davjuve

Vittoria meritata del Milan. Inter supponente. Detto questo è un trofeo meno utile della coppa Italia.

La Juve e Boniperti furono tirati dentro nel totonero 1980, poi furono assolti (parliamo sempre di giustizia sportiva eh). Davanti ai fatti compiuti hai assolutamente ragione, ma non si capisce come negli ultimi 10 anni la Juventus avrebbe portato a casa una decina di competizioni a livello nazionale, numeri a cui l'Inter difficilmente si avvicinerà, e allo stesso tempo sia stata affossata. L'unico che ha affossato la Juve è stato Andrea Agnelli con le sue scelte strampalate, dopo anni di scelte felici ma perché anche coadiuvato da persone competenti, lasciando macerie sportive ed economiche.

Lunga vita a Motta. Fortunatamente sono pippe mentali da tifosi che ci capiscono poco, se qualcuno in dirigenza potesse anche sollevare un dubbio del genere andrebbe allontanato col cartello incapace.

Il gioco del calcio non è pilotato, credere che qualcuno piloti le partite ad altissimi livelli è fantascienza, se non qualche scemo come Masiello e company ma appunto giocava nel Bari mica nel Real. Allo stesso modo la politica (del calcio) gode di figli e figliastri e di centri di potere lontani da Torino connessi a cascata ai professionisti del settore: giudici, avvocatucci, giornalisti, ecc. che agiscono anche con una certa carica moralizzatrice per così dire (basta leggere le carte di Torsiello sulle plusvalenze), in quanto in primis tifosi delle solite tre squadre intoccabili Inter, Roma, Napoli, perché se ti piace il baseball dubito che vai a lavorare nel o a stretto contatto mondo del calcio. Poi possono agire delle forze contrastanti a questo, come Berlusconi che riesce a tenere al riparo il Milan nonostante la stessa squadra passata per essere mandata in B dal calcioscommesse o la famiglia Agnelli che riesce a tenere fuori Boniperti e la Juventus dallo stesso cesto di vipere dello scandalo. Marotta se l'è svignata da Torino anche per questo, aveva vinto troppo e prima o poi sarebbe capitata anche a lui nonostante sia un maestro nel dirimersi in queste faccende. All'Inter può stravincere senza nessuna puzza di fumo o avvertimento da parte dei soggetti di cui sopra.

Non ci sono novità tattiche epocali. Semplicemente ha a disposizione una squadra di 11 titolari col piede molto delicato. Bastoni imposta come un centrocampista, Dimarco ha un sinistro che pochi calciatori hanno, il turco è un fenomeno, l'armeno pure, Barella è la tipica mezz'ala tecnica e veloce, ecc. La ragione più banale è la più ovvia spesso; i 4 attaccanti sono tutti formidabili nel proteggere palla ed essere associativi, al netto che Martinez passi metà stagioni segnando poco ma nell'economia di squadra è importantissimo; quelli un po' pasticcioni con i piedi come Thuram e Dunfriens giocano sul lato debole e poi fanno valore la fisicità imponente, ma vivono di riflesso di cross e assist sempre messi al bacio. Se praticamente è una squadra con zero driblatori di converso è una squadra con una tecnica decisamente sopra la media.

Grana assurda che paghiamo da 5 anni, curpa de giundoli. Ma c'è pure chi si lamenta del rinnovo per spalmare l'assurdo costo nel mentre si trova una squadra, geni dell'economia. Pastorello ha rubato abbastanza soldi da non farci più affari insieme, che calamità naturale.

Chissà perché non ha demolito le parate di Hein in campionato. Un altro Conte a cui vengono assegnati rigori fasulli e poi ha la faccia di parlare.

Anche le prime riserve dell'Inter sono Asslani e Frattesi, due giocatori buoni e basta. Pjanic e Khedira sono stati praticamente centrali pure con Sarri svariate stagioni stopo e Marotta non c'era più da un anno... in calando un po' bello lungo.

Chiaro che un giocatore come Pogba non esisteva, ma come ecosistema di squadra non perdemmo nulla - anzi... trovammo dei pilastri per i 5-4 anni successivi e con risultati uguali.

Suvvia Marotta andò immediatamente a prendere Dybala e quel centrocampo orfano di Pogba fu rimpiazzato da due campioni del calibro di Khedira e Pjanic, che infatti furono decisamente più centrali sia di Pogba sempre con la valigia in mano e Tevez che aveva staccato dopo appena un anno e mezzo. È un fenomeno di dirigente.

