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Retroscena abbastanza clamoroso (chissà se è vero però): il club blucerchiato evitò il fallimento due anni fa grazie al piano di ristrutturazione approvato dal Tribunale di Genova. Il piano aveva una condizione: la promozione in serie A entro il 2024 con la salvezza nel 2025. Ciò non si è avverato, anzi la Samp è retrocessa, dopo il pareggio di Castellammare di Stabia, in terza serie. Il quotidiano riferisce che la squadra su ammessa comunque in B «sulla fiducia». Inoltre, come ricordato da Paolo Ziliani nel suo blog, ciò fu una scelta deliberata, politica. Ma perché la vicenda dell’eventuale salvataggio blucerchiato potrebbe creare guai alla Figc? Il problema sembra essere il trust al cui interno Massimo Ferrero, ex patron del club doriano, aveva fatto confluire le quote della Sampdoria per isolarla dal crack delle altre sue aziende. Però questo trust, come rivela Michele Spiezia su Storiesport, potrebbe essere illegittimo. «Le intercettazioni parlano – scrive Da Rold – chiaro: Ferrero lo usò per mettere “in sicurezza” l’unico asset di valore della galassia Holding Max, cioè la Samp, e salvarla dai creditori. “È bancarotta”, si sente dire in una telefonata tra i suoi collaboratori. “Se zompa la holding, andate tutti in galera”». Ed ecco il punto chiave: «La Figc – prosegue La Verità -, consapevole, cambiò i membri della commissione preposta e ne allargò il numero per dare il via libera al trust. Gravina, secondo diverse fonti, era terrorizzato dagli sviluppi giudiziari. E con tutta probabilità lo è ancora oggi: se il trust fosse dichiarato nullo, se il piano concordatario saltasse, la Figc rischierebbe un’incriminazione per concorso esterno in bancarotta. Ecco perché la salvezza della Samp non è solo sportiva, ma stava diventando una necessità istituzionale». Ci sono alcune domande importanti sul “pasticciaccio”: «Come mai la Samp, in mano a un fondo con sede a Singapore legato al betting, è stata accettata senza rilievi? Come mai la Florentia San Gimignano fu svuotata per far nascere la Samp femminile, in silenzio, con l’avallo dela Figc? Come mai le stesse operazioni fatta dalla Salernitana furono ritenute “diverse”?». Il piano di salvataggio della Samp continua a circolare: penalizzazione del Brescia, disputa dei playout, oppure, in caso estremo, la serie B allargata a 22 squadra come avvenne nel “caso Catania” nel 2003. Ma stavolta, la posta sembra più alta. Perché potrebbe non essere solo un club a rischiare

Non ho dubbi che la volontà Juve sia di confermare Brambilla il più a lungo possibile. Bisogna però vedere cosa ne pensa lui e, soprattutto, quali offerte gli arriveranno quest'estate. Secondo me qualcosa dalla B gli dovrebbe arrivare

Il Venezia non si gioca più nulla, è praticamente spacciato, dovrebbe superare 2 squadre, di cui una (Lecce) ha anche il vantaggio degli scontri diretti, l'altra (Empoli) ha una partita facile facile con un Verona già in vacanza. Facile pronosticare l'Empoli in vantaggio già nel primo tempo e, conseguentemente, un Venezia senza stimoli Che poi basti o non basti è un altro discorso

Scusa ma questa fa veramente ridere. A parte che uno storico capo-ultrà veneziano è proprio tifoso romanista, a nessuno qui (Venezia) frega nulla di avvantaggiare le romane piuttosto che le bolognesi o le isolane. Anzi, come in tutta Italia, chi non è juventino odia prima di tutto la Juve

Buona partita, con qualche piccolo errore, diciamo da 6,5. Ha senz'altro qualità di base che, con adeguato lavoro, potranno forse portarlo ad essere titolare anche da noi. Probabilmente non è quel bidone che era stato catalogato, ma non è che ci siamo ritrovati il nuovo Cafu, come pare da alcuni commenti

Di Gregorio 6 Alberto Costa 6,5 Renato Veiga 6 Kelly 6 Cambiaso 6,5 Nico Gonzalez 6,5 Locatelli 6,5 McKennie 6 Conceicao 6,5 Yildiz 6,5 Kolo Muani 6 Vlahovic 6,5 Weah 5,5 Douglas Luiz sv Adzic sv Mbangula sv

Il Venezia è spacciato al 99,99% Si giocherà la partita, perchè quest'anno non ha mai sbracato (salvo ieri), ma il clima generale è di rassegnazione

Vedo un po' troppa preoccupazione per la trasferta di Venezia. Quest'anno il Venezia l'ho seguito quasi sempre, spesso anche allo stadio (che non è sotto casa, ma quasi), indubbiamente gioca bene e in questo momento ci crede, ma: - è di gran lunga la squadra meno cinica (o più "polla") della serie a - ha 3 centravanti che non ne fanno uno di buono - è un disastro nelle palle inattive - ha difra in panchina Dopo di che, nella stagione in cui siamo stati eliminati dall'Empoli B, tutto chiaramente può succedere, ma basterà un po' di attenzione per tornare a casa con i 3 punti.

