F. Torres

Ero anch'io di questo parere fino a qualche mese fa, ma poi si è capito che ormai la situazione era degenerata. Poi ci si è messa di mezzo anche la situazione sentimentale, proprio non ce ne siamo fatta mancare una... Certamente il fallimento tecnico di Koopmeiners è provato sul campo, invece Douglas proprio non si è visto. Sulla carta quello che dici è vero, lui era teoricamente più recuperabile dell'olandese.

Pfff forse ho bisogno di un altro caffè stamattina.

Ma credo che lo abbia messo a dx per errore, anche se sto Koop a piede invertito mi garba.

Senza Cabal, secondo me, perdiamo tantissimo con la difesa a quattro. Cambiaso mi dà vibe di indecenza incredibile quest'anno. Non posso vedere quell'anarchia sulla fascia, è imbarazzante.

Anche perché sono stanchi da un mese... roba incomprensibile.

Stessa sensazione, anche io mi riservo di riguardare bene tutto. Io resto ottimista su questi attaccanti, se si trova il mix. Il problema è che con Vlahovic così tanto presente nelle rotazioni è difficile dare continuità alla squadra. Spero si vada in una direzione netta.

Entro ufficialmente nel team “David cercati una squadra”, non so come difenderlo dopo sta roba.

Concordo su tutto, inclusa l'empatia verso Tudor. Metto due cent sulla tua chiosa finale. Mi è capitato, nel recente passato, di andare a lavorare in contesti che mi sono sognato la notte e ho fatto la stessa cosa di Tudor quando prende la macchina e viene a Torino. Quando hai la possibilità di andare nel contesto più alto del tuo settore, praticamente inaccessibile, triplicare il tuo stipendio e avere anche un ruolo con parecchie responsabilità ti tuffi, vai anche a piedi se necessario. Ma dura poco: dopo entri nella fase in cui devi dimostrare di meritare quello che hai e il tuo focus diventa più difensivo, l'obiettivo non è arrivare ma restare. E devi essere veramente bravo a gestire questo cambiamento: c'è di mezzo diplomazia (qualcuno direbbe politica, tanta politica), controllo totale di sé e vedere un metro più avanti di chi hai intorno. Non ti scoccia tanto l'idea di fallire in sé, quando l'idea che ti togli dalla fronte quella cosa che ti dà tanto orgoglio, che per Tudor è ALLENATORE DELLA JUVENTUS, cosa che secondo me neanche sognava di avere nella vita. Anche per questo, non credo si dimetterà, come non credo che voglia farsi esonerare. Sta cercando di dare una giustificazione di cosa non va, aggrappandosi a qualsiasi cosa veda intorno a sé, perché non vuole scendere da dove è arrivato. O, se dovesse succedere, vuole poter dire "io avevo ragione, loro torto". Fine dei due cent.

Non so, Thomas. L'ho sentita anche io oggi, dopo le anticipazioni lette ieri. Ho provato a mettermi nei suoi panni e secondo me le pensa veramente certe cose. E guarda che non è che ha detto bestialità: vero che il calendario è stato più difficile di quello delle altre o che abbiamo subito errori arbitrali. Ma ridicolo dare l'idea che il problema sia quello. Ci starebbe la risposta del Genoa, che potrebbe ricordarci che nei minuti di recupero ci hanno graziato e regalato due punti. Insomma, concordo con te, niente da aggiungere e livello bassissimo, ma secondo me non c'è nessuna strategia: ste cose qua Igor le pensa veramente. E la cosa che mi preoccupa di più è che questo va a creare il mindset con cui si prepara tutto, dalla prossima partita ai prossimi mesi. Comunque mi pare evidente che l'ambiente abbia ricominciato a ribollire. Siamo di nuovo lì ed è questione di tempo prima di vedere l'esito dello scorso anno.

Anche a me piacerebbe ma il rischio di bruciarlo ora è alto. Ci avrei puntato a luglio, secondo me è un grande talento.

Boh, ha senso? Faremmo una plusvalenza grande? Tanto se non si riprende fisicamente non lo vendi a tanto. Allora meglio tenerlo, visto che è l’unico affidabile tecnicamente.

Assolutamente. Al contempo, come ho sempre detto, trovo assurdo che lo si metta in una funzione business/PR in virtù di... una laurea in economia? Ma stiamo scherzando? Chiellini ha 41 anni e a confronto con un pari età che ha 15 anni di esperienza nel settore è un pulcino. E lo si vede dall'altra sua esperienza, lato investimenti in startup, qual è il suo livello di consapevolezza su certi temi. Uno come Chiellini o lo metti a contatto col campo, con i processi sportivi, o non lo metti proprio, a mio parere. E io non lo avrei messo proprio se non si è capito

Esatto, senza contare che, salvo che si vada su un traghettatore (ma che chance ha di fare meglio di Tudor, realisticamente?), rischi che ti resti sul groppone anche un terzo nome preso per disperazione oggi con contratto 1+1 (dove il +1, si sa, è sempre il 4° posto). Vogliamo una dirigenza seria e un allenatore top, ma dobbiamo anche prendere consapevolezza che questa rosa ha lacune improponibili in zone nevralgiche del campo.

Non capisco come non si faccia a capire questa cosa, si è sempre detto che il 2026 era il reset e poi mi rinnovi Rugani... veramente senza parole.

Infatti per me Tudor rischia se arriva prima di Natale a -4/5 dalla CL. Salvo disastri di spogliatoio in stile Motta, ma non credo che sia questo il caso, anche se la gurata di oggi getta un po' di depressione.

