LeggendaDelPiero

Perin 6 Kalulu 6,5 Gatti 6,5 Bremer 6 Cambiaso 6,5 Nico Gonzalez 5,5 Douglas Luiz 5 Locatelli 6 Koopmeiners 5,5 Yildiz 4,5 Vlahovic 4,5 Weah 5,5 Thuram 6 Mbangula 4,5 Fagioli 4,5 Thiago Motta 4,5 (ho visto dei 6. Ma siete seri?)

e che doveva fare, costringerlo a continuare a giocare anche se aveva deciso che dopo la Juve avrebbe smesso? Per gli altri poi l'impresa sarebbe stato liberarsene, specialmente Arthur.

Sì, su questo sono d'accordo, anche a me dispiace.

Dici che non vuoi paragonare Del Piero a Soulè, ma mi sembra il contrario, e i paragoni vanno contestualizzati altrimenti si finisce per paragonare mele e pere solo perché sono frutti. Giusto lasciare da parte il palmares perché è ovvio che al Frosinone non si può vincere nulla. Del Piero non fece sfracelli in serie B, anche perché aveva solo 17 anni e giocava poco (ai tempi si era molto meno propensi a lanciare i giovani tra i professionisti). Però faceva valanghe di gol nelle nazionali giovanili. Quando venne acquistato dalla Juve difatti finì in Primavera (che non era il torneo senza valore che è ora) che guidò alla vittoria di campionato e Viareggio, e Trapattoni cominciò a convocarlo in prima squadra. E fece benissimo, in serie A, a parte i 5 gol in 11 partite c'era la sensazione in tutti (tifosi e addetti) di avere tra le mani un talento cristallino come non si vedeva da tempo. Questo, nel Soulè pre-Frosinone, non l'ho mai avvertito. Ma veniamo alle due stagioni oggetto del paragone che non vuoi fare ma hai fatto, Del Piero 94/95 e Soulè 23/24. Dici che Soulè ha fatto 11 gol in un Frosinone pieno di scarsoni e Del Piero solo 8 in una squadra piena di campioni, se scremiamo i rigori diventa un 6 a 7, ma il fatto che quella Juve fosse piena di campioni è un punto a favore della netta superiorità del Del Piero 20/21enne rispetto al pari età Soulè. Se quel Del Piero avesse fatto una seconda parte di stagione come quella di Soulè sarebbe finito prima in panca e poi in tribuna, Soulè invece è rimasto titolare a dispetto di tutti i santi e anche se non ne beccava più una, perché lui nel Frosinone era la stella, Alex in quella Juve era uno degli 11, e c'è una bella differenza tra stare in una squadra in cui gli altri giocano per te e una in cui devi anche portare acqua e sacrificarti. E la stagione di Alex fu talmente eccezionale che spinse i dirigenti a privarsi di Baggio per tenere lui, dico Baggio. Quanto agli assist, Del Piero in quel campionato nel fece 5 (11 in tutte le competizioni), Soulè 3.

Non mi sembra che Spalletti abbia fallito quasi ovunque, con la Roma ha fatto 4 secondi posti e vinto 2 coppe italia, in russia ha vinto, con l'udinese ha fatto più o meno quello che ha fatto Motta col bologna, per non parlare della scalata dalla c alla a in 2 anni con l'empoli e dello scudetto col napoli. L'unico vero fallimento della sua carriera è all'inter, che comunque ha portato due volte in cl dopo averla presa al 7° posto. Non è un vate ma è uno che ha quasi sempre ottenuto risultati in linea con la forza della squadra che allenava, spesso migliori. Mancini dopo aver fatto 1 stagione discreta con la lazio e altre 3 mediocri sempre con lazio e fiorentina, è stato miracolato da calciopoli visto che il primo anno con l'inter era stato ridicolo (18 pareggi) e nonostante giocasse senza avversari ha rischiato pure di perdere uno scudetto proprio contro Spalletti. Al City che aveva cominciato a smiliardare senza ritegno ha vinto solo un campionato, all'ultimo secondo, e in europa ha fatto pena come ovunque è andato. Dopodiché ha fallito in turchia, al ritorno all'inter e in russia. Se togliamo gli inqualificabili scudetti interisti, resta un misero campionato col city (che come impresa mi pare decisamente inferiore rispetto allo scudetto col napoli) e un notevole numero di stagioni mediocri se non del tutto fallimentari.

Leggendo il forum ho notato che molti hanno un atteggiamento ostile verso la nazionale, e non li biasimo. Fin dal 2006 si è irrimediabilmente rotto il feeling tra i tifosi Juventini e la nazionale e quanto successo in tempi molto più recenti ha ancor più acuito questo sentimento. Ripeto, non li biasimo, anch'io vedo la figc e tutti gli organi dello sport e della giustizia italiani come un covo di antijuventini, che non hanno neanche più il pudore o il bisogno di nascondersi dietro una facciata super partes. Quello che mi chiedo è se è giusto identificare automaticamente questi disgustosi soggetti con la nazionale e coi 23 ragazzi che Spalletti porterà in Germania. Non lo so, sarà che per me l'amore per il calcio è sbocciato in quella calda estate di 42 anni fa, quando Rossi, Scirea, Zoff, Cabrini, Tardelli, Gentile, Conti e tutti gli altri ci portavano sul tetto del mondo... ma quando vedo la maglia azzurra non riesco a non emozionarmi. Quindi fanc.lo Gravina e i suoi sodali, non lascerò che questi pezzi informi di materia organica anfibia mi rovinino anche la nazionale. E tiferò anche per Barella e se per caso si conquisterà un rigore all'ultimo minuto di recupero esibendosi in uno dei suoi proverbiali carpiati con doppio avvitamento, sarò contento. Quindi, per quanto mi riguarda, Forza Azzurri! Ma, ripeto ancora, non biasimo chi tiferà contro. Avete tutte le ragioni del mondo per farlo.

