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The Italian Giants

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  1. Chi si era sempre trincerato dietro i risultati senza guardare alle prestazioni e al modo in cui quei risultati sono arrivati nel girone d'andata, addirittura esaltando squadra e allenatore e ridicolizzando chi mostrava grosse perplessità sul fatto di poter continuare così a lungo, oggi farebbe meglio a stare zitto o se non ci riesce almeno a fare mea culpa.

     

    Quello della Juve era un crollo assolutamente annunciato, fin da quando le cose andavano apparentemente bene, perché quando basi le tue partite esclusivamente sui nervi, sul piano emotivo, senza nessuna idea di gioco reale, speculando sugli 1-0 e sperando che gli episodi non ti voltino mai le spalle, beh...arriva il momento in cui il calcio ti presenta il conto. Ed è arrivato. E tutte quelle vittorie di misura che hai ottenuto solo di nervi e pure con discreta dose di fondoschiena, ora magicamente si trasformano tutte in sconfitte/pareggi.

    Perché quando le vittorie poggiano su un terreno fragile e non su una piena solidità di idee e di gioco questo succede.

     

    Ora venitemi ancora a parlare di come questa è una Juve diversa dagli ultimi 2 anni, di come il grande condottiero ha ripreso in mano le redini del gruppo e lo ha ritrasformato e tutte le enormi castronerie lette in questi mesi. Vi do una notizia: la Juve non solo non è migliorata rispetto ai precedenti due anni, ma è molto peggio. Perché lo stesso identico schifo lo sta proponendo pure col privilegio di giocare una volta a settimana, pensate un po'.

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  2. 13 minuti fa, piglosco ha scritto:

    Giusto per essere corretti...nessuno avrebbe immaginato in estate che avremmo
    fatto 53 punti su 69 con un a rosa del genere,l'obiettivo realistico era solo un piazzamento champions
    e nemmeno troppo tranquillo.
    E sfido chiunque a dire il contrario.
    Quindi merito a squadra e a mister Allegri che,giustamente,dice che l'obiettivo imprescindibile e' il ritorno in CL.

    Ma e' proprio per questo che sono incaxxato nero,come mai in questi difficili 3 anni.

    Abbiamo oltre 15 punti sulla quinta,con una lotta ormai ridotta tra le romane e l'atalanta
    solo per il quarto posto....ma allora...porxa puxxana....ma perche' ORA non possiamo giocarci le partite ?????

    Perche' dobbiamo SEMPRE caxarci addosso contro CHIUNQUE incontriamo,pure con 17 punti sulla quinta ?????

    Perche' mai,e dico mai,c'e'un cambio di modulo e un minimo di coraggio nemmeno con l'ultima in classifica ????

    Perche'nemmeno sotto di un gol azzardiamo qualcosa a 20 minuti dalla fine come la peggiore delle provinciali ?????

    E' questo che mi fa imbestialire,oltre a vedere Allegri che ieri sera si presenta sorridente davanti a Caressa e,come
    al solito,racconta un'altra partita che ha visto solo lui,con Del Piero che lo seguiva sbigottito.

    Questo e' quello che proprio non digerisco e che passa sopra a tutto,anche perdere con i prescritti passa decisamente
    in secondo piano davanti a questo atteggiamento ormai cronico e senza il minimo orgoglio,inaccettabile per una squadra come la Juve.

    Devo essere onesto? Io dopo un'estate in cui abbiamo (inaspettatamente) trattenuto TUTTI i big e con la prospettiva di giocare una volta a settimana, mi aspettavo di poter dare fastidio all'Inter.

     

    D'altro canto pure l'anno scorso, prima del terremoto giudiziario, la squadra stava tenendo una media-punti non dissimile da quella avuta quest'anno, nonostante gli impegni europei in più.

     

    In questi mesi si è spesso abusato delle parole "miracolo" o "capolavoro". Io penso che il miracolo lo stia facendo Motta al Bologna o Gasperini all'Atalanta (da ben 8 anni).

     

    Chi annovera tra le sue fila gente come Szczesny, Bremer, Danilo, Rabiot, Locatelli, Kostic, McKennie, Chiesa, Vlahovic non sta facendo nessun miracolo ad essere 2°, ma è dove si deve trovare. Né più né meno.

