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jouvans

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  1. Allora.. nel post partita su dazn effettivamente ha dato molta colpa ai giocatori e ha anche fatto i nomi (i due davanti e Locatelli). In sala stampa invece se l'è presa soprattutto con Yildiz che "deve fare di più". Ora.. a parte la spiacevolezza del mister che se la prende coi calciatori in tv o in sala stampa e intanto non fa autocritica (se non davvero uno 0,5%), la cosa davvero "buffa" (vabbè.. diciamo così..) è stata quando ha spiegato quel modulo osceno con cui si è presentato e che non ha funzionato, secondo lui, non perchè fosse osceno, ma perchè "tizio non ha fatto questo e caio non ha fatto quell'altro". Mi ha ricordato quegli svizzeri che inventarono il mungilatte automatico per le mucche da allevamento intensivo. Lo testarono e non andava bene per i capezzoli delle mucche. E quelli, anzichè dire, "argh.. dobbiamo rifare le misure dello spremi-capezzoli" dissero: "no no, siete voi che dovete selezionare delle razze di mucche ad hoc, col capezzolo giusto per il nostro mungitore automatico" Quindi, secondo Spalletti, non è lui che ha creato stasera un modulo inesplicabile e largamente suicida. No, sono gli altri che ha mandato in campo allo sbaraglio, con un assetto per altro totalmente inedito (in un big match poi..), che dovevano avere i capezzoli giusti. Eh.. Che dire? Ottimo e abbondante proprio. Poi, vivaddio, siccome non è certamente uno sprovveduto, in sala stampa alcune cose da uomo di calcio di livelllo (quale lui è) le ha anche dette, tipo il giro palla che continua ad essere troppo lento, tipo il non trarre vantaggio dai possibili kamikaze che non facciamo mai quando recuperiamo palla alti, o la "banalità" di come si è preso il secondo gol. Tutte considerazioni interessanti e anche condivisibili, ma restano comunque lì sul piatto cose pesanti come l'attacco ai suoi calciatori, il piano gara suicida e l'aver preteso che tale piano gara funzionasse a discapito dei calciatori, invece che viceversa, ragionando appunto "al contrario", come quelli che inventarono lo spremi-capezzoli...
  2. Io vi spiego come ho passato il primo tempo.. siccome mi sono potuto collegare appena in tempo per il fischio iniziale, la formazione l'ho vista coi miei occhi solo quando era già sul terreno di gioco. Dunque.. i primi 3 minuti li ho passati grossomodo così😶 A quel punto, non condividendo minimante la formazione (eufemismo..), ho provato, quanto meno da mister, a "mettermi nella testa di Spalletti per capire almeno cosa avesse in mente come idea di base".. e no, non ce l'ho fatta. Ho solo ipotizzato che volesse giocare per lo 0-0 e non dare punti di riferimento ai centrali del Napoli, ma francamente è molto debole anche questa come ricostruzione, perchè di fatto la manovra non aveva mai sfogo ed era impossibile fare gol in quel modo anche se il Napoli ci avesse detto: "passate dai.. voglio vedere, messi così, con chi e come entrate in area.. dai, fate pure.." e in più, dietro, ti sei ridotto ad avere i 3 centrali del Napoli che, senza essere mai sotto stress, in pratica palleggiavano stabilmente sulla nostra trequarti e, ciononostante, comunque nel gol dell'1-0 ti sei fatto trovare con Koop isolato in 1 vs 1 contro Neres che, come qui avevamo ampiamente argomentato, ha fatto il bello e il cattivo tempo, specialmente nei primi 45 minuti. Quindi in sostanza un piano gara molto discutibile e per di più attuato pure male, il che ha evidentemente peggiorato ulteriormente le cose. Nella ripresa Spalletti ha solo messo in campo una squadra "più normale" ma, come diceva anche @Karma Cop in live audio: "ok.. almeno mo' siamo un po' più normali, ma non è che Spalletti per rimediare a quel primo tempo, si sia inventato chissà che per incasinare Conte.. si è giusto messo a specchio" (cosa verissima che io umilmente posso solo riportare). Il rammarico dunque non è neanche la sconfitta in sè. E' il non essersela mai davvero giocata e questo non per interposti avvenimenti (che possono sempre capitare nella vita e nel calcio), ma praticamente per scelta propria fin dal minuto zero del primo tempo.
