Pawn Heart

Io credo che Motta dica il vero quando sostiene di non aver litigato con nessuno, anche perché non ce lo vedo a litigare, e che certe frasi citate dalla stampa (con Giuntoli e Yildiz) siano leggende metropolitane; ma il clima nello spogliatoio evidentemente non era idilliaco, e credo sia peggiorato dopo l'eliminazione con l'Empoli e relativa intervista post partita di Motta.

Guarda, a me di recuperare terreno frega zero perché non ho nulla da recuperare, alcune cose che ho detto erano relative ad un momento specifico e le ridirei, su altre mi sono sbagliato e sticazzi, non detengo la verità. E sbagli se credi che Motta sia il mio idolo o altre simili sciocchezze, semplicemente era l'allenatore della Juve e credevo/speravo che potesse far bene, per cui lo sostenevo come ora faccio e farò con Tudor. Ci sono stati momenti in cui ritenevo venisse attaccato oltre i suoi demeriti e l'ho difeso, come ho fatto in passato con Alex Sandro, con Rugani, con Kean (che ora guarda caso tutti rivalutano), come faccio tutt'ora con Locatelli e altri che sicuramente dimentico, perché mi dà fastidio veder prese di mira le persone facendole diventare capri espiatori. Per il resto, io ti ho citato semplicemente per aggiungere i giocatori all'elenco di quelli che si devono vergognare (in relazione alle partite con Atalanta e Fiorentina), non per parlare di te, e guarda che se questi hanno fatto una cosa del genere nulla gli impedisce di rifarlo se un altro allenatore non gli piace. Di questo volevo discutere, invece siamo finiti a parlare di quello che io avrei detto o fatto nei mesi scorsi.

No, non rigiriamo la frittata. Motta ha fatto gravi errori ma non perdeva le partite volontariamente. Per tutto l'anno ci sono state partite vinte dalla squadra (Motta compreso) e partite perse dalla squadra (Motta compreso), troppo comodo dire che le vittorie siano dei giocatori e le sconfitte dell'allenatore... con l'eccezione delle ultime due, quando i giocatori hanno chiaramente rinunciato a giocare, spero non per scelta deliberata ma temo proprio di sì, facendo prendere 7 gol a 0 alla squadra per cui tifo, anzi tifiamo. E trovo aberrante che per l'odio che nutri verso una persona (sì odio, perché il tuo accanimento in ogni post anche dopo che se n'è andato quello denota) tu sia disposto a giustificare un comportamento indegno dei giocatori non tanto verso Motta (e chi se ne frega), quanto verso la maglia che indossano.

Preparati a comprare almeno dieci libri in meno allora 😅

Per completezza, devono anche vergognarsi i giocatori se veramente hanno giocato contro la Juve.

Eh appunto, è un po' strano

Ma sapere, o per lo meno supporre, che I giocatori abbiano giocato contro l'allenatore al punto da far prendere 7 gol in due partite non solo a Motta ma alla JUVE, cosa vergognosa vista la nostra storia, ti lascia tranquillo circa il futuro? A me per nulla. Se questa cosa è vera, abbiamo una squadra di ommenicchi, o peggio.

Esiste ancora? Ma che significa "romanista quasi gobbo"? Sei un caso abbastanza curioso

Non credo che l'ambiente fosse idilliaco ed anzi ho la netta impressione che contro Atalanta e Fiorentina i giocatori non abbiano esattamente sputato sangue per la maglia... Però Motta ha semplicemente negato la frase di Giuntoli verso di lui e la sua verso Yildiz, aggiungendo di non aver litigato con nessuno. Magari i rapporti saranno stati tesi, soprattutto dalla partita con l'Empoli in poi, ma ciò non significa che ci siano stati dei litigi.

La Gazzetta scrive contro la Juve anche ora, mica solo nel 2006. Non è che si possa credere o meno a ciò che scrive a seconda di quanto confermi le nostre convinzioni.

Cari amisci, vi vedo scrivere che odiate i social, ma sappiate che anche questo è un social 😁

Allora l'incipit era giusto 😅

A te mancano le basi dell'educazione, visto l'incipit come risposta a dei commenti faceti.

Sì esprime come un vero oracolo, per enigmi. A Robbè, ma che caz' vor dì?

Sempre a pensar male... La frase può essere riferita a qualsiasi cosa e probabilmente è riferita agli obiettivi della squadra.

Ci ha messo la faccia chi? Gente che non frequenta lo spogliatoio che parla per sensazioni.

Ho visto Maradona e dico Messi, ma il primo resta comunque Pelé.

Non so, domanda e risposta se guardi il video sono più articolate

E siamo sempre nel campo dei pettegolezzi

Il trio Platini-Boniek-Laudrup non si poteva fare, c'era la regola dei due stranieri.

Visto che mi sento tirato in ballo dalla parte in grassetto, rispondo. Se da un lato ho dei pettegolezzi con fonte ignota e dall'altro le parole di due diretti interessati (oltre a Motta anche Giuntoli), io in assenza di prove concrete tendo a dare maggior credito alle seconde. Chi crede acriticamente ai pettegolezzi lo fa solo perché cerca conferma ai propri pregiudizi.

Sul fatto che i vari litigi fossero bufale giornalistiche a cui, come sempre, chi voleva credere ha creduto acriticamente, non avevo dubbi. Sono d'accordo su quasi tutto quel che dice. Prima di Atalanta e Fiorentina ho sempre sostenuto che gli andasse dato tempo per far crescere la squadra, sono convinto che tatticamente sia capace e mi sembra anche una brava persona oltre che estremamente intellligente. E - se devo dirla tutta - la Juve che ha vinto col Genoa mi ha ricordato molto da vicino quella che aveva vinto col Verona prima della catastrofe, anzi, lì avevamo pure giocato meglio; vediamo di non crollare di nuovo con la Roma In definitiva, io qualche rimpianto per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato ce l'ho. Solo una cosa gli devo rimproverare, quello che per me è il suo più grande difetto e non so se sia superabile o faccia indissolubilmente parte del suo carattere: gli manca la capacità di caricare i giocatori e quindi di imprimergli la reazione d'orgoglio quando le cose vanno male. Ecco, per questo aspetto mi sembra che Tudor sia l'uomo giusto, speriamo bene.

In assoluto, tenendo conto dell'intera carriera, Laudrup è stato di parecchie spanne superiore a Boniek, te lo direbbe qualsiasi appassionato di calcio a prescindere dal tifo. Alla Juve, entrambi piuttosto discontinui ed entrambi decisivi nel raggiungimento di trofei importanti.

In tempi non sospetti, cioè quando giocavano entrambi alla Juve e Kean segnava la bellezza di zero gol, ho sempre sostenuto che Moise fosse tecnicamente un paio di spanne sopra Dusan. E ovviamente lo sostengo ancora, a maggior ragione.

E di qualcuno che gli raddrizzi i piedi