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jouvans

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  1. Sì, Possanzini è l'ex giocatore. Davide Possanzini. Gioca 4-3-3 e con una mentalità fantastica di squadra. Il lato che da studioso più amo di Possanzini, oltre alla sua mentalità propositiva, è come, pur essendo un allenatore moderno, non sia uno di mode. Ad esempio fa pressing organizzato e continuativo, ma non iper aggressivo o uomo su uomo, ma fortemente orientato sulle uscite avversarie per indurli non al recupero immediato, ma a metterli in un imbuto su cui poi è facile ripartire fronte alla porta. Mi piace, io che sono amante delle mezzali, come lui utilizza le sue, ecc.. Adesso a Mantova è in crisi nera, perchè il suo gioco è molto efficace quando sei tu la squadra forte (per questo lo immagino un domani in grandi squadre) ma non quando devi arrancare, vivacchiare o fare il punticino e dunque con un Mantova attrezzato per la promozione che in Lega Pro andava a palleggiare in faccia a tutti, ha fatto cose davvero belle. Adesso che ha una squadra che a malapena si potrebbe salvare, il suo gioco non è fattibile, perchè non ha i mezzi per andare a dominare a Monza, Venezia o Palermo.. comunque è una scommessa e un mio pallino "di studio" per discorsi miei tattici e per il futuro (anche non immediato..) ma non certo una roba in ottica Juve.
  2. Ma io, se venisse Spalletti, mi aspetterei almeno 2/3 partite ad minchiam pure con lui all'inizio, ma sarebbero un investimento per il futuro, perchè Spalletti un gioco alle sue squadre di club lo ha sempre dato, chiaramente con tempistiche umane però. E qui scatta il problema non solo del poco tempo in sè, ma anche del poco tempo contingente, perchè arriverebbe proprio adesso.. in un pre-sosta fatto di gare ogni 3 giorni, anche ormai tutte decisive, dove di tempo per lavorare ne avrebbe davvero zero ma dove i risultati sarebbero già pesanti..
  3. La visione in prospettiva dovrebbe essere quella della dirigenza. Cosa di cui ovviamente dubito. Ma, se ragionassero in prospettiva, fra uno Spalletti che ti costa di più, ma che magari ti valorizza un po' l'organico e i nuovi acquisti (ritorno economico in chiave mercato) e magari ti porta in Europa (ritorno economico diretto), i soldi spesi in più per ingaggiarlo e che ti escono dala porta, poi ti rientrano dalla finestra. Invece con Palladino credo vedremmo più o meno le stesse cose di Tudor. Magari fatte meglio perchè Palladino è preparato, ma sempre su quel pattern lì. Per cui, per risparmiare 2/3 milioni di ingaggio, ce ne rimetti xxxxx di mancata valorizzazione dell'organico e di mancato accesso alle coppe..
  4. Eh vabbè amico mio.. "de gustibus non disputandum est" Io qua invece sto sul tattico (non sui gusti) e a 3 non ci possiamo giocare, venisse anche Ernst Happel reincarnato con in mente di giocare a tre.. Senza quinti non ci si doveva pensare manco prima. Lo dicemmo a marzo con l'arrivo di Tudor.. l'abbiam ripetuto per mesi, fino ad avere ragione nei fatti, quando io, da gobbo, avrei stra stra stra preferito avere torto.. per cui non ricominciamo dagli stessi errori, sennò poi fra 4 mesi siam qua punto e a capo.
  5. Non bene. Non per l'allenatore in sè che è certamente preparato e abbastanza equilibrato fra modernità e conservatorismo e che avrebbe anche il vantaggio di ripartire dalla base che già conosciamo dei 3 dietro. Il problema però è proprio quello. Non è un profilo abbastanza "di carisma e di curriculum" per tenere a bada i nostri "inallenabili" e io di difese a tre non ne voglio più vedere per i prossimi 15 anni almeno.. tanto più con questo organico qua, che è fatto per giocare a tre come io sono fatto per interpretare il sosia di Brad Pitt..
  6. Più che altro hanno già dimostrato che fanno fuori allenatori che li costringono a imparare e giocare a calcio più che altro.. Dalla Juve inallenabile di Sarri in avanti, son cambiato 6/7 allenatori e 26/26 di rosa, ma questa cosa è rimasta imperterrita...
