Godai

Sono d'accordo con te. Con l'integrazione (e la differenza) che anche il tennis, per me, fa parte del discorso che ho fatto sullo sport spagnolo. Ciò non significa, ovviamente, che tutti i tennisti iberici siano (o siano stati) dopati, ci mancherebbe. Un saluto Silver, esco nuovamente dal topic, nel quale sono eccezionalmente rientrato solo per difendere Jan dallo sterco che tanta gentaglia gli sta tirando addosso nonostante la chiarezza assoluta del caso, cosi' come gli stessi inquirenti hanno ampiamente spiegato ieri. Ciao

Leggi bene quando quoti le persone. Io ho parlato dei, come dire, "sorprendenti" risultati ottenuti dallo sport spagnolo in tante discipline diverse negli ultimi 3 decenni; non mi sono focalizzato sul tennis iberico in particolare (la cui storia, credo di conoscere abbastanza bene). Quindi, il paragone che mi fai con i fasti del tennis italiano odierno non ha alcuna ragione di essere. Si tratta di un Paese sportivamente opaco e che, secondo me, ha un sistema poco pulito. Naturalmente, questa è soltanto la mia opinione; niente di più. Detto ciò, non ho altro da dire su quanto accaduto a Jan il Rosso, perchè, personalmente, considero il caso già ampiamente archiviato. Tutt'al più si può discutere sulla riforma di sospensioni preventive che in passato hanno penalizzato ingiustamente dei tennisti che erano innocenti. Il mio discorso, tuttavia, riguardava, come ho già detto, lo sport spagnolo in generale. Questo è quanto. Passo, e chiudo.

Nella sostanza (è il caso di dirlo ), concordo. Nel senso che i risultati ottenuti improvvisamente negli ultimi 30 anni, in moltissime discipline (specialmente quelle più popolari) da un Paese storicamente, dal punto di vista sportivo, del tutto insignificante come la Spagna, rappresentano un qualcosa d'imbarazzante, smaccato, sotto gli occhi di tutti. Naturalmente, è solo frutto di idillica abilità di programmazione, eccezionalità di gestione, cultura del lavoro ecc ecc. Gli altri Paesi, invece, son tutti dei poveri *. Nel frattempo, ancora si aspettano tutti i documenti sulle sacche di sangue del tristemente noto dottor Fuentes (il quale ha più volte dichiarato che ha dopato non soltanto ciclisti ma atleti di molti sport diversi, di squadra ed individuali), che la magistratura spagnola tarda a far conoscere all'opinione pubblica dopo quasi vent'anni. Da quelle parti, non c'è l'accanimento da Torquemada (altra ironia della sorte…) che abbiamo qui in Italia quando si tratta di demonizzare e distruggere i nostri migliori atleti (come fu per il caso del Pirata, praticamente ucciso perché vittima di un complotto e della susseguente macchina del fango messa in moto vergognosamente da procure e media; o della farsa del 2006 contro la Juve che ancora ci portiamo dietro); e, esattamente al contrario, su tutto si stende un velo pietoso e ovattato, atto a non turbare minimamente l'immagine linda e pinta dello sport iberico. Tutto lì è pulitissimo. L'agiografia narrativa tocca vette sublimi. E se qualcuno si permette di pensare queste cose, è, come minimo, additato come antisportivo, complottista, incapace di riconoscere la bravura altrui ed altre amenità varie. Gli Italiani sono così: sputano addosso ai propri connazionali, e leccano adoranti le terga degli stranieri. I Francesi, poi, invece di rompere i * a Jan il Rosso per una quantità irrilevante di un prodotto finito accidentalmente dalle mani del suo fisioterapista sul corpo dell'atleta, come ampiamente già spiegato ieri in tutte le salse, e accettato dagli inquirenti con l'autorevole parere di esperti mondiali di doping interpellati per il caso, farebbero meglio a tacere invece di pontificare, dopo aver coperto il drogato americano per 7 Tour de France consecutivi, per ragioni meramente economiche e d'immagine, e che, con l'etica sportiva, non hanno assolutamente nulla a che vedere.

