Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Gats

Utenti
  • Numero contenuti

    1.413
  • Iscritto

  • Ultima visita

Messaggi pubblicati da Gats


  1. Vero, avevo paura, visto l'inizio, che fosse più una sorta di romanzo di formazione. Ovviamente il tutto cambia a metà del libro e la prima parte è fondamentale come dici tu, per mostrare il contrasto.

     

    mi è sempre interessato molto l'analisi dell'uomo in assenza di regole, mostrare la parte più istintiva e più frenata di esso. In particolare in questo caso mi è piaciuta molto la scelta dei bambini come protagonisti. Con gli adulti il concetto avrebbe funzionato lo stesso, ma la brutalità delle azioni che compiono diventa ancora più sconcertante e oscena perché associata a dei bambini.

     

     

    L'autore ha preso dei bambini come protagonisti perchè ..

     

    ..i bambini, al contrario degli adulti, sono privi dei condizionamenti morali/civili che ti inculca la società,

    inoltre l'assenza degli adulti equivale all'assenza dell'autorità..che detta le regole e punisce chi sbaglia.

     

    Quindi attraverso i bambini l'autore fa emergere quella che secondo lui è la vera natura dell'uomo,

    e com'è la vera natura dell'uomo priva di vincoli e condizionamenti? è buona o cattiva ?

    si capisce bene come la pensa l'autore :)

     

     


  2. Ciao a tutti, sono nuovo della discussione, ma vi seguo con interesse! Ho appena finito di leggere Il signore delle mosche. In questo libro il mio giudizio è cambiato radicalmente a partire dalla seconda parte. Pensavo che tutto quello che mi aspettavo leggendo la trama, dopo essere arrivato a metà libro non l'avrei visto, invece la seconda parte mi è piaciuta moltissimo e mi ha dato tutto ciò che mi aspettavo. Fantastico anche il finale, che per me è perfetto per il libro .ehm

     

    è vero la prima parte è meno interessante mentre la si legge, però serviva per rendere evidente la trasformazione dei bambini.

    Nella seconda parte i bambini cambiano...fino ad arrivare al finale.

    E la domanda è..

     

    gli adulti sono arrivati a salvare i bambini ..ma a noi adulti chi ci salva ? uum

     

     

    Libro molto bello, non di semplice intrattenimento però, per questo può essere un pò ostico sopratutto all'inizio.

    • Mi Piace 1

  3. Nei giorni scorsi ho finito Dracula di Bram Stoker , ora mi sono accattato La svastica sul sole di Philip DIck , e dopo questo vorrei buttarmi su qualche fantasy , per ora sono propenso alla trilogia La Prima Legge di Abercrombie .

     

    Bellissimo Dracula ! anche se ho preferito Frankenstein , se non l'hai già letto te lo consiglio.

    La svastica sul sole invece non mi è piaciuto molto, però sempre di Dick, mi è piaciuto Ubik .

     

    Bella invece la trilogia de La Prima Legge, Abercrombie ha uno stile davvero particolare che mi è piaciuto molto,

    estremamente sarcastico e cinico.


  4. Brutte notizie in vista per coloro che seguono Game of Thrones e che sono anche lettori dei libri di George R.R. Martin appartenenti alla saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco che, come sapete, è l’opera dalla quale lo show ha preso vita.

    In un panel tenutosi alla Oxford Union, gli showrunner della serie David Benioff e Dan Weiss hanno ammesso pubblicamente che la quinta stagione della serie ‘spoilererà’ i libri di Martin...

     

    Qui l'articolo completo : http://www.badtv.it/...lerera-i-libri/

     

     

    Fortuna che non leggo i libri senò mi scoccerebbe parecchio.


  5. Ho finito La realtà non è come ci appare di Carlo Rovelli, è un saggio di divulgazione scientifica.

     

    Il libro è un lungo viaggio che comincia dal filosofo greco Democrito (oltre duemila anni fà)

    passando per Copernico, Keplero, Galileo, Newton, Einstein , Faraday e Maxwelll..fino alla meccanica quantistica con Dirac, giungendo alla teoria della gravita quantistica..fino ai conifini della nostra attuale conoscenza, fino a raggiungere il confine estremo fra ciò che sappiamo e l'ignoto.

     

    Io non ho particolari conoscenze di fisica,solo vaghi ricordi scolastici e sono riuscito a seguirlo bene fino ad Einstein, quando si è arrivati alla meccanica quantistica ho cominciato a vacillare un pò, alla fine tra gravità quantistica, teoria dello spin e concetto di Informazione mi sono un pò perso.

    Ma qui mi consola ciò che ha scritto l'autore :

    "..quindi,aro lettore, se hai trovato il viaggio fin qui un po’ accidentato, ora tieniti forte, perché si vola fra grandi vuoti d’aria. Se

    questo capitolo suona particolarmente oscuro, non è perché hai tu le idee confuse, caro lettore; è perché le idee confuse le ho io."

     

    A indicare che quando si arriva al confine ultimo tra il noto e l'ignoto, le idee chiare non le hanno piu nemmeno gli scienziati,

    si discute, si dibatte..si propongono teorie, esperimenti... e si cerca di spostare questo confine sempre un pò piu in là.

    • Mi Piace 2
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.