The Barnacle

La sentenza Bosman non c'entra nulla perché tu qui non lo stai obbligando a rimanere nonostante un contratto scaduto, né lo stai obbligando ad andare a giocare in una squadraccia di qualche campionato sperduto. Gli hai semplicemente comunicato che è fuori dal progetto, quindi o accetta di restare ben sapendo che non potrà giocare oppure può andare in un'altra squadra. E a Bonucci non frega una mazza di giocare, lui vuole solo mantenere il punto. Questo lo qualifica per quel che è sempre stato, un borioso che si crede molto più importante di quello che è.

La Cina è una bolla che scoppiata perché il governo ha chiuso forzatamente i rubinetti. Viceversa non so come sarebbe andata. Gli USA stanno ancora cercando di capire cosa vogliono fare da grandi. Sono 40 anni che prendono giocatori a fine carriera, a partire da Pelè, ma neanche loro sanno se vale la pena puntare sul calcio o no. L'Arabia quest'anno ha cominciato a prendersi giocatori di livello e ancora in attività, ultimo su tutti Neymar, che non è un Witsel qualunque. Sul discorso climatico e culturale non ho niente da dire, hai ragione. Ma è anche vero che i calciatori vivrebbero in un mondo parallelo e molto gli sarebbe concesso. Tipo Ronaldo che ha fatto il segno della croce dopo un gol. Uno come me o te a quest'ora sarebbe in galera.

Quello succederà comunque. Arrivati a 35 o 36 anni qualcuno che verrà da noi a svernare ci sarà lo stesso. Che poi ti dico, ci può stare pure. L'importante è non coprirli d'oro e blindarli come si è fatto ultimamente. Un Di Maria per un anno va bene, se ti aiuta a vincere benissimo, altrimenti lo saluti senza rimpianti. Però appunto per quanto detto sopra, dopo un anno abbastanza negativo non provi a rinnovarlo a tutti i costi.

Io credo che ormai si andrà verso un sistema di campionati di prima fascia (UK e forse Arabia) e poi ci saranno gli altri campionati. In quelli di prima fascia le cose rimarranno più o meno come adesso. Altrove i contratti saranno molto meno remunerativi e anche i cartellini saranno molto meno costosi, se non addirittura aboliti. I campionati di fascia bassa saranno una sorta di campionati di allenamento per poi puntare a UK e Arabia. In pratica diventeremo tutti una sorta di Next Gen, i cui migliori andranno nei campionati top.

Paragonare i calciatori ai lavoratori del mondo reale non ha senso. Sono investimenti, al pare di acquisti immobiliari. Tanto è vero che paghi il cartellino, che aumenta o diminuisce a seconda delle prestazioni e dell'età e che hanno un peso a bilancio. Oltre a questo percepiscono stipendi faraonici, che pretendono gli vengano aumentati quando vanno bene, ma che se provi a ritoccare verso il basso quando non giocano o giocano male, ti saltano al collo dicendo che "i contratti si firmano in due". Se poi, vogliamo ignorare tutto quanto appena detto perché vogliamo continuare col paragone con noi comuni lavoratori, se il mio datore di lavoro mi dicesse che mi dà lo stesso stipendio senza che io debba rendere conto del mio lavoro per l'ultimo anno prima della pensione, accetto di buon grado

Sì sì, d'altronde abbiamo sempre confermato con i fatti le parole dei comunicati. Dopo questa dura presa di posizione lo eleggono presidente a vita e gli intitolano anche lo Stadium.

Se va come per i processi per le plusvalenze gli facciamo un contratto a vita e lo eleggiamo presidente.

