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Posto anche qui un articolo di Ultimo Uomo del 2023 post vittoria del Tolosa della Coppa di Francia, per capire come lavoravano in Francia (solo per info non che io creda ciecamente in questi modelli). Lo scouting del Tolosa «Dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il nostro dipartimento scouting ha trascorso ore, giorni, settimane a lavorare su una strategia per darci un vantaggio competitivo e noi lo seguiamo religiosamente». Secondo Julien Demeaux, responsabile dei dati del club e uno dei primi ‘acquisti’ fatti dal Tolosa dopo l’acquisizione americana del 2020, il vantaggio deriva dalla disciplina autoimposta delle loro operazioni di reclutamento e dalla profondità dei dati generati. Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo. Compilano rapporti per le prime sei divisioni in Inghilterra e scendono al terzo livello in Francia e Germania. Se qualcuno fosse incline a guardare ogni partita che ha raccolto, back-to-back e senza pause, ci vorrebbero 30 anni. «Posso vedere molto più di qualsiasi essere umano, e molto rapidamente, attraverso il database. La mia responsabilità è quella di interpretare i dati, accumulati dai nostri partner, in un modo che avvantaggi il nostro club». Quel partner è Zelus Analytics, una società di dati sportivi fondata da Luke Bornn – ex capo dell’analisi di Roma – in cui RedBird possiede una quota del 50%. Ha un team di data scientist e ingegneri, la maggior parte sparsi per gli Stati Uniti, che lavorano anche per il Tolosa accumulando numeri che aiuteranno il club ad analizzare la propria squadra, i rivali e il mercato dei trasferimenti. «Io fornisco loro alcuni feedback dal campo: cosa ha funzionato, cosa non va, dove abbiamo bisogno di maggiori informazioni. Devo essere in grado di interpretare i dati e far funzionare la scienza poi. Sono in costante dialogo con Zelus». Durante l’estate, per programmare la sessione estiva di calciomercato e allestire una rosa competitiva, Demeaux ha analizzato 600 profili di giocatori sulla base delle specifiche elaborate da Comolli e Montanier. Il club si fida ciecamente delle proprie analisi, ma cerca anche di colmare eventuali punti ciechi, aspetti che i dati non possono cogliere; qui entrano in gioco gli scout. Il Tolosa fa scouting in campionati di tutto il mondo, compreso il quarto livello di alcuni paesi. Questa visione ha portato all’ingaggio di Rhys Healey, un attaccante inglese proveniente dall’MK Dons, che milita in Football League One, terza serie del calcio inglese. Healey ha segnato 34 gol in 64 partite in Ligue 2 prima di subire un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori in questa stagione. Anche il calcio scandinavo, la J-League e il secondo livello olandese sono campionati molto seguiti. Rasmus Nicolaisen, Stijn Spierings e Gabriel Suazo sono alcuni esempi di calciatori presi da questi campionati che ora sono dei punti di riferimento della formazione francese. Branco van den Boomen ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel secondo livello del calcio olandese prima di firmare per 350.000 euro nell’estate del 2020. La scorsa stagione ha segnato 12 volte e fornito 21 assist. Il presidente Comolli, dopo la promozione dello scorso anno, a proposito di campagne acquisti, ha raccontato a L’Equipe: «Analizziamo circa 70 campionati e con la promozione avremo più margine di investimento. Anche se non potremo comprare giocatori di Premier o Bundesliga, disponiamo per esempio di informazioni dettagliate su giocatori fino alla quarta divisione inglese e alla terza tedesca. Abbiamo più di 40mila giocatori in archivio per cui siamo in grado di sapere tutto. Compriamo dei dati, ma li elaboriamo con i nostri algoritmi per farne delle statistiche esclusive. Di rado prendiamo giocatori con più di 25 anni e spingiamo lo studio dei profili molto in profondità. Di recente abbiamo incontrato un attaccante e gli abbiamo mostrato esattamente le sue zone di gioco per percentuali di minuti, tutti i suoi tiri nelle ultime due stagioni. E non con dei video, ma con analisi. Tutto in tre minuti. Ai giocatori piace, è un argomento in più per convincerli». A testimoniare la lungimiranza del club è Julia Arpizou, primo e unico scout donna del calcio francese; l’ottimo lavoro svolto con le giovanili del club e la grande competenza dimostrata hanno spinto il presidente a promuoverla. Il futuro del club Montanier, Comolli e Demeaux si incontrano formalmente una volta ogni quindici giorni per discutere di strategia e progresso. Seguendo la logica degli investimenti calibrati e mirati alla massima efficienza, il club non perde di vista nemmeno il settore giovanile, considerato uno dei migliori in patria, facendo affidamento sui propri talenti prima di acquistarli altrove. L’approccio gestionale del club mostra una grande disciplina organizzativa, che parte dall’alto, da una proprietà ambiziosa che non vuole fermarsi qui. Il Tolosa ha un progetto chiaro e punta, nei prossimi anni di permanenza in Ligue 1, ad aumentare i ricavi di merchandising, marketing e diritti tv per poter competere finanziariamente con gli altri club. Insieme ai dati, il secondo asse della ricostruzione era la cultura. Senza cultura e identità, nessun progetto sarebbe sufficiente. La sinergia tra città, tifosi e squadra è un requisito fondamentale per il successo e questo legame con la comunità doveva essere immediatamente rianimato. Il rapporto tra club e i tifosi non è mai stato così forte e questa è la vittoria più importante del Tolosa. Aver ricollegato una città al suo amore, perduto, per il calcio.

