SenzaDiTe

Quoto. Al massimo si sente il capitano (quale però ? ) o qualche giocatore rappresentativo (vedi sopra)

Infatti è impossibile piazzarlo in Italia, a meno di non contribuire all'ingaggio. L'unica è sperare che ci sia una squadra di premier interessata o (come noi) costretta dalle necessità. Ma per questa seconda ipotesi di solito è più propizio il mercato di gennaio.

Sarebbe meglio beccare il Milan subito (o comunque non in novembre - dicembre) ed il Napoli a gennaio

Per ora è sotto contratto e si gode lo stipendio pieno Se troverà un'altra squadra, ci sarà di sicuro una negoziazione con noi e magari due soldi di buonuscita gli andranno in tasca. Dipenderà, secondo me, dal tipo di offerta: se dovesse ricevere l'offerta della vita, ci basterà liberarlo, senza dargli nulla; se invece gli arrivasse un'offerta così e così, magari ci chiederà di integrare

E' un po' tardi per rilanciarsi. Tuttavia quello del 23-24 (l'ultimo che ho visto) era un difensore affidabile, bravo di testa e finalmente ruvido negli interventi e di cui ricordo un solo errore, ovvero un mancato anticipo contro le merdeke che ha aperto spazio al contropiede da cui è nato il loro pareggio. Ecco quel Rugani lì non solo farebbe ancora comodo, ma sarebbe superiore (difensivamente) almeno alla metà del parco difensori 24-25

Nemmeno io sono felice per come stanno andando le cose, però non crederò mai che Tognozzi ci abbia rifiutato per andare all'Arsenal con un ruolo non di rilievo Molto probabilmente è stata una scelta di Comolli, il quale preferirà avere propri referenti (come è anche giusto che sia).

Non so se il contratto di Comolli sia a tempo indeterminato, come ho letto in qualche post, ma, anche fosse, non significherebbe niente, perchè un dirigente è licenziabile senza problemi, salvo solo pagargli una buonuscita. Paradossalmente, può essere più costoso licenziare un dirigente con contratto di 5 anni rispetto ad uno con contratto a tempo indeterminato (dipende ovviamente da quando avviene il licenziamento)

parlavo a livello di rosa. Ma potrei anche rovesciarti la domanda: se dei 4 centrocampisti di qualità che ho menzionato ne gioca praticamente mezzo, vogliamo farci una panchina di qualità ? (Che poi anche a me convince poco la coppia Loca/Thuram, voglio sperare che servisse a coprire le lacune della ns disastrata difesa)

Tutto sta ad intendersi sulle definizioni. Per me centrocampista "di gamba" significa centrocampista dinamico, abile negli strappi e con queste caratteristiche in rosa ne vedo uno solo, ovvero Thuram (e, se vogliamo, in parte McKennie). Gli altri mi sembrano centrocampisti "di rottura" (Locatelli) o appunto centrocampisti "di qualità" ( DL, Koop, Adzic + eventualmente Nico). Poi sul livello della qualità possiamo ovviamente discutere

Ritengo Rugani (o meglio il Rugani 23-24, l'ultimo che ho visto) molto più affidabile difensivamente rispetto a Kelly, Veiga, Savona e per certi versi anche a Kalulu ("dalla cintola in su") e Gatti (anticipi in area di rigore). Non ha piedi raffinati (specie il sinistro) e quindi in fase di ripartenza cede qualcosa rispetto ai summenzionati, ma francamente sono prima di tutto stufo di soffrire ad ogni palla alta in area e in questo fondamentale Rugani mi sembra inferiore solo a Bremer. Per cui, dato che Bremer almeno all'inizio non potrà giocarle tutte, lo terrei senz'altro in rosa.

Djalo lo possiamo anche regalare, ha un costo residuo bassissimo (altro sarà piazzare Kelly) Per Mbangula vediamo intanto chi sarà l'allenatore; se restiamo 352 o 3421, non ha senso tenerlo, a meno che non si ricicli da esterno tuttafascia

Per il domani ?

Per esistere, può esistere, ma presuppone condizioni che non sono (o non sono più) trasponibili alla ns realtà. Grandi disponibilità per il domani (per un Soue che segna in finale, vorrei sapere quanti "Chiumiento" sono stati pagati altrettanto, fermo restando che con i soli 50 mln di Soue noi ci facciamo 3 stagioni di NG), capacità economica di tenere i migliori, capacità di inserire i giocatori giusti e non le occasioni di mercato

Si a lui, ma per restare alla tua alternativa, peso sia orientato ad un periodo di minore stress (e maggiore, molto maggiore, guadagno). Come letto in altro topic, potrebbe essere un'idea tra 1-2 anni.

La penso uguale, farei eccezione solo se ci fosse la possibilità di arrivare ad altro allenatore, che non mi sta per nulla simpatico, ma che a questo punto mi darebbe molte più garanzie, ma sta per andare a prendere vagonate di soldi altrove

Mi sembra lampante, ha fallito su tutti i piani ed è stato giustamente defenestrato Se c'è sotto qualcos'altro, non è certo questa storiella, semmai situazioni da codice penale

Tutti a casa ale'... tutti a casa ale'

Vi dico solo che vedo adesso Hahahahahah

Piuttosto che Pioli o uno dei nomi 'esotici' che ho letto negli altri topic, non solo mi tengo Tudor, ma se necessario mi riprendo anche Motta ( E sono tra quelli che lo avrebbero esonerato a gennaio)

Almeno una buona notizia.

Date le alternative, voto Tudor

Al di là della ricorrenza, pensi davvero che le voci di riassetto societario siano deliri ? A me pare che gli ingressi ormai in programma siano troppi per pensare ad un affiancamento (e non avvicendamento) rispetto a chi già c'è.

Sono di Venezia e ti confesso che la scorsa estate ero molto perplesso della scelta. Tuttavia, come scrive giustamente Garrison, Di Francesco ha lavorato bene, aveva la rosa di gran lunga più scarsa del campionato ed è arrivato a giocarsela fino all'ultima giornata, lasciando anche molti rimpianti per un paio di partite perse con moltissima sfortuna (ad es. Venezia - Lecce del girone d'andata o le due contro il Verona). Poi ho il sospetto che questi allenatori "giochisti" trascurino alcune situazioni di gioco (ad es. palle inattive), che però alla fine risultano decisive e il Venezia, quest'anno, penso abbia stabilito il record di gol presi da palla inattiva.

Certo che è così. Ci sono tante tipologie di presidente, basta guardarsi un po' in giro o tornare indietro con gli anni. Noi stessi abbiamo avuto presidenti manager (Boniperti), presidenti con competenze contabili (per lo più professionisti di fiducia della famiglia: Chiusano, Cobolli, Stevens, e l'attuale), presidenti espressione della famiglia e con voce in capitolo nelle decisioni tecniche (AA). Attualmente sono presidenti in Italia sia Marotta (manager operativo) sia Friedkin (azionista non operativo), giusto per fare due esempi. Quindi in definitiva non esistono "mansioni standard", ma tutto dipende di volta in volta dal tipo di governance adottato dalla singola società.

L'avvicinamento al mundialito è veramente surreale (anche sul piano dei giocatori: tra prestiti che rientrano, esuberi che per ora restano, giocatori che potrebbero essere venduti durante la competizione, ecc.). Va comunque detto che il campionato è finito 2 giorni fa e questa e la prossima sono in genere le settimane in cui si prendono le decisioni e si cambia ciò che si deve cambiare.