  3. Sarri sta facendo MIRACOLI con questa Lazio decimata e che neanche ha fatto mercato. Ma diciamolo a basa voce.... Intanto son rimasti in 10 giusto adesso... gli abbiam portato male al buon Maurizione
  4. Beh.. se alzi i due quinti sulla linea dei due sottopunta, diventa il "famoso" 3-1-4-2 che qui nel cafe è molto gettonato
  5. Comunque, piccolo OT (che poi essendo il cafe è un OT fino a un certo punto), stavo leggendo in giro robe sul Como di Fabregas che ha perso netto con i cartonati... sfottò a Gasp per la seconda sconfitta, ecc.. Evidentemente, il pregiudizio verso i giochisti acceca.. perchè la notizia non è che Como, Bologna o Roma perdano delle partite. Hanno delle rose dannatamete modeste (a dir poco). E dunque, semmai, la notizia non è che perdano delle partite. No. La notizia è che, ad oggi, solo per merito dei loro mister, che han spremuto sangue dalla rape con rose francamente modestissime, ci sono ancora davanti in classifica (speriamo ancora per poco, anche perchè alla lunga è giusto che i valori vengano fuori).
  6. E dunque due mancini da difensori centrali puri, di cui nessuno dei due è un costruttore Non ci credo ma, come si dice nel forum per pararsi il didietro: "pronto ad essere smentito, mister smentiscimi" (multicit)
  7. Tu mi vuoi attrarre nel solito trappolone. Come disse il presidente Scalfaro (cit da super boomer proprio...): "io non ci sto!!"
  8. Mmm.. In pratica la formazione di Albanese ma senza Loca (al suo posto Koop in mezzo) e Cabal dietro da braccetto al posto proprio di Koop. In effetti Cabal il braccetto sx lo faceva (e bene) a Verona, ma con Spalletti non lo ha mai fatto e in generale mai da quando è a Torino. Non so se Spallettone abbia l'azzardo di fare una cosa così proprio a Napoli
  9. Lei sì, signor edivad che la tocca piano (come suol dire) Bisogna essere bravi ad interpretare questo suo "detto e non detto".. questo "scorgere fra le righe il reale pensiero dell'autore".. ah no aspè.. qua ci stanno proprio delle tranvate senza se e senza ma Beh.. ok.. che le si condivida o no, magari in parte o del tutto, son cose che comunque mi confermano quanto sarebbe uno spasso averla nella nostra live audio Ci faccia un pensierino sig. Edivad ed eventualmente mi contatti in pvt
  10. Il buon Albanese per ora non si schioda dalla formazione che ha messo fin da mercoledì mattina e dunque: Digre, Kalulu, Kelly, Koop, McKennie, Loca, Thuram, Cambiaso, Chico, Yildiz, David Se fosse davvero così, apprezzo la volontà tutt'altro che difensivista (come diceva appunto @tantra ) da parte di Spalletti di andare a Napoli con 3 offensivi dentro dal primo minuto. Ma, detto tutto il bene possibile "dell'idea" (se fosse confermata..), poi arrivano alcune criticità legate al fatto che le 3 migliori partite post Tudor sono state fatte giocando con 2 attaccanti e una batteria di gente dietro, o al fatto che, se Cambiaso stesse davvero a sinistra, allora a Yildiz toccherebbe di nuovo fare il terzino aggiunto, ecc.. Detto questo, le vie, stringi stringi, son sempre quelle due di cui abbiamo parlato già qui nel cafe e dunque il consueto 3-4-2-1 oppure quel 3-1-4-2 che diventa 4-4-2 in non possesso visto con l'Udinese. Entrambe le soluzioni hanno il pregio di nascere, come idea di Spalletti, con lo scopo di farci giocare a calcio, il che per me è sempre cosa buona e giusta, poi però, se si va più strettamente sul tattico, come vediamo, in base ad una o all'altra scelta le cose comunque un po' cambiano.
  11. Il famoso buco nero della Continassa. Vediamo se Spalletti, così esperto e navigato, ha maturato nel corso della vasta carriere, gli anticorpi adatti per rigettare il virus. Cosa in cui credo/spero fortemente.
