Pawn Heart

Se intendi la domanda circa la fiducia di società e giocatori, è stata Fabiana Della Valle.

La spocchia ce l'hai o non ce l'hai, non credo che i tre che ho nominato - oppure, parlando di calciatori, Ibra o CR7 - a vent'anni fossero umili.

Anche perché a fargli la domanda è stata la Della Valle, autrice di un articolo secondo cui la Juve lo vorrebbe sostituire con Conte o Gasperini (postato anche qui). Ovvio che Motta risponda in quel modo, qualcun altro sarebbe stato anche meno gentile.

Anche a me piacciono poco le persone con un ego smisurato, a nessuno piacciono, infatti non vorrei una persona così come amico. Però il lavoro è un'altra cosa. Il mondo e la storia sono pieni di persone con un ego smisurato che hanno ottenuto grandi risultati, per rimanere agli allenatori di calcio basti pensare a Van Gal, Mourinho, Conte. Quindi, a me, se Motta se la tira non frega assolutamente nulla; ciò che mi auguro è che arrivi ad avere dei motivi per farlo e che ci arrivi con la Juve.

Queste trascrizioni delle interviste sono pietose, il bello è che poi c'è gente che dà giudizi basandosi solo sulla lettura di 'sta roba. Spesso non c'è manco connessione logica tra domande e risposte.

Tutti tranne Koopmeiners, che da come si muove evidentemente è fatto di cemento.

Bisogna trattenere anche Veiga

Chiamalo fesso

A luglio eravamo qui entrambi

Che non vedo applicato da almeno trent'anni

È da ottobre che una frangia di tifosi si è messa di traverso. Non c'è mai stato un clima sereno dietro a questo nuovo corso, e sappiamo benissimo che il motivo è il dente avvelenato per l'esonero di Allegri. Motta veniva aspettato al varco da alcuni già a luglio.

I tifosi avrebbero con Gasperini la pazienza che non hanno con Motta? Io ne dubito. A marzo dell'anno prossimo saremmo qui a fare gli stessi discorsi.

Piuttosto che ricominciare da capo con Gasperini mi tengo Motta.

Sì dichiara imparziale, ma poi basa il suo "arbitrometro" sulla moviola di una testata che imparziale non è, e lui da addetto ai lavori dovrebbe saperlo bene. Aggiungiamoci che se è tifoso della Juve si presume che la segua assiduamente, quindi dovrebbe vedere l'atteggiamento degli arbitri nei nostri confronti e conoscere bene gli episodi, senza bisogno di andare a rovistare tra gli archivi di giornali antijuventini.

Il vantaggio è l'eventuale volontà dei giocatori di rimanere

Io ho sempre sentito dire il contrario. Se è dei nostri, allora fa parte della nutrita schiera degli "juventini obiettivi" : peggio degli antijuventini.

Rispondo da tifoso, quindi prescindendo da discorsi di carattere economico e dall'eventuale impossibilità di cedere qualcuno. Cederei Koopmeiners, Vlahovic e Milik. Terrei tutti gli altri, compresi i prestiti. Comprerei un centravanti giovane come riserva di Kolo Muani. Nient'altro, la squadra deve entrare pienamente nei meccanismi mottiani, mettendoli a frutto nella prossima stagione: meno cambiamenti ci sono, meglio è.

Secondo me Milik si tiene il suo contratto fino a scadenza e poi si ritira dal calcio giocato.

Vedi, questa risposta - in particolare da "la vera chicca" in poi - conferma che come conoscenze calcistiche sei molto più avanti della maggior parte di noi. Chapeau.

Il discorso della fisica è spiegabile razionalmente con ciò che ho già scritto: il portiere parte prima del pallone. Tra l'altro non è vero che non possa muoversi prima del tiro, può farlo lungo la linea di porta.

Perché il portiere non aspetta di vedere da che parte vada il tiro per tuffarsi, si tuffa prima e arriva insieme al pallone. Se è angolatissimo non lo prende, altrimenti sì.

Joao Felix è un giocatore atleticamente molto limitato, inadatto al calcio di oggi. Fuori dal Benfica ha fallito ovunque.

Davvero credi di vedere Milik nelle partite che restano?

Sono là a giocarsi il campionato perché per le istituzioni calcistiche possono fare tutto il cavolo che vogliono, a differenza nostra. Noi tutto quello che costruiamo dobbiamo sudarcelo, loro hanno il tappeto rosso.

Innanzitutto complimenti perché, personalmente, tutte queste finezze tattiche io non sono in grado di coglierle, vedo come giocano gli 11 giocatori singolarmente e a grandi linee il modulo, ma non ho la preparazione per capire le scalate, gli schemi, il calcio posizionale ecc, quindi bravo jouvans, davvero. A questo punto, però, mi chiedo se non sia proprio questo il motivo per cui io (così come la maggior parte dei tifosi) non capisco l'insistenza su Koopmeiners, mentre Motta lo vede come il fulcro di tutto: noi vediamo che si muove con la grazia di un pachiderma in una cristalleria, che controlla il pallone sbattendoselo sul naso e che fa "il vigile" in mezzo al campo, mentre per Motta è evidentemente quello che ha capito meglio di tutti i movimenti da fare e non solo li fa alla perfezione, ma dà anche indicazioni ai compagni. Per contro, Thuram è molto più bello da vedere e in certi momenti più decisivo per come spacca in due le difese, ma è in qualche modo un giocatore più anarchico e per il calcio mottiano può essere un problema. Detto ciò, continuo a pensare che nel calcio la cosa più importante siano i giocatori, per cui bisogna trovare il modo per far rendere al massimo i più bravi che hai in rosa, non adattarli ad un'idea rigida depotenziandoli. Non dico di tornare alle banalità allegriane del "è una cosa semplice", "bisogna passarla a quelli con la stessa maglia" e altre perle che per fortuna non devo più sentire da un allenatore della mia squadra, però chiedo almeno l'elasticità di adattare gli schemi ai giocatori e non viceversa. Il calcio è uno sport di squadra in cui da sempre si vince quando il collettivo esalta i singoli più bravi e non quando questi sono sacrificati al collettivo: esempio lampante è proprio il Barcelona di Guardiola, in cui tutto girava alla perfezione perché c'erano giocatori adatti a quel tipo di gioco, ma poi quando l'orologio si inceppava palla al piccoletto e ci pensava lui... da solo.