     

    Altrimenti quello del Napoli che ha vinto uno scudetto vincendo in scioltezza quasi tutte le partite con gente come Politano, Lobotka, Anguissa, Di Lorenzo, Mario Rui, Rahmani, Elmas, Meret e al massimo 2/3 elementi di livello superiore (Kvara, Osimhen, Kim), con che termine dovremmo definirlo?

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  3. 6 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    Qua siamo ormai tutti d’accordo che se dovesse andar via Allegri, va bene, ma non solo lui perche’ ci sono ancora giocatori, che so belli e bravi, MA NON SONO DA JUVENTUS.

    Prima di bollarli definitivamente come non da Juventus proviamo a lavorarci un po', magari.

     

    L'Inter quando ha preso i Darmian, Acerbi, Mikhitaryan e Calhanoglu era perculata da tutti. Oggi passano per fenomeni di livello mondiale.


  4. 21 minuti fa, Dani9995 ha scritto:

    Ti smentisco subito

    Stagione 17/18
    Secondo miglior attacco del campionato, 10 gol segnati in più del napoli di sarri che tutti decantavano come "il calcio più bello d'europa"

    Stagione 18/19 
    Terzo miglior attacco

    Detto questo, preferisco vincere i trofei veri piuttosto che vincere il trofeo del "gioco più offensivo". Queste sono cose che lascio volentieri alle altre tifoserie

    Essere il terzo migliore attacco per una squadra che nel reparto poteva vantare Ronaldo, Dybala, Mandzukic, Douglas Costa non mi sembra esattamente la tesi più furba per dimostrare la presunta propositività di quella Juve.

     

    Ad ogni modo, mi pare che negli ultimi 3 anni non è solo il trofeo del gioco più offensivo che manchi. Evidentemente neanche l'atteggiamento difensivista è la strada giusta per vincere i "trofei veri"...

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  5. 4 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

    Vinti come quei trofei? E soprattutto chi c’era in attacco?

    Chi sta vincendo le ultime coppe italia e supercoppa? La fiorentina? L’atalanta?

     

    E non sara’ di certo la vittoria di una misera coppa italia a far cambiare le cose.

    Infatti si e’ andato sempre peggiorando e non solo per colpa dell’attuale allenatore.


    Ma ao, cambiamo SOLO l’allenatore, le cose si sistemeranno sisi.

    Infatti non è la vittoria o meno di una Coppa Italia che può cambiare la sua posizione. Ma quello che si vede in campo.

     

    La Juventus deve tornare ambiziosa prima di tutto nelle idee.

    La Juventus deve tornare ad aggredire le partite e non a subirle costantemente e con chiunque.

     

    Il nostro motto è "vincere è l'unica cosa che conta". Appunto. E la voglia di vincere tu la vedi nelle nostre partite? La si esprime solo difendendosi o soprattutto osando, con coraggio, cuore e ferocia? Poi il risultato alla fine ti può dare ragione oppure no, ma se perdi e rinunci perdi due volte.

     

    Finché giocare partite così ti valeva qualche scudetto (perché si, Allegri giocava i big match in difesa pure quando allenava la Juve con 11 fuoriclasse) ti turavi il naso e lo accettavi. Ma oggi che senso ha se con questo atteggiamento comunque non vedi un trofeo da 3 anni? Perdere per perdere, quantomeno prova a costruire qualcosa di diverso.

     

    Ma anche voi, ma ad una certa davvero non ne avete le palle piene di tifare una squadra che viene schiacciata da chiunque? Davvero non vi sentite nel vostro profondo umiliati dal fatto che la nostra peggior rivale oggi ci ha fatto sembrare il Cittadella? Vi dovrebbero girare che neanche le pale eoliche e invece state qui a trovare giustificazioni e a gridare al miracolo per un 2° posto. Miracolo de che poi, miracolo con due attaccanti davanti pagati 150 milioni? Se il nostro è miracolo quello dell'Atalanta o del Bologna cosa è? È la discesa in terra di Nostro Signore?

     

    Apriteli sti benedetti occhi, svegliatevi. Guardate a che roba piatta, informe, triste, grigia è ridotta la Juventus oggi.

