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Tutti i contenuti di F. Torres
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Abbiamo perso la capacità di lavorare sui giocatori, di credere che un amalgama di individui possa trovarsi in maniera organizzata in campo, di avere un'estetica di gioco e una visione evolutiva del medesimo. Siamo in questo stato da tanto, troppo tempo (autunno 2018). Capisco chi fa confronti con il Manchester United, perché iniziamo a essere nello stesso loop (solo che loro hanno budget tali per cui, forse, azzeccando una sessione di mercato...). Ieri sera, verso il 60mo, pensavo che forse il problema a monte è questa assoluzione ricorrente dal dover vincere. La squadra non è da scudetto, ma vorrei vedere un allenatore dire "siamo alla Juve, non si vince da un lustro, e io punto allo scudetto; e se non lo vinco rassegno le dimissioni". Utopia, ma questa squadra ha bisogno di togliersi dalla testa che si possa fare l'ennesima stagione lontano dai trofei. Niente abitua alla mediocrità come questo sguazzarci dentro da anni.
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Al di là del fatto che ci sarà sempre un'inconciliabilità tra basse aspettative (piazzamento in CL) e la storia di questo club (e quindi una sorta di "aspettativa intrinseca" alla mentalità dei tifosi, che spero duri in eterno, perché non vorrei mai che ci abituassimo a questo sfacelo), io penso che sia evidente che tutto quanto è successo da agosto a oggi è frutto di un processo completamente randomico, con partite che potevano finire come sono finite o in maniera completamente diversa. Questo dice tanto, tantissimo, sullo stato di salute di questa squadra e su quello che può raggiungere. E la gurata di kaedes mi butta in uno sconforto aggiuntivo. La gente non è delusa perché non siamo primi con cinque punti di distacco, è delusa perché non c'è niente di caratterizzante in questa squadra, tutto gira come gira da anni (a caso) e i giocatori fanno la fine che facevano i giocatori nell'Inter di Moratti: involuzioni ovunque. Non c'è nessun segno della mano dell'allenatore, ognuno fa quel poco che basta a oscillare sull'orlo della decenza, nessun gioco riconoscibile, oltre a questa imperitura preparazione fisica pietosa per cui camminiamo alla terza giornata. Magari finirà benissimo, ma vi ricordo che un anno fa a questi tempi eravamo più ottimisti. Quindi magari finirà benissimo, ma c'è anche la possibilità che finisca malissimo.
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Mercato condizionato dall'idea che Vlahovic sarebbe stato fuori dai giochi e, almeno in difesa, dal fatto che c'era sovrabbondanza di giocatori. Sul centrocampo e sugli esterni le lacune sono evidenti e impattanti anche sul piano dell'evoluzione della stagione. Ma c'è da dire che anche qua il fattore numerico conta: hai cinque centrocampisti (Locatelli, Thuram, Koopmeiners, McKennie e Miretti), inserirne un altro senza cessioni diventa complicato. Mentre sugli esterni siamo proprio scarsi sia qualitativamente che quantitativamente. Come noto, le varie scadenze a giugno 2026 daranno la possibilità di ridisegnare la rosa con un senso (più) logico. Il dubbio è se sia sensato dare una logica intorno a questo modulo, che condiziona abbastanza i tipi di profili richiesti proprio a centrocampo. Condivido, per chiudere, i dubbi di tanti sul minutaggio di David. Openda contro l'Atalanta era teoricamente l'opzione migliore, per le sue caratteristiche, ma mi aspetto che il canadese riprenda presto la titolarità al centro dell'attacco, perché in questo momento dal 1' mi sembra quello che dà più soluzioni e fa girare meglio la squadra.
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E dicono che sia un ragazzo molto serio. Che aiuta, perché una certa % la alleni.
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Allegri ebbe le sue responsabilità sul mercato, motivo per il quale non è possibile assolverlo dalle colpe di un triennio deludente. Al Milan non glielo hanno fatto fare e, forse, sarà meglio per tutti.
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Sì, sicuramente la tua lettura è legittima visto il percorso fatto. Ma ripeto: se paragonato alle alternative percorribili, Emery è sicuramente tra le opzioni migliori. E questo la dice lunga sulla fase storica che stiamo vivendo. Se non puoi permetterti di (troppo) meglio, significa che il tuo livello è quello. Stesso discorso che ho fatto due settimane fa su Locatelli quando è partito l'ennesimo shitstorm.
