Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

garrison

VS Giovanili
  • Numero contenuti

    76.808
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    85

Tutti i contenuti di garrison

  1. garrison

    Guerra in Ucraina

    Da il Post.it (una delle fonti più imparziali - e gratuite - sulla rete). Secondo l’intelligence americana, nelle ultime settimane il presidente russo Vladimir Putin non sarebbe stato correttamente informato dai suoi consiglieri sull’andamento della guerra e sui fallimenti dell’esercito russo in Ucraina. Il motivo è che i consiglieri non avrebbero voluto essere ritenuti responsabili delle difficoltà incontrate nella guerra, tra i disastri logistici e i problemi ad affrontare la resistenza ucraina. Sono informazioni da prendere con cautela, ma coerenti con quanto osservato da vari analisti; inoltre l’intelligence americana si è dimostrata finora molto ben informata sulle mosse della Russia e di Putin, prevedendo per esempio l’invasione settimane prima che iniziasse. Del contenuto dei documenti dell’intelligence ha parlato mercoledì il portavoce del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, John F. Kirby, durante una conferenza stampa, oltre che alcuni funzionari dei servizi, che hanno voluto rimanere anonimi. Da quanto emerso, pare che sia stato il ministero della Difesa russo a non informare Putin di come stesse andando la guerra. Sembra anche che Putin non sapesse che nell’esercito russo fossero stati arruolati molti coscritti, semplici soldati di leva, con pochissima esperienza e assai impreparati, e che molti di loro siano stati uccisi nelle operazioni militari. È un aspetto piuttosto rilevante: ai coscritti, che hanno ricevuto meno addestramento sull’uso delle armi, vengono spesso affidati compiti legati alla logistica, che per ora è stato uno dei punti più deboli della campagna russa in Ucraina. Secondo l’intelligence americana, infine, Putin non avrebbe nemmeno ricevuto informazioni complete e accurate sulle reali conseguenze delle durissime sanzioni occidentali sull’economia russa. Il New York Times, citando fonti anonime, ha parlato delle crescenti tensioni tra Putin e il ministero della Difesa, in particolare col ministro della Difesa Sergei Shoigu, tradizionalmente uno dei membri più influenti della cerchia ristretta di Putin. È stato soprattutto Shoigu, negli ultimi anni, a rafforzare e modernizzare l’esercito russo, e quindi a renderlo più temibile: i molti fallimenti visti in Ucraina, secondo l’intelligence americana, avrebbero peggiorato i rapporti tra Putin e Shoigu. Nel complesso, le informazioni diffuse dall’intelligence dimostrerebbero «una chiara interruzione del flusso di informazioni accurate» verso Putin, come ha detto ad Associated Press un funzionario dell’intelligence americana. Il motivo principale sembrerebbe essere il clima di paura e diffidenza che si è creato tra i consiglieri di Putin, che negli ultimi mesi, anche per via della pandemia, sembra essersi isolato sempre di più, confidandosi solo coi suoi collaboratori più accondiscendenti. Secondo il New York Times ad accrescere questo timore sarebbe stato anche il recente arresto di due importanti funzionari dell’intelligence russa accusati da Putin di non averlo accuratamente informato nei momenti precedenti all’invasione.
  2. Si infatti, oltretutto qui si dovrebbe parlare dei ragazzi in nazionale. Anche io mi sono lasciato trasportare. Voglio comunque ribadire che qui, intesa intera sezione giovanili, parlare di Allegri é in generale OT, quindi per favore limitiamoci tutti (c'é un thread in Juve Forum su Miretti in cui tutti quelli che pensano che Allegri sia un dinosauro retrogrado che non fa giocare i giovani per scelta e sfizio personale possono sfogarsi liberamente).
  3. garrison

