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CuorediZebra

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Messaggi pubblicati da CuorediZebra


  1. 21 minuti fa, Moeller73 ha scritto:

    Ho letto l'articolo di Damascelli. Mi pare che come al solito il titolo prevalga sull'articolo. Solo sensazioni; nulla di fondato.

    Non credo proprio che abbia un miliardo e passa di euro da buttare. Al massimo potrebbe tornare con un nuovo socio.

    Andrea Agnelli ha un patrimonio personale da oltre 14 miliardi di euro, pensi avrebbe problemi ad acquistare la Juventus sapendo che una parte dell' introito dalla vendita finirebbe sempre nelle sue tasche essendo socio di Exor?

     

    Non è da esludere poi che la Juventus possa essere il pagamento per una sua uscita da Exor e guarda caso, secondo le stime di calcio finanza, la quota di uscita d ella A&A (Andrea e sorella Anna) è di circa 924 milioni

     

    Zhang ha un patrimonio personale di 1,7 miliardi, tanto per  fare confronti


  2. Spero di sbagliarmi ma dubito che Miretti possa migliorare.

    Ci sono delle qualità che o le hai dalla nascita o non le avrai mai e Miretti non ha n'è visione di gioco, n'è senso di posizione in campo.

     

    Dopo Empoli, Allegri ha detto che deve migliorare nel dar via la palla di prima ma secondo me non ha capito che non riesce a farlo perchè gli mancano le due qualità che ho evidenziato sopra.

    Non sapendo a chi dare la palla, tenta di portarsela avanti finendo sempre intercettato dagli avversari.

     

    Molto spesso quando viene servito, sembra che venga sempre preso all' improvviso, nel senso che non si aspetta mai il passaggio

     

    Anche in fase d' interdizione è sempre moscio e non riesce mai a togliere la palla all' avversario se non commettendo fallo

     

    Sicuramente Allegri è molto più preparato di me nel giudicare i giocatori, quindi essendo io un ottimista per natura, mi aspetto che presto vedremo un altro tipo di giocatore anche se oggi lo dubito fortemente


  3. Se è vero che si è inca..ato perchè nessuno dirigente Juve ha voluto prendere posizione sulle lamentele del Bologna, ha fatto più che bene.

     

    Personalmente sono sempre stato uno a cui non piace piagnucolare e lamentarsi sempre degli  errori arbitrali, ma giunti a questo punto è bene che la società inizi a farsi sentire perchè non è accettabile che solo gli errori a nostro favore vengono segnalati mentre quelli a nostro sfavore passano sempre in cavalleria.

     

    Lo scorso anno abbiamo ricevuto un trattamento indegno per un paese civile di cui stiamo pagando le conseguenze in questa annata ed è giunto il momento di urlare al mondo quanto ci siamo rotti i cog...ni per essere sempre trattati così


  4. Questi non sono sacrificabili bensì sono una palla al piede che cerchiamo di smaltire anche a basso prezzo

    Alex Sandro

    Bonucci

    Zakaria

    De Sciglio

    Pjaca

    Pellegrini

    Frabotta

     

    Questi invece per me sono giocatori sacrificabili per fare cassa e poter acquistare qualcuno che sappia giocare veramente a calcio

    McKennie

    Szczesny

    Soulè

    Miretti

    Kean

    Milik

     


  5. 4 ore fa, robros ha scritto:

    Ci sta. La cosa che preoccupa molti è che (in senso tecnico) stiano sopravvalutando il valore dell'attuale Lukaku. Alcuni acquisti recenti non fanno ben sperare in questo senso 

    Secondo me dipende molto daltipo di centrocampo che hai.

    Con Allegri abbiamo visto Higuain attaccare la porta mentre l' anno successivo giocare spalle alla porta  per fare da sponda.

     

    Nell' attuale centrocampo non abbiamo giocatori in grado d' inventarsi la giocata e giocare in profondità (eccetto Pogba ma sappiamo bene in che condizioni è) quindi credo che ad Allegri serva un attaccante che giochi spalle alla porta magari per permettere a Chiesa gli inserimenti

     

    Certo che io avrei preferito rifondare il centrocampo e tenermi un attaccante giovane che riempie l' area di rigore ed attacca la porta ma se hanno deciso per questa strada avranno fatto le loro considerazioni, sicuramente anche economiche.

