La Fleur

Il capitano è Locatelli e prima era Danilo a ruotare sono stati i vice, ogni volta che sono mancati Danilo prima e Locatelli puoi la fascia è stata fatta ruotare, non seguendo una gerarchia prestabilita. Anche su Di Gregorio- Perin , dopo l'alternanza di fine stagione , si è finalmente stabilita una gerarchia, poi se vuoi sostenere il contrario va benissimo. Certamente, poi, col Benfica si doveva vincere ma non è oggettivo dire che si trattava della partita più importante della Champions visto che ci eravamo già qualificati ai play-off e passare tra le prime otto era quasi impossibile.

Vero e ci manca anche un tiratore di piede destro sulle punizioni dirette. Forse Yildiz dovrebbe lavorare su questo gesto ed iniziare a tirarne qualcuna anche se non ce ne capitano moltissime a dire la verità.

Guarda che il capitano c'è ed è Locatelli, a ruotare è la fascia da vice e tolta la parentesi col Benfica è da un po' che i portieri non ruotano più.

Ho fatto uno sforzo alla ricerca dei miei ricordi più datati e me ne sono venuti in mente quattro che riguardano tutti post di utenti che chissà se continuano ancora a scrivere: - Criscito vale Rio Ferdinand (stagione 06-07); - Pinsoglio vice Buffon e poi diventerà il suo erede perché è fortissimo ( tra l'anno della B e quelli di Ranieri); - Tiago lo chiamano "la lavatrice" forse perché lava le muran dei compagni di squadra ( 07-08); - bisogna prendere De Zerbi perché è un fenomeno ed al Napoli non si esprime solo perché Reja non lo fa sentire un numero uno (credo negli anni di Ranieri). Accanto a questi ricordi datati e simpatici mi piace menzionarne l' estate 2011 dove nell' Angolo del Guru, tale Curva Nord ( Romeo Agresti) ci ha anticipato tutto il mercato della Juventus, senza sbagliare un colpo, in netto anticipo rispetto ai media: per intenderci, mentre in TV parlavano di Inler lui ci aveva già dato per fatto Vidal.

Bravissimo, quegli anni siamo stati azienda pura: ti cito due cessioni, non so se ricordi gli episodi, Ravanelli e Vieri. Danilo parla di Juventus che ha perso la sua identità: caro Danilo lo sappiamo benissimo dato che per il quinto anno di fila nemmeno lottiamo per lo Scudetto. Vorrei capire come mai fino a 5 mesi fa ti andava bene e non abbiamo mai sentito dire nulla a riguardo dopo stagioni lontane anni luce da quelli che sono i nostri standard...come questa, sia chiaro. Non ricordo se dopo l'allontanamento di Bonucci Danilo ha fatto le stesse considerazioni.

No, ha fatto qualche altra partita in cui sembrava il cugino di quello di Lipsia e poi è stato messo da parte.

Io però ho difficoltà a comprendere il modo in cui ragionano i calciatori. Risentiti per il trattamento a Fagioli, tralaltro autore di prestazioni non esattamente memorabili, ma quando invece è emersa la questione scommesse non si sono risentiti con Nicolò? Danilo si è presentato in ritiro in condizioni improponibili, non ha dato disponibilità totale a giocare dove gli veniva richiesto ed i calciatori tollerano certi atteggiamenti ma non la reazione della Società ? Non condivido il loro modo di pensare ma trattandosi di parte fondamentale di una squadra i gestori dovrebbero essere, sicuramente, più * e fare il possibile per non arrivare mai a rottura.

Credo però si riferisse al ruolo di Giuntoli: ok che nell' area amministrativa non abbondano figure legate al calcio, ma per quella sportiva Giuntoli ha piena autonomia ed il suo lavoro non si deve limitare a fare mercato (meglio non approfondire questo tema) ma deve indirizzare e gestire allenatore e calciatori. Mi sembra di rivedere quanto accaduto con Sarri e Pirlo ed in occasione della stagione del toscano ricordo una recente intervista di Buffon in cui ha detto di aver rimproverato alla dirigenza il mancato appoggio all' allenatore, in quanto, secondo lui, le scelte che si fanno vanno supportare e difese o quantomeno non vanno rinnegate dopo pochi mesi.