Si cercano quantità infinitesimali portate accidentalmente a contatto con l'atleta da uno spray sulle mani di un fisioterapista, e si tace di fronte ad esplosioni muscolari da body - builder e prestazioni allucinanti in serie con partite di 3 0 4 ore alla fine delle quali, l'atleta è come nuovo, fresco come una rosa, e prontissimo a fare altrettanto il turno successivo per 15 giorni filati. Quello sì che è naturale.... Mi verrebbero da dire tante altre cose ma....lasciamo perdere.

Il Var deve intervenire solo per casi evidenti ed indiscutibili, non passibili di dubbio alcuno. Per tutti gli altri, deve rimanere la decisione di campo. Inoltre, la regola va cambiata: non si può annullare un goal per un (presuntissimo) fuorigioco di 850 passaggi prima. L'annullamento del goal di Dusan ieri, oltre a mortificare ed uccidere l'essenza del gioco del calcio, è, semplicemente, ridicolo.

Alba chiara

E' normale piangere all'età mia?

Grazie Effe, lo apprezzo moltissimo, davvero ❤️ Ma ci sono dei limiti, oltre i quali non si può tollerare di andare (almeno per me). Ogni voglia di parlare, ammutolisce. Ti saluto con affetto

Io, mi prendo una pausa a tempo indeterminato. Sentire in giro (dappertutto) certe cose (sempre le stesse) mi mette addosso molta amarezza, un senso di smorta inutilità e una saturazione che mi ha tolto ogni voglia di parlare. Un saluto a tutti, Marco

I giornalisti ne dicono tante di cose. Alcune giuste; altre sciocche. Tu fidati solo dei tuoi occhi, aumenta la tua conoscenza, e ascolta chi consideri competente e degno di stima. Questa è l' unica cosa che conta. Ti ricordi al Rolando cosa scrissi, addirittura agli Ottavi, quando reputai il torneo privo d'interesse perché già virtualmente terminato, con annesse motivazioni di questo mio giudizio? Come finì poi? 🙂 El Demolidor era all' 80%, ma non aveva avversari, perché convalescenti o fuori forma. Poi Novak si è rotto il menisco e il sipario è calato definitivamente. Per quanto riguarda qui alle Olimpiadi, non posso esprimermi finché non vedo i giocatori rimasti. Novak l' ho visto molto bene contro Rafa: ma il suo avversario era al 35% del suo potenziale, non di più. È stato uno spettacolo abbastanza inverecondo.

Ehhhh non esageriamo dai; non c'è bisogno Vedersi riconosciute delle qualità fa piacere (sarei finto ed ipocrita se dicessi di no e.....mi conosci: non sono nè l'uno nè l'altro), ma, in fondo, siamo un bel gruppo di amici che si confrontano e parlano di Tennis amando con passione questo meraviglioso sport. E questo è quanto. Pronostici e giudizi si fanno, un pò per celia, un pò per gusto: a volte s'indovina, a volte no, ma chi se ne frega. Io, per quello che posso, cerco di trasmettere, a modo mio, con il mio stile, il mio linguaggio, i miei soprannomi, il grande amore che ho per il Tennis a chi mi legge qui, e, anche, di aiutare a migliorare ed ampliare, se ci riesco, la competenza di chi magari ha una conoscenza del nostro gioco meno approfondita rispetto ad altri. Questa, è una cosa bella, perchè avvicina le persone al Tennis (che è poi la cosa che mi preme di più). Tutto qui Mi chiedi di El Demolidor ma, non avendolo ancora visto in questo torneo olimpico, non so in che stato di forma (soprattutto atletica) sia. Non parlo mai di giocatori in un torneo se non li vedi almeno in un match. Sei tu, quindi, che, se lo hai guardato giocare, puoi ragguagliare me, Silver Anche se, a sentir te, ha sempre qualche problema e ti solleva dubbi e incertezze.....poi invece pialla rudemente tutti quanti sul campo (si scerza eh? ) Non so come tu voglia vederlo per farti stare tranquillo... Ora, se la trasmetteranno, e ne avrò l'opportunità, guarderò la sua semifinale (a proposito, chi ha? Il Nevoso Maratoneta o il Canadair Ricciuto?) e poi ti dirò quel che penso. Anche dell'importanza della presenza di Ferrero all'angolo. Ma, al di là di tutto, Carlos è un fuoriclasse, ed è un animale: quando vuole fortemente un Titulo, è difficile fermarlo, molto difficile. Ma questo, in fondo, tu già lo sai