     

    Purtroppo paghiamo pegno di alcune campagne acquisti non proprio oculate


  6. Così a naso, l' operazione non mi convince più di tanto, sia per caratteristiche fisiche, sia per età ed anche per modo di giocare

     

    Il fatto però è che se Allegri, Giuntoli e Manna hanno deciso che l' operazione è conveniente, avranno i loro motivi e a differenza mia che lavoro in tutt' altro campo, loro sono stipendiati (anche molto bene) proprio per prendere queste decisioni ed in fondo un motivo ci sarà


  7. Capisco che Bonucci abbia una personalità ingombrante (da gatto attaccato ai *, tanto per intenderci) e da quando è rimasto solo nello spogliatoio senza l' apporto di Buffon e Chiellini, la sua presenza è rimasta sempre indigesta ad Allegri, ma trattarlo in questa maniera è di uno schifo assoluto.

     

    Ha sempre dato l' anima per la squadra e ci ha sempre messo la faccia, senza dimenticare che sino a ieri era il nostro Capitano.

    Non permettergli di salutare lo stadio come è stato concesso agli altri, oltre ad essere una caduta di stile, dimostra che la nuova gestione aziendalistica, se ne sbatte altamente di quelli che sono i rapporti umani, quindi anche da tifosi aspettiamoci comportamenti simili  

    • Mi Piace 3

  8. 1 ora fa, zbozzige ha scritto:

    Oddio, leggendo bene l'articolo si fa riferimento all'ambito fiscale eh...

    E' ciò che conta.

    Come ho sempre detto sin dall' inizio di questa storia, l' ambito fiscale è l' aspetto fondamentale perchè i bilanci non sono "veri" ma "veritieri", ovvero è l' amministratore che riassume l' andamento economico dell' azienda secondo le sue valutazioni ed esperienze dirette. Sino a quando il bilancio non lede i diritti degli stakeholders, non può essere dichiarato falso. Il bilancio di una società, per natura dovrebbe essere redatto alla fine della vita della società stessa, proprio per rendicontarne l' intera vita, ma il legislatore pretende che ogni anno vengano redatti i bilanci al fine di verificare l' adempimento fiscale annuale.

    Paradossalmente, l' amministratore di una società può utilizzare delle forzature di bilancio per salvaguardare l' azienda intesa come centro d' interesse degli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc...) al fine di evitare che l' azienda debba chiudere in malo modo, non potendo così saldare i vari creditori.

    Per queste ragioni sono sempre stato convinto che in sede penale, i dirigenti e la società non rischiano nulla sia per le plusvalenze sia per la manovra stipendi.

    Per le plusvalenze addirittura, la società ci paga più tasse nell' immediato, quindi lo Stato non ci rimette ma ci guadagna.

    Per la manovra stipendi, secondo me hanno utilizzato una forzatura ma pur sempre lecita ovvero quella della distinzione tra competenza economica e finanziaria, ovvero hanno iscritto a bilancio gli stipendi nell' anno successivo quando si è manifestato il correlativo ricavo 

    • Mi Piace 2

  9. Se ci permettono di disputarla dobbiamo tetare di vincerla.

     

    Discorsi come mandare in campo la primavera e snobbarla non sono altro che provocazioni che avranno ripercussioni.

    Non abbiamo ancora imparato niente?

    Ci stanno dando mazzate ingiustamente e dobbiamo chinarci alla loro volontà, quindi se vogliamo continuare a stare in questo gioco dobbiamo portare rispetto a tutte le competizioni, altrimenti ce ne usciamo e facciamo la superlega.

     

    Fare i grossi a metà è solo controproducente


  10. Chiudiamo questo ciclo scendendo a patti con il diavolo

    Purtroppo quando si gestisce una società questo può capitare molte volte ma un buon amministratore prima di tutto deve mettere al sicuro la sua azienda mettendo da parte il suo orgoglio.

     

    Ciò non significa però che le proprie ragioni più avanti non vengano rimarcate, quindi non resta che sedersi sulla riva del fiume ed aspettare 


  11. Dal punto di vista societario, un manager che subisce un danno economico per via di una giustizia ingiusta, non può e non deve stare a guardare, quindi mi aspetto che in ogni sede competente faccia valere le sue ragioni. Certo è che ciò non può essere fatto d' impeto e alla rinfusa, ci sono gradi di giudizio e sedi competenti che devono essere rispettati in un determinato  ordine, quindi è inutile accusare la società di non fare nulla. 