La premessa non ha tanto senso, perché il Tolosa é una squadra piccolina e prima che arrivasse Comolli era retrocessa in B, quindi farla arrivare decima é un bel risultato. Poi a quanto ho letto, con un budget quasi inesistente, hanno preso diversi giocatori interessanti. Mi pare logico che il nuovo plenipotenziario faccia arrivare gente che conosce. Poi magari sarà un nuovo fallimento (io sinceramente avrei tenuto ancora Giuntoli), però, sempreché venga effettivamente questo nuovo capo scouting(mi sembra che siamo sempre ai "si dice.."), aspettiamo almeno di vederlo al lavoro. La Ferrari stava a Maranello anche ai tempi di Schumacher eh....

Prima o poi tutti i giocatori tornano dal crociato rotto senza troppi problemi. C'é anche Savona (ricordo che all'età di Savona Gatti giocava in serie C) e volendo Rugani. Per quanto mi stia molto simpatico, io Gatti lo cederei.

È un bravo giocatore ma sul centro destra siamo coperti. Lo cederei per prendere un difensore più bravo coi piedi.

Juric è troppo schizzato.

Ci vuole talento in effetti.

Penso di andare controcorrente. Pur detestando l'odioso Ceferin, che mi ispira nel calcio i sentimenti che mi ispira Putin in politica, cioé un discreto vomito, ai tempi trovai la riforma di Platini della CL senza senso e penso sia spalleggiato, come anche Sheva, al solito dalle federazioni dei club più piccoli/poveri. L'ultima riforma delle coppe invece l'ho trovata efficace, proprio perché ha dato più spazio ai club dei maggiori campionati, infatti ha raccolto molti soldi. Auspico anche io che quella faccia da schiaffi si faccia da parte ma non per una rivoluzione "pauperista" insensata.