Allenatore già esonerato a luglio e a cui hanno fatto passare sotto il naso le veline d'esonero almeno tre volte. Una dirigenza del genere è ridicola.

Sono uno dei pochi comuni mortali a dire che quella partita l'hanno persa meritatamente e che tutto è stato inflazionato da un City scoppiato che giocava sui nervi

Io ho visto l'Atletico, squadra forte e tignosa, essere strapazzata all'andata; poi ci sono le sliding doors nelle partite secche e hanno gestito male il ritorno. È una squadra ormai matura per vincere la Champions rispetto a 2-3 anni fa. Tutto meritato perché è stato fatto un lavoro eccezionale* da Marotta. *in 5 anni passando tra alti e bassi e una crisi finanziaria, non in 3 mesi

Sì esattamente. Hai mai visto con attenzione cosa fa sempre Dimarco? Facesse un dribbling griderebbero al miracolo. Se c'è lo spazio va dentro due volte a partita, il resto piglia palla fa 3 metri già lanciato e rigioca subito la palla.

Gestione. Attualmente sono secondi solo al Liverpool che però è una squadra che non gestisce niente.

Giocatori che si sanno gestire le energie visto che il più giovane c'avrà 25 anni, che hanno pochi cambi di direzione quindi sollecitano meno le articolazioni e si difendono con la palla tra i piedi facendo correre gli avversari. È una squadra di campioni non solo a livello tecnico, prima di tutto attitudinali.

Basta vedere le partite e scoprire il perché. Poi non hanno la bacchetta magica, Acerbi e Pavard stanno fuori da un pezzo.

Forse 'sta roba interessa solo a Limone? l'Atalanta poi è qualche settimana che non va così forte - vedi a Cagliari...

Personaggio mediaticamente patetico. Un vecchio delirante. RIP.

Inter imbattile, specie per l'Atalanta che gioca uomo su uomo - praticamente un darsi in mano all'avversario che fa girare la palla due volte più veloce di te ed è più forte fisicamente due volte più di te; ecco perché non vincono mai contro di loro. Direi 3-1/4-1.

Danilo si è preso una marea di insulti reo di non si sa cosa. Ora è una povera vittima di quei cattivoni di Giuntoli e Motta, proprio ora che deve sloggiare perché non ha nulla cui spartirsi con il tipo di gioco, l'attitudine e la freschezza fisica e mentale che serve. Il vento cambia in base alle simpatie\antipatie e al momento. Danilo avrà sempre la mia stima da giocatore e capitano, semplicemente le strade si dividono specie se vai verso i 34 anni, in scadenza e se si riesce a non pagare quei 5 mln di residuo a bilancio tanto meglio; fanno bene gli addetti ai lavori: va fatta tabula rasa, ciò che andava fatto 3-4 anni fa - gente pagata suon di milioni per arrivare quarti non serve. La tifoseria è invece allo sbando più totale e sono contento di non condividere nulla su quello che si scrive.

Post covid ha perso molto anche la Champions. È una fase storica del calcio molto povera di contenuti qualitativi.

In un campo di calcio bisogna metterlo anche in conto, ci sono calciatori che vanno pure testa contro testa che può causarti anche un coma, figurarsi col piede...

Anche grazie a questo logo la Juventus si ritrova ora con dei ricavi ormai strutturali che non dipendono dalla compravendita dei giocatori. Mi sa che sei l'anziano che piglia l'autostrada in contromano e pensa che invece siano gli altri ad esserlo.

Risultato non scontato. Questa squadra può vincere e perderepareggiare contro chiunque. Rosa altamente sperimentale, alla maggior parte di noi non piacerà perché ci sono sempre, e giustamente, standard alti - però la realtà è ben descrivibile e non la cambiano gli standard: siamo veramente al ground zero qui eh. Infatti spesso siamo contratti e lenti, in casa soprattutto; facciamo alti e bassi, ci squagliamo poi ci ricompattiamo, ci esaltiamo poi scendiamo sulla terra. Pretendere troppo ci si fa solo male, anche perché i parametri economici sono ben stabiliti nel ridimensionarsi creando valore in casa; poi magari saranno frutti che non si godranno nemmeno Motta e Giuntoli, non sappiamo. Almeno non mancano i gol belli, quest'anno difficile trovarne di brutti.