Sta arrivando un nuovo tempo, una nuova era sui campi del circuito: quello del "Totaaltennis". Grazie Lorenzo E mi fermo qui, perchè non è il topic dedicato

Grazie Bro! dedico a te, e a tutti i sostenitori non solo del Wizard, ma di ogni azzurro che gareggia per i nostri colori in ogni sport e in ogni angolo del Globo (come fai tu, con la tua grande passione), il post che ho scritto adesso, di getto, qui sopra. Grazie ❤️

Straniante, mostruosa prestazione del Wizard al torneo olimpico! Semifinale e lotta per una medaglia conquistate! Oggi, un tennis celestiale e stratosferico, elegante, fine, e, direi, "Totale". Il Louvre era pienamente aperto di giovedì! La gente, in coda, ringrazia. Mandato a casa l'Elegantone Russo-Tedesco in due set 7/5 7/5! Grandissimo Wizard! Ora, tanto per cambiare, con tutta probabilità, di nuovo Novak, ancora. Ps: per amor di obiettività, oggi Sascha in condizioni non buone (a mezzo servizio per quasi tutto il primo set, poi è salito nel corso del match, ma è si è aggrappato solo alla battuta rimanendo assai pesante negli spostamenti laterali, pur aumentando di parecchio il livello, invero troppo brutto per essere vero, tenuto sino al 5/4 primo set). Tutto ciò ,naturalmente, nulla toglie all'immane classe del Wizard, che ha strameritato la vittoria.

La Boxe non è un torneo di briscola. Ci si fa male. MOLTO. E se questo algerino provocasse, con i suoi colpi, dei danni permanenti o, peggio ancora e Dio non voglia, una ragazza perdesse la vita? Poi, dopo, partiamo con il solito patetico e retorico pianto greco perchè c'è stata la tragedia? Questo atleta non può combattere contro le donne. Non si scherza con la Boxe. Poi, per i ragazzi con le sue caratteristiche, si dovrà comunque organizzar qualcosa, perchè anche loro hanno diritto a praticare sport professionistico o, comunque, ad alto livello; ma questo è un altro discorso.

Può essere, ma io non lo credo. Indiani e Brasiliani cominciano già ora a far capolino in più sport. Staremo a vedere. Ma, tra 30 anni, sarò fortunato se ci sarò ancora.

Per quanto riguarda, invece, la redistribuzione geo-globale della competitività ad alto livello, son curioso di vedere, a fine giochi, il bottino medaglie di giganti destinati, per via delle loro dimensioni, a farsi largo, come India e Brasile. Per l'Indonesia, invece (275 milioni d'abitanti) e la Nigeria (218 milioni di abitanti), è ancora presto, per tutta una serie di ragioni; ma, sul lungo, la loro comparsa nei medaglieri vari è del tutto inevitabile: è solo questione di tempo.