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Pochi lo ricordano, ma Emery è diventato noto ormai molti anni fa come allenatore del Valencia, dove si impose stabilmente come terza forza del campionato (quindi la prima, vista la struttura del medesimo). Poi a Siviglia è diventato l'uomo delle coppe, non tornando mai a ridosso delle prime due in campionato (complice la nascita dell'Atletico di Simeone e la concorrenza di squadre come Bilbao e Villarreal). A Parigi ha perso un campionato e ha vinto quello successivo, alla prima vera esperienza in una big. All'Arsenal arriva in un momento di rifondazione, finisce fuori dalla CL ma imposta parte della struttura che erediterà Arteta. A Birmingham ottiene ottimi risultati, nella sua dimensione più consona. Come dico sempre in questi casi, che Juve siamo? Dovessi prendere Emery nel 2017 0 nel 2019 magari ci penserei su, perché eravamo obiettivamente una corazzata europea (che, senza più Real e Barcellona, oggi direbbe la sua). Ma oggi, con cinque anni di ricerca di un'identità alle spalle, Emery ha delle caratteristiche molto interessanti. Senza contare che è neanche minimamente paragonabile a tutti i nomi che ci vengono accostati o, con tutto l'amore del mondo per Tudor, all'allenatore attuale.
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E indovina chi l'ha preso al fantacalcio Comunque non so, hanno investito tanto su di lui e ha caratteristiche uniche nel loro reparto. Per me alternerà davanti Leao-Pulisic-Nkunku, scordandosi di Gimenez molto presto. A centrocampo tutto dipenderà dalla tenuta di Modric. Per me, se il croato rifiata, è possibile che metta un uomo offensivo in più per sopperire al poco fosforo a centrocampo. Come prevedibile, Fofana-Rabiot inamovibili. Sarà un'avversaria ostica, paradossalmente Max ha giocatori più in linea al Milan di quanti ne abbia avuto alla Juve (anche colpa sua, ovviamente).
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Beh diciamo che se l'alternativa è Gimenez... avercelo un Leao. Parlavo giusto l'altro giorno con un ragazzo che lavora al Milan. Dice che Allegri era arrivato promettendo il 4-3-3 alla dirigenza, per poi passare al 3-5-2 con qualche contrasto con Tare & co. Quindi penso che ci sia pressione da parte della dirigenza per un cambio di modulo (specialmente se hai Leao, Pulisic e Nkunku, tre giocatori su cui vogliono costruire il futuro) ma - parole sue - nessuno gli dirà mai niente finché porta risultati. E la mia impressione è che il Milan sia costruito più per questo modulo che per il 4-3-3. Esterni più adatti a fare i quinti, difensori insicuri a due...
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Ribadisco la mia (non troppo) provocazione. David/Openda Yildiz - Conceicao/Zhegrova Thuram - Locatelli - Cambiaso Cabal - Gatti/Kelly - Bremer - Kalulu/Mario Di Gregorio
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Ne parlavo ieri con un amico: David è un giocatore da schierare titolare, o temo sia un giocatore inutile. Consolida il possesso, ripiega con ordine, smista con discreta tecnica. Per ora non ha mostrato certo un senso del gol eccelso, ma lo testeremo su questo nell'arco della stagione. Mi sembra il classico giocatore che metti lì per far giocare meglio gli altri dieci - cosa ovviamente tutta da dimostrare, ma se non ci proviamo che lo abbiamo preso a fare? Openda, per me, è in tutto e per tutto superiore agli altri due. Va inserito con calma, forse prima in CL che conosce bene. A differenza di David, mi pare uno che può fare bene anche subentrando (magari non come a Verona, dove ha giocato praticamente sulla fascia).
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Se Tudor fa il 4-3-3 Cambiaso gioca mezzala. Ma non giocherà mai col 4-3-3 e quindi non potrò entrare qua dentro a bearmi delle mie facoltà intellettive con i compari angolari.
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Ma non lo ha messo neanche con Koopmeiners sulla trequarti, quindi direi che non è questo il motivo.
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Ok, ma hanno vinto 3 CL negli ultimi 10 anni. Non c'è un dominio assoluto.
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La Liga ora come ora è inguardabile, secondo me. Bundesliga calata tanto e Ligue 1 sempre in quel limbo (anzi, vista la parabola del Lione direi che è molto peggio di 6-7 anni fa, quando c’erano diverse squadre competitive). Quello che mi sembra diverso rispetto al passato è che oggi la Premier è tanto tanto superiore alle altre, cosa che però non si riflette sul dominio europeo.
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Questo è un tema e un elemento di rischio importante. Soprattutto perché a destra Chico e Zhegrova sono giocatori da minutaggio importante. E, per quanto visto negli ultimi giorni, Adzic è un candidato credibilissimo come alternativa a Yildiz. Quindi la sovrabbondanza è un tema da non ignorare. David-Openda per me è una coppia possibile ma con un assetto molto diverso, dove vanno a giocare in ampiezza con un trequartista dietro in grado di muoversi agevolmente tra le linee ma anche di buttarsi in profondità. In altre parole, mi sembrano adatti a un classico rombo (4-3-1-2), dove creano superiorità con le sovrapposizioni dei terzini e l'occupazione degli half space delle mezzali. In un contesto tattico come il nostro non credo sia fattibile, perché strozzeremmo le fonti di gioco (i due trequartisti) e, soprattutto, perché il contributo del centrocampo sarebbe insufficiente a riempire il campo in mezzo.
