SenzaDiTe

Capisco il riflesso economico, ma questa è la pietra tombale di ogni progetto tecnico, la smoking gun che siamo diventati squadra di transito

Al netto di beghe interne (che non conosco, pur essendo quasi certo che abbiano influito) è successo semplicemente che la sconfitta di MIlano ha reso le restanti 14-15 partite poco più che amichevoli. La squadra stava dando il 120% per tenere quel ritmo, quando sono venute meno le motivazioni (0 obiettivi raggiungibili) il 120 è diventato 100, se non 80 e sono venuti fuori tutti i limiti dei singoli e della rosa.

3 cambi puoi fare Kolo e il difensore in arrivo li darei per certi Il terzo se lo giocano il ragazzo portoghese e l'eventuale altro attaccante (che comunque secondo me arriva solo se vendiamo Vlahovic)

Ci sono vari modi di fare i conti; quello che hai usato tu è senz'altro il più corretto formalmente. Nella sostanza, invece, andrebbero aggiunti (a mio parere) i costi dei 4 riscatti più o meno obbligatori che toccherà fare l'anno prossimo (portiere, Kalulu, Concy e Nico) e che cubano per altri 100 mln circa. Se poi si vogliono confrontare le rose, probabilmente sarebbe più corretto non considerare tra gli incassi quelli relativi ai giocatori che non facevano parte della rosa 23-24 (Soulè, Barrenechea, Hujsen + le cessioni "minori" tipo Barbieri) e in questo caso arrivi comodamente sopra i 200 di differenza.

Ci avevo pensato anch'io pochi giorni fa Ricordato che Yildiz è di maggio e ADP di novembre, le stagioni da comparare (per età) con il 94-95 (esplosione di ADP) e con il 95-96 ("gol alla Del Piero") dovrebbero essere la prossima e la 26-27 Rientrando in topic, per fortuna lo stesso errore di non passarla ad un compagno davanti al portiere lo ha commesso poco dopo Zaniolo

Di Gregorio 6 Savona 5 Gatti 7 Kalulu 7,5 Cambiaso 5 Thuram 6,5 Locatelli 6 McKennie 7,5 Koopmeiners 5 Yldiz 7 Nico Gonzalez 6 Douglas Luiz 6 Mbangula n.g. Fagioli n.g.

No caro Motta, a questo punto non si può più scindere il risultato dalla prestazione Una volta può capitare di ottenere un risultato inferiore alla prestazione, anche due / tre volte può capitare nei periodi particolarmente sfortunati, ma al 13mo pareggio della stagione, l'ennesimo facendoci rimontare, non puoi più parlare di prestazione buona ma destino avverso. C'è un problema strutturale di gestione delle partite e di tenuta mentale e nervosa della squadra, che devi risolvere, altrimenti non ce ne facciamo niente della prestazione.

1 punto nelle ultime 5 partite

Bisogna vedere se lo è Costa, che sulla carta ha un curriculum inferiore a Savona

Anch'io ho questa sensazione. D'altro canto però venderlo a gennaio, comporterebbe due criticità: - dovremmo giocare senza centravanti (o con un centravanti in uscita e quindi demotivato) le ultime due di champions (intendo del girone iniziale, che va completato con le liste di settembre 2024) - stanti le condizioni di Milik, dovremmo acquistare un altro attaccante oltre a Kolo - ma in tal caso, potendo inserire solo 3 nuovi giocatori nelle fasi successive di champions, qualcuno dovrà stare fuori o il secondo attaccante o il ragazzino portoghese (dato che gli altri due posti spetterebbero a Kolo ed al difensore centrale in arrivo). Sono criticità abbastanza importanti, soprattutto la prima, tuttavia, non so se e quanto sarebbero dirimenti laddove arrivasse l'offerta da 50 mln

Una domanda per chi ha avuto la forza di rivedersi il loro gol (io l'ho visto solo in diretta, poi ero troppo inc. per vedere i replay) Mi è sembrato che sui due colpi di testa atalantini ci fossero sempre i nostri terzini (Cambiaso su Bellanova e Savona su Retegui), dunque il dubbio è dove fossero i due centrali di difesa, dato che quest'ultima mi sembrava schierata. Cioè è giusto che su cross del genere e successiva sponda intervengano (o meglio provino ad intervenire) solo i terzini ?

Buona partita, ma solito risultato. Mi diviene difficile però scindere le due cose perchè farci rimontare è ormai divenuta una costante, che a questo punto non può essere ascritta alla malsorte. C'è un evidente (ed enorme) problema di gestione delle partite, di tenuta mentale della squadra, su cui bisogna lavorare parecchio, anche a costo di ripassare qualche schema in meno, perchè è la prima cosa che conta.

