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jouvans

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  1. Sì diciamo che la cosa interessante dell'articolo è il come, sempre più, la parte tattica (verso cui, come sappiamo, gran parte del tifo è recalcitrante) stia diventando rilevante non solo a livello societario o di staff, ma anche del singolo calciatore. La cosa singolare da parte mia è che io questa "moda" non la condivido affatto perchè in effetti può creare casini e cortocircuiti fra i dettami del mister e quelli che invece ti suggersice il tuo analyst personale.
  2. Sull'importanza sempre crescente della tattica (per la serie la tattica non conta.. as usual..) e della match analysis sempre più influente, segnalo come si sia addirittura arrivati all'estremo opposto (che non credo sia sano...) come racconta questo articolo di SO FOOT Consigli tattici esterni: una nuova moda o un valido aiuto per i calciatori? Dopo chef, preparatori atletici e mental coach, la cerchia dei giocatori professionisti si è ulteriormente ampliata per far posto a consigli tattici esterni. Sebbene la loro presenza non sia una novità, soprattutto nell'entourage delle più grandi star, il fenomeno sta diventando sempre più popolare, anche in Ligue 1. Sono ormai lontani i tempi in cui i calciatori ascoltavano essenzialmente le parole dei rispettivi allenatori. Il calcio è diventato gradualmente più individualizzato e il giocatore è diventato una merce da cui estrarre il massimo valore. Di conseguenza, alcuni calciatori non si affidano più esclusivamente alle analisi tattiche dello staff tecnico della propria squadra, ma si avvalgono invece di consulenti esterni. Come funziona questo, nella pratica? Effetto moda o direzione dell'evoluzione? "All'inizio, come molti giocatori, l'idea non mi entusiasmava. Pensavo fosse una perdita di tempo. Ma una volta provato, mi sono convinto dei benefici che mi avrebbe portato" , racconta Bradley Locko, cliente di un'azienda specializzata in analisi di gioco e dati per i giocatori. Introdotto a Neurotactic da suo cugino, il terzino sinistro dello Stade Brest utilizza questo servizio da quasi tre anni e non si pente della sua scelta per un secondo. "Ho fatto enormi progressi", assicura il vicecampione olimpico del 2024. "Mi ha permesso di capire meglio quale zona fosse la migliore per crossare. Sento anche di essere posizionato meglio nella nostra difesa a quattro, ma anche nel mio posizionamento offensivo. E sono più attento alla posizione del mio corpo". Questo aiuto esterno è stato pubblicizzato sui social media da diversi giocatori, come Leny Yoro (Manchester United) , Jonathan Bamba (Chicago Fire) e Jaouen Hadjam (Young Boys). Contattato, l'agente Nicolas Dieuze ha notato la proliferazione di queste offerte: "Vedo che è qualcosa che sta iniziando a essere utilizzato sempre di più. La persona che ci ha contattato è passata da cinque a una ventina di giocatori in poco tempo ", sospira l'ex centrocampista difensivo del Tolosa. " Personalmente penso che possa essere interessante farlo, ma non tutti hanno la stessa sensibilità " È il caso di Olivier Dall'Oglio. Ancora alla guida del Saint-Étienne lo scorso inverno, il tecnico non è pienamente convinto dei benefici di questo fenomeno. Secondo lui, il problema più grande è soprattutto la mancanza di trasparenza: "Lo staff, e soprattutto gli allenatori, sono spesso gli ultimi a saperlo perché il giocatore non lo grida ai quattro venti. Sono pochissimi quelli che ammettono questo genere di cose perché sanno che può essere delicato". Un'osservazione confermata da Hassan Kaba, co-fondatore di Neurotactic: " Oggi lavoriamo con 21 giocatori nei cinque campionati maggiori. In seguito, per alcuni, lo facciamo in modo non ufficiale, perché non vogliono che venga reso pubblico" . A differenza di un cuoco, un analista tattico può essere messo in discussione da un club, in particolare dalla sua credibilità. Al punto da essere considerato un falso alleato. "Spesso, il problema è che non si è mai certi della qualità di queste persone. Non sempre sappiamo chi c'è dietro", sottolinea Dall'Oglio . "All'epoca, i giocatori venivano avvertiti di non rivolgersi a preparatori