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Mi ha soprattutto sorpreso che sia entrato così motivato nonostante i due gol di scarto. Mentalità che, di fatto, ci ha regalato il pari. Scattante nello stretto (nonostante non sia in forma) e subito propenso a cercare la porta (ha provato a tirare in un'occasione, poi rinunciando). Su David sospendo il giudizio, per ora mi pare veramente un corpo alieno. Sono ottimista, ma credo più a un ruolo prominente di Openda, che ha caratteristiche che ci mancavano davanti da anni.
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Ma lo sai qual è il delta di ingaggio tra i due? Stiamo ancora qua a parlare di costo del cartellino? Che, peraltro, nel caso di Openda è un prestito con obbligo...
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E, obiettivamente, questo sarebbe il primo momento di calma vissuta a Torino da quando è arrivato (salvo le prime settimane con Motta, poi franato come sappiamo). Io continuo a pensare che la concorrenza gli stia facendo bene, perché lo mette in tutt'altra condizione mentale, con meno pressioni. Ha tutto da guadagnare quando scende in campo, perché fino all'ultimo giorno di mercato era fuori dal progetto e non è certo amato dai tifosi. Non a caso, contro l'Inter - messo titolare a fare quello che proprio non gli riesce, cioè un simil-Lukaku - ha fatto male. Secondo me, il lavoro da fare su di lui ora è mentale: deve capire cos'è e cosa non è. Cosa gli riesce e cosa non può proprio fare. Allora, forse, se è allenato da gente intelligente e lui ci mette tutta l'umiltà del mondo, può venirne fuori qualcosa. Inzaghi conosceva i suoi limiti, per questo ha fatto la carriera che ha fatto. Il problema che vedo con Vlahovic è che lo hanno formato per (e lui si vede come) attaccante totale, che non è per evidenti mancanze. Ma di attaccanti totali ne ho visti ben pochi e lui può fare una carriera ottima lo stesso.
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Juventus - Borussia Dortmund 4-4, commenti post partita
F. Torres ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Il discorso tattico sul regista è però più complesso. Quando giocavamo con Pjanic (e prima Pirlo) in mezzo, eravamo l'unica big europea a farlo. Le altre avevano un incontrista per liberare le mezzali. L'eccezione era Busquets che è sempre stato un giocatore completamente atipico, non categorizzabile. Quel modello di regista per me è tuttora estinto. Oggi è vero che questo ruolo è tornato in maniera prepotente, con Pedri e Vitinha una spanna sopra tutti. Ma mi sembra ancora un contesto molto dipendente dall'avere a disposizione un campione di questo livello. Per dire, il Liverpool gioca con Mac Allister e Gravenberch, nessuno dei due un regista, ma ha Wirtz sulla trequarti. Come sempre detto, per me il prototipo di giocatore perfetto, definitivo, in quel ruolo è (era) Xabi Alonso. Non a caso ha fatto la carriera che ha fatto. -
Hai detto tutto quello che c'è da dire sulla questione. Se non riusciremo a farlo crescere con un progetto serio, se ne andrà lui e invecchieremo malissimo noi. Così male che saremo in fondo contenti di vederlo vincere dove c'è capacità e competenza. Quindi incrociamo le dita che tutto questo non accada, perché il calcio è bello se ce lo fanno vivere bene
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Oggi mi sono preso 4 like con un messaggio scemo, è tempo di prendermi qualche sputo con un messaggio serio. Io ci penserei tante, tante volte prima di lasciare andare McKennie a zero. So che molti la pensano diversamente, ma per me anche sabato ha fatto una prestazione veramente buona. Più che altro, quello che mi sembra caratterizzarlo è la capacità di giocare in condizioni mai ideali e di cavarsela più o meno sempre. Insomma, proprio quello che mi aspetto da una riserva. Se dopo tutti questi anni ancora sento che "gioca lui a sinistra perché serve uno che sappia tenere Dumfries" e poi me lo vedo contribuire in modo fondamentale al primo gol, passare dalla fascia alla mediana quando toglie Locatelli, sgroppare per tutta la partita dando un supporto importante a Kelly... insomma, questo il suo lo fa davvero bene. Non lo rinnoverei a 4 milioni (salvo strutture particolari con bonus strani), ma cercherei di capire quale spazio di manovra c'è.
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Perché ora? Scusa, non ho resistito
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Giocatore che non può per definizione essere eccessivamente lodato, perché merita ogni lode possibile. Questo svolterebbe qualsiasi centrocampo.
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Rilevato livello di bile oltre le soglie dell'allerta sanitaria su Interfans. Consiglio a tutti di andare a verificare di persona.