  7. A stagione in corso è un casino per tutti, per gli stranieri pure peggio. Ma se devo dire un nome italiano, nonostante i se e i ma che ho già esposto, dico comuqnue Spalletti. Se proprio devo dire uno straniero dico Marco Rose, così Openda ricomincia a segnare a grappoli con lui ( ) Per il futuro, sto seguendo da tempo il lavoro di Possanzini che fra qualche anno credo farà dapprima il salto in A e poi magari anche in una big, ma lì parliamo di qualche anno e di vari passaggi prima in altre squadre, non certo di Juve e non certo di adesso. Ma, dato che siamo nel cafe, mi pareva giusto portare "all'attenzione futura" il nome di questo allenatore davvero molto molto interessante.
  8. Questo è un grandissimo rammarico infatti che ho tuttora sul nome di Spalletti. Ribadisco che a me Spalletti piace e che anche per motivi miei professionali (extra Juve) ho sempre seguito il suo lavoro con graaande attenzione. Ma, nonostante questa stima e ammirazione per il suo lavoro e la sua preparazione (tra l'altro è anche uno che si è fatto la gavetta da giovane) rimane qualche dubbio sul cosa sia adesso che va per i 67 anni, che è reduce da un'esperienza in nazionale per lui negativa, ecc.. Poi oh.. con tutti i pro e i contro del caso e con il rammarico di non averlo mai avuto in passato da inizio stagione, rimane certamente uno dei nomi attualmente più sensati, a meno di non andare su un qualche profilo estero in stile Comolli...
  9. Fra gli stranieri c'è libero uno che, già solo dal nome, credo proprio sia in grado di metterli in riga tutti.. senza se e senza ma.. un certo.. ADOLF HUTTER
  10. Se arriva Spalletti mi immagino già Locatelli con lo spumante proprio... Dunque gli toccherebbe da subito guidare una nuova fronda come fatto con Motta per farlo fuori. Lo attende un duro lavoro (si scherza eh? non partite per la tangente subito )
  11. Ma infatti io, pur essendo assolutamente un estimatore del lavoro e della preparazione di Spalletti, non so se alla sua età e col suo calcio, ma soprattutto dopo il trauma della nazionale, sia ancora quello Spalletti lì oppure no. Sull'entrare in corsa, è chiaro che in realtà non è un bene per nessun allenatore, non solo per Spalletti.. ma, tolto Palladino che ripartirebbe subito dalla base della difesa a tre, tutti gli altri papabili dovrebbero comunque fare un lavoro ex-novo che in realtà, oltretutto, ci serve come il pane (anche senza salame) e dunque bisogna anche fare di necessità virtù. L'anno scorso Ranieri entrò in corsa a Roma in una situazione davvero difficile, ci mise due partite ad assestarsi, poi fece gli stessi punti del Napoli campione d'Italia. Per cui se Spalletti fosse ancora il vero Spalletti e, per carburare come accaduto a Ranieri, dovesse anche buttare due partite, ma poi fare quello che ha fatto Ranieri l'anno passato, io fimrerei subito. Il problema è che è tutto un "se" e tutto un "ma". L'unica certezza è che ci serve UN ALLENATORE. Non so se Spalletti, l'attuale Spalletti, tanto più in corsa, faccia per noi. Però la caratteristica di essere un allenatore, per come intendo io il mestiere, beh.. quello lo è certamente.
  12. Perchè? Ahhhh... perchè sei ancora convinto che a Madrid abbiamo fatto bene? C'ho azzeccato?
  13. Parli con quello giusto.. io dormo 4 ore a notte come il Berluska.. 😁 Comunque sì. Spalletti in carriera ha sempre giocato a 4 dietro (tolta appunto la parentesi "un po' così" in nazionale) e poi davanti ha sempre valorizzato i suoi calciatori offensivi giocando col falso nueve e col centravanti classico, più di rimessa veloce o di palleggio, ecc.. Insomma il "vero" Spalletti ha tante frecce al suo arco e potrebbe giocare 4-2-3-1, 4-3-3, un 4-4-2 più o meno fasullo, 4-3-1-2 o anche con l'albero di Natale. Lui è sempre partito da un atteggiamento cosiddetto giochista (ma non catalano e posizionale), basato su difesa a 4 e poi da lì si adattava "positivamente" all'organico che aveva per cercare di creare gioco ed essere sempre comunque propositivo offensivamente. Ma tutto questo è lo Spalletti sino a Napoli compreso. Dopo la nazionale, non so più cosa sia.. di certo è molto ma mooolto più allenatore di Tudor, ma è anche uno che è un bel personaggino caratterialmente..