    Dune

    Io non posso godere di effetti speciali da Oscar, ci si deve accontentare...
  4. Va bhé io non voglio convincere nessuno, siete convinti che Allegri non sappia valorizzare i giovani, amen, cosa volete che vi dica. Allegri del resto non é mica lì per crescere giovani ma per vincere le partite. Certi discorsi però li trovo fuorvianti, ad esempio quello che fai tu su Kean, che aveva diciottanni direi che SOLO con Allegri e SOLO in quello scorcio di campionato, ritorno 2018/2019 é sembrato un giocatore in grado di lasciare il segno in serie A. Dopo andato all'Everton di fatto é sparito dal campo e poi al PSG era un panchinaro che ha fatto bene ma non é stato riscattato. Però ho risposto a chi "numeri alla mano" sosteneva che gli allenatori precedenti fossero "meglio" di Allegri nell'utilizzare i giovani, sfruttando per forzare il ragionamento il minutaggio dato a certi ragazzi in partite a fine campionato o il fatto che Pirlo faceva giocare Frabotta (grazia al * c'era lui come alternativa di Alex Sandro e basta....come quest'annno Allegri utilizza Pellegrini). E' OVVIO che in tutti i club i giovani con meno esperienza vengono utilizzati quando mancano i titolari o per far rifiatare questi, salvo fenomeni. Se ad Allegri date dalle giovanili o dalla squadra B Musiala, Foden, Alexander Arnold, Vinicius figuratevi se non li fa giocare, come ha fatto giocare Kean, come ha fatto giocare Dybala, Pogba, Kulusevski adesso Vlahovic. Purtroppo e mi sembra evidente a tutti le nostre giovanili non hanno certo prodotto talenti del genere (del rersto sono pochi e spesso son giocatori che già da giovani son stati presi a peso d'oro). In questo contesto io sinceramente non penso che nella carriera di un Miretti (o di un Fagioli che l'anno scorso Pirlo ha utilizzato col contagocce e SOLO in partite inutili/già vinte) cambi qualcosa se lo fai giocare venti minuti con la Salernitana, piuttosto che 5. Il mondo é pieno di Primavera che hanno esordito facendo anche mezz'ore intere in proima squadra e poi sono letteralmente spariti o sono finiti in squadre ultra minori (ho fatto l'esempio di Vitale che ha esordito con Allegri o quando con la Spal - in una partita prima del quarto di finale con l'Ajax - giocarono oltre a Kean Gozzi Kastanos Nicolussi Mavididi...partita tra l'altro persa contro una squadra di scappati di casa giusto per dimostrare che metetre tanti giovani purtroppo é controproducente per i risultati). La carriera si svilupperà per loro in base alle loro potenzialità, a prescindere dal fatto che giochino 10 minuti in più o in meno, valorizzare i giovani non significa quello, per me. Poi anche i giovani, i loro procuratori ed i loro genitori devono avere la pazienza di crescere tranquilli senza pretendere titolarità a vent'anni.
  5. Era un discorso più ampio. E non mi sembra che aver messo Dewinter(entrato anche col Chelsea) dall'inizio sia una catsata. Così come il discorso fatto su Kean. Capisco che sia più utile fare notare il minuto di ingresso di Miretti per dire "Allegri odia i ciofani non come noi bravi allenatori da tastiera".
  6. Ricordavo male il minuto di ingresso, faccio tutto a memoria (e sinceramente mi pare di ricordare che il pareggio dello Zenit sia arrivato prima). Però il risultato restava in bilico, perché se il Malmoe pareggiava comunque finiva dall'altra parte arrivavamo secondi Per il resto confermo tutto compresa l'evidente ossessione Tra l'altro se devo pensare ad un giocatore venuto fuori negli ultimi anni dal settore giovanile della Juve in un periodo già vincente (non dopo calciopoli) mi viene in mente il diciassettenne (quasi diciottenne) Kean, che è stato fatto giocare tanto da fargli segnare 6/7 gol in serie A (ma controllate pure su transfertmarkt per la precisione) e giocare anche in CL (in cui aveva esordito sedicenne). Ovviamente potete controllare anche l'allenatore in questione. Anche se sicuramente Zanimacchia avrà giocato di più con Sarri.
  7. garrison