Ma non è vero ciò che dici. Il City aveva 100 capi di imputazione e aveva preso 2 anni di esclusione dalla CL e maxi multa, è andato al TAS e dimostrando le proprie ragioni si è fatto togliere la squalifica e la multa, vincedola pure la Champions. L'Osasuna vendeva le partite, va anche lui al TAS ed è riuscito a farsi togliere l'esclusione dalla Conference. Questo ti dimostra che se lotti davvero nelle sedi opportune, i risultati li ottieni. Noi? Grazie sig. Ceferin, come è umano lei che ci toglie le coppe quest'anno e ci rifila solo 10+10 di multa. La storia che siamo in balìa delle procure è perché anche in quel caso accettiamo tutto perché non sia mai portare avanti una battaglia giusta contro gente che evidentemente non doveva manco iniziarle certe indagini, e non è un'opinione mia, perché la sede dei processi per i cossidetti reati che avremmo commesso è stata spostata da Torino a Milano, che è la sede competente. Quindi Torino manco doveva fare le indagini. Questa è la realtà. Ad oggi tu hai fatto la figura di colpevole a livello mondiale. Nessuno all'estero se ne impippa di andare a leggersi le carte per capire che noi non siamo realmente responsabili. Noi, nel giro di 17 anni, per due volte, siamo risultati la società che compra gli arbitri e che falsifica i bilanci per potersi iscrivere ai campionati.

Rispetto all'anno scorso non è cambiato nulla. Ci sono le stesse persone che seguono la parte atletica e tattica (a parte Magnanelli, ma vabbè), quindi perché dovrebbe essere una stagione completamente diversa? Poi certo, se basterà la Coppa Italia a salvarlo perché è comunque un trofeo allora mettiamoci l'anima in pace.

Ma neanche. La bandierina è utile, la bandierina non fa il fenomeno in panchina urlando e sbracciando spacciandosi per falso leader.

Il nuovo logo può andare bene solo per i prodotti di merchandising: tazze, pantofole e sta roba qui. La squadra doveva mantenere quello vecchio, attualizzato sicuramente, ma che aveva un significato. Se nessuna squadra al mondo, soprattutto quelle più seguite e con più tifosi, ha mai fatto una scelta tanto drastica ci sarà un motivo.

Meglio "Gnente" che Gnonto

Ne ero convinto anche io.. Anche la prassi di cominciare con amichevoli con selezioni locali e via via squadre di serie minori e poi squadre di serie A, mi sembrava una cosa logica anche dal punto di vista mentale. Meglio iniziare con una serie di vittorie, pensavo. Però poi vedo che altri squadroni, che fanno le cose come noi eppure durane l'anno corrono e sono fisicamente sempre prestanti. Da qui ho dedotto che abbiamo proprio una preparazione fisica sbagliata, indipendentemente dal luogo e dagli avversari

Io ho votato per Italiano, e se la fiore dovesse vincere la Conference per me si libera subito senza problemi. In quelli affermati ho scelto Nagelsmann, ma è pura utopia.

La famiglia Agnelli è una roba strana, è un ibrido tra le grandi potenze industriali moderne e una monarchia feudale. Il potere è sempre in mano ad un unico discendente. Non viene equamente ripartito. Né tra fratelli, figuriamoci tra cugini. Il dire "devono vendere" è inutile, inutile perché ci sono sicuramente accordi scritti che glielo impediscono. Stanno vendendo i giornali, hanno venduto altre fabbriche in passato, anche strategiche per il loro settore tipo Magneti Marelli. Quindi perché non vendere una squadra di calcio che, come tutte le società di calcio è un impegno economico pesante, che raramente si ripaga da solo, anzi è generalmente un debito. Che può darti un certo prestigio, solo se vinci. Il Milan che citi tu, è vero che non è stato toccato da indagini, ma veniva e, tuttora, viene esaltato, infatti continuano a menarti il torrone con sta storia del DNA europeo e le altre buffonate.

Ci sono una serie di cose che non comprendo. Ma chi ha l'abbonamento in curva Sud, e regolarmente si presenta alle partite, non fa cori perché è proibito dalla società? Non fa cori per polemica "contro" la società? Non fa cori perché non li conosce? non fa cori perché altri in curva glielo impediscono? Idem vale per le coreografie. Non se ne fanno mai, tranne quelle pietose pensate dalla società e per le quali ci prendono per il * anche gli oratori. Sono vietate? Costano troppo? Non c'è coordinamento?