  14. Ma io lo avevo detto che la partita col Real non era la svolta di una ceppa di niente e che una squadra praticamente senza difesa e che si è TOTALMENTE DISINTERESSATA della fase difensiva come quel Real, non poteva essere un parametro valido su cui ricostruire e avevo scritto esplicitamente che in Italia quelle cose non le avremmo mai più riviste. Infatti in Italia non funziona così.. cioè.. a Madrid, Vlahovic, la palla gol più grossa che abbiamo avuto, l'ha ottenuta su un rinvio in affanno di Kelly che lo ha lasciato in 1 vs 1 a campo apertissimo con Militao.. è evidente che non è uno schema e che non sia ripetibile.. in Italia non è che se Kelly rinvia ad minchiam Dusan va in porta in 1 vs 1, eh?
  15. Il cafe è più vivo che mai.. a maggior ragione, chiaramente, quando si ingaggia un nuovo mister e tocca, soprattutto a me, rimettermi a studiare daccapo e mettere nuovi contenuti a iosa sul mister che arriva alla Continassa.. Se invece ci dai i voti, ti banno direttamente dal cafe
  16. Spalletti ha semnpre giocato coi 4 dietro tranne in nazionale. Davanti ha fatto un po' di tutto e spesso in maniera anche bella da guardare. Dalla sua Roma dei primi anni 2000 con Totti falso nueve, al 4-2-3-1, sino al 4-3-3 con cui ha vinto lo scudetto al Napoli.
  17. L'unico è/sarebbe Spalletti, ma bisogna capire cosa sia lo Spalletti del 2025, soprattutto dopo l'esperienza disastrosa in nazionale. Per me Spalletti andava preso ai tempi in cui invece andò al Napoli e infatti ci vinse pure lo scudetto. Oggi sembrerebbe comunque il più sensato, ma non so se sia ancora quello che vinse lo scudetto o invece uno che, anche data l'età, ha già dato tutto quello che poteva dare.
  18. Ma anche Mbangula è belga Se dai via un belga come Mbangula per forza poi prendi un altro belga. Devi rispettare le "quote belga" in squadra
  19. Mi hai letto nel pensiero.. ieri durante la live ho proprio detto, quando giocavamo a tre in mezzo, dovevamo recuperare e non usciva un'idea che fosse una, ho proprio detto: "eh.. in una situazione tattica come questa ci avrebbe proprio fatto schifo una mezzala di regia tecnica e che rischia la giocata come Dougla Luiz, eh?"
  20. Secondo me il caos e il senso di impotenza visti nel secondo tempo, che sono gli stessi tra l'altro che si erano visti con l'Atalanta (sempre nel secondo tempo) sono stati decisivi nell'accelerare la scelta della società. Con l'Atalanta ci era andata di ciulo pareggiando in mischia con Cabal. Ieri no. Ma per Tudor con l'Atalanta era stata una grande partita, esempio (l'Atalanta appunto) che io uso spesso nelle live con gli amici del cafe per far notare come Tudor avesse proprio perso la percezione delle cose. Perchè se reputi un 1-1, raccattato in mischia con gol di un difensore panchinaro all'88°, per di più contro una squadra decimata "una grande partita", allora hai smarrito la percezione delle cose e, se percepisci le cose con lenti distorcenti, poi è chiaro che si palesi quel che di distorto abbiamo visto anche noi in seguito (Kalulu quinto sempre.. Openda quinto a Verona, Chico quinto ieri.. Cambiaso sempre in campo, ecc...)
  21. Ciao e grazie dell'apprezzamento. Come avevo detto è stato un 3-5-2 in costruzione che diventava 4-4-2 nel primo tempo. Nel secondo è stato in effetti solo caos e improvvisazione e credo sia quello che ha spinyo i vertici Juve ad accellerare l'esonero di Igor. C'era talmente tanto caos nella ripresa che, come ho segmalato, c'è proprio un frame di giocatori della Lazio che a gioco fermo corrono da Sarri a chiedere indicazioni un po' sconvolti perchè non hanno più riferimenti o altro in quanto nemmneo loro hanno la minima idea di cosa stia facendo la Juve in campo.. L'impressione che hai avuto di 3-7 forse nasce a metà della ripresa quando a un certo punto ci siamo messi con una specie di 3-1-4-2..
