l'unico dei nostri che, se giocasse al Napoli, si contenderebbe un posto da titolare, sarebbe soltanto il solito Thuram. Per capire la differenza fra "non da buttare" (come dici tu e io concordo) e però "forti da Juve", basta prendere le due squadre che lottano per lo scudo. Loca toglierebbe il posto a Calhanoglu? McKennie toglierebbe il posto a McTominay? Ecc, ecc.. e chiaramente la risposta è "manco pe' gnente" 😀
  22. Beh sì.. a parte la battuta, non rivolta assolutamente a te, ma che mi viene spontanea in queste ore e cioè che 2 mesi fa se avessimo perso a Parma senza una sola palla gol sarebbe stato solo un gran "Motta dimettiti" e adesso invece è diventato "squadra scarsa".. Io posso rivendicare senza se e senza ma che: "rosa modesta, già definita dal DS dell'Arsenal come squadra da 5/6 posto" è qualcosa che ho sempre detto con Motta o senza Motta, con Tudor o senza Tudor, pure con una certa forza e sollevandomi anche qualche critica.. e invece.. E infatti hai ragione anche tu ad elencare queste nostre carenze sia di reparto che singole. A maggior ragione però, torniamo al mio contenuto analitico di oggi. E cioè: Ranieri arriva a Roma e trova una rosa forse ancora più modesta. Non si incaponisce con dei cocchi di papà o con un dato modulo. No. Mette semplicemente in campo una squadra con i giocatori nel loro ruolo, senza particolari alchimie di braccetti che fanno le ali, rotazioni sul piede debole, ecc e risolleva la Roma.. Chivu arriva a Parma.. vede che ha una rosa fisica e atletica da "catenaccio e contropiede", così abbandona il suo 4-3-3 per sfruttare la fisicità, in particolare di Valeri in fascia e del doppio centravanti dove è pieno di giganti (Bonny, Djuric e Pellegrino), si piazza 3-5-2 e svolta. Se esamini reparto per reparto la Roma o il Parma, come fatto con la Juve, non è che esca chissà che di meglio, anzi.. ma lì i due mister subentrati hanno fatto in quelle piazze semplicemente la cosa più immediata ed utile: mettere i giocatori nel loro ruolo, a fare cose semplici e adeguare il modulo a quelli che c'erano (come ha detto Tudor: "Parma pratica calcio molto elementare".. sì, ma intanto con quel calcio elementare da squadra-salvezza , il Parma ha fatto 5 punti in 3 partite, una dietro l'altra, con viola, Juve e Inter senza mai perdere con nessuna delle 3.. eh..). Da noi questo "banale adattamento" non lo si è mai fatto (nè con Motta nè con Tudor) e allora i limiti già evidenti della nostra rosa e senza nessuno dei due mister che li abbia indirizzati sul loro binario di caratteristiche a fare cose semplici, li ha ancora fatti diventare più scarsi di quello che già erano. Al contrario, se messi nella loro comfort zone, in un modulo semplice, con compiti nelle loro corde, mica sarebbero fenomeni, ma almeno un Parma o una Roma "deluxe", vedi che i nostri ce la fai, ma da noi, come detto, non ci si è mai nemmeno provato, nè con Motta prima, nè con Tudor adesso. 😉
  23. Ma infatti la chiave del Napoli non è l'attacco ma proprio il trio Lobotka-Anguissa-McTominay a centrocampo che, per altro, consente a Conte di giocare indiferentemente 3-5-2 o 4-3-3. Lukaku invece non va visto come calciatore (con tutti i suoi ben noti limiti) ma come "schema umano" di Conte, che fa fare a lui esattamente il lavoro che ieri facevano Bonny e Pellegrino e non serve essere fenomeni per farlo, ma avere determinate caratteristiche che tu poi inquadri in un contesto. Non vorrei dire banalità, ma chiaro che il centrocampo è sempre la chiave. La miglior Juve è quella dei Vidal, Pirlo, Pogba, Marchisio e allora, che il centravanti fosse Matri, Tevez o Morata, gli scudetti si vincevano lo stesso. Idem il Napoli qust'anno. Senza quei 3 lì, non sarebbero dove sono e vale per la stessa inperd con il suo pacchetto Calha-Mykicoso e Barella, dove infatti, appena scende di rendimento (o manca) anche solo uno di quei tre, va in difficoltà finanche in casa col Monza..