atletici individuali, ma era inutile; si diffuse sempre di più, ed è esattamente quello che sta succedendo con gli analisti tattici individuali". Nel caso di Neurotactic, Hassan non era immerso nel mondo del calcio, né in campo né in uno staff tecnico, né ha ricevuto alcuna formazione, ma si descrive come " un fanatico del calcio e della tattica" che impara sul campo, in particolare grazie a numerose letture e alla visione di innumerevoli partite. Ai suoi occhi, contano solo i risultati. "  La fortuna che abbiamo avuto è stata quella di iniziare subito con buoni giocatori. Sono il tuo diploma", insiste l'ex analista dell'US Lusitanos Saint-Maur. " Durante la nostra prima stagione di collaborazione, Bradley (Locko, ndr) , ad esempio, era nell'All-Star Team della Ligue 1, quindi questo ci dà subito credibilità". In questo tipo di casi, il giocatore è l'unico responsabile. Spetta a lui valutare l'influenza che queste lezioni di Blackboard 2.0 hanno sul suo gioco e analizzare i suoi progressi per decidere se questo lavoro aggiuntivo, la cui sessione generalmente non dura più di 30 minuti, sia fruttuoso o meno. La collaborazione come unica soluzione Uno dei principali timori degli allenatori è che le istruzioni tattiche fornite da questi singoli analisti contraddicano le proprie o, peggio ancora, che confondano i giocatori. Soprattutto perché è impossibile per i club vietare questo tipo di utilizzo, trattandosi di iniziative personali. Di fronte a questo problema, l'unica soluzione è la collaborazione per l'ex allenatore del Ty-Zefs: "Siamo costretti a collaborare con questi assistenti esterni per adattare le nostre sessioni, in particolare per la preparazione fisica o il lavoro video. Siamo indecisi tra collaborare e avvisare i giocatori". Questa è anche la scelta fatta dallo Stade Bréstois, entrando in contatto diretto con l'entourage di Locko all'inizio della stagione per concordare le sequenze da analizzare ed evitare doppioni. "Éric Roy è venuto direttamente da me per discutere di questa consulenza esterna. All'inizio, temevo che mi avrebbe confuso, ma nel suo approccio, voleva capire come funzionava e cosa avrebbe potuto portarmi", rilancia il numero 2 dei Pirati, un po' rassicurato . Dopo la nostra discussione, era contento per me e mi ha chiesto di metterlo in contatto con loro. D'ora in poi, i due lavorano fianco a fianco. Lo staff è consapevole che questo può portare tanto a loro quanto a me." Con la progressione e il valore di mercato come bussola, l'idea per le diverse parti è quella di privilegiare il win-win . Data la portata del fenomeno, i club potrebbero dover trovare una via di mezzo e un modo per collaborare in modo intelligente con questi consulenti esterni. Un nuovo modo di adattarsi ai tempi.
  3. Ahahahahah è che io della Vidal ricordavo questa... per cui ho pensato che l'altra del cavallo fosse giocoforza della concorrenza (Badedas appunto) Invece Badedas ci metteva direttamente le modelle, altro che i cavalli nei suoi spot
  4. Ho grassettato due parti. La prima: certo che in fase di possesso, soprattutto lavorandoci, possono trovare un modo per convivere e che certamente possono fare male a chiunque e chissà.. magari in qualcuno dei leggendari finali "tutti dentro" finiremo anche per vederli.. ma ci sono due ma.. uno piccolo e cioè che sono giocatori poco associativi, molto affezionati al pallone, dribblomani, ecc e non so quanto e come si scambierebbero sia la posizione che soprattutto il pallone.. magari se uno dei due viene incontro e l'altro va dentro.. ma, anche lì, nessuno dei due ha la caratteristica di attaccare lo spazio.. il secondo ma, quello più grosso, è cosa succede in fase di non possesso.. fai l'esempio del miulang.. eh.. già me lo vedo Rabiot che scorrazza da quella parte come il cavallone bianco nello spot del Badedas anni '80 (vabbè.. roba per boomer proprio ) e in generale della voragine difensiva alle spalle del centrocampo che si creerebbe in quella mezza posizione. Sul secondo grassetto... Sì. Ma in realtà Chico lo ha fatto anche in coppa contro il Villareal nelle fasi estemporanee in cui ci mettevamo momentaneamente in 4-2-3-1 con Joao a destra, Yildiz a sinistra e lui più centrale.