    La famigerata clausola compromissoria che vieterebbe il ricorso al TAR, viola gli artt. 24, 103 e 113 della Costituzione e per questo il legislatore è dovuto intervenire, infatti 

    l' art.3, d.l. 220/2003 recita: “ esauriti i gradi della giustizia sportiva e ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario sui rapporti patrimoniali tra società, associazioni ed atleti, ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservata agli organi di giustizia dell’ordinamento sportivo ai sensi dell’articolo 2, è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo”.
     

    E' come se il legislatore ha voluto dire se c’è una clausola compromissoria, rispettatela. Esperite tutti i gradi di giudizio all’interno dell’ordinamento sportivo e se il risultato finale non vi soddisfa perché a parere vostro avete subito un' ingiustiza che compromette quetioni importanti, allora vi potete rivolgere al TAR del Lazio poiché dovete sapere che la Costituzione vi tutela sempre e comunque e lo Stato è sempre presente.

     

    Dal punto di vista del tifoso/manager e con cospique disponibilità mi aspetto un aumento di capitale considerevole a tal punto da comandare la prossima campagna acquisti e mettere a disposizione di un allenatore con i controc...i una squadra oltremodo competitiva che sia in grado di ammazzare il campionato già nel girone di andata, come peraltro ha fatto il Napoli quest' anno.

     


  12. Secondo me, l' errore che si commette sempre è quello di schierarsi o contro l' allenatore giustificandolo che non ha giocatori validi o contro la squadra che non è all' altezza del compito.

    La verità è il complesso di queste due posizioni in quanto è vero che non abbiamo giocatori all' altezza per giocare questo tipo di calcio che l' allenatore vuole.

    Vlahovic vuole palloni in area di rigore 

    Chiesa e kostic vogliono essere lanciati sulla corsa

    Fagioli e Rabiot amano pressare alti e non avere compiti d' interdizione

    A Locatelli piace smistare ma non è in grado di dettare i ritmi

     

    Abbiamo giocatori che con Conte o Klopp farebbero faville mentre con Allegri che predilige il fraseggio orizzontale per addormentare le partite, si sentono depotenziati e fuori luogo.

     

    O si cambiano questi giocatori o si cambia l' allenatore, non vi sono vie di mezzo


  13. Anche in questa carta non viene menzionata la Juventus, quindi  parrebbe di capire che i rilievi mossi dalla Coviso in merito agli ultimi due bilanci siano rivolti a tutte le società, ma guarda caso solo alla Juventus viene contestato l' illecito, ben sapendo che certe cose si fanno da soli.

     

    "nello svolgimento delle proprie attività istituzionali la Covisoc ha da ultimo individuato situazioni gestionali che, a proprio avviso, meritano un attento monitoraggio e ciò anche nella prospettiva dell'adozione di potenziali iniziative istituzionali da parte dei competenti organi della Figc". "Si tratta, infatti, di situazioni che presentano tratti concettuali ed operativi idonei ad incidere sui fondamentali dei bilanci delle società sportive professionistiche e che iniziano a presentarsi con frequenza statistica non trascurabile ed in maniera sufficientemente generalizzata"

     


  14. 3 minuti fa, iaio80 ha scritto:

    "Ok ho fatto disdetta ma ho ancora un mese che ho pagato"

    "Guardo solo la partita con la Salernitana e poi non guardo più nulla"

    "Guardo solo la partita con la Fiorentina e poi non guardo più nulla"

    "Non penso che se accendo la TV influisce sui dati Auditel"

    "Non penso che gli altri tifosi della Juve stanno guardando la partita ed io divento ininfluente"

     

    Ragazzi c'è poco da scherzare, i dati sono alti, troppo alti! Ci credo che abbiamo tutti disdetto ma non ci credo che nessuno di noi, almeno in questo thread, abbia guardato la partita.

     

    Ci vuole coerenzaaaaaaaaaaaaaaaaaa

    La coerenza si dimostra mantenendo la disdetta, almeno sino a fine campionato.

     

    Se ho pagato per un servizio, perchè non usufruirne? Mi taglio le p...e per far dispetto alla moglie?