  12. Comunque 'sta partita mi ha ricordato un'epica frase alla mai dire gol di un mio vecchio allenatore quando ancora giocavo. Prima di una partita importante, quando ormai eravamo già sul campo, ci disse: "questa dobbiamo vincerla mi raccomando!!!" poi... pausa di riflessione in stile così 🤔 e.... "... però ragazzi cominciamo col non perderla, eh?"
  13. Sì, questa grossomodo è l'ossatura vista contro l'Udinese. Quella che io e @onetime abbiamo detto che non cambieremmo per una serie di ragioni: 1) continuità di idea di gioco e assetto tattico 2) possibilità di proteggere la difesa a 4 facendo fare a Koop più il regista difensivo invece che il marcatore su Neres 3) di fatto avresti un uomo in più in mezzo al campo detto questo, io non ho nulla di pregiudizievole anche nel mettersi eventualmente a specchio in 3-4-2-1 per tenere occupati i loro 3 dietro in modo costante e per facilitare, in una squadra come la nostra che talvolta è un po' "ignorante", anche la presa del riferimento che, chiaramente, quando sei a specchio, è assolutamente più immediata ed intuitiva, oltre che senza rotazioni.
  14. Ah ma guarda che hai detto giusto. In un certo senso hai fatto un po' il riassunto ben schematizzato delle ultime 48 ore di cafe e cioè, detta in modo ancora più stringato (il che naturalmente fa perdere qualcosina per strada, eh vabbè..), ma potremmo riassumere che i temi sono: 1) fase difensiva a 4 per supportare Koop e se sì, con quali uomini? 2) o invece restiamo a 3 con il classico quinto a tuttafascia? Ma se è così, chi a tuttafascia? Cabal? Cambiaso? McK? 3) Chico sì o Chico no? Perchè in base a questo cambia fra 2 e tre attaccanti e cambia la posizione di McKennie, oltre all'eventuale impiego di Cabal; perchè se MCK fa l'appoggio alle punte allora non fa lui il quinto e deve farlo qualcun altro..
  15. jouvans

    Scelta inedita Juve: a Napoli domenica e non sabato

    Già due post gravemente razzisti che ho dovuto nascondere. Al terzo scattano i provvedimenti.
  16. Le conferenze di Spalletti sono sempre da vedere. Perchè o dice qualcosa di spassoso nel suo modo assurdo di esprimere certi concetti o dice direttamente cose di calcio molto interessanti
  17. E anche lì' vale il discorso che facevo per Openda con Hic et nunc. E cioè che partita vai a fare. Per dire: ti metti a specchio con Chico e Yildiz + David e speri che Chico e Yildiz attacchino lo spazio che ti crea David? Oppure ti metti come contro l'Udinese per avere un uomo in più a centrocampo con McKennie più accentrato (non quinto) a fare da guastatore dietro le punte? Queste scelte chiaramente le può fare solo Spalletti. Chiaro che entrambe hanno una loro logica ma, se Mckennie farà il quinto a destra, allora Koop si troverà in possibilità di fare l'uno contro uno con Neres. Se McKennie farà il quinto a sinistra, allora un aiuto dal più fisico Wes ecco che Koop potrebbe averlo.. ma anche questo non lo sappiamo. Io in certe cose sono iper futuristico, in altre più tradizionale e in questo senso, sono abbastanza tradizionalista nel dire che la squadra che ha fatto così bene contro l'Udinese io la toccherei il meno possibile.. ...ma mica alleno la Juve io
  18. Beh.. lui (Hajj Ball) credo proprio sia americano e dunque ha un occhio di riguardo per queli nord americani Scherzi a parte, su McK anche oggi Spalletti stesso ha speso parole importanti in sala stampa. Sul discorso del "giocare a muro", in realtà è una cosa che si fa ancora oggi in allenamento, soprattutto proprio coi giovani più che a livelli alti. Lo si fa sia per provare schemi di uscita che soprattutto per affinare la tecnica individuale o il piede debole. Concordo infine che stiamo procedendo per piccoli passi e, finchè i passi, per quanto piccoli, sono sempre positivi e soprattutto senza interruzione di crescita, vanno bene lo stesso, anche perchè, con step così graduali, sei sicuro che quando passi a quello seguente, tutto il pregresso è ormai stato acquisito e non tocca tornarci più sopra da parte del mister.