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  6. La giusta e degna fine di una squadra che è tutta la stagione che gioca in balia degli eventi. Quando decidi che le partite vengano decise non dalla tua forza ma da come si direzionano gli episodi, poi arrivano queste gare in cui si vede di che pasta si è fatti, e ironia della sorte la perdi per uno sfortunato autogol (ah, gli episodi che ti tornano contro), anche se la realtà è che solo Szczesny e Bremer ti hanno evitato una debacle simile a quella di Napoli l'anno scorso.

     

    Adesso la narrazione sarà che l'Inter è più forte e più di così non si può fare (più forte anche grazie ad un allenatore che in questi 3 anni ha lavorato sodo e ha migliorato praticamente tutti i giocatori che gli sono passati sotto mano, ma diciamolo a bassa voce). Ma che tristezza e che roba brutta vedere una Juve affrontare partite del genere sempre con la coda tra le gambe, rinunciataria, con la testa solo a difendersi e che prova timidamente a mettere il becco fuori solo quando prende lo schiaffo.

     

    Avremo fatto mille punti quest'anno, grazie anche a sculate varie e vittorie episodiche? Ok, va bene, grazie. 

    Ma questa roba qua non è Juventus.

    Questa roba qua non è Juventus.

    QUESTA ROBA QUA NON È JUVENTUS.

     

    A giugno chi è chiamato a decidere deve porre fine a questa umiliazione del nostro nome, della nostra maglia e della nostra storia che avviene da 3 anni.

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  7. E beh.

     

    Quando ti metti ad aspettare arroccato dietro, lasciando la ricezione palla sempre indisturbata sulla trequarti agli avversari, è il minimo che ti tirino da fuori.

     

    Quando nel girone d'andata qualche str*nzo vi diceva che con questo atteggiamento prima o poi sarebbe iniziata a girare male e tutti gli 1-0 che hai fatto presto si sarebbero trasformati in 1-1, ci si riferiva a questo.

     

    E in Europa c'è gente un tantino più forte di Baldanzi e che sa occupare lo spazio sulla trequarti un tantino meglio dell'Empoli. Presentiamoci con questo atteggiamento anche l'anno prossimo e ci aspetta un altro girone da 3-4 punti se ci va bene.

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  8. A meno di un mese dall'andata degli ottavi, si segnala un Barcellona in crisi nera, con l'allenatore Xavi che ha già annunciato le dimissioni a fine stagione.

    Ieri sera, intanto, tracollo casalingo col Villarreal (14° in Liga) che ne rifila 5. Difesa che dire horror assomiglia più a un complimento. Allego highlights per chi ha stomaco.

     

     

    Impressionanti in negativo i numeri difensivi dei blaugrana, che al momento sono la 13° difesa della Liga per numero di gol subìti.

     

    Il Napoli non se la passa molto meglio, lo sappiamo, ma arriva alla sfida con minor pressione rispetto all'avversario favorito. Se la squadra di Mazzarri riuscirà a ritrovare compattezza (in parte già vista nelle due ottime prove di Supercoppa) e soprattutto un Kvaratskhelia-Osimhen al top, il pronostico è quanto mai aperto. Di sicuro questo Barcellona, a oggi, è totalmente allo sbando e in grado di perdere con chiunque.

     

    Incrociamo le dita, ma sarà dura come avevo previsto sin dal sorteggio.

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  9. 1) Il contratto di Milik va stracciato stasera stessa.

     

    2) Rinunciare dall'inizio a Yildiz per giocare con due marcantoni è una cervellata che nel 2024 solo Allegri, Ranieri, Papadopulo e Franco Colomba.

     

    3) L'atteggiamento difensivo dopo l'1-0 con annessa OVVIA inculada è la riprova che questo allenatore non imparerà MAI MAI MAI. Anche in 10 vs 11, contro un Empoli da Serie B devi continuare ad attaccare e a cercare il 2-0. Fare i gradassi con le riserve di Salernitana e Frosinone in Coppa Italia non è sufficiente. 

     

    4) Sogno finito qui, per chi non si era ancora svegliato.

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  10. Secondo 3-0 consecutivo in campionato, con in mezzo un 6-1 e un 4-0 in Coppa Italia.

    La Juve di Allegri si addormenta cortomusista nel 2023 e si risveglia guardiolana nel 2024, almeno nei numeri.