Succede spesso quando si mettono tanti attaccanti "ad minchiam". Di questi ne bastano tre, Yildiz si trova molto meglio fuori dal traffico centrale ( non intendo necessariamente coi piedi sulla riga) e forse la soluzione migliore è quella di un centrocampo a 3 con degli incursori per occupare le vie centrali ( Thuram e Mc Kennie?). Un' altra cosa che ho notato della nostra fase offensiva è che occupiamo l' area malissimo sbagliando tutti i movimenti, oltre al fatto che azzecchiamo un cross su 20. Poi si potrebbe parlare anche di quanto siamo inefficaci sui corner: densità in area piccola e passaggio al portiere con traiettoria a rientrare.

Ma davvero fai? Ho semplicemente riportato un episodio noto visto che ne stavamo parlando, cosa c entra Motta? Poi ok mi dici che tu c'eri, quindi va bene. Devo solo capire se sei Tassotti o Giovanni Galli.

Nel 1991 dopo qualche anno di Sacchi, ma nei primi mesi del 1987 è andata com'è è stata raccontata, cioè coi giocatori che non sopportavano l'allenatore e l' intervento di Berlusconi.

Ma Capello è andato da tempo ormai. Nell' immediato post partita ha fatto un' allusione sul Real e gli aiuti dalla Uefa ( secondo lui le faranno beccare il Celtic) dimenticando che si è seduto su quella panchina per diverse stagioni... tra l'altro senza lasciare il segno in Europa.

Avete visto l' intervista di Giuntoli? Solo a me ha fatto una brutta impressione? Mi è sembrato seccato, magari non aveva voglia, ma soprattutto distaccato dall' allenatore. "Forse vorrà recuperare chi è rientrato, almeno credo" è stata, più o meno, la sua risposta alla domanda sulla formazione.

Szcheney ha raccontato che Giuntoli lo chiama per un incontro e gli propone immediatamente un rinnovo ma il polacco gli risponde immediatamente che dopo questa stagione si sarebbe ritirato. Davanti a questo scenario gli sembra strano che un DG, che sta per iniziare un nuovo ciclo, decida di non puntare su chi ha deciso di lasciare il calcio? È anche vero che dopo le sue parole da libro cuore dopo aver appeso i guanti al chiodo si è accordato col Barcellona, quindi forse ha sbagliato Giuntoli a prendere per vere le sue parole.

Secondo me la squadra è compatta a differenza di quanto accaduto all' epoca di Sarri, altrimenti, quando la luce è accesa, non si vedrebbero determinate cose in campo. Il problema, non da poco, è che, secondo me, c'è consapevolezza non essere in grado di reggere e gestire la pressione; una situazione avvilente perché nonostante il grande sforzo i risultati non arrivano, la reazione caratteriale non c'è stata ,nonostante le mille occasioni, ed il rischio che crolli tutto a picco è dietro l'angolo. Ribadisco che Giuntoli ha la colpa "mortale" di non aver pensato al fattore leadership ed esperienza (Moggi docet) rischiando di mandare all' aria un progetto, come ha definito lui, virtuoso.

C'è da rimpiangere uno tra Rugani e Djalo perché iniziare la stagione con Danilo/ Kalulu Gatti Bremer Cambiaso più un giovane preso dall' Hellas (Cabal)e 2 aggregati dall' Under 23 è stato un vero azzardo che poteva andare peggio se Savona non si fosse rivelato affidabile, Mc Kennie un jolly e Kalulu e Gatti,grazie a non so chi,non saltano una partita da mesi.

Una curiosità che nello sconforto di ieri non sono riuscito a notare: a chi è andata la fascia dopo che Locatelli è uscito?