Bisognerà pure tener conto di etiopi e keniani (più i primi), che, tra uomini e donne, nelle gare di mezzofondo (e maratone) prenderanno parecchie medaglie, con annesse triplette a nastro

Il Greg è il nostro Phelps! Uno dei più forti atleti della storia del nuoto! Grazie

Sono molto felice di rivedere Simone Biles, dopo tutto quello che ha passato, ai suoi, altissimi, livelli

Con archi, pistole e fucili, di solito, siam forti. Popolo di tiratori. Già due medaglie stamane, forza azzurri

In effetti, non vorrei mai incontrare Luciano di notte in una stradaccia male illuminata di un qualsiasi Barrios sudamericano Ps: non so se lo conosci, ma dicono che El Bandido abbia un fratello, Vito, di anni 16 (lo devo ancora visionare), che pare abbia un potenziale ancora maggiore del suo e, per restare in tema, già dotato di un fisico terrificante

El Bandido, Duke, El Bandido....non dimenticare

Oggi giornata eccellente per i nostri azzurri! Bum Bum Matteo, dopo i bagordi di Gstaad, centra la sua seconda finale di fila in quel di Kitzbuhel regolando il tedesco Hanfmann 6/4 6/4 e vincendo il suo nono match consecutivo. Detto anche il Boia del Tie Break, dopo averne vinti 857 di fila, approda in finale contro un altro dei miei figliocci (il preferito, in verità): il finissimo transalpino Hugo Gaston (l'unico campione che hanno i francesi, in mezzo a nerboruti, bombardieri e gente di medio cabotaggio vario che impressionano di più l'occhio del turista e del passante). Naturalmente, come sapete, i miei giudizi sono prettamente tecnici e non c'entrano nulla con i meri risultati ottenuti: io guardo il Tennis, non conto umbratilmente i tituli (a far questo, son capaci tutti). Gaston, con tutta la massiccia presenza azzurra che grazie al cielo dispieghiamo sui campi dell'orbe terracqueo, è l'unico tennista straniero che tifo oggidi', perchè....è della stessa genia del Wizard (anche se ovviamente meno forte). Sono dei doni del Dio del Tennis. Bisogna render grazie. Detto ciò, speriamo che domani perda Nel frattempo, ad Umago, il Wizard strapazza il rampante (ma, per forza di cose, acerbo) 2005 ceco Jakub Mensik, giochicchiando nel primo set, e poi, decidendo, senza troppi perchè (come i geni spesso fanno), d'indossare i serotini paludamenti del Maestro e, severamente, ma con gentilezza, impartire al baldo virgulto una lezione di Tennis gratuita nel secondo set, mostrandogli cosa significhi l'essenza nascosta di questo astruso e alchemico sport. Già si narra, giù per li rami della rete, che il ragazzotto vaghi ancora senza meta sul campo ormai deserto a tarda ora, intontito e defenestrato dal suo stesso spazio-tempo, cercando la pallina che le lisergiche traiettorie e variazioni del Wizard gli han fatto baluginare, stordendolo, davanti ai propri occhi vuoti e sgranati ormai da ore. Si spera che il servizio d'ordine lo rintracci e lo conduca, finalmente, al provvidenziale giaciglio, su cui trovare requie, in questa afosa notte di luglio. Per il nostro, inimitabile, unico Wizard, che procede inesorabile nel suo, personale, processo di avvicinamento alle vette del Tennis mondiale, ora ci sarà una bella finale domani, contro il duro terraiolo argentino Cerundolo, un vero e sanguinario esperto delle più truculente tonnare rosse del Pianeta. Speriamo sia un bel match! Un saluto a tutti e buon Tennis ragazzi Ps: presto dovrò parlarvi di Mattia Bellucci, che, nel rutilante strepitio del Mare Magnum dei risultati quotidiani che arrivano ogni giorno dai campi più remoti del Globo, si sta muovendo....in silenzio.

Non ho visto il match, ma pare si siano beccati durante il gioco. Due simpaticoni proprio Fils è in crescita (può fare una buona carriera, a parte i ceffoni che prende regolarmente dallo Smunto ); quanto al bombardiere delle Gallie, lo devo visionare ancora per un pò, prima di dare una mia valutazione ( posso, tuttavia, già dirti che non è un fuoriclasse)