garrison
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Mah, senz'altro la percezione é diversa. Per un popolo che sino all'89 (quindi con ancora molta gente che se lo ricorda....) che viveva in un regime comunista, anche i tempi di Putin sembreranno Hollywood. Peraltro i giovani russi, che hanno "assaggiato" l'occidente, penso che proprio la vivrebbero male una Russia che ritorna "all'autarchia" (da leggersi alla miseria nera). Io non é che sono uno convinto che lo stile di vita occidentale sia il non plus ultra, però alla fine alla gente penso interessi un po' di benessere e sicurezza. Ho letto dei racconti agghiaccianti di gente che é riuscita a fuggire dalla Corea del Nord ....mi ha colpito uno che era stato rimpatriato a forza e che quello che più l'aveva sconvolto e demoralizzato non era la mancanza di libertà, le marce forzate, la diittatura. Era il fatto che non poteva mangiare più pollo tutte le settimane, visto che non se lo poteva permettere (e comunque non c'era). E al contempo ho visto documentari sulla Russia comunista in cui il massimo della libidine era vedere proiezioni di Rocky e Rambo (film in cui i russi erano descritti come il male a volte...). Alla fine la libertà é anche poter uscire la sera a mangiare il pollo o quello che vuoi o andare a vedere un film blockbuster, non solo discorsi ideali.
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Considerato quanto é svalutato il rublo penso implichi un aumento del prezzo (insomma una mossa ostruzionistica). Certo sarebbe stupendo in tempi medio/brevi rispondergli: "Tieniti pure il tuo gas e prova a venderlo ai cinesi guadagnandoci....".
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Putin non permetterebbe mai l'Ucraina nell'UE. Un paese con un modello essenzialmente occidentale e democratico, magari con benessere crescente, esattamente a fianco del suo stato impoverito e con strutture completamente incapaci forse darebbe ben più fastidio al suo regime fatiscente della teorica minaccia delle armi Nato. Sull'accordo con la Russia: io penso che ci siano momenti della storia in cui si può anche pensare a fare dei sacrifici....molti si lamentano dell'occidente e del modello di vita occidentale ma poi basta che venga messo in pericolo il nostro elevato regime di benessere (meno gas; meno riscaldamento; meno energia; meno possibilità di circolazione ecc.) é subito ci si caha in mano. In questo momento personalmente io sono stra-daccordo con la linea del Governo Draghi, se l'ho compresa bene, ossia nessun accordo con la Russia e sostegno all'Ucraina, con ogni mezzo: se questo avrà dei costi in termini di benessere ed economia nell'immediato, li affronteremo....sarebbe per una giusta causa ed alle volte é anche bello perseguirle.
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Starà facendo shopping on line sul sito di "Loro piana" per comprarsi un altro giubboto da migliaia di euro. E nel contempo starà scrivendo un appassionato discorso contro lo stile di vita occidentale e la sua inutile prosperità che vuole distruggere quello russo.
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In grosso declino....la Russia da quanto ho letto non rientra nemmeno tra i 10 paesi col PIL maggiore al mondo (l'Italia sì per dire....). E ciò malgrado un territorio sconfinato ed una popolazione di oltre 140 milioni di persone. Inoltre questo PIL é speso appunto molto in armamenti, rendendo il potere d'acquisto ed i salari molto bassi....lo stipendio medio di un russo é di 450/500 euro al mese. Con grossissime disuguaglianze sociali che a confronto quelle italiane fanno ridere. Il Paese (o meglio l'oligarchia al potere) si regge sull'estrazione di gas, idrocarbuti e metalli presenti nel suolo di fatto, ma é completamente priva di una valida industria manifatturiera (leggevo sempre che in Russia si brevetta praticamente niente). Inoltre si porta dietro una storia secolare di un apparato statale burocratizzato e corrotto, imploso pietosamente all'interno. Insomma una popolazione che sa fare poche cose ed un apparato statlae tanto elefantiaco quanto inefficiente. Io ovviamente non ho nulla contro i russi, anzi amo gli scrittori russi su tutti Bulgakov e Dostoevskij (da modesto lettore beninteso mica esperto). Zelensky é ovvio che esagera però dal mio punto di vista é comprensibile....l'Ucraina senz'altro é più debole della Russia e cerca di "estendere la paura" per cercare aiuti. Peraltro la reazione interrnazionale é stata forte, Cina a parte (quelli sì che sono pericolosi ed una vera potenza....ed altrettanto un regime canaglia per nulla rispettoso dei diritti umani).