Esatto, continuo a non darmi pace del fatto che ieri durante l' intervallo hanno detto di essere stanchi decidendo poi di abbassarsi. Stanchezza che ci sta tutta, visto il tour de force che stanno affrontando sempre gli stessi da mesi ormai, però si doveva provare ad andare oltre, ad andare in campo e piuttosto farsi cambiare dopo 15 minuti, si doveva provare qualsiasi cosa ma non alzare bandiera banca e scendere in campo da condannati a morte. Sarò vecchio e nostalgico ma ricordo un Pavel Nedved che azzoppato da Materazzi, nel 2002-03, sta per essere sostituito a metà primo tempo, fa cenno di aspettare, rimane in campo tutta la partita realizzando un gol ed un assist. A questa squadra manca lo spirito non solo da Juventus ma proprio di squadra affamata.

Mi sembra l' emblema dell' attuale Juve: mette in pratica meccanicamente ciò che sa fare, come un' A.I. qualunque, ma senza un minimo di animo, di passione, di voglia di spingersi oltre l'ostacolo. Ieri da una palla killer a Locatelli nel primo tempo, con un uomo addosso, con una serenità pazzesca, ma più in generale ha sempre questo mood di chi è seduto al bar a prendere un caffè con gli amici che, per me, mal si sposa con lo spirito combattivo e competitivo che si deve avere quando si fa sport.

Credo sia realistico da un paio di mesi che la vittoria finale non sia alla nostra portata e l' unica speranza logica è quella di vincere il prossimo anno, con tutto il rispetto di chi sperava ad inizio Gennaio in un miracolo. Non è ridimensionamento ma basta guardare cosa abbiamo fatto dal 2020 in poi nelle quattro stagioni in cui non abbiamo mai lottato per lo Scudetto con reset sistematici a fine stagione( nei tre anni di Allegri mi riferisco alle rose) invece di portare avanti una costruzione che ci avrebbe messo nelle condizioni di essere competitivi e soprattutto avrebbe trasformato le stagioni infruttuose in investimento e non in anni buttati.

In realtà ho scritto che è piuttosto evidente che abbiamo il problema di non saper vincere e di non saper mantenere i vantaggi.

L' unica speranza logica è quella di fare 2-3 vittorie di fila perché di reagire agli schiaffi non siamo assolutamente capaci.

Ogni discussione tecnico tattica la trovo superflua: naturalmente non siamo perfetti ma il grande lavoro è sotto gli occhi di tutti. È altrettanto evidente il modo avvilente in cui non riusciamo né a vincere né a mantenere i vantaggi, segno inequivocabile ed estremamente allarmante di un problema di mentalità: ok che ci mancano i leader,che ne stanno nascendo pochi e stanno latitando quelli attesi (Koopmainers e Douglas Luiz) ma la lacuna più grave dell' allenatore è proprio l' incapacità di creare la famosa mentalità vincente rischiando così di non farci arrivare da nessuna parte. Mi hanno riferito di un post partita in cui il Mister e Di Gregorio hanno raccontato che durante l' intervallo la squadra ha detto di essere stanca per cui hanno deciso un cambio di strategia: questa è la foto della nostra squadra. Dopo un gran primo tempo e da poco in vantaggio ti dichiari stanca? Roba da far cadere le palle per terra, per quanto mi riguarda. E quella che sarebbe stata un' occasione per l' allenatore di dare una sterzata, cambiando già 2-3 elementi oppure strigliando la squadra si è rivelata l' ennesima occasione per mandare all' aria una partita e speriamo no l' intera stagione.

Mbangula ha sorpreso e fatto ricredere anche me mai ciò che balza agli occhi è la gestione dei giovani, completamente in controtendenza con ciò che è sempre accaduto in Serie A ed in linea con quanto avviene nei maggiori campionati europei.

Tralaltro non mi sembra che l' uscita di Koop sia stata la svolta per la vittoria. Uscito lui (sostituzione che ci stava) non abbiamo più tirato in porta, abbiamo subito una pseudo reazione del Milan e soprattutto Douglas Luiz è entrato poco concentrato: ha vanificato un contropiede bellissimo cercando un lezioso esterno destro di prima con Leao che ha anticipato Weah. Il nostro ex terzino Weah.