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Brus

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  1. In generale credo che il fattore principale delle difficoltà in questa stagione sia il calo più o meno generalizzato della vecchia guardia: Gama, Cernoia, Pedersen Buonasera e Girelli per diverse ragioni quest'anno hanno avuto un crollo vistosissimo, i nuovi innesti non stanno sopperendo a pieno, e in generale si fatica a pescare cambi in grado di spaccare le partite; la mancanza di una Staskova o una Hurtig si sentono parecchio, Bonfantini sta palesando a mio avviso qualche limite di personalità, soffre la panchina più dell'anno scorso e fatica a dare il cambio di passo a cui ci ha abituati. In tutto questo il mister francamente non mi sembra avere le idee chiarissime, vedo molta navigazione a vista e poca intraprendenza gestionale. Detto questo, va riconosciuto che i passi avanti fatti da quando ha preso vita il progetto si vedono distintamente, giusto un paio di anni fa una partita come questa sarebbe stata a rischio imbarcata, invece pur subendo per 45' le ragazze sono sempre rimaste in partita e nella ripresa hanno preso un certo coraggio e iniziativa, pur con scarsa efficacia. È un momento di transizione che richiederà riflessioni e aggiustamenti più o meno drastici, ma le fondamenta fortunatamente ci sono.
  2. Salire in B realisticamente vorrebbe dire buttare via un anno. Coi paletti legati alla seconda squadra, i limiti di età e il fisiologico avvicendamento di giocatori, i fuori quota che sono pochi e a quel punto costosetti; il margine per presentare una NG competitiva per la cadetteria sono quasi nulli, si finirebbe per fare da sparring partner con tanti saluti alle possibilità di crescita dei giocatori. Va bene spronare i ragazzi a fare il meglio possibile, il percorso ai playoff fatto l'anno scorso è stato sicuramente gratificante e formativo, ma che la promozione sia un obiettivo tutto sommato poco realistico paradossalmente è un bene. Peraltro, il progetto Next Gen non ha mai funzionato bene come ora; complice anche una buona generazione e uno scouting finalmente efficace, la funzione di ascensore verso la prima squadra e non più solo di fabbrica di plusvalenze si sta concretizzando, personalmente andrei cauto prima di auspicare uno stravolgimento del genere
  3. Brus

    La sosta, proprio adesso, è un bene o un male per la Juve?

    Per me un bene; la squadra ha dato tutto quel che poteva per questa mini-rimonta a ranghi ridotti ed è verosimilmente al limite. Ora c'è modo di recuperare qualche elemento importante, diversi giocatori avranno modo di ricaricare le pile, e in questi mesi si potrà lavorare per ripartire con uno spirito positivo che poco fa sarebbe stato semplicemente impensabile
  4. Non ne sono convinto, a centrocampo siamo in tanti, e anche al netto di esuberi ed elementi ad oggi sacrificabili, abbiamo una batteria di livello e futuribile con Rabiot, Locatelli, Fagioli e Miretti, aspettando il rientro di Pogba e tenendo conto che Rovella sta facendo di tutto per guadagnarsi un biglietto di ritorno per Torino. Comunque la si vuole vedere, troppi per una mediana a 2 e perlopiù con caratteristiche più ottimali per giocare a 3. Vedo più probabile un ritorno al progetto iniziale di 433 (la difesa sarà comunque da ripensare quasi ex novo), che tra le altre cose metterebbe Chiesa nelle condizioni migliori, senza sacrificarlo da seconda punta o tornante di fascia.
  5. Brus