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Sono minacce vuote, posto che ovviamente anche la Russia verrebbe distrutta in poco tempo. Sono solo spauracchi che per fortuna nessuno userà mai.
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Ho letto che purtroppo molti di sti ragazzi russi sono stati mandati al macello perché la propaganda russa gli aveva raccontato che gli ucraini li avrebbero accolti come liberatori. E sono obbiettivamente impreparati. Lo sono anche gli ucraini ma loro determinati a difendere patria e libertà quindi inevitabilmente più incisivi.
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La Russia attualmente non é una grande potenza, se non, in parte, militarmente (peraltro hanno un esercito abbastanza ridicolo almeno alla prova dei fatti...certo hanno le testate nucleari). E' uno stato grosso e povero che ne sta aggrendendo un altro più piccolo e povero. E non per ragioni difensive. Ma per un imperialismo di stampo ottocentesco, guidata da gente con mentalità da russa stalinista (ed anche analoghe capacità). O almeno io, con la mia ignoranza, la vedo così.
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Mi riferisco a tutti quelli che nel parlare di una vicenda abbastanza chiara, come l'aggressione di uno stato ad un altro, per mere questioni di potere geopolitico ammantato da evidenti scuse difensive, da parte di uno stato comandato da decenni da un'autocrazia sanguinaria, liberticida, antioccidentale e che annichilisce ogni voce interna contraria, tira fuori l'11 settembre, vicende della guerra fredda, Pinochet, gli Usa che sono guerrafondai, piazza Tianammen ecc. Va bene che tutto è collegato ed è bello fare mostra di grande conoscenza storica ma i fatti attuali sembrano abbastanza evidenti.
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"Se fosse accertata"... Quando pubblicherai, nella tua costante ricerca e pubblicazione quotidiana di una narrazione "non filo ucraina", una notizia da una fonte obbiettiva e terza per cui "prigionieri russi sono stati consapevolmente castrati dai medici ucraini che li curavano" allora non c'é dubbio che sarebbe una notizia, orribile, e rilevante. Così come se gli ucraini, per dire, cominciassero a compiere che so atti terroristici in Russia, contro la popolazione civile. Io però dalle fonti indioendenti leggo tuttora: "A Kherson i militari russi ora sparano anche sui manifestanti, feriti tra la folla". Questo non é un crimine di guerra?
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Che la fonte é russa. Che il soggetto in questione non é il responsabile dei medici ucraini. Che non risulta che nessun prigioniero russo sinora sia stato castrato.
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Il più pulito c'ha la rogna. Ma é oltremodo poco intelligente giudicare un conflitto (leggi invasione) violenta, con metodi inaccettabili anche per un guerrafondaio (sparare ed ammazzare scientemente dei civili), facendo i distinguo del tipo "Eh ma l'America in Cile allora" "Eh ma l'Israele in Palestina allora". magari richiamando vicende di 50 anni fa in piena guerra fredda. La Russia attuale é una fottuta Corea del nord piazzata ai confini dell'Europa, governata da una oligarchia senza scrupoli di mezzi squilibrati, che oltre a rovinare la vita dei poveri cittadini russi ha ben pensato di ammazzare mezza popolazione ucraina con la scusa di proteggere due regioni sul confine, rivendicando un diritto di controllo sull'intera nazione in base "alla storia" ed alla "bibbia" e scemenze analoghe e che da anni finanzia in tutto il mondo partiti e partitucoli per destabilizzare a colpi di fake news le democrazie occidentali. Che faranno schifo, ma sono il meno schifo rimasto. E per fortuna siamo nati qui.
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Questa sicuramente non é propaganda filorussa, sono sicuramente informazioni obbiettive e sicure. Ed oltretutto cruciali, mica come quelle ralative al bombardare gli ospedali pediatrici.
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Quando potrai leggere la stessa cosa scritta da una giornalista come Anna Politkovskaja o da un qualsiasi politico russo di opposzionesul principale giornale russo in relazione all'attuale regime russo, allora potrai fare un paragone sensato. Continuare a descrivere l'invasione russa dell'Ucraina dando voce alla più becere propaganda filorussa o sostenere che in fondo il vero male (o un male analogo o i veri colpevoli) sono gli USA o l'occidente in generale (seduti comodamente davanti ad una tastiera nello stesso occidente), non significa difendere il "pluralismo delle idee" o "dare voce ad entrambe le opinioni". Solo dar sfogo alle proprie ideologie represse.