  5. Concordo sul rompergli le balle su quella che presumibilmente sarà la loro fascia più debole domani, così come trovo interessante questo sistema che in realtà puo switchare in vari modi a seconda della fase o dello sviluppo. Poi la cosa di mettere assieme Zhergova è Chico, ormai è più forte di te Spaceoddity: "Salve, mi chiamo spaceoddity e anch'io ho una perversione" Gente in sala: "Ciaooo spaceoddity" Spaceoddity: "Ho sentito le vostre perversioni tipo fare le cose a tre.. o il bondage estremo.. ma io.. beh.. io sono messo un po' peggio di voi.. la mia perversione è.. vabbè lo dico: vedere Chico e Zhegrova assieme, ecco!!" "oooohhhh" (grida di stupore e sconcerto del pubblico ndr)
  6. Squadra sensatissima e che secondo me farebbe anche bene perchè ci mancano giocatori di binario e mettere quei pochi che abbiamo sarebbe anche cosa buona e giusta se proprio non si vuole cambiare sistema di gioco. Da quel che si dice in giro sui media, almeno 8 degli 11 che hai scritto, dovrebbero essere quelli..
  7. C'è da chiedersi perchè non giochiamo sempre con quell'ibrido fra 3-4-2-1 e 4-2-3-1 che ci ha consentito di fare quei 25 minui in Spagna e soprattutto perchè, nonostante non stessimo soffrendo, ci siamo rinchiusi così, attirandoceli in casa, nell'ultimo quarto d'ora... Tudor ha parlato più volte di grande prestazione oggi in sala stampa. Non so se sia per dare ottimismo all'ambiente, se sia perchè l'ha vista solo lui bene (perchè di bene abbiam fatto si e no 25 minuti) o se sia perchè davvero, lui vedendo il quotidiano, reputa che quei 25 minuti siano già un progresso di un qualcosa che noi da fuori non vediamo..
  8. Verissimo. Questa cosa ad esempio si è notata tantissimo (e qui infatti l'abbiamo analizzata a lungo) nella partita col Verona. Ma in generale, le preventive non sono sempre fatte a dovere e tendiamo a scappare all'indietro troppo presto e talvolta anche non bene. Quella però è una cosa assolutamente "lavorabile" da parte del mister in sede tattica e di lavoro di campo settimanale. Poi è chiaro che al di là del lavoro (che ci va..) contano anche le capacità e le attitudini di determinati interpreti. Ad esempio Breme e Kelly sono proprio per "indole naturale" molto più bravi di Gatti e Kalulu nel farle.