    Juventus - Lazio 3-0, commenti post partita

    Solo un mese fa sarebbe stato del tutto impensabile: terzo posto, serie positiva con difesa praticamente imperforabile e squadra che inizia ad avere senso, coesione e soprattutto tenuta mentale. Arriviamo alla pausa traendo il massimo da un momento che avrebbe potuto affossare definitivamente la stagione, e siamo nella condizione di poter pensare ad un 2023 diverso sfruttando il reset e qualche recupero di peso, complimentia tutti. Peraltro, stasera probabilmente è stata la partita più convincente finora in stagione, prestazione solida e concentrata, idee chiare e impostazione tattica pressoché perfetta. Kean ci sta prendendo gusto, Rabiot si conferma il più in forma, molto bene Fagioli e bentornato ancora una volta a Chiesa, che al primo test a tutta fascia risponde con buone indicazioni e un assist sull'asse tra Di Maria e Milik che lascia ottime vibrazioni sul potenziale che ancora non abbiamo potuto esprimere
  6. Da regolamento non è rigore, "palla inattesa calciatagli addosso da distanza ravvicinata con il giocatore a braccio largo ma in posizione congrua. Stessa regola con cui non ci han dato rigore con la Roma per mani di Smalling (interpretazione lì che già mi convince un po' meno ma tant'è). Comunque due interventi Var, entrambi ci dicono bene, e a quanto pare correttamente. Segnamoci la data sul calendario
  7. Sì, scenario possibile, anche se un'offerta d'ingaggio superiore all'attuale per ingaggiarlo a zero non la vedo tanto improbabile (specie nel caso faccia un buon Mondiale). È vero che alla Juve si sia ritagliato una sua dimensione e stia verosimilmente meglio di quanto sia mai stato al PSG, ma basterebbe? Giocatore (ed entourage) mi danno l'idea che tra ambiente e portafogli, non so se darebbero priorità al primo potendo scegliere. Ripeto, spero di sbagliarmi, perderemmo quello che ormai è diventato un giocatore più che importante
  8. Allo United ha sparato altissimo sull'ingaggio e gli inglesi hanno risposto picche. Il giocatore vuole evidentemente battere cassa, e l'ingaggio attuale è verosimilmente fuori parametro per la politica attuata dalla Juve. Probabilmente l'eventuale offerta sarà al ribasso e le possibilità che venga accettata sono bassissime
  9. Sapete cosa? Mi mancherà almeno un po' quando firmerà per qualcun altro. Purtroppo un ingaggio sovradimensionato da noi e una madre/procuratrice molto attenta alla pecunia non lasciano troppi margini di rinnovo, proprio ora che Rabiot ha trovato una sua dimensione e una buona stabilità di rendimento.
  10. Szczesny 6,5: Il riflesso provvidenziale su Lautaro gli vale la sua fetta di gloria. Danilo 7: Attento, puntuale e carismatico, la fascia di capitano è in ottime mani. Il goal che gli viene negato è letteralmente la morte del calcio. Bremer 7,5: Forza della natura, un colosso stasera invalicabile. Tra gli highlight, l'occasione creata nel primo tempo e l'eccellente lettura da cui nasce il 2-0. Alex Sandro 6,5: Da braccetto di sinistra della difesa a 3 sta ritrovando un rendimento assolutamente dignitoso. Concentrato e sul pezzo quando serve. Cuadrado 5,5: Brutto dirlo, ma la cosa migliore della sua gara è il non avere fatto danni. Guizzi pochi, impatto trascurabile. Fagioli 6,5: Dal suo lato si gioca poco, e non fa tantissimo per farsi vedere. Nel mezzo qualche sprazzo di qualità e intelligenza e qualche limite di fisicità che si fa sentire. Poi l'invito di Kostic che non si fa sfuggire. Il calcio è