Le Iene in una inchiesta fatta in incognito dal giornalista Luca Sgarbi, che si é finto il fratello di un giovane giocatore che voleva trovare un posto in una società di serie C, hanno interpellato Salvatore Bagni, ex centrocampista dell'inter (qui una sua foto con la maglia della Juve é difficile da trovare...) e della nazionale ed ex commentatore TV. Questo ha millantato la possibilità di trovargli il posto tramite amicizie (o comunque agganci di qualche tipo) in tutti i club minori, nello specifico alla Vis Pesaro, tramite l'agenzia che gestisce col figlio. Di seguito un estratto dall'articolo del Corriere della Sera sull'argomento: Parla Bagni (ignaro di essere intercettato) «Ti spiego: io e mio figlio abbiamo questa agenzia. I giocatori che noi andiamo a cercare li paghiamo. Tutti quelli che invece non cerchiamo noi, al contrario, ci devono pagare perché ovviamente non ci fanno guadagnare niente», le parole di Bagni, che poi entra più nel dettaglio per quanto riguarda le cifre: «Noi andiamo sempre sul cash, a meno di 30mila euro non facciamo niente». Ma come è possibile che Bagni possa riuscire a piazzare pseudo giocatori in club professionistici? «Tutti mi devono qualcosa, tutte le società, per questo li piazzo da tutte le parti», la risposta». E sulle possibilità che il ragazzo in questione giochi titolare: «Alla Vis Pesaro per esempio c’è un direttore mio amico, lì sicuramente ti fa anche giocare. Devi andare a trovarlo lì, glielo dico, ci metto un minuto. Quando il direttore dice all’allenatore “questo deve giocare titolare“, quello gioca titolare, punto!». E' stato ripreso anche il finto pagamento, Bagni "sbugiardato" dall'inviato delle Iene che gli ha chiesto perché un ex del suo prestigio si prestasse a questi giochetti, ha preso i soldi (ovviamente finti) e se ne é andato via. A parte la tentata evasione fiscale clamorosa, che penso dovrebbe intressare la GdF, uno spaccato non certo edificante di come viene gestito il calcio minore in Italia (la Vis Pesaro ha già sospeso questo DS che peraltro mi sa che è solo uno dei tanti e che ci é andato di mezzo) e una figura barbina per Bagni. Il finto pagamento avviene fuori dallo stadio della Vis Pesaro. A quel punto l'inviato delle Iene si rivela, con Bagni in notevole imbarazzo: «Com’è che una persona come te che ha vinto degli scudetti, che ha giocato con Maradona, fa queste cose?», gli domanda il giornalista. «Se il sogno di un ragazzo è di giocare nel settore giovanile di qualsiasi squadra...», la replica, con l'ex centrocampista che sale in macchina e se ne va con i soldi (senza aver capito che si tratta di contanti falsi).

Stranissimo non li avesse presi nessuno, erano praticamente re-ga-la-ti.