  9. Concordo e se ci segui avrai letto spesso come qui abbiamo chiaramente detto che, nel fare la campagna acquisti, i "piani alti" se ne sono stra-fregati di Tudor e che, le poche richieste che aveva fatto (e mica aveva chiesto Mbappè e Yamal..), non sono state affatto ascoltate. Dunque: la premessa sulle carenze della rosa, su come si sia comportata la dirigenza e su quello che è stato l'esito (tutt'altro che tudoriano..) del mercato, ci trova d'accordo al 200%, credimi. E con grande affetto verso Igor, messo lì da terza scelta (il che non aiuta) e con uomini "non suoi". Tutto vero e giusto da rimarcare. Poi, però, e te lo dico da uomo di campo, non è che puoi dire: "ok al diavolo, non mi avete preso quelli che volevo e allora io faccio lo stesso quello che non mi avete consentito, a costo di mettere Kalulu quinto a tuttafascia". Perchè diventi come quello che se lo taglia per far dispetto alla moglie sennò.. No. Ti metti con quello che hai e provi a farlo rendere al meglio senza snaturare la gente, già non eccelsa di suo, che hai a disposizione. Poi tu giustamente dici che le suddette carenze di organico si vedrebbero comunque da qualche parte e con qualunque modulo e io pure su questo concordo con te. Ma il punto infatti non è chiedere a Tudor irrealisticamente di trasformare una rosa di medio livello e per di più incompleta per molti aspetti, nel City di Guardiola. Gli si chiede di fare "il meno peggio con quelli che ha". Se hai Kalulu (un terzino) e non hai un quinto.. se non hai un centrocampo idoneo al gioco a due (perchè, di nuovo, non ti han preso quel centrocampista che serviva come il pane).. ok (vabbè.. ok si fa per dire..) allora mi arrangio diversamente e faccio altro. Per dire: Conte ha visto che il Napoli 2024/2025, col suo 3-5-2 non funzionava l'anno passato. Non aveva quinti adeguati e avrebbe dovuto sacrificare un giocatore per lui importante come Politano. Allora si è messo con un 4-3-3 ibrido e ci ha vinto lo scudetto. Non ha perseguito a forza il 3-5-2 pur di sbattere contro un muro. Lo stesso deve valere per Tudor. Non hai gli uomini che ti servono per il tuo modulo? Ok, capito che non è certo colpa tua. E anzi, fai bene nelle sedi opportune a farlo presente a chi di dovere (cosa che pare sia anche accaduta). Ma poi una volta sgridata la dirigenza, vai sul campo, che è un altro mondo, e fai con quelli che hai, mettendoli meglio che puoi in campo. Ne viene fuori un 3-5-2 un 4-3-3 o qualunque altro modulo? Va bene. Non è colpa tua. Quelli avevi e quelli hai messo. Ma se anche quelli che hai o spariscono dai radar per intere partite o li metti a fare i quinti a sinistra come Kalulu col Villareal (??!!), allora te la sei anche un pochino cercata, e questo possiamo dirlo in "amichevole buonafede" (perchè a Igor per mille motivi gli si vuol bene) e senza macchiarci per questo di lesa maestà, credo.
  10. Non ti devi mica scusare di niente. Hai fatto bene a dire quello che pensi, tanto più che lo hai detto in maniera civile e argomentata. L'unica annotazione era che, forse davvero scambiando questo topic per altri, hai evidenziato cose che qui invece diciamo in maniera molto più soft, sia nei trionfalismi quando va bene, che nei catastrofismi, quando va male. Perchè il cafe è uno spazio tattico, stra-aperto a tutti e dove si parla liberamente come giustamente hai fatto tu, solo che solo che lo si fa in maniera tendenzialmente british. L'unica incomprensione forse nasce dal fatto che hai detto appunto cose, anche VERE, ma che vengono dette altrove e non qui. Per questo ti ho segnalato che puoi stare tranquillo perchè certi eccessi qui non li leggerai mai. Ma non vuoi dire che qui non ci puoi venire o non puoi dire la tua liberamente. C'è stato solo un piccolo equivoco fra quel che pensavi avessimo detto qui e che invece è stato scritto altrove. Chairito questo, qua puoi dire liberamente il tuo pensiero tattico, sul mister, ecc.. quando vuoi e sei sempre il benvenuto, mica devi scappare solo perchè qua non siamo troppo estremisti nelle nostre posizioni 😊
  11. Oddio.. se hai dei quinti imbarazzanti, allori giochi in un modo che non preveda i quinti.. cioè.. per dire: io coi miei ragazzi, se ho nella nidiata due punte centrali buone e nemmeno un'ala da 4-3-3 non è che mi metto lo stesso 4-3-3 e poi dico al mio presidente: "eh ma sono imbarazzanti quando li metto a sinistra o a destra a fare le ali".. semplicemente non ce li metto e faccio altro... si fa con la rosa che hai, non immaginando una rosa inesistente e incastrandoci a forza dentro i Kalulu a tuttafascia.. Che poi la nostra rosa sia incompleta, carente in certi ruoli, mancante in determinati ricambi-chiave e generalmente asimmetrica (il che non è affatto colpa di Tudor) siamo certamente d'accordo al 100%.
