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Vi prego, datemi qualcosa da disdire.

Io 1956. Grandi amici miei. Coetaneo di Cabrini

Concordo su tutto e su tutta la linea civile che stiamo tenendo. Battaglia civile è un vanto.

Proprio per quello che si preoccupano. Nemmeno io sono campanilista, razzista fatico proprio a pronunciarlo, se disdice chi paga è un bel casino per tutto il resto d'Italia e quella minoranza che dalle tue parti pagano l'abbonamento. Comunque, sono tanti ovunque. Il nostro obbiettivo, al centro del mirino, dev'essere la Figc. Colpirli nel portafoglio, di conseguenza coinvolge Sky, Dazn e Tim in prima fila perché di serie A Tim, ho disdetto tutto, dalla linea internet al cambio di gestore telefonico. Di Sky, solo calcio e sport, altrimenti.sarebbe stata guerra in famiglia. Sono abbonato a Sky da quando era tele+ e, da allora guardiamo solo programmi su quella piattaforma, a volte RAI o altro ma attraverso Sky.

Parlavo per me è lo so che siamo coesi e tutti schifati. Mi riferivo alla voglia che ho perso di vedere partite anche nostre, perché il mio stato d'animo, al momento, non me lo permette, non riesco nemmeno a sentirle alla radio. Se abitassi più vicino a Torino, si ed andrei allo stadio ad incitare la squadra e fischiare la figc come un forsennato. Quando la Juventus verrà a giocare a La Spezia, abito a 22 km.dallo stadio, non ci andrò a vederla come ho sempre fatto da quando Lo Spezia salì in serie A. Andavo con mio genero ultras moderato dello Spezia. Lui da una parte ed io nel settore ospiti. Anche lui é rimasto basito da questa vicenda ed ha disdetto dazon. Quando non potrà più vedere le partite in tv, andrà al bar. Non sono pochi i tifosi di altre squadre che hanno disdetto.

Infatti. Tra l'altro era già da molto tempo, vicenda Suarez, che mi tenevo distante, col dito, dal clik per aprire la pagina di quelle discariche. I numeri si vedranno o capiranno a fine febbraio marzo ma credo che i numeri veri, qualora li mettessero Dazn o Sky , sarebbero più bassi di quelli che sono perché dare credito a questa protesta clamorosa, potrebbe farla ripetere in futuro. Personalmente, non mi riabbonero' mai più e non avranno mai più i miei soldi. Sono uno di quelli che nella stagione della finale di Cardiff, pagava il biglietto del Cinema, per vedere in diretta le nostre partite di champions. Me le andrò a vedere al bar, semmai mi ritornasse la voglia di vederle. Per il momento sono schifato.

Noi non siamo così ed a titolo personale sono contento.

Credo che non sia un problema di unità. Siamo tantissimi e presenti su ogni territorio dove gioca la serie A. Non tutti sono iscritti a Club o usano social per seguire la Juve ed i tifosi che vi scrivono. Vi sono famiglie che nel momento in cui la Juve gioca nel loro territorio, vi portano bambini, ragazzi etc. oppure vanno semplici tifosi in gruppi di amici ed usano wa tra loro e basta. Parlobdi persone dai 50 anni in su.

Vero, è così. A me non interessa di cosa dica questo pseudo giornalista o altri. Noi andiamo avanti per la nostra strada, a prescindere dai numeri che penso essere tantissimi. Ne ho la prova ogni volta che faccio una ricerca su google per vedere cosa si scrive dei fatti che emergono circa questo attacco che ci hanno fatto. Immancabilmente, mi arriva la pubblicità che mi invita ad abbonarmi a sky o dazon, con sconto. Mi è accaduto anche questa mattina e, anche se fosse solo per questo, non mi riabbonero' mai più.