  22. Intanto sul tubo ho sentito Tudor a dazn ed è stato su livelli jouvans ( ) nel parlare di Cambiaso e ha specificato che se uno fa il terzino deve stare sulla fascia (LOL.. ma davvero?? Mi ricordate da quant'è che lo dico nel cafe?? Che mi è stato anche detto che sbagliavo io.. che Cambiaso "prende responsabilità".. che "se lo fa deve essere d'accordo pure Tudor", che "Cambiaso c'ha tecnica e fa bene a venire nel campo a fare gioco" ecc..). Ecco invece. Alla fine ci siamo arrivati. Tudor lo ha sgridato dopo pochi minuti, lo ha lasciato negli spogliatoi all'intervallo e lo ha criticato pubblicamente su Dazn. "Abbiamo interpretato tutti bene all'inizio tranne Andrea. Terzino deve fare terzino, deve stare in fascia e quando difende fa terzino e quando spinge deve fare lui ala, con ala che viene più dentro al campo" (Tudor a dazn) Chi segue il cafe mi è testimone.. quante volte ho detto questa frase e da quanti mesi vado avanti a dirla?? Perchè poi chi non ama il cafe ci fa passare come dei pazzi rivoluzionari, ma diciamo cose che poi.. alla fine.. "Tudor ve' che con questo tipo di rosa a "3 dietro + qualcosa" non combini niente".. "Tudor, così il gioco offensivo ne risente e Yildiz in primis".. "Igor, Cambiaso dovrebbe fare il terzino invece che vagare per il campo".. tutte cose che adesso che Tudor critica e toglie Cambiaso proprio per queste ragioni, adesso che anche Tudor prova schemi diversi dal 3-4-2-1 e adesso che non segnamo da 4 partite, tutti a dire le cose che dicevamo noi da mesi. Però siamo tutti saccenti e "fenomeni" qua dentro. Come no. Edit: Vabbè.. Scusate se dopo tanto lavoro nel cafe e il tanto impegno che ci metto sempre, ora mi lancio in questo piccolo scatto d'orgoglio e di "rivendicazione" da parte mia, ma quanno ce vo' ce vo'.. perchè fra un "saccente", un "segaiolo della tattica", ecc.. mi sembrava giusto stavolta difendere il cafe e il fatto che spesso, pur controcorrente, anzi.. quasi sempre controcorrente (che è più tosta..), qua c'azzecchiamo spesso e anche con un certo anticipo, che sennò dopo son bravi tutti..
  23. Ma infatti se c'è un vero problema di questa Juve, non è la "troppa tattica", ma semmai la troppa poca tattica.. Non abbiamo pattern di gioco consolidati, non abbiamo, senza scomodare il Real, le uscite dalla pressione per ribaltare il fronte di gioco che ad esempio ha fatto anche una pur modesta e rimaneggiatissima Lazio nella ripresa, non abbiamo uno spartito base e neanche un atteggiamento coerente e univoco di partita in partita. A questo punto, se davvero vuole essere più offensivo, ma senza fare casino, che Tudor torni al 3-4-2-1 mettendo però due esterni un po' più propositivi come Mario e Kostic e amen. Di più facciamo solo casino, perchè mancano le basi. Si può solo fare quel poco che sai fare e migliorare su quello e magari, se come ha detto in conferenza pre-Lazio, vuole essere anche un po' più offensivo, mettere quei due sugli esterni che assicurano più catena e più cross. Non che la cosa mi solletichi particolarmente, ma siamo in un tale caos tattico e di identità (sì, anche di identità) che meglio uno spartito limitato ma fatto bene e magari reso leggermente più offensivo da qualche innesto sugli esterni, piuttosto che giocare a capocchia con cose tipo: i cambi alla disperata nel finale, Chico quinto a tuttafascia o altre amenità del genere.
  24. Sì perchè stasera, in mancanza di idee, ma volendo effettivamente fare qualcosa di meglio (che è l'unica cosa che ho apprezzato, ma che è rimasta in gran parte più velleitara che concreta), non trovando sbocchi e non avendo idee, alla fine facevamo la cosa più semplice e cioè cercare di sfruttare l'inferiorità esterna della Lazio per crossare. Appena ho un minuto guarderò le statistiche, ma credo sia stata questa la gara in cui abbiamo crossato di più in tutta la stagione. Segno certamente di un atteggiamento, come detto, "fatto delle migliori intenzioni", ma altresì di un tema monocorde e che la Lazio alla fine ha schermato, tant'è che in 90 minuti Provedel ha fatto una sola parata degna di tal nome.
  25. Sì. Stasera, lo dicevamo anche in live, oltre ai soliti pasticci tattici e alla solita improvvisazione generalizzata, si è vista anche la mancanza di quella scintilla. Nemmeno dopo i cambi, nemmeno a squadra più a trazione anteriore, nemmeno dovendo rimontare, si è visto uno step migliorativo. Ha prevalso la pochezza, la scarsità di idee, ecc.. e stavolta nemmeno lo scatto di nervi tipo Dortmund o inperd, o nemmeno il brio dato dai cambi più offensivi ci ha salvati e si è capito subito, anche prima dell'all-in finale dei cambi offensivi, che c'era qualcosa di spento e di sfiduciato nella squadra.
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