     

    Quello che è fondamentale è non riattivare l' abbonamento perchè è con i soldi che mangiano, non certo con i dati Auditel anche perchè gli sponsor lo sanno benissimo che gli utenti scendono e quindi il prodotto è meno appetibile.

     

     

    • Mi Piace 1

  15. 8 minuti fa, Huntelaar ha scritto:

    Differenza di solo 100.000.. male

     

    Anche se magari influenza il fatto che l'andata era di Sabato alle 15 e il ritorno di Domenica alle 18 (in cui si presume un maggiore share)

    C'è da considerare che le disdette ancora non sono tutte attive.

     

    Io per esempio ho disdetto ma sino al 22 febbraio posso ancora vedere Dazn e domenica ho guardato la partita.

     

    Diciamo che le disdette effettive si avranno da inizio marzo


  16. 6 minuti fa, Gnn ha scritto:

    Una o più attività immateriali possono essere acquisite in cambio di una o più attività non monetarie o di una combinazione di attività monetarie e non monetarie. La seguente considerazione fa riferimento semplicemente a uno scambio di un'attività non monetaria con un'altra, ma si applica anche a tutti gli scambi descritti nella frase precedente. Il costo di tale attività immateriale è valutato al fair value (valore equo) a meno che a) l'operazione di scambio manchi di sostanza commerciale, o b) né il fair value (valore equo) dell'attività ricevuta né quello dell'attività ceduta sia misurabile attendibilmente. L'attività acquistata è valutata in questo modo anche se l'entità non può stornare immediatamente l'attività ceduta. Se l'attività acquistata non è valutata al fair value (valore equo), il suo costo è commisurato al valore contabile dell'attività ceduta.

     

     

    Se i due calciatori scambiati non possono essere valutati attendibilmente la valutazione che gli si deve attribuire è il loro costo residuo a bilancio, quindi niente plusvalenza

    Diverso il discorso se invece si fà un'operazione singola (ad esempio Pogba allo Utd), in quel caso il valutazione è concordata da chi vende e da chi acquista senza alcun limite

    Questo però è il caso di puro scambio, ovvero permuta a pari o con eventuale conguaglio.

     

    Immagino, anzi spero che non sia stata fatta un' operazione del genere ma due distinte operazioni, ovvero una di acquisto ed una di vendita. In questo caso non è applicabile il paragrafo 45 anche perchè potrebbe configurarsi un' elusione fiscale dal momento che sulla mancata plusvalenza lo Stato non incassa le tasse dovute

     

     


  17. 1 ora fa, Gnn ha scritto:

    Vendita con acquisto o scambio ? La difesa contro l'accusa, non so esattamente cosa abbiano concordato Juve e Marsiglia

    L'operazione Tongya-Ake indicata nelle motivazioni è qualificata come scambio dalle mail interne: "scambiamo Tongya con Ake"

     

    Comunque riguarda solo il paragrafo 45, cioè in caso di scambio la plusvalenza deve essere pari a zero

     

    Ok, assodato che trattasi del paragrafo 45 "Permute", puoi evidenziare in grassetto dove si capisce che la plusvalenza deve essere pari a zero?


  18. 24 minuti fa, Gnn ha scritto:

    "Rilevazione di un costo" paragrafo 45

    Puoi evidenziare, per i non esperti in contabilità dove è scritto che la plusvalenza non si può fare nel caso di vendita con acquisto ?

     

    Il paragrafo 45 è reltivo alle permute

     

    Permute di attività

    45 Una o più attività immateriali possono essere acquisite in cambio di una o più attività non monetarie o di una combinazione di attività monetarie e non monetarie. La seguente considerazione fa riferimento semplicemente a uno scambio di un'attività non monetaria con un'altra, ma si applica anche a tutti gli scambi descritti nella frase precedente. Il costo di tale attività immateriale è valutato al fair value (valore equo) a meno che a) l'operazione di scambio manchi di sostanza commerciale, o b) né il fair value (valore equo) dell'attività ricevuta né quello dell'attività ceduta sia misurabile attendibilmente. L'attività acquistata è valutata in questo modo anche se l'entità non può stornare immediatamente l'attività ceduta. Se l'attività acquistata non è valutata al fair value (valore equo), il suo costo è commisurato al valore contabile dell'attività ceduta.