Ti stimo. Il tifoso juventino non va in piazza a spaccare tutto o distruggere stadi di fronte ad errori arbitrali subiti. Il tifoso Juventino, generalmente, ama in modo viscerale la propria squadra e la difenderebbe sempre, con intelligenza e civilmente. Il tifoso juventino è quello che se perde fa i complimenti all'avversario. È quello che di fronte ad un'aggressione come quella che stiamo vivendo, si inventa una protesta civile capace di mettere in ginocchio, economicamente, chi foraggia il palazzo malato che governa il calcio. È quello che rinuncia a vedere una partita della squadra che ama, pur di far scendere gli audience televisivi. Forse staremo scavando un tunnel con un cucchiaio ma tantissimi cucchiai fanno una ruspa o una carotatrice o come diavolo si chiama il macchinario che scava i tunnel. Sono orgoglioso di condividere il tifo con persone come voi.

Io dei mondiali 2022. Non ho visto una sola partita, nemmeno la finale. Non seguo piu il calcio e seguo solo la Juve. Ho disdetto tutto il secondo giorno di protesta. Ho cambiato anche il fornitore della linea internet fibra di casa, disdicendo Tim. Seguivo e tifo la Juve da quando avevo 6 anni. Ora ne ho quasi 67 e dopo questa ennesima ingiustizia, ho perso interesse verso il calcio ma non per le nostre partite. Però non riesco più a guardarle, nemmeno quelle di Coppa Italia che sono gratis. Non le guardo e se provo a farlo, mi sale il magone e passa la voglia. Se abitassi a Torino, sarei presente allo stadium il più possibile, ad incitare la squadra e protestare verso i vertici del calcio, come se non ci fosse un domani.

Magari lo vedranno anche ma se prima avevano problemi, stasera alla TV vedranno inizio e fine partita 15 minuti dopo.

Mi sono capottato ridendo come un matto, da solo. Mia moglie mi ha chiesto cosa fosse successo, gli ho detto della tim e m'ha lanciato un vaffa bonario, poi ha riso anche lei. Mio figlio è venuto in sala e mi ha detto che internet andava troppo lento ed ho riso di nuovo. Abito in provincia della Spezia.

Roba da capriole multiple, con triplo salto rovesciato e carpiato. Roba da estasi, non droga, ma qualcosa che appena ti guardano in faccia, anche dopo ore, pensano che ti sia fatto un cannone.

Sono calmo e riesco a controllarmi, tranne quando toccano la mia famiglia e ciò che amo, adoro, la Juve, le mie canne da pesca a mosca. Spero di non incontrarli perché uno sputo, certamente non sarebbe diretto verso terra ma più in alto, agli occhi, sperando che ci sia un pò del veleno che mi hanno fatto salire.

Devono ricevere un danno, Sky, Dazn, Tim e sponsor figc vari, non di un mese o due, ma di qualcosa che gli rimanga impresso per bene bella mente. Le loro telecronache e commenti, anche post partita, se le devono infilare dove non batte il sole, per tantissimo tempo.

Io non ho il fegato a pezzi. Ho il veleno dentro di me. Una rabbia atroce che, in modo spontaneo, già da ciò che si leggeva dalle intercettazioni girate ai media sull' indagine Prisma, ha cominciato a salire. Dopo la sentenza e ciò che hanno detto, Commisso, Sandulli, Gravina e l'atalanta, si è tramutata in odio allo stato puro.

Non è una teoria e non voglio assolutamente lanciare sospetti su Elkann. È una considerazione che molto probabilmente può essere sbagliata. Nasceva da questo. Se io ho un'azienda dal valore molto alto, con costi altrettanto alti, con rogne che mi arrivano da Procure della repubblica ogni 6 mesi, con ricapitalizzazione fatte per centinaia di mln. ogni anno per svariati anni, in ultimo con danni sia d'immagine che economici, creati negli ultimi giorni, potrei pensare a vendere non facendo nulla per ricostruire se riuscissi a vincere le cause in corso. L'ultimo processo, penale, il più importante, deve ancora svolgersi e, pensare ad arrendersi, potrebbe essere un attimo. A lui converrà vendere o lottare? Rispondo con un non lo so convinto.