    Battute a parte, qualche settimana fa scrivevo proprio su questi schermi che le partite della Juve si giocavano troppo sul filo di lana, su un perenne equilibrio sottile che poteva essere facilmente spostato da episodi avversi, e che due scenari si aprivano: o proseguire su quella strada andando incontro a un inevitabile afflosciamento o un innalzamento importante di asticella per consentirci di continuare a sognare anche nel girone di ritorno. Allenatore e squadra sembrano aver fortunatamente scelto l'opzione numero due, sono andati oltre i risultati e stanno lavorando per far si che la Juve faccia ciò che deve fare, ovvero vincere, convincere e segnare tanti gol almeno contro le piccole. Che deve essere la normalità per una squadra che vuole avere l'ambizione di tornare a vincere, contro le squadre di fascia medio-alta ci può stare la partita conservativa, di gestione, in cui se vinci lo fai in maniera tirata e stringendo i denti. Ma nelle restanti partite DEVI mettere sul piatto in modo tangibile tutta la tua superiorità valoriale. La manovra ora è più fluida, la squadra non si accontenta, ha il piacere di attaccare e lo fa con buona qualità.

    Bene, benissimo così. Continuiamo a lavorare, continuiamo a migliorare, e vediamo cosa succederà.

    Nota speciale per Vlahovic, che da qualche settimana ha deciso di ricordarci perché lo avevamo pagato 90 milioni. E non è casuale stia avvenendo nel momento in cui la Juve tutta sembra voler cercare con maggiore insistenza e qualità i suoi attaccanti, al netto di uno switch mentale altresì evidente del ragazzo. Quando davanti hai uno così, difendersi a oltranza non può essere un'opzione. Lo si metta nella condizione di segnare il più possibile, per lui ma soprattutto per noi.

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  11. 39 minuti fa, The pretender ha scritto:

    Sandro a fine stagione va via.....Rugani non ha più spalmato e quindi diminuito l'ingaggio? 

    https://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/juventus-rugani-puo-rinnovare-col-taglio-stipendio-_70098710-202302k.shtml

    È per dire. Anche se prendesse meno, a Yildiz se diventa un fenomeno 1 milione non può bastare mai nella vita.


  12. 1 ora fa, Totik ha scritto:

    Non sono mica tanto convinto che caleremo.

    Io li sto vedendo in fase crescente a dire il vero.

    Prima mi sembravano partite a volte vinte anche così per caso. Ora mi sembra quasi che non vincerle sia un caso.

     

    Noi siamo senza coppe. Abbiamo la CI che ci impegnerà 3 mercoledì, spero che sia così, per un mese. Poi, se tutto va bene, c'è solo la finale a fine campionato.

     

    Spero che l'Inter ne abbia solo 2 in CL da giocare, ma li vedo attulamente in fase calante. Sono lì solo grazie ad evidenti ed oggettivi aiutini arbitrali. Hanno almeno 5 punti in più rispetto a ciò che dice il regolamento.

    Comunque 10 vittorie consecutive con un solo gol di scarto (in campionato) credo sia un record o se non lo è poco ci manca.

     

    Ben 4 di queste (il 40%) arrivate dopo l'80' minuto (Verona, Monza, Frosinone, Salernitana) e addirittura 9 (il 90%) arrivate in ogni caso solo nel 2t.

     

    Sono dati a cui si può dare più di un'interpretazione. Di una squadra che sicuramente ha tanto carattere, non molla mai, cresce nell'arco della partita anche fisicamente. Ma vedendo il lato negativo della medaglia, anche di una squadra che ha rischiato tante volte di non vincere.

     

    Difficile capire se abbiamo più margini di miglioramento o di peggioramento, la mia personale percezione è che nel girone di ritorno almeno 3/4 di queste vittorie saranno pareggi. D'altro canto anche l'Inter mi sento di escludere che ripeterà altri 48 punti, quindi stiamo a vedere. Ma bisogna crescere e tanto, perché un intero campionato di sole vittorie per il rotto della cuffia o comunque striminzite non ci credo che lo facciamo.