  12. E' già da marzo 2025, esordio di Tudor in Juve-Genoa, che i due braccetti, specialmente quando sono Kalulu e Kelly, danno ampiezza perchè i nostri quinti non lo fanno. E' un problema storico della Juve di Tudor (quello dei quinti che non fanno affatto i quinti, appunto) che qui nel cafe abbiamo discusso ennemilaquattrocento ventidue volte per disperazione. Allora si è sopperito a questo vulnus col giochino che sia soprattutto Kelly (perchè Cambiaso il quinto non lo fa proprio MAI ) a dover spingere sulla sinistra.
  13. uuuhhhhhh.. mi hai ricordato (scherzo) che esiste Kostic.. forse l'unico quinto di binario (per quanto modesto esso sia) che abbiamo in rosa e che non vede mai il campo nemmeno per pochi minuti o nemmeno in situazioni d'emergenza..
  14. Innanzitutto un sincero benvenuto nel cafe Detto questo, scrivi cose sensate da contrappporre a determinati eccessi che si leggono, ma che sono emerse in tanti altri topic, non qui nel cafe. Io che curo questo spazio dal giorno 1 e che sono quello che inserisce qui circa il 95% dei contenuti tattici, ho messo la Juve come quarta nella griglia finale del campionato a battagliarsi il posto col riomma del Gasp. La rosa non è una rosa top (altra cosa detta spessissimo qui nel cafe) innanzitutto perchè asimmetrica (cioè sin tropo abbondante in certi reparti e del tutto carente in altri, per di più con molte posizioni dei titolari non coperte da una riserva simile e/o adeguata). Quindi sì: Tudor è lì come terza scelta, Tudor non è un top allenatore e la nostra rosa per quanto "buonina" è tutt'altro che da vertice. Tutto ciò premesso, credo che siamo tutti d'accordo che quando in campo ci sono conteporaneamnete i Chico, i Thuram i Bremer o gli Yildiz, ecc.. si potrebbe certamente vedere qualcosa di meglio ed essere un po' più flessibili/intelligenti sul modulo e sulle scelte da parte di Tudor. Perchè se ci arrivo io che ho un Uefa C e che sto prendendo solo adesso il Uefa B, pare strano che, per quanto non top allenatore, non ci arrivi lui che comunque è un Uefa Elite/Pro.
  15. Sì, anche perchè scoccia rinunciare ad avere in avanti il duo Chico-Yildiz che già di suo è buono, ma lo è ancor di più per il nostro contesto di squadra che, di base, è "diamo la palla a quei due e vediamo che combinano".
  16. Hai ragione.. ma ce lo ha già spiegato davom in tutte le salse come e perchè finiamo per alzare la palla... non perchè Tudor sia così sprovveduto da mettersi in bocca all'avversario, ma perchè il giropalla dietro, in impostazione e in uscita nostro, è fatto nel modo lento, piatto e orizzontale che ha letteralmente mostrato alla lavagna tattica (non solo detto a parole) proprio davom e a quel punto, con l'intera squadra che si è auto ingabbiata e con l'avversario che ti ha mangiato campo, tocca giocoforza alzare la palla. Il che non sarebbe neanche un dramma assoluto (sarebbe solo un dramma "normale"), se solo ponessino in atto le preventive offensive per attaccare le seconde palle, ma al momento, come ha dichiarato lo stesso Tudor a Prime Video dopo il Villareal, siamo molto carenti pure su quello..