Non ricordo quando venne ingaggiato dal Bari, ma la retrocessione di Arezzo è stata una macchia fino a un certo punto, dato che ha avuto il record dei rigori sbagliati (per lo più decisivi) + gli abbiamo fatto noi lo scherzetto di perdere l'ultima contro la concorrente per la salvezza

Certamente. Così come un allenatore emergente può fare bene se supportato da una società forte e da uno "zoccolo duro" di 2-3 giocatori affermati Questo era appunto successo con Conte: allenatore giovane sì, ma volpone dietro le quinte + presidente molto presente + 3 miti assoluti e campioni del mondo che mettevano la loro esperienza a disposizione del nuovo progetto. Adesso abbiamo un allenatore giovane, senza tutto il resto E la differenza si vede (accentuata anche dal fatto che, a quanto pare, il Motta giovane vale un'unghia del Conte giovane)

Sono d'accordo. Considera anche che un ciclo vincente comporta per forza di cose un aumento generalizzato degli stipendi

2024 - 2025 itinerante

Ho corretto solo per onestà intellettuale, nel senso che avevi fatto passare per risultato negativo quello che invece era l'obiettivo dello Spezia. Per il resto la penso esattamente come te: a) mai lo avrei ingaggiato; b) l'unica riserva rispetto ad un esonero immediato è che non voglio Mancini e non vedo altri papabili

Montero non è mai stato capitano, non ha mai allenato la Juve, ma soprattutto non aveva un curriculum inferiore al livello per cui è stato ingaggiato. Dunque, secondo paragone senza senso, riprova con un altro....

Scritta così sembra un disastro, in realtà 16mo posto voleva dire salvezza (e quindi missione compiuta). Il curriculum poteva anche starci, forse andavano indagate meglio le caratteristiche e le capacità di gestione di un gruppo

Sono situazioni non paragonabili In primis per le condizioni di partenza: Conte aveva un'autorevolezza derivante dall'essere stato tanti anni capitano ed idolo dei tifosi Poteva contare su tre autentici campioni che si sono messi da subito a sua disposizione e lo hanno aiutato a crescere il gruppo. Infine aveva un presidente molto presente ed un dirigente di campo super-scafato come beppone. E poi, come diceva quel tale, ci sono le categorie e Conte, grazie anche al contesto di cui sopra, si è rapidamente dimostrato allenatore top class Come 20 anni prima Lippi e prima ancora Trap (per citare le tre scommesse più vincenti nella ns panchina) Nello stesso periodo però abbiamo avuto anche i Maifredi, i Ferrara, i Pirlo ed i Del Neri (quest'ultimo forse meno colpevole degli altri 3). Il che vuol dire che non sempre le scommesse riescono e che l'abilità di un dirigente dovrebbe essere appunto quella di saper distinguere il giovane Lippi dal giovane Ciro.

Diventa però un problema quando alla squadra giovane aggiungi un allenatore semi-esordiente + una società semi-trasparente + una proprietà assente Servono in squadra ed in panchina (o altrimenti nella dirigenza di campo) figure di riferimento esperte, scafate, autorevoli, che sappiano gestire tutte le situazioni di tensione / difficoltà che capitano durante una stagione. Altrimenti nessuno cresce e il ciclo diventa circo

Bah, speriamo bene, non lo conosco, ma non mi sembra (per età e caratteristiche) il profilo che ci serviva. Si vede che di meglio non si riusciva

Sono d'accordo al 100%; con un allenatore newbie ed una rosa molto giovane, il ruolo della dirigenza diventa fondamentale in termini di tranquillità dell'ambiente, di trasmissione valori juventini e appunto di eventuali interventi di correzione Paradossalmente una delle mie perplessità originarie su Giuntoli è che fosse un dirigente troppo invasivo rispetto all'allenatore, trovavo folle e pericolosa l'idea che sedesse anche lui in panchina durante le partite. Per fortuna non lo ha ancora fatto, però sembra mancare nel senso opposto, ossia di lasciare squadra ed allenatore a sè stessi. Detto questo, non me la sento però giustificare Motta, il quale, pur nella complicata situazione di cui sopra, ci ha aggiunto molto di proprio, dimostrando una presunzione ai limiti del narcisismo e una rigidità mentale assolutamente ingiustificati rispetto alla carriera di allenatore finora

Da Montero non mi aspettavo chissà quali sagacie tattiche, ma davo per scontato che fosse un buon motivatore, anzi tra i migliori su piazza. Invece, come scrivi giustamente, non eravamo solo sprovveduti tatticamente, ma anche senza la necessaria cattiveria. Probabilmente avere ritrovato un certo ordine in campo ha portato anche più serenità nei ragazzi e i risultati hanno tolto quell'insicurezza che stava montando. Però Montero e squadra di mammolette fino a 3 mesi fa lo avrei ritenuto un ossimoro. Due ultime annotazioni, dopo aver dato un'occhiata alle classifiche. Il Monopoli (prossimo avversario) è la sola squadra che ha tenuto il nostro ritmo nelle ultime 5 giornate (4 vittorie e 1 pareggio), quindi lo scontro sarà tra le due più in forma del girone. Il Milan Futuro (girone B) è messo molto male (terz'ultimo con 17 punti in 22 giornate), pensavo avessero giovani di livello, in realtà ben difficilmente eviteranno i play out (anzi è più probabile che li evitino per retrocessione diretta che non arrivando 15mi)

Ni A quel che si dice la clausola scatta con il 50% delle presenze con almeno un tempo. Al momento, secondo il mio personalissimo cartellino (*), Danilo ha 8 presenze valide su 26 partite ufficiali, meno di un terzo. Quindi alla fin fine potrebbe giocare i 2/3 delle prossime partite senza che la clausola scatti; il che per un non-titolare mi pare un numero ragionevole (*) piccolo omaggio al grandissimo Rino Tommasi, scomparso ieri. RIP mitico Rino mi hai fatto amare uno sport e mezzo !!!!!