    46 L'entità determina se un'operazione di scambio ha sostanza commerciale considerando la misura in cui si suppone che i suoi flussi finanziari futuri cambino a seguito dell'operazione. Un'operazione di scambio ha sostanza commerciale se:


    a) la configurazione (ossia rischio, tempistica e importi) dei flussi finanziari dell'attività ricevuta differisce dalla configurazione dei flussi finanziari dell'attività trasferita; o
    b) il valore specifico dell'entità relativo alla porzione delle attività dell'entità interessata dall'operazione si modifica a seguito dello scambio; e
    c) la differenza di cui in a) o b) è significativa rispetto al fair value (valore equo) delle attività scambiate.


    Al fine di determinare se un'operazione di scambio ha sostanza commerciale, il valore per l'entità della parte delle sue operazioni interessata dalla transazione, deve riflettere i flussi finanziari al netto degli effetti fiscali. Il risultato di queste analisi può essere evidente anche senza che l'entità debba svolgere calcoli dettagliati.

    47 Il paragrafo 21(b) specifica che una condizione per rilevare un'attività immateriale è che il costo dell'attività possa essere valutato attendibilmente. Il fair value di un'attività immateriale è valutabile attendibilmente se (a) non è significativa la variabilità nella gamma di valori ragionevoli del fair value determinati per tale attività, ovvero se (b) le probabilità delle varie stime rientranti nella gamma possono essere ragionevolmente valutate e utilizzate nella valutazione del fair value. Se un'entità è in grado di valutare attendibilmente il fair value dell'attività ricevuta o dell'attività ceduta, allora il fair value dell'attività ceduta è utilizzato per misurare il costo, a meno che il fair value dell'attività ricevuta sia più chiaramente evidente.

     

     

    La rilevazione di un costo è invece va dal paragrafo 68 al 87

     

    RILEVAZIONE DI UN COSTO

    68 Le spese sostenute per un elemento immateriale devono essere rilevate come costo nell'esercizio in cui sono state sostenute a meno che:


    a) siano parte del costo di un'attività immateriale che soddisfa le condizioni previste per la rilevazione in bilancio (vedere paragrafi 18-67); o
    b) l'elemento sia acquisito in un'aggregazione aziendale e non possa essere rilevato come attività immateriale. In tal caso, esso costituisce parte del valore rilevato come avviamento alla data di acquisizione (vedereIFRS 3).

    69 In alcune circostanze, la spesa viene sostenuta per procurare futuri benefici economici all'entità, ma non può essere rilevata come un'attività immateriale o altra attività acquistata o creata. In caso di fornitura di beni, l'entità rileva tale spesa come costo quando ha il diritto di accedere a tali beni. In caso di fornitura di servizi, l'entità rileva la spesa come costo quando riceve i servizi. Per esempio, ad eccezione di quando essa costituisce parte del costo di un'aggregazione aziendale, la spesa per la ricerca viene rilevata come costo quando viene sostenuta (vedere paragrafo 54). Altri esempi di spese che vengono rilevate come costo nel momento in cui sono sostenute sono:


    a) spese di impianto di attività (ossia costi di avvio), a meno che tali spese siano incluse nel costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari secondo quanto previsto dalle disposizioni dello IAS 16. Le spese di impianto possono essere composte da spese di costituzione di un'entità legale,
    spese per aprire un nuovo impianto o attività (costi precedenti all'apertura) o spese per intraprendere nuove attività o lanciare nuovi prodotti o processi (costi pre-operativi);
    b) spese per la formazione del personale;
    c) spese pubblicitarie e attività promozionali (compresi i cataloghi per vendite per corrispondenza).
    d) spese di ricollocazione o riorganizzazione parziale o integrale dell'entità.

    69A Un'entità ha il diritto di accedere ai beni quando ne è proprietaria. Analogamente, ha il diritto di accedere ai beni quando sono stati costruiti da un fornitore conformemente ai termini di un contratto di fornitura e l'entità potrebbe esigerne la consegna in cambio di un pagamento. I servizi sono ricevuti quando sono eseguiti da un fornitore conformemente ad un contratto di prestazione all'entità e non quando l'entità li utilizza per fornire un altro servizio, ad esempio, per fornire una pubblicità ai clienti.