è sicuramente più simile a Bremer ma è il primo sostituto di tutti, specialmente ora che ci sono Sandro e De Sciglio ai box. Con tutti disponibili probabilmente sarebbe il sostituto di Bremer e in generale quello su cui puntare nei big match se venisse a mancare un centrale. Come ho già detto secondo me non è solo una questione di rendimento del singolo ma di tattica e di equilibri. Considerando Bremer il punto fermo della difesa, se gli metti di fianco altri due non proprio a loro agio nel giocare il pallone come Gatti e Rugani, la costruzione della manovra dal basso è oltremodo difficoltosa. Difatti, al di là che poi quasi tutte le vittorie di quest'anno sono state di misura, quelle in cui hanno giocato loro tre sono state quelle in cui davvero abbiamo messo il famoso pullman davanti la porta affidandoci quasi esclusivamente al contropiede. E ringrazio il cielo che Rugani abbia dimostrato di essere ancora all'altezza altrimenti senza Danilo non so come avremmo fatto. Ma ora che il brasiliano è tornato penso anch'io che sia giusto puntare di nuovo su di lui. E' vero che non è ancora al top ma laddove Rugani si limita a marcare il suo uomo, Danilo ha tutta un'altra visione del reparto, è molto più mobile e va in chiusura da destra a sinistra, per non parlare delle sue doti tecniche che, pur non essendo Bonucci, gli consentono di tentare imbucate e passaggi più lunghi (e quindi rischiosi) di quelli che solitamente fanno Bremer e Rugani. Con Gatti il discorso è diverso, tecnicamente è quel che è (e l'abbiamo visto ieri e col Sassuolo) ma è molto più intraprendente, Allegri l'ha trasformato in un braccetto di spinta e non solo in un centrale arcigno e pasticcione. E' uno che rischia, e quindi sbaglia. La speranza è che affini la sua tecnica (cosa che si può fare con l'impegno) e riduca al minimo gli errori di concentrazione ma anche nel suo caso ringrazio il cielo che sia con noi. Non scordiamoci che i titolari erano Bremer, Danilo e Sandro, l'aver sopperito alle lunghe/lunghissime assenze degli ultimi due facendo tutti quei punti è stato qualcosa di impensabile di cui va dato merito innanzitutto a Gatti e Rugani, e poi al mister e alla squadra tutta. Trovare un assetto in cui chiunque giochi riesca a dare il suo contributo, è quello che distingue le stagioni buone da quelle no. Poi anche nelle annate migliori ci sono sempre stati e sempre ci saranno i sostenitori di tizio che ne invocano un maggiore utilizzo a discapito di caio, è nella natura del tifoso non essere mai contento.

Ricordi male, Rugani arrivò molto giovane (stava ancora in U21) e la prima decina di partite rimase in panca, ma poi entrò stabilmente nelle rotazioni e già alla prima stagione fece 21 presenze. Nella seconda ne giocò solo 20 perché ebbe un doppio infortuno al ginocchio ma nella terza fu un quasi titolare, specialmente in campionato dove giocò 22 volte. Nella stagione seguente, col ritorno di Bonucci, giocò un po' meno ma in tutto, tra il 2015 e il 2019, fece 87 partite, di cui 69 in campionato e quasi tutte da titolare. E' nel 19/20 con Sarri che fece panca fissa per tutta la stagione e qualche presenza solo nel finale di campionato a giochi quasi fatti. E pensare che a inizio stagione si diceva che avrebbe giocato molto di più visto che ritrovava il suo mentore di Empoli... invece sparì completamente dai radar tanto che a fine anno fu dato in prestito al Rennes e poi al Cagliari. Quanto al Frosinone, a parte che Alex Sandro prima di infortunarsi non fece nessun disastro anzi stava giocando piuttosto bene, è una questione tattica. Rugani è un ottimo difensore e quest'anno è ritornato sui suoi livelli migliori ma, così come Bremer, contribuisce poco alla manovra. Personalmente come difensore puro lo preferisco a Gatti ma quest'ultimo è molto più propenso a salire e ad allargare il gioco, ha più gamba. Rugani quello non lo sa fare.

i calci piazzati sono una cosa, le punizioni dirette un'altra, ad esempio Pirlo era un mago nelle punizioni ma batteva dei corner molli e raramente pericolosi. Ora noi di gente che sa metterla bene in mezzo ne abbiamo, Kostic su tutti, e difatti gol da palla inattiva ne abbiamo fatti parecchi negli ultimi due anni.

Forse non è stato il migliore (sul podio comunque ci stava) ma i giovani sono stati l'unica nota positiva della scorsa stagione e per quello anche io l'ho votato.

Belli

Zidane ai microfoni di Premium ha detto che la Juventus è l'avversario che vorrebbe maggiormente evitare. Alla domanda se fosse per motivi di cuore o tecnici ha risposto: "Tutti e due. Sono molto forti". Poi il giornalista l'ha martellato con Dybala chiedendogli se lo segue e se gli piacerebbe allenarlo, lui ha detto che è molto bravo ma è della Juve e lui deve pensare ai suoi giocatori.

Auguri Claudio e Auguri a Tutti!

Grandissimi auguri a tutte e tutti i VERI juventini!!!!

Sono convinto che qualche problema con Messi ce l'ha, ne sarò sicuro se continueranno a non convocarlo