  19. Certo, dici una cosa molto sensata ma, come detto, dipende dal tipo di partita che intendi andare a fare. Comunque, di base, non basta mettere un contropiedista per abbassare la difesa avversaria, sennò lo farebbero tutti. Se la partita che fai non è idonea e metti comunque Openda, l'unica cosa che ottieni è un Openda abbandonato da solo là davanti a giocare spalle alla porta e che becca tre palloni in tutta la partita. Le punte, che siano più d'area, più manovriere o più da scatto bruciante, vanno comunque servite e messe in condizione di operare al meglio. Per questo io ribadisco che spesso, sia prima della gara, che soprattutto dopo, nel dare i giudizi, si tende molto a giudicare il singolo (soprattutto se è stata una prova negativa) dimenticando di valutare il contesto e giudicando, appunto, solo il singolo in sè. Se tu attiri la pressione del Napoli in un certo modo e poi allunghi d'improvviso la squadra, è chiaro che Openda può essere una minaccia costante per loro e anche una risorsa decisiva per noi. Se non riesci a fare queste cose, fa la fine di Vlahovic nelle partite in cui lo si critica perchè gioca sempre spalle alla porta. Dipende da tanti fattori. David tira fuori i centrali e agevola la pressione? Può darsi. Ma è anche vero che se li stani così alti si apre un mondo alle spalle della loro linea difensiva. Se il giochino non riesce, è vero che ti sei solo portato il nemico in casa. Nè più nè meno, una cosa simile avviene se non riesci a stanare la loro pressione per innescare Openda, che a quel punto si troverebbe da solo e ramingo contro la difesa avversaria. Quel che decide è riuscire ad affrontare in Napoli, in uscita, FRONTE ALLA PORTA. Se ci riesci "da solo" allora metti Openda che fronte alla porta fa più male. Se non ci riesci e la tua punta deve ricucire spalle alla porta, allora ti serve David che ti aiuta a farlo, con altri dei tuoi che poi si buttano, loro sì, fonte alla porta, sulla palla che lui ha ripulito. Ultimo caso è se vuoi fare una partita di pura "difesa e contropiede" alla evcchia maniera, a costo di spallonare spesso nella metacampo avversaria, ma con la speranza che un'imbucata giusta, un duello vinto, ecc. mettano il buon Lois in campo aperto davanti al portiere (o quasi). In conclusione: io non sono nè pro nè contro mettere Openda o mettere David. Tutto sta al tipo di partita che vuoi andare a fare e a quel punto scegli la punta più giusta per il tuo piano-gara. Che poi, detto brutalmente, anche un David che viene incontro e un Openda che si butta dentro, non sarebbe male, ma di certo, ovviamente, non è che per fare questo però poi tieni fuori Yildiz e dunque si torna alla scelta di uno dei due in base all'idea di partita che Spalletti a in testa
  20. Se si vuole dare una netta continuità rispetto a quanto visto con l'Udinese (e dico "se"), allora questa di tantra è la formazione più sensata. Concordo con onetime che l'unica incognita è: McKennie quinto con Chico dentro e Cabal fuori, oppure mettersi come ha scritto tantra. Però per 10/11, anche viste le assenze che abbiamo, sembra questa la formazione più "ovvia".
  21. Tudor rimarrà uno dei misteri inspiegabili della mia esperienza di tattico-tifoso. Uno che si è fatto conoscere per aggressività, squadra alta, mentalità offensiva alle soglie dello zemanismo e occupazione maniacale delle 5 posizioni offensive (tant'è che a Coverciano facevano vedere il suo Marsiglia per dimostrare che è così che si fa a occupare le 5 posizioni, proprio come loro ti insegnano), che invece, arrivato da noi, si mette a fare tutto il contrario di ognuna di queste singole cose che lo avevano fatto conoscere come mister. Una roba inspiegabile e che mi spiace anche molto, innanzitutto per noi, ma anche per lui.