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Infatti. A volte l'antiamericanismo militante (o l'antioccidentalismo) impedisce di vedere che QUI si possono sostenere certe opinioni. In russia, come in Corea del Nord, no. Perché si finsice, se va bene, in galera, o si viene uccisi da un colpo di pistola. Non é questione di buoni o cattivi, non é un film della marvel. E' questione di capire che da una parte c'é una propaganda senza possibilità di replica. E non é che in nome del "pluralismo" si deve dare per forza voce e dignità pure a quelli.
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E vabbhé ci siamo fatti la pandemia, ci faremo la carestia. Non ci sto scherzando e non credo affatto che sarà una passeggiata. Però non comprendo esattamente quale sarebbe la proposta alternativa, posto che non si può certo consegnare l'Ucraina a Putin.
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Non si tratta, forse ,di scelte. Se Putin é messo all'angolo, come deve essere, potrebbe decidere di autostrangolarsi vietando le forniture. In quel momento sicuramente saremmo, in primis noi in Italia, in grosse difficoltà (colpevoli per non esserci resi indipendenti prima). In qualche modo faremo, non é che si può cedere qualcosa per paura. Almeno questo agli ucraini per me lo dobbiamo.
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Se l'unico modo in cui possiamo "fare la guerra" contro la Russia é sopportare l'inflazione e avere meno gas, amen. Vediamo come la fiorente economia russa e bielorussa saprà sopportare il venir meno delle importazioni.
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Eh bhé Luciano canfora per uno che ha fatto il Liceo Classico come me é un must! Anche se sinceramente lui preferisco leggerlo, su YouTube non l'ho mai incrociato. Io in alternativa ascolto Odifreddi, che é molto più saccente, tuttologo ed antipatico di barbero e con cui quando parla di temi attuali (tra cui anche la guerra - o meglio invasione - odierna) non sono quasi mai d'accordo, ma é comunque un divulgatore eccellente e lucidissimo ed ha avuto una vita interessantissima (tra l'altro ha lavorato a lungo in Russia come matematico).
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Io lo faccio la mattina mentre faccio gli esercizi...ascoltandolo mi accorgo di quanto sono ignorante, tra l'altro.
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La Nato ovviamente entra in gioco se la Russia, speriamo di no, decide di attaccare uno stato nell'alleanza (cosa che non credo siano così pazzi da fare....manco riescono a conquistare l'Ucraina...). Ed ovviamente non si può uscire da un accordo, né penso ne avremmo l'interesse, oltretutto le basi Nato americane stanno prorpio in Italia tra l'altro.
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Va bhé, può darsi, che la loro felicità conti meno di zero. Però visto che a noi ci cambia niente visto che siamo su internet, non sarebbe male porsi dal punto di vista della giustizia e del rispetto dei popoli ogni tanto(o dall'insieme di singoli che fanno i popoli). E' vero che non cambia niente e faran quel che vogliono, però a volte mi sembra doveroso.
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Io però non enfatizzerei troppo questa cosa....non siamo nel 1980 e non siamo in piena Guerra fredda. La Russia ormai é B EN LUNGI dall'essere una superopotenza (va bhé lo é militarmente ma si vede che ciosa succede quando prova a muovere guerra....mica le si fanno i ponti d'oro per paura). Agli USA pensiìo diano più fastidio i russi perché in base ad un malinteso senso di grandeur passata cercano di influire anche sulle elezioni USA e foraggiano politici in tutta Europa (in funzione anti USA ed anti UE....sono cose abbastanza note che i sovranisti vari li sostengono anche i russi), ma x il resto il loro avversario vero é chiarmanete la Cina e non militare per fortuna ma economico. Gli ucraini per me vogliono solo stare un po' meglio...mi pare che la storia abbia clamorosamente evidenziato che la popolazione gode di maggior benessere nell'occidente filo USA che nei territori ex sovietici....alla fine é solo questione di felicità, benessere, un po' di serenità....alla gente non frega niente della Nato o del Patto di varsavia o quel che ne resta. Interessa di più avere una cena calda e croccante, il riscaldamento in casa, una bella automobile, vedere al cinema i successi di Hollywood, possibilità di studio per i propri filgi, assistenza medica...mica i grandi principi universali.
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Senz'altro ne é pieno. Io sono peraltro abbastanza apartitico. Però sostenere un omofobo dittatorucolo da 4 soldi, anche no, c'é un limite a tutto. Anche perchè poi si fa la fine come con Putin....da grande statista a sanguinario dittatore nello spazio di due giorni, solo che da tempo era già il secondo ma si faceva finta di niente.
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Bene.