  24. CONSIDERAZIONI GENERALI FIGLIE DEL DOPO PARMA-JUVE (MA NON SOLO) 1) pare sempre più evidente che il problema di questa squadra sia strutturale e non legato ad un singolo mister o all'altro. La media punti è pressochè identica fra Motta e Tudor e anzi, stante il calendario non impossibile di Igor e il leggero scarto di media punti a partita (1,75 con Tudor, circa 1,80 con Motta), questa impressione si rafforza. Non è certo quello 0,05 punti a partita a cambiare le cose, anzi: il punto semmai è proprio che le cose non cambiano. 2) assodato che, numeri e gioco esibito alla mano, non è il manico la chiave negativa di adesso e, probabilmente, nonostante una martellante campagna "anti", non lo era neanche prima, va dunque meglio esaminato il contesto tecnico-tattico (che è poi lo scopo ultimo di questo topic). 3) qui veniamo al dibattito, ad esempio, fra @antman64 e @ZizouZidane sul 4-3-3 (che poi è un dibattito storico di questa stagione). Fermo restando che i numeretti hanno il senso che hanno (ormai chi frequenta il cafe lo sa) e che altrettanto è un mantra che non esiste alcun "modulo magico", esiste però fare cose più complicate o cose meno complicate, cose più "forzate" e cose più naturali, ecc.. e di questo parlerò meglio nei punti seguenti. 4) in questo senso, al di là dei rapporti umani, che non sono "uno schema" e che dunque non discuterò qui, il vero problema di Motta, più volte esaminato in queste pagine, risiedeva nel fare un calcio molto complesso e articolato che, quando rendeva, ci faceva fare 4 punti su 6 con le milanesi o battere il City ma, quando non rendeva, ci faceva prendere imbarcate epiche stile Atalanta e Fiorentina. Il limite di Motta dunque, oltre che caratteriale, è stato quello di snaturare alcuni calciatori e, ancor di più, con una rosa modesta, di cercare di voler proporre un calcio simile a quello che propone Luis Enrique al PSG... e diciamo che, senza troppe spiegazioni, pare facile notare che non sia proprio la stessa cosa, eh? 5) a questo punto, per una serie di ragioni che vanno dalla piazza, allo spogliatoio, da Giuntoli che doveva usare il parafulmine per pararsi il di dietro e finendo col crescente terrore di mancare il posto Champions, si è virato su Tudor. Bene. Allora, qui nel cafe, con tanto di slide e approfondimenti, si era fatto notare come, sotto molti aspetti, Tudor non fosse poi così diverso da Motta e fa sorridere leggere ADESSO, su giornali nazionali, di "Tudor alla Motta" o "Tudor sembra Motta" o altre cose simili, per altro dette come "novità impensabili" o addirittura come se dare del Motta a qualcuno fosse un insulto... ma in effetti anche Tudor, come Motta, costruisce a tre, anche Tudor come Motta, ha il mediano che si abbassa, anche Tudor, come Motta, difende a zona sui piazzati.. anche Tudor, come Motta, gioca solitamente con una sola punta.. e soprattutto anche Tudor, come Motta, ha questo organico qua, mica uno nuovo... dove sta dunque la sorpresa? 6) e qui veniamo al discorso cruciale e cioè: data questa qualità (medio-bassa) e queste caratteristiche di organico (ad esempio scarsa forza sui centravanti, mancanza di esterni bassi capaci di fare i quinti, ecc).. cosa può fare un allenatore per tirare fuori il meglio dal "materiale umano" che ha? Perchè alla fine il vero compito di un mister, perfino io che alleno i ragazzi, è quello di fare questo. Io non sono lì per fare il 4-4-2 o il 4-3-1-2, ma per far rendere la mia squadra al meglio delle sue potenzialità, fosse anche giocando col 5-5-5 di Oronzo Canà. 7) in questo senso ad esempio, non mi sono piaciute le dichiarazioni di Igor post Parma, quando ha definito il Parma una squadra che fa calcio elementare, che non ha fatto chissà che per vincere, ecc.. ora, a parte che se una roba così (diciamolo per onestà intellettuale..) l'avesse detta Motta.. apriti cielo.. ma al di là di chi l'ha detta, è semplicemente sbagliata. E non solo per una sorta di rosicaggio interno al messaggio stesso (ribadito anche in sala stampa: "loro non hanno fatto niente di che eppure hanno vinto"), ma anche perchè questo semmai dovrebbe portare a due riflessioni: A) davvero non hanno fatto niente di che? Sicuri? B) e, anche fosse, com'è allora che con questi ci hai perso senza costruire manco una palla gol decente? 