  13. Vittoria di una pesantezza enorme, come d'altronde molte di quelle che stiamo ottenendo ultimamente.

    Ieri la vittoria dell'Inter, nel modo in cui è arrivata, poteva lasciare qualche scoria psicologica in un gruppo che sta inseguendo praticamente dalla 1a giornata, invece abbiamo avuto la forza di rispondere nella stessa maniera in cui hanno fatto loro, piazzando il cioccolatino quando iniziavano a odorare la fughetta (ma senza aiutino, noi).

     

    La partita è stata quella che mi aspettavo esattamente dal fischio finale di giovedì, telefonatissimo che oggi sarebbe stata tutta un'altra gara, sporca, in trasferta, coi loro titolari, campo in condizioni pessime, noi con mille assenti. Senza la loro espulsione sono convinto che questa non l'avremmo vinta mai, ma ce la prendiamo e comunque non banale averla ribaltata lo stesso.

     

    Molto bravi ancora una volta tutti i ragazzi, nota di merito per Iling e anche Nonge che ha un tocco di palla e una freddezza non comuni.

     

    46 punti in un girone (92 proiezione finale). Brutti, sporchi, cattivi, a volte fortunati, ma restano comunque tanti. Troppi per il materiale a disposizione, che è un ottimo materiale ma che non vale certo un ruolino di marcia che era in grado di tenere solo la Juve all'apice del grande ciclo. Per cui, Allegri un "parziale" bravissimo oggi se lo merita tutto, dopo 2 anni di tanta mer*a mangiata (direi anche meritata).

     

    Mi aspetto ancora una flessione importante nella seconda parte di stagione, ma spero vivamente di sbagliarmi. Nel frattempo, siamo lì. L'Inter non riesce a trovare il sonno, comincia a mostrare crisi di panico, e per ora questo ci deve bastare. Carpe diem.

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  14. 2 ore fa, Totik ha scritto:

    Non avevamo mai vinto una partita quest'anno passando in svantaggio.

    E chi lo dice adesso a @The Italian Giants?

     

    Anche perché sarebbe stato grave non ribaltare il risultato contro le riserve dell'ultima in classifica e con 88 minuti a disposizione. Attendo prove magari un pochino più attendibili.

     

    Comunque non posso che essere felice se la squadra mi dimostra di saper anche aggredire le partite (ma io non ho mai avuto dubbi che possa e sappia farlo, è questione di input di chi sta in panchina più che altro...), oggi ha fatto tra l'altro tante azioni di qualità. A proposito, quindi abbiamo qualità? Si può giocare un calcio più godibile e propositivo anche con quello che abbiamo? Perché ero rimasto che questa Juve non ha la qualità per giocare diversamente da come fa abitualmente.

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  15. Il 31/12/2023 Alle 20:07, Totik ha scritto:

    Questo discorso può valere per poche partite, non per un girone intero di un campionato dove fino ad ora hai giocato 18 partite. Il tuo ragionamento va contro la statistica. Ci deve essere, secondo me, un qualcosa che faccia andare bene le partite e non può essere solo la fortuna.

     

    Aggiungo inoltre che le cose possono anche cambiare in meglio.

    Magari quelle azioni avversarie che hai descritto possono anche non verificarsi più perché i difensori imparano dagli errori.

    Magari i tanti errori che commettiamo in attacco potrebbero anche loro non verificarsi più e così segnamo più reti.

    Chissà. Potrebbe essere.

    Quello che sappiamo ora è che siamo a 43 punti fatti in 18 partite e non può essere solo fortuna. È molto improbabile che sia solo fortuna.

     

    Il discorso è che, chi ha sempre criticato Allegri, non so se tu rientri in questa categoria, ora si sta trovando in grosse difficoltà perché non sa più che argomenti trovare a supporto delle proprie idee, se non quelli della fortuna.

     

    A proposito del voi, sappi che io rientro in quella categoria di tifosi che fanno il tifoso e basta. Si fa il tifo per la squadra, l'allenatore, la società, i giocatori, chiunque siano. Che si chiamino Allegri, Conte, Sarri, Agnelli, Alex Sandro, Bernardeschi.

     

    Concludo chiedendo spiegazioni sulla tua frase che riporto.

    Invece niente, non andiamo neppure mai in svantaggio.

    Ricorda che spesso è chi scrive che non si fa capire o dà adito a diverse interpretazioni, non necessariamente è chi legge a non capire.