    Guerra in Ucraina

    Tratta da Fanpage di ieri, intervista a Elena Milashina, giornalista di Novaya Gazeta (principale giornale di opposizione russa oggi chiuso per via delle note restrizioni che continua a lavorare dall'estero), che può considerarsi l'erede di Anna Politkovskaja, grande esperta sopratutto della situazione in Cecenia, Avete almeno pensato di poter dissuadere il Cremlino dall’intraprendere l’ “operazione militare speciale” in Ucraina? Se ci fossero stati più media indipendenti questa tragedia enorme non si sarebbe mai verificata. Perché, per assurdo, le autorità, il Cremlino e Putin avrebbero saputo che l’Ucraina non è certo un Paese che avrebbe dato il benvenuto all’esercito russo. E che l’esercito russo è debole a causa dalla corruzione dilagante. E che tutti i potenti armamenti che sfilavano davanti a Putin e sulla tivù di stato non erano che una bufala. Perché in realtà gli armamenti russi sono di scarsa qualità, e l’esercito è male equipaggiato e ha molti problemi. Si sono fatti un autogol, trasferendo al Cremlino il controllo totale dei media: son rimasti prigionieri di quelle stesse fake news create dalla propaganda di regime. E adesso in Ucraina si trovano ad affrontare la dura realtà, con tutte le negatività che si stanno sviluppando. Noi abbiamo sempre e solo voluto raccontare la realtà per quella che è. Se avessimo potuto farlo senza censure e oscuramenti, non saremmo nella situazione di oggi. Raccontare la realtà può far cadere il regime? Non so se possa farlo cadere. La gente vuol ancora credere quel che gli conviene credere. Molti sostengono Putin anche se capiscono che combattere gli ucraini è un terribile errore, se non altro perché stanno morendo molti soldati russi. E perché allora lo sostengono? Il fatto è che le corde che Putin tocca nei russi delle generazioni nate e cresciute nell’Unione Sovietica sono molto sensibili. Si tratta di emozioni forti. E di sentimenti imperialisti. La gente ricorda i giorni in cui credeva di vivere in un grande Paese, e non ricorda tutte le cose negative di quei giorni. L’”operazione militare” in Ucraina allora stringe i russi intorno alla bandiera? Ma gli imperi con le guerre finiscono per autodistruggersi, ci dice la Storia. Noi abbiamo iniziato questa guerra, e in questa guerra saremo battuti. Non la vinceremo. E dopo che avremo perso dovremo dire addio all’imperialismo russo per come l’abbiamo conosciuto per molti secoli. E cominciare a costruire un altro Paese. Più piccolo, più gentile e meno militarista. Ma dobbiamo probabilmente affrontare tempi orribili, prima di poter dire addio al nostro passato.
  8. Se non sbaglio Solué diventa già CTP a giugno di quest'anno. Comunque per la lista Uefa puoi inserire 21 giocatori di cui 4 di form nazion. e 4 CTP....abbiamo già Pinsoglio e Kean, quindi alla fine puoi occupare altri 2 posti, non 10. Già se torna Fagioli uno lo occupi per dire. E' anche vero che Soulé ha un'età per cui può finire in Lista B probabilmente.
  9. Io non so esattamente che dati hai citato....ma ritengo significichino assai poco, specie se si va a prendere presenze magari fatte a fine stagione quando non contano niente (per dire Allegri nell'ultima partita del girone di CL che contava POCO - ma alla fine é servita... - ha fatto giocare TITOLARE DeWinter e fatto entrare Miretti a 10 minuti dalla fine col risultato ancora in bilico). Se a fine stagione le partite non contano più tranquillo che schiera tuti i giovani che vuoi, come fece Sarri a scudetto conquistato. O quando si inserisce tra i giovani ad esempio Frabotta con Pirlo, che giovcava l'anno scorso quando però in rosa non c'era Pellegrini. Allora per imparzialità quest'anno andrebbe messo Pellegrini e contare i minuti che fa lui (Frabotta e Pellegrini hanno esattamente la stessa età pochi mesi di differenza) E' inutile invocare l'oggettività quando si é i primi a non utilizzarla perché "non fa comodo". Inoltre nei primi anni di Allegri da noi la U23 neppure esisteva, quindi era difficile utilizzare certi giocatori direttamente dalla Primavera (e peraltro ricordo Allegri far esordire ad esempio Vitale contro il parma in una partita scarsamente influente - tra l'altro persa col Parma già fallito....a dimostrazione che i giovani son sempre un rischio -). A me il pregiudizio che in alcuni avete su Allegri sembra l'unica cosa oggettiva.
  10. Vedremo, per me Nzuango ha più potenzialità di Riccio. Noi stiamo comunque parlando probabilmente i futuri titolari della Juve in entrambi i casi.
  11. Ci vanno tutti...tutti i 2003 della Primavera penso l'anno prossimo saranno in U23, mentre alcuni U23 verranno ceduti (i prestiti li limiteranno), magari faremo a meno dei fuoriquota. Poi Soulé e Miretti o staranno in prima suqdra o in prestito in A/B. In U23 gioca Riccio, che é bravo ma non ha nulla più di Nzuango o Muharemovic.
  12. Nzuango lo farei prima passare dalla Juve U23, tanto i centrali difensivi maturano davvero di solito a 23/24 anni, salvo fenomeni, c'é tempo... Su Bellanova sono opinioni, visto fa giovanissimo non mi aveva colpito, per me é maturato tanto. Vedremo, tra l'altro non é* assolutamente detto che lo prenderemo.
  13. Avete l'ossessione di Allegri. Come a TUTTI gli allenatori a cui si chiede di vincere ad Allegri piacciono i giocatori pronti. Ma se gli dai un fenomeno giovane mica non te lo fa giocare, sono tutte scemate. Bellanova, Parisi, Cambiaso non sono fenomeni, sono giocatori a cui serve probabilmente ancora uno step per me per arrivare ai livelli della Juve....chi dice che sarebbero meglio loro di Alex sandro o De Sciglio ADESSO per me parla tanto per parlare, sono gli stessi che appena questi sbagliano o non dimostrano di essere subito campioni li bollano e stop (ad esempio ho letto ieri che ad alcuni Kaio Jorge non ha impressionato per niente....e grazie al * ha giocato pochissimo e poi si é fatto malissimo). Pellegrini, per dire, probabilmente non ha NULLA di inferiore a questi, solo che se sbaglia una partita o una giocata all'Empoli o al Cagliari non succede bniente, alla Juve é diverso. Il limite della Juve con i giovani é il livello stesso della Juve e le pretese che hanno i tifosi della Juve...se i tifosi pretendono di vincere ogni singola partita, é OVVIO che non si può avere una squadra non solo tutta di giovani promesse, ma anche in cui ci siano più pedine che rischiano di non rendere o uscire travolte perché non pronti. Anche ai tempi di Boniperti o di Moggi i giovani venivano inseriti, ma con gradualità e ben sapendo che una squadra vincente di regola ha un'età media di 26/27 anni, perché come in tutti i mestieri l'esperienza conta.
  14. Per me sì. Gioca da tanto tempo tra i professionisti, ha mollato il Milan per andare in Francia, ha corsa ma anche abbastanza intelligenza negli inserimenti...parliamo di un terzino destro più potente che tecnico comunque, ma gli ho visto mettere dei cross MOLTO difficili e molto bene, che solo con un piede educato puoi fare. In fase difensiva non é male, anche se attualmente al Cagliari gioca da esterno a 5.
  15. Ma come? Ho letto qui dentro più volte che non sarebbe mai stato più convocato nelle nazionali giovanili francesi, perché un simile scarpone, preso solo per scontare plusvalenze fittizie, non poteva giocarci, e che le vecchie presenze, come il fatto che faccia il titolare nella Juve, fossero solo il frutto di "raccomandazioni" (non si sa di chi)... Bellanova gioca a destra (a sinistra solo da adattato). A sinistra giovani interessanti sono Parisi, Udogie, Cambiaso....sono tutti bravi, al netto che comunque anche Pelelgrini non é male ed ha più esperienza di loro.
  16. Per me sì. Ma onestamente io come osservatore non é che io sia il massimo....comunque da quanto ho visto, da modesto esperto da internet senza pretese, lo prenderei subito. Aggiungo che anche Parisi dell'empoli forse é meglio del pur bravo Udogie...molto interessanti entrambi.
  17. Sto dando un occhio allU21, Rovella e Fagioli molto bene, giostrano alla grande da mezzeali. Bellanova sarebbe da prendere domattina per me. Buona squadra questa under, manca solo forse qualcosina in attacco.
  18. Fagioli e Rovella in panchina nell'Under 21 (gioca il nostro ex Portanova). Va detto che sono qusi tutti 20o0 quelli in campo mi pare.
  19. garrison