    70 Il paragrafo 68 non impedisce ad un'entità di rilevare un pagamento anticipato tra le poste dell'attivo nel caso in cui il pagamento per i beni sia avvenuto prima che l'entità abbia ottenuto il diritto di accedere a tali beni. Analogamente, il paragrafo 68 non impedisce ad un'entità di rilevare un pagamento anticipato tra le poste dell'attivo nel caso in cui il pagamento per i servizi sia avvenuto prima che l'entità abbia ricevuto tali servizi.

     

    Costi pregressi non rilevabili come attività

    71 Le spese sostenute per un elemento immateriale inizialmente rilevate come costi di periodo non devono essere ad una data successiva rilevate come parte del costo di un'attività immateriale.


    VALUTAZIONE SUCCESSIVA ALLA RILEVAZIONE

    72 L'entità deve scegliere il suo principio contabile tra il modello del costo del paragrafo 74 e il modello della rideterminazione del valore del paragrafo 75. Se un'attività immateriale è contabilizzata con il modello della rideterminazione del valore, tutte le altre attività nella sua classe devono inoltre essere contabilizzate utilizzando lo stesso modello, salvo l'assenza di un mercato attivo per tali attività.

    73 Una classe di attività immateriali è un assieme di attività di natura e utilizzo similare per l'attività dell'entità. La valutazione degli elementi contenuti nella classe di attività immateriali è rideterminata simultaneamente per evitare valutazioni selettive di attività ed evitare che gli importi rilevati in bilancio siano composti da una combinazione di costi e valori riferiti a date differenti.

     

    Modello del costo

    74 Dopo la rilevazione iniziale, un'attività immateriale deve essere iscritta in bilancio al costo al netto degli ammortamenti accumulati e di qualsiasi perdita per riduzione di valore accumulata.

     

    Modello della rideterminazione del valore

    75 Dopo la rilevazione iniziale, un'attività immateriale deve essere iscritta in bilancio all'importo rideterminato, cioè al fair value (valore equo) alla data di rideterminazione del valore al netto di qualsiasi successivo ammortamento accumulato e di qualsiasi successiva perdita per riduzione di valore accumulata. Per l'applicazione delle rideterminazioni del valore in conformità alle disposizioni del presente Principio, il fair value deve essere misurato facendo riferimento a un mercato attivo. Le rideterminazioni devono essere effettuate con una regolarità tale da far sì che alla data di riferimento del bilancio il valore contabile dell'attività non si discosti significativamente dal suo fair value (valore equo).

    76 Il modello della rideterminazione del valore non permette:


    a) la rivalutazione delle attività immateriali che non sono state precedentemente rilevate come attività; o
    b) la rilevazione iniziale delle attività immateriali a importi diversi dal costo.

    77 Si applica il modello della rideterminazione del valore dopo che un'attività è stata inizialmente rilevata al costo. Tuttavia, se solo parte del costo di un'attività immateriale è rilevata come attività poiché questa solo soddisfaceva i criteri previsti per la rilevazione fino a un certo momento del processo (cfr. paragrafo 65), il modello di rideterminazione del valore può essere applicato all'intera attività. Inoltre, il modello della rideterminazione del valore può essere applicato a un'attività immateriale ottenuta per mezzo di un contributo pubblico e rilevata a un valore nominale (cfr. paragrafo 44).

    78 Benché possa accadere, è insolito che vi sia un mercato attivo per un'attività immateriale. Per esempio, in alcune giurisdizioni, possono esistere mercati attivi per il libero trasferimento di licenze per taxi, licenze di pesca o quote di produzione. Tuttavia, non possono esistere mercati attivi per marchi, testate giornalistiche, diritti editoriali di musica e film, brevetti o marchi di fabbrica, perché ognuna di queste attività è unica nel suo genere. Inoltre, sebbene le attività immateriali siano acquistate e vendute, i contratti sono negoziati tra compratori e venditori individuali, e le transazioni sono relativamente infrequenti. Per le citate motivazioni, il prezzo pagato per un'attività potrebbe non fornire prova sufficiente del fair value (valore equo) di un'altra attività. Inoltre, i prezzi sono spesso non disponibili al pubblico.

    79 La frequenza delle rivalutazioni dipende dalla volatilità dei fair value (valore equo) delle attività immateriali oggetto di rivalutazione. Se i fair value (valore equo) di un'attività differiscono in maniera rilevante dal valore contabile, si rende necessaria una ulteriore rivalutazione. Alcune attività immateriali possono subire movimentazioni significative e volatili nel fair value (valore equo) e perciò necessitano di rideterminazioni annuali. Rivalutazioni così frequenti non sono, invece, necessarie per le attività immateriali con variazioni di fair value (valore equo) non significative.