  17. Se Bremer e Thuram non sono in buone condizioni (cosa che io da qui non posso sapere e che nel caso non sarebbe certo colpa di Tudor), è chiaro che sarebbero una mancanza importante ma, mentre non vedo così irrimediabile l'assenza di Thuram, perchè McKennie ha delle caratteristiche che tutto sommato per questa partita non mi dispiacciono, il vero vulnus, come sempre, è l'assenza di Bremer. Tanto più che Gimenez è vero che si mangia i gol, ma è piuttosto bravo nello smarcamento e mentre con Bremer avrebbe poco margine, con uno come Gatti secondo me può sfilargli dietro piuttosto spesso. Vlahovic, come già avvenuto col Villareal nel finale, viene messo solo per dare centimetri, perchè il Milan è prestante fisicamente con almeno 6 uomini (i tre centrali, le due mezzali e Gimenez). Col Villareal è contato ben poco. Magari domani andrà meglio.. comunque quella formazione che ti piace poco viene data come quella vera un po' da tutti in effetti (quindi i casi sono 2: o è quella per davvero, o Tudor ha fatto pre tattica benissimo.. 😁).
  18. Sì sì grazie, non l'avevo letta ma l'ho trovata molto interessante e soprattutto indicativa di come perfino una nazionale che ha un certo approccio, come quella spagnola, non si sia fatta troppi problemi a fare la cosa giusta piuttosto che la cosa ideologica (il che è sempre giusto, perchè come dico sempre, un mister deve fare il meglio per la sua squadra, non quello che ha in testa lui in astratto).
  19. Sì. Il 4-3-2-1 è una delle tante idee che abbiamo proposto anche qui nel cafe per dare una svolta tattica a questa squadra e che, certamente, rimarrà inascoltata. Peccato, perchè la formazione che proponi tu, ad esempio, sarebbe davvero interessante da guardare all'opera contro il Milan (e non solo contro il Milan).
  20. Sono molto d'accordo con te sui punti che hai focalizzato e no, niente difesa a 4 per Allegri sinora. Il MIlan io l'ho sempre visto in 3-5-1-1 in questa stagione
  21. Disamina interessante. Io dico che alla fine stavolta sarà la solita vecchissima storia (trita e ritrita) del "le partite si vincono a centrocampo" o meglio, Allegri cercherà di vincerla lì perchè è lì che loro ci sono superiori, sia tecnicamente, che fisicamente, che numericamente (se noi partissimo in 3-4-2-1). Quindi noi dovremmo cercare di allungare quel centrocampo quando abbiamo la palla e di limitarlo il più possibile quando non ce l'abbiamo. Di certo, se ci trovassimo in fretta, come tu auspichi, in 1vs 1 coi nostri tre davanti vs i loro tre dietro, sarebbe una manna, ma non credo che Allegri ce lo concederà e dovremo essere bravi a noi a crearci una situazione simile. Il punto, come diceva @Lohengrin , è che Allegri è una vecchia volpe e Tudor, rispetto a lui, ancora un giovanotto di primo pelo.
  22. Effettivamente ho sbirciato cosa dice Albanese che azzecca sempre 10/11 di formazione e lui li dà fuori entrambi... La cosa strana è che è l'unico a dare Joao Mario titolare, cosa che invece io auspico perchè loro sul centro sinistra sono attaccabili e non dovremmo pebsare solo amlimitare Modric o le due mezzali loro, ma anche a fargli male noi e Joao+Chico da quella parte potrebbe essere una grana per quella catena lì del Milan.. Edit: Pure Sky dà la stessa di Albanese e cioè: Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Joao Mario, Locatelli, McKennie, Cambiaso; Conceicao, Yildiz, Vlahovic
  23. Beh, ci sta.. gli schermi coi due trequartisti la linea di passaggio verso Modric per rendere più difficile ai loro 3 dietro, che non sono propriamente Beckenbauer, di raggiungere il regista. Io ho messo come idea 1 quella di mangiargli le caviglie alla vecchia maniera, ma come idea 2 c'era proprio la classica gabbia a zona. Mi stanno bene entrambe, l'importante è depotenziare lui perchè evidentemente è quello che fa girare l'intero Milan
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