    Io da questa frase capisco che chi scrive è dispiaciuto che non si vada in svantaggio. Gli avverbi nienteneppure indicano proprio una speranza non concretizzata.

    In realtà la storia è piena di squadre che hanno fatto grandi gironi d'andata a livello di numeri per poi calare vertiginosamente se non proprio crollare nella seconda parte, quindi per quanto possa sembrare strano 18 partite non rappresentano ancora un campione sufficiente, al limite incoraggiante. È come se siamo all'intervallo di una partita in cui siamo in vantaggio e stiamo giocando bene, ma nella ripresa può sempre cambiare tutto. Speriamo non sia questo il caso, perché al contrario vorrebbe dire che il palazzo che stiamo costruendo poggia su un terreno fragile.

     

    Non si tratta di criticare Allegri o di trovare per forza argomentazioni contro di lui, per quanto mi concerne si guarda e si analizza solamente. Cercando di non fermarsi ai risultati, che peraltro oggi sono ancora estremamente parziali, ma guardando anche al modo in cui stanno maturando, portando alla luce le criticità che potenzialmente potrebbero impedire da un momento all'altro di continuare ad avere questi risultati. Un grande allenatore diceva "presta attenzione più a quando vinci che a quando perdi, perché quando perdi i problemi ti saltano all'occhio subito, quando vinci c'è il rischio che restano nascosti". Se si vuole il bene della Juve bisogna essere disposti a fare un'analisi di questo tipo e nascondersi dietro un "abbiamo 43 punti, va tutto bene" non è desiderare di migliorarsi. Non va in realtà tutto bene, abbiamo vinto partite (non poche) che sarebbero potute finire diversamente se gli episodi fossero girati appena peggio. Se avessimo vinto la maggior parte delle gare con 2/3 gol di scarto, con un predominio di tiri, di occasioni create (come oggettivamente ha fatto l'Inter, e non lo dico perché mi stanno certo simpatici ma perché i numeri purtroppo sono quelli, hanno un +34 di diff.reti contro il nostro +16, cioè più del doppio) allora nulla da dire, la tua classifica è veritiera e inattaccabile; se vinci invece tutte le partite con un solo gol di scarto, partite comunque sempre molto equilibrate (quindi non della serie che finiscono 1-0 per caso ma poteva essere 4-0) dove non si vede quasi mai una superiorità chiara di una squadra sull'altra, trovi sempre il golletto ora su palla inattiva, ora sul rimpallo, ora all'ultimo secondo...beh, io un piccolo segnale d'allarme lo faccio scattare, mi dico cavolo qui le nostre partite sono sempre sul filo. E se lo faccio scattare oggi (non io, deve farselo scattare il nostro allenatore), che siamo ancora in tempo, si cerca di migliorare e domani questi risultati li hai ancora e sono pure più netti magari, se invece mi crogiolo succede che tra un mese non riesci a vincerne più una e lì è troppo tardi.

     

    Sulla spiegazione che mi chiedi, credo che il senso di quella frase sia abbastanza chiaro se si prende a riferimento il contesto del discorso in cui è stata inserita. Non è che sono dispiaciuto, e come potrei esserlo d'altronde. È che quando imposti le partite come le imposta la Juve, è evidente che andare in vantaggio per primo fa molta differenza, perché poi ti riesce ancora meglio di mettere in pratica quel tipo di strategia speculativa. Mi chiedo e sarei anche curioso (non contento, è diverso, ci metterei la firma per non andare mai in svantaggio) di vedere come reagiamo in situazioni di svantaggio, dove la Juve dell'Allegri-bis ha statistiche disastrose negli ultimi 2 anni e mezzo, si contano sulle dita di una mano le partite che ha vinto dopo essere andata in svantaggio, quest'anno è successo due volte e ovviamente sono coincise con la sconfitta di Sassuolo e il pari col Bologna che però, con grande onestà, se danno a loro un rigore sacrosanto sullo 0-1 finisci per perdere pure quella. Due volte andati sotto per primi, una sconfitta e mezza. In questo senso dico e mi riallaccio, ci sta girando pure bene che non si vada mai in svantaggio, perché sto gioco regge per l'appunto finché non vai mai in svantaggio. Poi tu mi puoi dire che la Juve ci lavora su questo, nel senso che non è casuale che vada sempre in vantaggio prima lei, magari approcciando in maniera aggressiva nella parte iniziale di tempo come effettivamente fa spesso, è plausibile eh. Ma per quanto puoi lavorarci, non è un evento che puoi controllare del tutto, nulla vieta che l'avversario alla prima azione ti segni. Lì a quel punto sei in grado di adottare uno spartito diverso? Sai fare una partita anche di proposta e non più solo di controllo? Siccome i precedenti non sono esattamente confortanti lì nasce la preoccupazione sulla solidità di quanto stiamo costruendo. Preoccupazione, non certezza, sia chiaro.