    80 Quando si rivaluta un'attività immateriale, il valore contabile di tale attività è ricondotto all'importo rivalutato. Alla data di rivalutazione, l'attività è trattata in uno dei seguenti modi:


    a) il valore contabile lordo è rettificato in modo che sia coerente con la rivalutazione del valore contabile dell'attività. Per esempio, il valore contabile lordo può essere rideterminato facendo riferimento a dati di mercato osservabili oppure può essere rideterminato in proporzione alla variazione del valore contabile. L'ammortamento accumulato alla data di rivalutazione è rettificato per eguagliare la differenza tra il valore contabile lordo e il valore contabile dell'attività dopo aver considerato le perdite per riduzione di valore accumulate; o
    b) l'ammortamento accumulato è eliminato a fronte del valore contabile lordo dell'attività. L'ammontare della rettifica per l'ammortamento accumulato rientra nell'incremento o nel decremento del valore contabile che è contabilizzato secondo quanto previsto dai paragrafi 85 e 86.

    81 Se un'attività immateriale, compresa in una classe di attività immateriali il cui valore è rideterminato, non può essere rideterminata perché manca un mercato attivo per la stessa, essa deve essere iscritta in bilancio al costo al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

    82 Se il fair value di un'attività immateriale rideterminata non può più essere misurato facendo riferimento a un mercato attivo, il valore contabile dell'attività deve essere il valore rideterminato alla data dell'ultima rideterminazione fatta con riferimento al mercato attivo, al netto di qualsiasi successivo ammortamento e perdita per riduzione di valore accumulati.

    83 Il fatto che un mercato attivo di un'attività immateriale rideterminata non esista più può indicare che l'attività ha subito una riduzione di valore e che ciò deve essere verificato applicando quanto previsto dallo IAS 36.

    84 Se il fair value dell'attività può essere valutato facendo riferimento a un mercato attivo a una successiva data di valutazione, il modello della rideterminazione del valore viene applicato a partire da quella data.

    85 Se il valore contabile di un’attività immateriale è aumentato a seguito di una rideterminazione del valore, l’incremento deve essere rilevato nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo e accumulato nel patrimonio netto sotto la voce riserva di rivalutazione. Tuttavia, l'aumento deve essere rilevato nel conto economico nella misura in cui esso ripristina una diminuzione di una rivalutazione della stessa attività rilevata precedentemente nel conto economico.

    86 Se il valore contabile di un'attività immateriale è diminuito a seguito di una rideterminazione dei valori, la diminuzione deve essere rilevata nel conto economico. Tuttavia, la diminuzione deve essere rilevata nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo come eccedenza di rivalutazione nella misura in cui vi siano eventuali saldi a credito nella riserva di valutazione in riferimento a tale attività. La diminuzione rilevata nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo riduce l’importo accumulato nel patrimonio netto sotto la voce riserva di rivalutazione.

    87 L'ammontare complessivo della riserva di rivalutazione inclusa nel patrimonio netto può essere trasferito direttamente alla voce utili portati a nuovo quando l'eccedenza viene realizzata. L'intera eccedenza può essere realizzata quando l'attività è dismessa o ceduta. Tuttavia, parte dell'eccedenza può essere realizzata anche in quanto l'attività è utilizzata dall'entità; in tal caso, l'importo realizzato dell'eccedenza è rappresentato dalla differenza tra l'ammortamento basato sul valore contabile rivalutato dell'attività e l'ammortamento che sarebbe stato rilevato ove basato sul costo storico dell'attività. Il trasferimento dalla riserva di rivalutazione agli utili portati a nuovo non transita per l’utile (perdita) d’esercizio.


  19. 14 ore fa, Gnn ha scritto:

    Noi non possiamo fare plusvalenze attraverso scambi di giocatori in quanto essendo quotati in borsa dobbiamo rispettare il principio contabile internazionale dello IAS 38

    Nonostate questo abbiamo fatto plusvalenze in questo modo molto più rispetto agli altri, le facevamo in modo sistematico

     

    Potresti gentilmente indicarci di preciso ove ciò è scritto?

    https://www.revisorionline.it/IAS_IFRS/ias38.htm

     

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