davjuve

Koopmeiners praticamente sempre rotto ha messo dentro 5 gol e ha avuto parecchie occasioni facili facili per segnare altrettanti - specie a inizio stagione dove se n'è mangiati un po' solo da buttare dentro, o di mera sfiga di centimetri se penso a Lille o Bruges non ricordo (ma penso pure a Lecce completamente solo e ignorato da Conceicao). È vero che ha giocato spesso male, ma è un giocatore che mancava al centrocampo - sempre pronto a riempire l'area di rigore e quando è arrivato sulle ali dell'entusiasmo giocava moltissimo in verticale il pallone. È un giocatore prezioso, serve "solo" che si ripiglia a livello fisico. Il flop vero è stato Luiz, tra 10 anni ne parleranno nelle rubriche "i bidoni della serie A".

Il Barcellona è veramente forte, squadra al momento che si candida a dominare il calcio nei prossimi 10 anni. Difesa e non difesa sono tutte menate a posteriori, quello che conta sono le giocate dei giocatori. Ecco, Raphinha si è veramente mangiato troppi gol. Come in semifinale l'hanno decisa due errori individuali, perché anche Yamal deve consolidare il possesso palla invece di tirare, e il difensore sul gol di Acerbi invece ha fatto il contrario. I giocatori decidono l'andamento delle partite (e lo dicono i seguaci del non gioco), non come si difende o altre situazioni preconfezionate che poi finiscono regolarmente per essere disattese.

Personalmente cambia nulla anche a me. Inutile star a guardare sempre al passato.

La proprietà mette troppa pressione perché non vuole scucire troppi soldi, finendo comunque a scucirne tanti - va sempre alla ricerca della minor spesa possibile con aspirazione alte e soprattutto il minor tempo possibile, è una formula che non può funzionare sistematicamente. Anzi, c'è da dire che ha funzionato anche troppo. Ora stiamo vivendo la desertificazione tecnica già avvenuta negli anni 30-40, 60, 80-90 e di fine anni 00 post calciopoli. Non stiamo vivendo nulla di nuovo nella storia, non è che siamo finiti da 5 anni in B.

Carlos Augusto preso dal Monza, qui da quest'anno e per i prossimi tre si fanno le pulci a gente dello stesso calibro come Nico Gonzalez o Di Gregorio. Dumfries pagato due noccioline e soprattutto ha fatto pena per i primi due anni e mezzo, lo volevano dar via e anche in campo fino a un anno e mezzo fa era il punto debole interista. Su Rabiot si sono dette le peggio cose perché ha performato bene 1 anno su 5. Dimarco c'ha il piede molto delicato e va bene, ma non è che prima venisse dal Manchester City. C'è un lavorone dietro enorme di competenza tecnica e di sviluppo giocatori che ha bisogno necessariamente di tempo per vedere se funziona o no. Tutto quello che manca a Torino: competenza e tempo. Due anni e mezzo fa l'hashtag #Inzaghiout era parecchio di tendenza.

LOL la Juve che negli ultimi 5 anni è un'armata brancaleone anche con Ronaldo in campo ha fatto 4 finali di coppa Italia vincendone 2, perdendone una ai rigori e una ai supplementari. Che imprese!

Se a 68 anni non ha mai diretto una grande squadra un motivo ci sarà. Moggi a 40 anni lavorava già per la Juve prima di girare in altri contesti di spessore.

Sì, tra l'altro ha messo in piedi Calafiori e Zirkzee a livello tecnico trovandogli il giusto contesto tattico che sono stati una miniera d'oro per le casse societarie. Evidentemente nel calcio esiste anche la proprietà transitiva a ritroso, si scoprono cose nuove.

Ah be' mica fa piacere perdere, vorresti vincere una partita a novembre figurarsi una finale. Ma nella storia del Milan che cambia, sposta zero. Per il Bologna i 20enni di oggi parleranno di questa partita ai nipoti.

Nel calcio moderno contano solo campionato e champions, il resto è contorno per squadre minori. La coppa Italia per decenni ha fatto 10 mila spettatori di media.

Per il Bologna la partita della vita, un evento storico. Per il Milan una partita come un'altra. Coppa che non vale nulla.

21+bonus 19+bonus

State pronti quando tra due anni Adidas non pagherà più 52 mln di euro l'anno, una cifrona rispetto a quello che paga Nike con Inter e Puma col Milan.

Be' il calcio italiano da anni è finito con le maglie dalle mille toppe e scritte come le francesi per raccattare più soldi possibili.

A cui si sommano i 9 mln complessivi di Azimut e Cygames. Insomma, la cifra totale è la solita che gira in serie A - milioni più milione meno. Considerando che lo sponsor tecnico Adidas paga più del doppio dei corrispettivi delle concorrenti.

Thibo sta piano piano mettendo gli attributi anche a Towns.

Sarà già una fatica tremenda contro l'Udinese in vacanza che gioca molto spensieriata, figurarsi a Venezia contro una squadra che gioca molto bene tra l'altro. A Venezia potrebbe essere facile se vincono la prossima e il Lecce perde, festeggiano la salvezza e calano la tensione.

2 anni fa era da prendere assolutamente per fare il tridente con Chiesa e Berardi. Adesso eviterei.

Piangere è lo sport nazionale. Infatti quelli che piangono a fine partita, spesso a ragion non veduta, vengono incensati dall'80% del tifo. Ranieri lo sa bene e ha messo su il vestito del coatto romanista che vede complotti contro 'a maggica.

Guarda che non cambia assolutamente nulla andarci o meno eh per quello che interessa a noi, cioè vedere una squadra forte e vincente. La proprietà ci metterà la differenza che manca e basta (come se avessimo una squadra di fenomeni che deve necessariamente giocare su palcoscenici di spicco tra l'altro, non è che bisogna trattenere Ronaldo), aiutati pure dai proventi del mondiale. Quindi zero problemi

De Bruyne qui sta 3/4 di stagione in infermeria, non che l'antifona a Manchester sia stata tanto diversa nelle ultime stagioni.

Questa squadra è capacissima di fare meno di 4 punti. Non ci andiamo e secondo me sarebbe uno di quei mali che non viene per nuocere.

A parte che sarà il primo ad essere ceduto proprio in Inghilterra, ma anche se fosse cosa dovrebbe dire? A Birmingham ha giocato le migliori stagioni della sua carriera e ci ha lasciato un pezzo di cuore. Polemica senza senso.

La squadra si trova dove si pensava si sarebbe trovata a inizio stagione, specie dopo i gravi infortuni con una rosa corta. Purtroppo ben più di qualche pareggio di troppo probabilmente influenzeranno malamente la classifica finale: con due vittorie in più ci saremmo giocati il terzo posto invece con due pareggi in più c'è serio rischio di arrivare quinti/sesti se non addirittura settimi. Il fallimento è stato gestionale e di risorse umane e credo che se ne terrà conto una volta esaurito il calendario: una squadra senza nerbo e senza spina dorsale. Tutti si riempiono la bocca sul piano tecnico ma questo è un problema ben più grave - c'è l'esempio della Roma che a mio avviso ha costruito una squadra fatta con i piedi ma Ranieri ha saputo dare compattezza, serenità e personalità alla squadra.

Io ho disdetto quando abbiamo vinto il settimo o l'ottavo scudetto di fila. C'era già abbastanza * che cominciava a galleggiare, con Pecoraro che ha mentito in commissione antimafia e i primi episodi di var sospetto, puzza di bruciato lontano un chilometro. Con la coscienza sono a posto.