Il tempo è galantuomo e ci dirà molte cose. Ci dirà se la proprietà lotterà veramente. Ci dirà se la nostra protesta, a vita nel mio caso, avrà colpito nel segno. Ci dirà se Elkann vuole vendere, facendo crollare la valutazione, in modo da disfarsi di una cosa che per lui e svariati soci, potrebbe essere una rogna e diventarlo ancora di più. Vedremo come difenderà ciò che oggi é suo. Per quanto mi riguarda, amerò per sempre la Juve è lo farò anche se cambiasse proprietà, stato ove giochi, superlega. Noi stiamo parlando e dicendo la nostra, a seconda delle, sensazioni, timori, che ci affliggono. La realtà, alla fine, potrebbe anche sorprenderci. Non litighiamo e restiamo compatti. Assieme siamo una forza incredibile, divisi non siamo nulla. Continuiamo in quello che stiamo facendo.

Certamente. Tra l'altro, 80000 tifosi incazxxati, se ad un gruppo partisse la brocca, succederebbe il finimondo, senza contare la possibilità della presenza di infiltrati con l'unico scopo di creare disordini. Il mio voleva essere un ragionamento utopico che faceva parte del sogno, anche perché i responsabili dell'ordine pubblico, li allontanerebbero seduta stante. Vedere un'eventuale finale di Coppa italia, col deserto nel nostro settore, andrebbe fatto restando a casa.

Io vorrei vedere 80000 Juventini fuori dell'Olimpico che pacificamente mostrino striscioni di protesta e disdette. Vedere il nostro settore vuoto, con i tifosi che non entrano e dare prova che entreremo solamente nel nostro stadio. Poi vorrei vedere in faccia i Presidenti delle altre squadre che gettano fango sulla Juventus. Lo so che resterà un sogno ma riuscire a non sognare è impossibile

Parlo dal 70 al 90. Nel 70 avevo 14 anni, fine anni 70 avevo 24 anni. Anni di piombo che ho vissuto direttamente dal 1975 da Poliziotto. Mi riferivo alla RAI, al calcio e ad altro che non aveva a che fare col piombo.

Carosello, da piccolo, mi era concesso di andare a letto dopo carosello. Quando ero adolescente e potevo uscire un pò alla sera, lo facevo dopo carosello. Lo aspettavo, lo vedevo ed uscivo. Che Italia che era... Ero orgoglioso di essere italiano, mentre adesso è finito tutto.

Fratello o figlio mio o nipote... ho 66 anni e ti dico che il Buon Valeri, ancor prima i vari Niccolo Carosio, Nando Martellini etc., oltre ad essere dei professionisti onesti, senza mostrare in alcun modo la propria squadra del cuore, primo sapevano parlare correttamente l'italiano, secondo, nessuna cadenza dialettale, terzo, descriveva.la partita, passaggio dopo passaggio, facendo il nome del calciatore. Nelle pause dicevano la loro. La RAI di quell'epoca era amministrata benissimo ed era un fiore all'occhiello, un servizio pubblico con la P maiuscala. I più giovani non hanno idea di cosa fosse, sinona quando i partiti politici hanno cominciato a spartirsi i canali, prima 2 e poi 3. Con RAI ho visto in diretta TV, concerti dei neww trolls, 1970, sino al concerto di Venezia dei Pink Floid, penso che fosse il 1989/90. Ho visto commedie di Eduardo de Filippo, Carlo Giuffre', Gilberto Govi, Tino Buazzelli etc. Le trasmettevano per diffondere cultura anche a chi non poteva permettersi di andare a teatro. Il sabato sera non usciva nessuno perché c'erano spettacoli di Mina con Battisti, con Alberto Sordi, con Paolo Villaggio e tanti altri grandi attori e cantanti, poeti, musicisti etc. Che non mi collego ad un canale RAI, saranno 30 anni, fatta eccezione se giocava la Juve. Non era la RAI dei Varriale. Prima, non ho nai perso un 90esimo minuto o una Domenica sportiva. Ti saluto

Se una persona incaxxata ed al quale hai fatto svariati torti, ti aggredisce, tu cosa fai, lo fai incaxxare ancora di più? Non capiscono una fava.