strano e stavolta con un sapore dolcissimo. Locatelli 6: Partenza arrembante, poi molte pause. Si riprende giusto in tempo per gestire il vantaggio. Rabiot 7,5: Ispirato. Fa sentire la presenza fisica, recupera un quantitativo industriale di palloni e soprattutto spedisce in buca d'angolo il pallone del vantaggio. Unico errore la pallaccia che manda in porta Lautaro, ma a salvargli una serata fantastica ci pensa Tek. Kostic 8: La vince lui. Primo tempo con qualche vuoto, riemerge dagli spogliatoi col piglio da dominatore spietato: uccella Barella e si fa una sgroppata che Rabiot converte nel preziosissimo goal del vantaggio; lavora il pallone che arriva con precisione chirurgica a Fagioli, che può solo ringraziare e chiudere il match. E non solo questo, c'è da credere che per un bel po' popolerà gli incubi di Dumfries. Miretti 6: Può fare di più, con la partita in bilico fatica a lasciare il segno e la sensazione è che debba imparare ad essere più cattivo. Col vantaggio si galvanizza e finalmente ingrana. Milik 5,5: L'impegno c'è sempre, è isolato, ben schermato dalla difesa nerazzurra e poco agevolato da una manovra ferragginosa. Però non riesce ad invertire la tendenza. Chiesa 6: Rientra anche in campionato, mette in cascina minutaggio e la voglia di spaccare tutto è palpabile. All'atto pratico incide poco fuori ruolo ma va bene così, bentornato Fede. Di Maria 6: Altro rientro provvidenziale. Finale lucido in cui smista con mestiere. All. Allegri 7: A sto giro gli va dato merito, con gli uomini contati vince rischiando il giusto, paga la tattica attendista in attesa dell'espisodio giusto; la difesa tiene e al resto ci pensa Kostic. Finalmente si torna a vincere uno scontro diretto.
  11. Szczesny 6: Può poco di più. Danilo 6: Per quanto possa andare male, almeno la lucidità la mantiene sempre. Bremer 6: Senza particolari demeriti. Bonucci 5: Uccellato malamente da Diaz. Alex Sandro 5: Compitino svolto così così. Utopico chiedergli almeno un segnale di scossa. Cuadrado 5: Declino manifesto. Idee qualcuna ma sempre confusa. Locatelli 4,5: Del tutto impalpabile, mai entrato in partita. Rabiot 6: Sta bene, ci mette gamba e applicazione in mezzo al nulla. Si spegne alla distanza anche lui ma è tra i pochi a salvare davvero la faccia. Kostic 4,5: Tra quelli più visibilmente in difficoltà, non ne azzecca mezza. Milik 5,5: Si muove sempre benino, ma oltre quello non incide. La migliore occasione la tira in bocca a Tatarusanu. Vlahovic 4: Gara da film horror, culminata nell'assist per il raddoppio rossonero. McKennie 5: Impacciato e sempre in ritardo. Miretti 5: Intimorito. Accumula un'imprecisione via l'altra. Paredes 5,5: Giri bassi. Troppo lento per fare cambiare passo ai suoi. Kean 6: Porta quantomeno un sussulto di dignità alla fase offensiva. Almeno la voglia c'è. Soulé s.v. All. Allegri 4: Crediti terminati da un pezzo, non si siamo e le prospettive sono tutt'altro che rassicuranti.
  12. In crescita non da oggi, sta trovando una buona continuità di rendimento che di fatto è merce da tempo rarissima nella nostra mediana. Ha il difetto di incidere troppo poco per goal e assist, non lo ha aiutato a farsi volere bene, a maggior ragione per lo stipendio che prende; mi auguro che la doppietta di stasera (e già con la Samp la porta l'aveva centrata) sia il preludio ad un'inversione di tendenza. Difficile che gli sarà rinnovato il contratto, ma almeno lasciare la Juve nel modo migliore possibile sarebbe cosa davvero gradita
  13. Brus