8 ) qui arriviamo alla risposta che in realtà sia Tudor che, molto più umilmente io stesso, ci siamo già dati. E cioè: Chivu arriva a Parma figlio del 4-3-3. Poche settimane e abbandona questo calcio più spregiudicato, si mette 3-5-2 che quasi sempre è 5-3-2 e, come ha detto quasi con disprezzo Tudor: "loro chiudono dietro e poi buttano palla avanti". Sì.. beh.. Chivu è arrivato e invece di dire: "oh, io faccio 4-3-3 quindi, a costo di mettere il mio Mckennie ala destra e Bernabè centravanti, faccio quello". No. Ha detto: "ok.. ho uno che spinge a bestia sulla sinistra e due giganti davanti.. mi devo salvare.. siamo molti fisici.. mmm... sai che c'è.. squadra prudente, con la forza fisica che abbiamo cerchiamo di vincere i duelli e poi buttiamo palla avanti a quelle due bestie che di testa o di fisico la prendono sempre"... e guarda un po'... funziona!!!! 9) Tudor e Motta invece che fanno? Arrivano alla Juve, ciascuno col proprio concetto di gioco (il fintissimo 4-2-3-1 di Motta e il ben noto 3-4-2-1 di Tudor) e fottezero se, come nel caso di Motta, la base del suo calcio, che è il palleggio, la si debba fare con Loca, McKennie e Thuram (cioè un ossimoro) o a Tudor fottezero che la base del suo calcio (due quinti davvero al 100% tuttafascia, di grande gamba e a piede dominante) manco ci fossero in rosa: piuttosto mette McKennie ala, Nico a tuttafascia e chi più ne ha ne metta. Chivu ha fatto "le cose semplici" (così come Ranieri a Roma) perchè entrambi hanno capito che non erano al PSG di Luis Enrique... è grave buttare il talento e fare cose troppo semplici se hai uno squadrone, ma ancor più grave, se al contrario hai una squadra modesta, non adattarti e non capirlo (cosa che, appunto, invece ha ben fatto Chivu). 10) da qui si arriva al famigerato 4-3-3.... non è un modulo magico, non è un mio feticcio.. è solo un modulo come 100 altri ma, ragionando alla Chivu: "mmm.... cos'ho qui? Due centravanti che non segnano da 1000 minuti... un centrocampo che tolto l'incompiuto D.Luiz è fatto di legnaioli.. e tante ali, quelle sì valide (pur coi loro limiti) e soprattutto tante anche per eventuali svolte a gara in corso (esempio tipico: Mbangula).. indovina che faccio? Aiuto il centravanti mediocre con due ali forti, che al più segnano loro e tanto in rosa le ho, sfrutto che Thuram e MK come mezzali box to box mi diano qualcosa anche davanti, dove non segno manco con le mani e dietro, dato che la squadra è stata costruita, vuoi o non vuoi, per giocare a 4, allora io gioco a 4".. cosa esce fuori se ragioni come Chivu a Parma e Ranieri a Roma (perchè loro questo hanno fatto con le loro rose)? Che 3 centrocampisti.. più ali.. più difesa a 4 = 4-3-3 che praticamente si scrive da solo e che aiuta questa rosa modesta in due modi: A) gente nel suo ruolo e che sfrutta le sue capacita (le ali e le mezzali soprattutto) B) è un modulo "semplice" dove anche la squadra modesta che con Motta le cose difficili le toppava, almeno a un livello di allievi col 4-3-3 invece ci dovrebbe poter giocare senza tanti casini.. ecco perchè, pur senza magia, senza essere perfetto, senza sanare la famosa "pupu" di questa rosa modesta, mal assortita, mal costruita, priva di personalità e pure relativamene "corta", quello però ci rimane e allora, "alla Chivu", quello devi fare: arrangiarti al meglio con quel che hai e alla Juve quest'anno non lo si è mai fatto, coi risultati che infatti tutti noi vediamo.
  25. Peccato che non avremo mai la controprova. Ma il dubbio di non aver mai visto questa squadra giocare 4-3 + 3 davanti messi come vuoi, è un rammarico che resta.. Stagione che di certo non poteva comunque essere trionfale perchè la squadra purtroppo questa è.. ma qualcosa di meglio credo proprio di sì.. Forse giocare 4-3-3 o simili è troppo semplice e non c'è gusto..
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