Pazzesco, lo leggo ora. Non so più che dire.

Guarda, non mi arrovellerei troppo il cervello qua: eravamo nel pieno del circolo delle plusvalenze, le cercavamo dovunque possibile. Il solito cane che si morde la coda. Peraltro, ridemmo di lui per i 50 milioni spesi per "riprenderlo", salvo poi accorgerci che li valeva tutti.

Assolutamente d'accordo, purtroppo non c'è scelta. Ogni alternativa, visto lo stato delle cose, non fa che rallentare questa presa di consapevolezza.

Guarda, ne parlavo con un amico stamattina. O cacci Tudor e fai la campagna acquisti che vuoi fare (e ha senso, se pensi che questa squadra debba evolvere verso un 4-x-x e che abbia necessità di terzini specifici per quel ruolo, di mezzali per il centrocampo a tre, ecc.), prendendoti la responsabilità che si è preso Giuntoli con Motta, o dai all'allenatore un minimo di certezze sul mercato. Se Tudor schierava Costa esterno e ora che ha Joao Mario ci mette Kalulu... forse significa che lo scambio non è stato esattamente benvoluto da lui. Se prendi Openda l'ultimo giorno di mercato, sapendo che comunque Vlahovic ti resta sul groppone, anziché mettere quei soldi nelle aree dove l'allenatore ritiene ci sia più urgenza, forse anche qua due attenuanti all'allenatore le do. Non certo da perdonargli le frecciatine di sabato, perché le ritengo patetiche, ma insomma...

Intanto segnalo, visto che penso sia sfuggito ai più, che Paratici è tornato al Tottenham. Dirigerà l'area sport con Johan Lange, che lo aveva sostituito dopo la sua sospensione nel 2023. In pratica sarà una direzione a due, con deleghe abbastanza precise. Riporto dal The Athletic: Lange si occuperà di scouting, performance, analisi e settore giovanile. Questo perché si è portato dietro dall'Aston Villa l'Head of Scouting (Robert Mackenzie) e l'Head of Football Insights (Frederik Leth), con cui forma un trio molto forte su monitoraggio/acquisti centrato sui dati. Paratici si occuperà di giocatori, mercato e prestiti. Aree su cui ha più esperienza e che hanno rappresentato un'area di grande debolezza per gli Spurs nelle ultime sessioni. (Nota: in Inghilterra ritengono i suoi acquisti "italici" molto validi, da Bentancur a Kulusevski, fino a Udogie e Romero). Congiuntamente, e insieme all'allenatore, lavoreranno sulla pianificazione della squadra. Terrei d'occhio l'evoluzione dei ruoli nelle dirigenze di squadre che, a differenza della Juventus, sono uscite dal Pleistocene della direzione aziendale. Queste strutture con uomo-dati e uomo-mercato sono sempre più diffuse, con chiare responsabilità decisionali sulla direzione da prendere su tre fronti: Academy, pianificazione dell'inserimento dei talenti e campagna acquisti. Se paragono queste strutture con la nostra, mi sembrano evidenti delle lacune molto grandi nel modo in cui gestiamo questi processi fondativi, tuttora molto a silos. Spero che Comolli, che mi pare consapevole di questi processi, dia una svolta concreta. Cito @Ampiezzaeprofonditá perché è sicuramente più informato di me e magari sa dare qualche chiave di lettura in più.

Tra tutti i fattori, questo è il n. 1 per distacco. Inutile dire "siamo la Juve, si fa questo e si fa quello" se poi cosa sia la Juve è appeso alle vaghe memorie di Perin, Pinsoglio e Rugani (gli unici ad aver vinto uno scudetto con noi). Lo dico sempre: Conte entrò nello spogliatoio della Juve a luglio 2011, trovando un gruppo reduce da due settimi posti consecutivi. Ma nel gruppo c'erano quattro campioni del mondo. Oggi c'è il vuoto più totale.

A me Palladino piace, ma credo che il rischio tritacarne sia troppo grande. Per me, la panchina di Tudor sarà salda se tiene lo spogliatoio. Poi chiaro, se sei a 3/4 punti dal quarto posto a dicembre ovviamente cambiano le cose. A parte le discussioni con Comolli (se vere, peraltro), penso che il ragionamento che fa un dirigente sia che se lo spogliatoio è sotto controllo e la squadra è con l'allenatore, cambiare porti più rischi che benefici. Il rischio n. 1 è che la squadra stia già performando al meglio delle condizioni possibili (al netto di preparazione atletica e tattica, ovviamente da imputare allo staff ma difficilmente aggiustabili in corsa); il rischio n. 2 è che lo spogliatoio rigetti il nuovo tecnico. E lì allora poi saresti letteralmente costretto a riprenderti Tudor due mesi dopo. Ripeto, le metriche da tenere sotto controllo per me sono (1) dichiarazioni di giocatori/procuratori sulla gestione tecnica e (2) distanza preoccupante dal quarto posto. Metterei dentro anche il percorso in Champions, ma temo che le ambizioni siano così basse da non renderlo veramente rilevante a questi fini.

Pablito non mi illudere neanche per un minuto eh

Ribadisco, questa mentalità è figlia di una narrativa per cui è accettabile non vincere. Ce lo ripetiamo da anni, obiettivo quarto posto (miraggio), squadre rivali più forti, anno di transizione… … ed ecco che sei nel tunnel della mediocrità.

Se Cabal stesse bene lo avrebb panchinato da qualche settimana. Giocatore inguardabile.