Sempre nel solco della cattiveria, è ora di vedere come i fan interisti hanno vissuto il grande MATCH. 1. L’immediato prepartita (c’è ancora la giusta euforia…) - Se questa è la cosa peggiore che ti capiterà stasera... --- - Rendila EPICA -- - Che vergogna il PSG (che come rappresentante pre partita manda sul campo Javier Pastore) -- - Alle volte -- - Noi ce lo chiediamo da anni 2. PARTITI!!!! - Dopo 7 secondi di gioco -- - Problemi da niente -- - Ovviamente -- - Suggerimenti tattici 1 3. 1 a 0 Hakimi!!! - La primavera -- - Ma come sempre -- - Non è fuorigioco ma meglio così -- - Suggerimenti tattici 2 (garage???) -- - Il vero motivo della cattiva partenza 4. 2-0 Doué con la partecipazione straordinaria di Di Marco - Cominciano a serpeggiare dei leggerissimi dubbi Risposta -- - Sino alla fine! -- - I soliti pessimisti -- - Il solito ottimista -- - Per digerire suggerisco 5 pere -- - Si cominciano a sentire voci -- - Qualche sfottò in arrivo? -- - Sono consolazioni -- - Sempre attuale -- - Suggerimenti tattici 3 di chi non si arrende -- - Ci si porta avanti col lavoro -- - Serve capirlo -- - Questo cambia tutto -- - Vabbé, lo sapevate anche in famiglia che tifavate inter eh… 5. INTERVALLO - Vuoi dire che… -- - Sino alla fine 2 -- - In effetti -- - Eh… -- - Suggerimenti tattici 4 -- - Pestati da solo -- - Si invoca l’Altissimo -- - Desiderio esaudito -- - Voleranno ancora i motorini nei cieli di S.Siro -- - Considerazioni filosofiche elevate -- - Ma qualcuno indomito speranzoso c’é 6. Inizio secondo tempo - Saranno auguri di Natale? -- - E non solo a quelli -- Vol.1 -- - Questi non hanno proprio tutti i torti -- - eh, dagli tempo -- - E’ mancata solo la scintilla 7. 3-0 Ancora Doué!!!! - Esagerato -- - Temi bene -- - La faiducia è ai minimi storici -- - Vabé comunque ci sono spiegazioni L’esperto poliglotta risponde -- - Un interista con un attimo di sportività l’altro interista chiosa 8. 4-0 Kvara!!!!!!!! - Sorgono i primi seri dubbi sulla remuntada -- - Avvisate Putin… -- - Facciamo le cose bene -- - Le ultime avvisaglie tattiche per il finale -- - Comunque l'hanno presa bene -- - Pensiamo però anche a quelli che stanno peggio di noi 9. 5-0 (uno sconosciuto) - Forse è andata -- - Ma pure noi -- Vol.2 10. Barella, The man of the match 11. Gli altri protagonisti 12. La nostra consueta sportività (i seguaci del Circo inter ricorderanno la citazione…) 13. Bhé, parliamone…. -- 14.Ti correggo, il punto più basso sinora 15. Infine le "hors categorie" -- - L'eroe di cui avevamo bisogno - A chi lo dici --- - E almeno su questo siamo TUTTI d’accordo anche noi -- Ho il tunnel carpale, l'ho fatto per voi (e ci sarebbe anche il post partita eh...).

Si punto di partenza (peraltro molto discutibile...) al 5 giugno...campionato parte tra due mesi e passa e il mercato chiude tra quasi tre...

Eh ma in un centrocampo che prevede già come titolari Locatelli e Thuram ce ne vuoi mettere un altro "di gamba"??? Manco l'Udinese gioca così...

Si scrive Bezhani, a quanto pare. Al Tolosa pare abbia lavorato bene, con mezzi molto limitati. Era inevitabile, penso, che Comolli si portasse i suoi...vedremo, facesse almeno in fretta però...

Serve gente che sappia giocare a pallone...no di gamba, quelli ci sono già....

Non sappiamo minimamente come saranno le rose al 31 agosto, a cosa serve fare i pronostici adesso???

Mi sembrano valutazioni campate per aria (e anche un po' al ribasso).

Per la NG ci servono parecchie cose per me ma c'é il topic sul mercato!

Vogliamo fare una cantera di soli difensori!!!!

Eh infatti, le priorità proprio...

Il mercato é appena iniziato eh (il City ha fretta perché deve fare il Mondiale...col cavolo che non ci puntano...). Il Milan, al netto che non reinvestirà tutto, vedrete che farà anche acquisti importanti da qui al 31 agosto, posto che cederà sicuro Theo e probabilmente anche Maignan. Modric penso sia un "colpo" meramente mediatico, gli acquisti veri arriveranno più avanti.

Bhé Miretti sicuramente. E uno tra Rugani e Djalo, se rimane Tudor e si gioca a 3 in difesa.

Gravissima perdita per la serie A Rejndeers, giocatore fantastico. Il Milan pare vorrà rifondare in toto.a

Uhm, questo può rovinare i rapporti familiari..

Comolli e uno specchio. Non é detto trovino l'accordo.

Va bhé é un trofeo che manca a tutti, essendo nuovo...