juventudes
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Ci sono statistiche in merito? Io non penso che "molte persone" facciano una statistica.
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Nessuno vuole combattere la guerra, se non qualche fissato... Alla fine tutti vogliamo farci i * nostri, solo che chi va in battaglia è costretto a combattere perché lo fa di lavoro/è obbligato dalle condizioni. Ovvio che se fossi obbligato combatterei per l'Italia, ma visto che per ora posso scegliere, scelgo di andare avanti nel mio percorso di vita. Scusa, non sono un esperto, ma cosa c'entra con la guerra in Ucraina?
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Io non lo farei, sia perché non mi piace la guerra, sia perché è vero che sono italiano, ma sono un essere umano e punto a ciò che massimizza la mia probabilità di sopravvivere. Ovviamente se vivessi in campo di guerra combatterei per sopravvivere, ma non per essere parte di una scacchiera.
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Non sei solo, anche io ho paura che si peggiori. Perché le guerre durano anni e non giorni, quindi "l'escalation" è sempre possibile.
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Come già succede da sempre e nemmeno ce ne accorgiamo. Avevo letto da qualche parte che il 60% dei bambini che oggi inizia le elementari, farà in futuro un lavoro che oggi non esiste ancora.
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Sì ecco perché è un problema da risolvere.
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E risolvere il problema dell'agricoltura intensiva. Il 98% dell'acqua dolce utilizzata (e l'acqua dolce è il 2% del totale) viene utilizzata per l'agricoltura.
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Sicuramente bisogna lavorarci, però è il futuro, bisogna solo continuare su questa strada...
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L'auto elettrica non è una moda da fighetti, è figlia del fatto che se continuiamo a procedere come si è sempre fatto (cioè auto normali), non ci arriviamo al 2050 (poi non so tu quanti anni abbia, però vorrei vivere ancora un po').
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Penso anche io che si aspettavano una "passeggiata", è vero che stanno perdendo tantissimo, ma la guerra è appena iniziata. 2-3 settimane sono poche. E speriamo che non ci sia una escalation. Sono d'accordo, inoltre ci penseranno due volte prima di far infiltrare altre fazioni politiche provenienti dall'esterno per minarne la stabilità. Non vedremo più magliette strane indossate nei parlamenti Europei o idee vicine a dittatori. Almeno spero.
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Sì ma perché dici "perderanno", sei troppo generico: non capisco se è una tua sensazione o se hai un'opinione più strutturata... Per questo chiedevo.
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Perché? Questa cosa penso ci vogliano tanti anni per farla (10-20?).
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Nessuno vuole mai la guerra, neanche Putin, perché sono risorse che spendi e rapporti con altri paesi che incrini. E' ancora troppo presto per capire cosa succederà, però nulla è scontato.
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Sono d'accordo. Soprattutto perché hai posto l'attenzione sul fatto che sono passate solo 2 settimane. Eppure già sembra un'eternità. Però una guerra non dura 2 settimane.
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Se vivi di export, ma non è che tutti i russi vivono così. Il 90% delle persone non avrà manco la terza media, non saprà neanche che significa export...
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Mah per me l'effetto delle sanzioni va visto a lungo termine. Io non ci credo che siano inutili. Una moneta che non vale nulla ti rende più povero. Certo, i ricchi se ne fregano, ma è ovvio che nel breve non si vedranno grossi effetti.
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Tranquillo, tra qualche anno quando i paesi europei avranno i risultati dagli investimenti sul nucleare, potremo comprare direttamente da loro.
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La copertina mi ispira... Ma non ne so nulla.
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Non penso che sia peggio per noi dai. Davvero? Ma se tu ogni tanto te ne esci con le tue frasi di rassegnazione sull'inizio della terza guerra mondiale? O sei ironico o non ti accorgi che sei nello stesso meccanismo di autoflagellazione che ogni tanto colpisce il forum... E' umano eh...
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Secondo me però il pensiero è dire "punire loro in modo da non farci rompere le palle", poi il pensiero successivo può essere come il tuo, ma non viene subito. Ma quanto sono tossici i social?
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Anche a me fa incazzare. Però è la mentalità di queste parti. Medici che fanno lavoro privato nelle strutture pubbliche, però quando devono lavorare nel pubblico ci vogliono 2-3 mesi per avere un posto. Comunque io parlavo di investimenti a lungo termine. Adesso va tutto bene, è ovvio che dobbiamo andare a prendere energia altrove. Ma mi auguro che dopo si cerchi di produrre qualcosa da noi. E non c'è solo il petrolio.
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Nell'immediato quello che si sta facendo, ma conoscendo le azioni politiche, non si capirà mai che bisogna investire prima per stare meglio dopo. Poi ovvio che la mia lamentela non è tanto ciò che stanno facendo, ma è proprio che come paese non ci arriviamo a capire cose basilari.
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Mhm no, pianificare a lungo termine (so che non siete abituati alle parole "lungo termine") al posto di doversi mettere sempre a pecora. Ah già, sto nel paese che vota contro il nucleare perché "chernobyl111!!!".. Nel frattempo, gli altri paesi vanno avanti per la propria strada.
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Io da poco mi son fatto una visita medica che aspettavo da mesi. In pratica quello che ho visto è che nel pubblico al massimo lavorano fino alle 11, tra casini e cose varie, si aspetta l'ora di pranzo, si va a mangiare e poi ciao... Il fatto è che, oltre alla questione dei fondi, c'è l'aspetto "Posto fisso". Le persone con il posto fisso tendono a lavorar meno e ad essere meno produttive delle altre. L'ho visto con i miei occhi, mi sono incazzato parecchio. Ma non possiamo puntare a fare qualcosa DI NOSTRO? Dio santo.
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Io mi chiedo perché si pensa sempre che noi facciamo le cose a * di cane. Moltissime persone che lavorano sulle nuove tecnologie nucleari sono italiane però lavorano per permettere la fusione ad altri paesi che ci venderanno l'energia. Quando si parla di nucleare si ha subito paura perché siamo italiani, ma io su queste cose sono più tranquillo che mai. Ottimo, rimanere sempre dipendenti dal punto di vista energetico senza cercare soluzioni a lungo termine.