Io intendevo proprio dire che anche se non capisci nulla del perché una situazione va a rotoli è probabile che tu debba comunque fare qualcosa.

Questo ragionamento poteva andare bene all'inizio dell'esperienza juventina, in cui doveva rilanciarsi dall'esonero del Milan, quindi accettare compromessi era necessario. Dopo anni al timone dovrebbe dire "Ragazzi, mettiamo le cose in chiaro, io le figure di * non le voglio fare, o diamo una sistemata alla squadra oppure io mi tiro indietro" invece non gliene frega una mazza. Basta intascare lo stipendio, come va va. Sta cosa mi disturba.

Allegri non ha alcuna velleità. Non gli interessa vincere la CL, non gli interessa fare record. E' appagato dalla sua carriera, che terminerà quando terminerà il suo, ricco, contratto con noi. Ad oggi, non trovi allenatori con le stesse caratteristiche, quelli in rampa di lancio vorrebbero vincere e quindi prima o poi "pretenderebbero" investimenti, quelli affermati vogliono troppo soldi e probabili rivoluzioni. Allegri no. Se quest'estate vendono Vlahovic e Bremer e prendono Pinamonti e Nuytink a lui va benissimo, non te lo ritrovi di sicuro in conferenza stampa a fare polemica sul mercato.

Concordo, però se l'obiettivo è solo ed esclusivamente il bilancio, allora l'unica soluzione è tagliare i costi in maniera drastica. Perché se tagli i costi andare o meno in CL incide molto meno sulla tua gestione. Ad oggi ti ritrovi a dover andare in CL a tutti i costi per poter mantenere lo status quo, non ha alcun senso.

Se l'unico obiettivo è il bilancio la cosa primaria da fare è tagliare drasticamente i costi, quindi bisogna vendere immediatamente tutti i giocatori che hanno un costo che incide troppo pesantemente sul bilancio, quindi mi aspetto le cessioni di Vlahovic, Di Maria, Sandro, Cuadrado, Sczesny, Bremer e lo stesso Allegri. Non ha senso puntare ad entrare nelle prime quattro per avere i soldi della CL per mantenere una squadra che non ha possibilità di vincere. Le squadre che puntano al bilancio, come l'Atalanta, non hanno di certo giocatori o allenatori che prendono 6-7 mln netti all'anno.

Giusto paragone, ma se tu ti ritrovassi a dirigere un laboratorio di studi sulla fisica quantistica e quelli che ci lavorano facessero scoppiare un incendio ogni settimana, qualche dubbio che anche loro non ci capiscono un tubo non ti verrebbe?

Io spero che la squadra dimostri un minimo di orgoglio e faccia una buona partita, il che significa non dover subire 70/80 minuti il Bologna, e avere il risultato in bilico per tutto il tempo

Ovviamente per vincere servono i giocatori di qualità, ma appunto per questo bisognerebbe chiedersi quali sono gli allenatori che non hanno vinto nonostante disponessero di calciatori di qualità. E la risposta è: tutti quelli che vogliono dimostrare qualcosa a tutti i costi. Un esempio è Sacchi in nazionale, che pur di dimostrare che le sue idee erano più importanti dei giocatori schierava Signori ala. Per restare in tema del topic, Ancelotti non ha mai voluto dimostrare che le sue idee siano più importanti dei calciatori e ha vinto ovunque è andato. Allegri invece da quando è tornato si è intestardito a dimostrare che il corto muso fosse una verità assoluta, così ti ritrovi a difendere l'1 a 0 per tutta la partita e non sei mai in grado di ribaltare un risultato, perché la postilla del corto muso è che è meglio perdere 1 a 0 che perdere 3 a 1 perché hai cercato di ribaltarla e hai subito di più.

A me piacerebbe chiedergli come mai non siamo mai stati fisicamente brillanti. Mai, in 2 anni, non c'è stato mai una fase in cui fisicamente ci siamo dimostrati pari o superiori agli avversari. Togliamo pure gli infortunati di lungo corso, ma tutti gli altri com'è che vanno sempre alla metà degli avversari?