  22. Concordo nel giudizio generale su Neres. Però è chiaro che con la difesa decimata e andando a giocare in trasferta a Napoli, ti ci devi anche attrezzare. Poi anch'io ho già detto che lì ci metterei Cabal, ma per adesso i rumors lo danno tutti in panchina, il che mi sembra strano perchè, anche solo banalmente come "passo", non può certo tenerlo Koop. Per cui più che un "timore" del giocatore Neres, il mio è un discorso tattico di "chi copre chi" e "chi fa cosa". Poi, siccome Lang può tenerlo Kalulu, bisogna semplicemente organizzarsi o a tre o a quattro per tenere anche dall'altra parte.
  23. Eh... questo è un discorso complesso.. tu l'hai buttata lì ma, al di là di Motta in sè, ci sarebbe davvero tanto da dire sul tema in senso generale. Perchè quando io spesso parlo di quelli rimasti calcisticamente alla finale col Bilbao del '77, in contrapposizione al "calcio del 2025", mi riferisco ad un discorso, appunto, molto più ampio che riguarda l'evoluzione di questo sport. Ma non è roba del cafe o di jouvans. E' roba che in realtà, fra gli addetti ai lavori, è considerata pura normalità nel 2025. Per dire: il calcio posizionale in realtà in un certo senso lo faceva persino l'Olanda negli anni '70 e non è un caso se "il modello Barcellona" nasce proprio con l'avvento di Cruyff in Catalogna. Poi è chiaro che un sistema lo si può interpretare in ennemila modi diversi; ma oggi praticamente tutti, in fase di possesso ultraoffensivo, si mettono 2-3-5 o 3-2-5. E l'occupazione di quelle 5 posizioni offensive, non è frutto di qualche visionario del calcio o di qualche rivoluzionario, ma è una cosa che viene normalmente insegnata a Coverciano nè più nè meno delle tabelline a scuola. Ora, tornando al tuo discorso, in realtà Spalletti non ha ripreso in mano un gioco mottiano, quello sarebbe più Luis Enrique ad esempio. Ma ha ripreso in mano, a suo modo e come per lui è giusto che sia, le regole-base del calcio di questo decennio. Dunque: volontà di avere in mano la partita, occupazione dei 5 spazi offensivi, attacco al mezzo spazio, fase di pressione organizzata, squadra corta, ecc.. Tutte queste cose in un certo senso è vero che mettono Spalletti in comune con Motta, ma in realtà, tolti alcuni allenatori particolarmente estrosi o altri particolarmente passatisti, è semplicemente la cosa "più normale" da fare, a certi livelli nel 2025, per un po' tutti gli allenatori di un certo spessore e preparazione. Poi.. Motta ne dava un'interpretazione moooolto meno verticale e molto più legata a rotazioni estreme, oltre che ad un possesso palla maniacale (tutte cose che Spalletti non fa). Spalletti ama le ripartenze corte (infatti in sala stampa si è ben rammaricato che con l'Udinese ne avessimo sfruttate poche di quelle create), è fanatico non tanto dell'occupazione degli spazi quanto più dell'attacco agli spazi, ecc.. ma soprattutto, pur essendo allineato ad alcuni principi del calcio posizionale, non pratica rigorosamente calcio posizionale. Dunque, se parliamo di stare nel 2025.. sì, Spalletti prosegue un lavoro più contemporaneo e di modernizzazione come poteva essere quello di Motta, ma se parliamo di caratteristiche, allora sono ben diversi per verticalità, concetto di possesso, ecc.. e perfino "nell'uso stesso" del pallone. Poi, che entrambi attuino elelmenti posizionali è verissimo, ma questo lo fanno tutti quelli "aggiornati" e che vogliono il controllo del gioco (De Zerbi, Fabregas, Italiano, ecc..) con la differenza che per Spalletti la parte posizionale vale principalmente per gli ultimi 30 metri ed è semplicemente "una delle cose da fare".. invece per Motta lo era su tutti i 120 metri di campo ed era "LA cosa da fare".
  24. Ma infatti è per questo che lo metto spesso qui nel cafe. Perchè è un personaggio (per altro fa simpatia anche solo a guardarlo ) ma non è assolutamente uno sprovveduto sul piano tattico.
  25. Avoja.. ma ogni tanto dice delle robe.. poi usa un sacco di forme idiomatiche che sono uno spasso perfino se prese a sè stanti
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