    Guerra in Ucraina

    Sui politici hai ragione, comunque io intendevo più che altro a livello europeo. A livello italiano l'unica preoccupazione da sempre è spartirsi le poltrone. E litigare ancora nel 2022 a fare i protocomunisti contro protofascisti. Su un piano sovranazionale qualche maggiore speranza la coltivo. Non é un caso se la Russia ha foraggiato quasi ovunque i movimenti sovranisti....un'Europa più unita é una vera minaccia, un po' per tutti.
  20. garrison

    Guerra in Ucraina

    E diciamo che anche il mio lavoro sarebbe gravemente limitato, senza elettricità. Ma la vita setssa per come la facciamo ora. Infatti ho scritto che non sarebbe possibile.
  21. garrison

    Guerra in Ucraina

    Bhé alla fine neanche noi purtroppo ad oggi possiamo farne a meno. Fosse per me se mi dicessero che per non comprare più gas ecc. da quelli dobbiamo stare senza elettricità per il 50% del tempo e senza gas, sarei assolutamente disponibile, per tutto il tempo che serve. Ma temo che dopo 5 gg. avresti una specie di rivolta civile. E' l'ennesimo monito per il futuro, rendersi indipendenti energeticamente per l'Europa é una necessità e va fatto sopratutto se non solo con le rinnovabili, anche in funzione cambiamento climatico: sarebbero i classici due piccioni con una sola fava. Speriamo che i politici siano più lungimiranti.
  22. garrison

    Guerra in Ucraina

    Ma magari.... Gli Stati che non rispettano i diritti umani andrebbero sempre isolati, anche a costo di smenarci. Che poi il guadagno di far produrre tutto in Cina a costi limitati é stato il solito guadagno immediato ma sul lungo si é rivelato un boomerang terrificante.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.