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  16. 1 ora fa, Totik ha scritto:

    Mannaggia. Siamo proprio fortunati a non andare mai in svantaggio.

    Speriamo che capiti prima o poi così la perdiamo qualche altra partita.

    Ammazza, e che rosicata!

     

    Magari non si va mai in svantaggio perché si organizza il piano partita proprio per andare per primi in vantaggio. Che so, col pressing ad inizio partita, oppure facendo sfogare prima gli avversari e poi attaccandoli quando sono più stanchi.

    Magari eh!

     

    Ma forse non è possibile perché si è convinti che Allegri sia capace di far giocare la squadra solo col pullman davanti la porta.

    Vedo che hai capito proprio tutto del mio discorso.

    La faccio più semplice, sorvolando sulla "rosicata" (anche se non dovrei).

    Quello che si cerca di dire è che quando si guardano le partite della Juve si ha sempre la sensazione di un equilibrio che non sai in che modo verrà spezzato, che possa succedere di tutto o da una parte o dall'altra. Quando "campi" sull'episodio, non è scontato che riesca a trovarlo sempre e solo tu e mai gli altri. Magari Kvara non si divora sullo 0-0 un gol che l'anno scorso avrebbe segnato anche bendato, magari Szczesny non fa la parata della domenica sul tiro di Harroui sull'1-1, magari il tiro di Cristante sullo 0-0 finisce 20 cm più a destra anziché sul palo oppure sul gol di Rabiot non troviamo il rimpallo che spiana la strada a Kostic, magari Koopmeiners non sbaglia un gol a porta vuota, magari Locatelli a Milano nell'unico tiro in porta che facciamo non trova una carambola del difensore. E potrei andare avanti.

    Quindi siamo dove siamo solamente perché si sta avendo cu*o? No, ci sono tanti meriti, perché ovviamente sbagliamo anche noi le nostre occasioni, difendiamo bene, e col nostro modo di giocare spesso orientiamo l'episodio dalla nostra parte. Ma resta il fatto che la percezione (mia eh, magari la vostra è diversa) è che basti poco perché inizi a girare peggio e che tutte queste partite che oggi vinci di misura inizi a pareggiarle o addirittura perderle. L'anno scorso per esempio tirava un'aria diversa e, per citare le stesse due partite che abbiamo vinto di recente con Roma e Napoli, 12 mesi fa sullo 0-0 ti annullano l'1-0 di Di Maria per una roba assai discutibile, e quelli subito dopo vanno a segnare; con la Roma stessa roba, ti annullano il 2-0 di Locatelli sempre in modo discutibile, e nel 2t loro in una mischia ti trovano il pareggio. Quando tieni le partite in equilibrio, per tua scelta, va così, ti metti nella condizione che tutte le partite sai che ti può andare bene o andare male, la Juve gioca alla roulette.

    Finché ci gira sempre così, speriamo che continui fino alla fine, che cosa vi devo dire. Ma non potete impedire di essere preoccupati che il vento cambi e che se si vuole essere attaccati all'Inter fino all'ultimo quello che facciamo oggi possa non bastare più a un certo punto.

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  17. 5 minuti fa, ventinove ha scritto:

    Milan 1993/94.

    Vinse lo scudetto segnando 39 gol in 34 partite.

    E la stessa squadra vinse 4-0 ad Atene contro il Barcellona 

    Si, non per nulla un caso più unico che raro. È vero pure che erano talmente forti che potevano permetterselo, con quella difesa lì (Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini) bastava realmente un gol per mettere le partite in cassaforte. Stesso discorso per la Juve della BBC nel suo prime, che però a dispetto di quanto si dice vinceva di misura solo nei big match, ma contro le medio-piccole vinceva spesso largamente (cito due 7-0 al Parma e al Sassuolo).