Sai che l'ho pensato anch'io. O meglio è quello che farei al posto di ADL Una mossa alla Sassaroli ("Vuoi mia moglie ? ti tieni anche Birillo") che diventa "Vuoi Conte ? Ti pigli anche Lukaku"

La sconfitta dell'inda mi farebbe felice a prescindere, ma sarebbe poco utile per la nostra corsa champions Per la ns qualificazione matematica, oltre alla ns vittoria, servirebbero: - sconfitta della Lazio contro l'inda (probabile) - sconfitta della Roma contro il Milan (difficile) - pareggio / sconfitta del Bologna (probabile)

Eh no caro io non assicuro niente Tu piuttosto tira fuori qualche nome alternativo che possa dare analoghe garanzie per il "percorso"

Condivido in pieno, caro Zebra, era del resto anche un mantra di Lippi che, prima di pensare all'Europa, bisognasse cominciare con il rivincere in Italia (e lui infatti c'era riuscito proprio così ... purtroppo una volta sola). Quanto ai valori fondanti, di cui condivido perfino l'ordine, mi pare automatico pensare a Conte, quantomeno per i primi due. Non vedo nessuno che potrebbe trasmettere quei valori non dico meglio di lui, ma neanche peggio (o un po' meno meglio), perchè le alternative "di esperienza" di cui si parla (compreso lo stesso Gasp che l'atmosfera Juve l'ha respirata) non danno, per storia personale o per carattere / personalità, garanzie maggiori in questo senso di quelle che darebbe un emergente e quindi in definitiva rimarrebbero scommesse di cui in questo momento non c'è bisogno.

Nel senso che: sono sostanzialmente nel range = non lo sono ?

Anche tu comunque Quell'anno infatti ci qualificammo per la champions con la margherita in bocca, ovvero alla 35ma giornata. Dopo di che nelle ultime 3 giocammo in ciabatte, facendo se non sbaglio 1 solo punto. Quindi non è corretto paragonare i punti fatti sudando fino all'ultimo minuto dell'ultima partita con quelli fatti sostanzialmente in 35 partite + 3 amichevoli. (Ebbene si ... la vedova sono io )

Sono vedovo di entrambi, Max oltretutto mi sta simpaticissimo, però in questo momento ci serve di più Conte

Non posso che darti ragione. Sono due illeciti distinti, ciascuno dei quali avrà una propria disciplina, anche in punto entità della sanzione.

Sono anch'io veneziano (ma prima juventino) e sto facendo i calcoli nella speranza di trovare qualche combinazione che salvi capra e cavoli (difficilissimo). Però devo ammettere che in questo momento la mia priorità va al PSG

Per me ha più chance la Roma della Lazio (cui rimangono 2 partite toste)

Ma al di là di questo, c'è veramente chi pensa che nel giro di 2-3 anni si possa non dico vincere ma quantomeno competere per la vittoria in champions ? Qui c'è una squadra che ha paura della propria ombra, che non tiene un risultato, che quando prova a metterci agonismo lo confonde con la rabbia (vedi le 2 espulsioni nella ultime 3 partite). Bisogna ricostruirla mentalmente dalle fondamenta, prima ancora di darle un senso tattico che pure manca. Cominciamo a ritrovare un po' di mentalità Juve (e non vedo chi meglio di Conte possa farlo). Alla champions penseremo a suo tempo.

Penso sia stata la prima partita del campionato in cui il Venezia ha raccolto più di quanto seminato. C'è stato a metà secondo tempo, sull'1a0 per il Venezia, il più classico dei "gol fallito, gol subito": palo clamoroso della Fiorentina e raddoppio del Venezia sul successivo contropiede. In precedenza Fagioli aveva sbagliato un gol facile (ma anche Yeboah del Venezia)

A me la prestazione non è dispiaciuta così come l'impegno; anzi fossimo stati sempre 90 minuti sul pezzo come sabato, avremmo sicuramente qualche punto, e magari posizione, in più. Purtroppo l'espulsione ha cambiato una partita che stavamo gestendo con molta attenzione, senza correre reali pericoli. Poi c'è anche una casualità nelle cose, che a volte diventa beffarda: tipo, inserisci due giocatori di 1,90 gli ultimi minuti per prenderle di testa e uno rinvia male, l'altro salta ancora peggio e prendi il gol. Va anche detto però che i tre scontri diretti con Tudor hanno avuto una dinamica identica, sia nel punteggio (1a1) che nell'andamento (sempre noi in vantaggio, sempre un colpo di testa nel pareggio avversario) e quindi la casualità vale fino a un certo punto.

Io parto dal presupposto che facciamo 6 punti (senza i quali temo che la questione nemmeno si porrebbe), ergo considero solo chi ci potrebbe raggiungere / superare

Ci va bene che l'inda abbia accorciato sul napoli, così per la Lazio sarà dura tornare da Milano con i 3 punti. La corsa al 90% sarà con la Roma, e molto dipenderà da stasera: se la Roma non vince, le ns. possibilità si impennano. Se vince, siamo con un piede fuori, anche se la storia della Roma è costellata di Lecce e di Samp sul più bello.

In realtà è da quando è da noi che nelle intenzioni dovrebbe partire come riserva; anche quest'anno con DL, Thuram e Koop pareva avere spazi limitati, tanto da essere inizialmente messo sul mercato (ed anzi praticamente già venduto, se non avesse rifiutato lui l'Aston Villa). Poi per una serie di fattori, tra cui un rendimento sufficiente / discreto con qualche exploit, ma soprattutto la sua duttilità in relazione ai tanti infortuni degli ultimi anni, lo ha portato a giocare quasi sempre.

Ma figurati se c'è un accordo del genere. Semplicemente erano gli ultimissimi giorni di mercato, cercavamo disperatamente un difensore e ci hanno giustamente tenuti per le balls Paro paro di quanto avvenuto in estate con Nico Gonzales: ultimissimi giorni di mercato, noi alla disperata ricerca di un esterno offensivo, loro a giocare al rialzo, noi a sottostare come polli