    Non credo possa permetterselo questa Juve, e infatti per me se si vorranno tenere vive le ambizioni fino alla fine l'asticella andrà alzata molto.

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  18. 17 minuti fa, Low ha scritto:

    Questa è l'eccezione..in CL ci arriveremo di certo e bravi a tutti per questo.. ma se si ambisce ad oltre occorre immettere qualità soprattutto a centrocampo..ci mancano troppe caratteristiche regia verticalizzazioni rifinitura dribbling e superiorità numerica

    Vero, ma non è trascurabile che la forza di questa Juve probabilmente è data anche dal suo centrocampo muscolare. Avessimo un giocatore al posto di McKennie più qualitativo ma molto meno incline alla corsa e al sacrificio, dubito riusciremmo a fare le partite di grande solidità e abnegazione che stiamo vedendo quest'anno. L'anno scorso è bastato avere un Di Maria in più in campo per farci saltare tutti gli equilibri, stesso discorso due anni prima con Dybala (senza il quale curiosamente abbiamo fatto le migliori partite).

     

    La domanda che mi porrei a questo punto è se questa Juve la qualità è in grado di sostenerla davvero. O volendola tradurre meglio, se il suo allenatore è disposto a cambiare modo di giocare per favorire di più certi giocatori. Potrebbe farlo già oggi volendo, senza necessariamente rivolgersi al mercato, per esempio provando a far coesistere Yildiz, Chiesa e Vlahovic. Se non lo è, a lui allora sta benissimo così ed è inutile lamentarci di carenza di qualità.

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  19. Per commentare le nostre partite si potrebbero copiaincollare i post relativi a tutte le vittorie precedenti.

     

    Bene, benissimo, come sempre, lo spirito e l'unione di questi ragazzi. Sul resto, siamo sempre questi qui e arrivati a metà campionato e a 2 anni e mezzo di gestione di Allegri-bis, inutile ormai aspettarsi cose diverse. Manchiamo totalmente di un contesto organizzato e di giocate codificate, siamo tutto difesa e attacchi fatti di folate e azioni arruffate.

     

    Continuo a pensare che stiamo performando veramente al limite a livello di risultati e in relazione a quanto produciamo. Basta indicare un solo dato e cioè che delle ultime 13 vittorie in campionato, ben 9 (il 70%) sono arrivate con un solo gol di scarto, e addirittura 8 consecutivamente (striscia ancora aperta).

     

    Insomma, con grande onestà va detto che non ne sta girando storta mezza, perché quando stai sempre sul filo di lana e le partite sono perennemente in bilico ci vuole poco che prima o poi arriva la gara in cui un episodio te la orienta diversamente. Invece niente, non andiamo neppure mai in svantaggio.

     

    Prendiamo e incassiamo volentieri, ma guardando più sul lungo periodo permettetemi di essere fortemente scettico sul fatto che questo andazzo possa durare fino a maggio. Se poi succederà e questo porterà in dote addirittura uno scudetto, applaudirò l'impresa di una squadra che riesce a laurearsi campione vincendo il 90% delle partite 1-0/2-1, una cosa che in 30 anni che seguo il calcio credo di non ricordare.

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  20. 20 minuti fa, checco2401 ha scritto:

    avete idea se il punteggio da assegnare viene considerato al 120esimo per dire....se il napoli vince all'andata 2-1 per dire (2 pti) e al ritorno al 120esimo perde 2-1 e poi va ai rigori e vince in totale prende 3 punti vero non 5? perchè nella partita di ritorno al 120esimo è come se avesse perso

     

    Ragazzi, però leggetelo tutto il primo post, perché se lo faceste vi accorgereste che è spiegato anche questo.

     

    Si considera sempre il risultato maturato alla fine dei supplementari, qualora la partita li preveda. I rigori, in qualunque modo vadano, non entrano nel conteggio.

     

    Quindi un passaggio del turno frutto di una vittoria all'andata e una sconfitta al ritorno (con qualificazione ai rigori), vale sempre 2+0+1 = 3 punti.

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