    Clamoroso: nessuno stop per Marcenaro e Banti!

    Ha colpe abnormi anche lui; una situazione decisiva sbrogliata in pochi secondi di revisione, in cui si è concentrato sul frame con la posizione di Bonucci ignorando la dinamica dell'azione (nonché il fallo a monte). Lo scempio maggiore l'ha sicuramente fatto il Var mandandolo al monitor con immagini incomplete, ma l'arbitro ci ha messo moltissimo del suo, altrettanto ingiustificabile.
  14. Perin 7: Può poco sull'uno-due micidiale di Mbappé. Impedisce ai parigini di chiuderla. Bremer 6: Si stabilizza dopo un inizio difficile, non il più facile degli esordi. Bonucci 5,5: Superlavoro, prova a fare valere l'esperienza sull'oggettiva affanno. Danilo 7: Virtualmente impeccabile, concentratissimo, ci mette mestiere e carisma ove può. Cuadrado 4,5: Malissimo, senza mezzi termini. Gira a vuoto, sbaglia di tutto e di più, lascia voragini e la benzina finisce presto. Rabiot 6,5: torna a Parigi con una buona prova. Copre la sua zona con lucidità e personalità. Paredes 6,5: Prende iniziativa, ragiona, è il metronomo che serviva. Grintoso anche come frangiflutti. Miretti 5: Bravo è bravo, ma l'esordio in CL lo stecca, troppo fuori dall'azione. Pazienza, si farà. Kostic 6: Altro esordiente che inizialmente fatica a trovare le misure giuste. Ma la buona volontà non manca, gioca una mole industriale di palloni, sforna cross a raffica e alla fine pesca l'assist per il 2-1. Poco preciso al tiro. Milik 6: Buoni movimenti e qualche intuizione pregevole. Donnarumma gli chiude la porta. Vlahovic 5,5: Maluccio, e non può recriminare la scarsa assistenza. Una buona occasione di testa, ma prevale la troppa frenesia. McKennie 7: Ultimamente si sono viste soprattutto le lacune, ma una cosa che non gli si può recriminare è che le partite come questa sono il suo elemento. Cambia passo ai suoi, ci mette ritmo ed energia, ritrova un goal dei suoi. Bentornato Wes. Locatelli 6: Da manforte come può, buone vibrazioni liberato da compiti di regia. De Sciglio 6: Puntella la fascia in modo ordinato. Poi non si può certo pretendere che sia lui ad alzare l'asticella. Kean s.v. All. Allegri 6,5: Sconfitta si, ma paradossalmente filtrano più impressioni positive. Match preparato bene, deciso dalla differenza di qualità in campo, e noi sempre e comunque in partita. Pesca bene col cambio all'intervallo.
  15. Brus

    PSG - Juventus 2-1, commenti post partita

    Per alzare McKennie, razionalmente non era troppo illogico, considerato che Milik pareva stanco e che di cambi offensivi c'è n'erano ben pochi (Kean per gli ultimi minuti all'arrembaggio può andare, in una fase della partita in cui c'è ancora margine di ragionare gode di ben poca fiducia, e non senza ragione)
  16. Brus

    PSG - Juventus 2-1, commenti post partita

    C'è rammarico per una partita che si poteva raddrizzare malgrado la differenza di tasso tecnico in campo, e questo è un indicatore della buona prestazione in una sfida difficilissima a cui siamo arrivati oggettivamente molto male. Sotto di due goal dopo 20' (ma del resto il PSG ha un tasso tecnico mostruoso, è micidiale in accelerazione e Mbappé è un fenomeno, relative le colpe dei nostri), abbiamo provato a trovare le misure con un giropalla lento anche se non completamente improduttivo, per poi alzare i giri nella ripresa, complice l'ottimo ingresso di McKennie. Comunque, sempre in partita e Donnarumma impegnato e più volte decisivo, al netto dell'uscita a farfalle sul goal di Wes, possiamo ripartire con qualche indicazione positiva. Forse un fattore che abbiamo pagato è stata l'esperienza; Miretti ha arrancato, così come inizialmente gli esordienti Bremer e Kostic, e in attacco Milik molto più lucido di Vlahovic. Il potenziale intanto si è visto, già un Di Maria in condizioni decenti stasera avrebbe potuto aiutare moltissimo. Una nota di merito per Paredes che ha apportato geometrie ed equilibrio, bene Rabiot, conferma per un Danilo sempre più leader e per lo splendido momento di Perin, che ci ha messo del suo per tenerci in partita fino alla fine. Preoccupa invece l'involuzione di Cuadrado, non ne ha azzeccata mezza confermando il trend negativo.
  17. Brus

    Per fortuna che la nostra rosa è/era scarsa

    Corretto, ma relativamente all'ultima stagione, credo sia stata più una necessità maturata sul campo che una deliberata impostazione, la partenza last minute di Ronaldo ha tolto la foglia di fico a una squadra con molti buchi e ritrovatasi parecchio disfunzionale, dall'annata di transizione che sono convinto si era preventivata, è diventata una stagione in apnea perenne, in cui non siamo riusciti a sviluppare poco o nulla di quanto fosse stato programmato. Da giocatore giovane Kulusevski ne ha patito, ma un po' del suo ce l'ha messo, a conti fatti ha giocato nel suo ruolo molto più che nel campionato precedente dove ha comunque reso meglio.
  18. Brus

    Per fortuna che la nostra rosa è/era scarsa

    Nel Parma giocava molto di più in contropiede, gli spazi aperti che lo esaltano si vedono molto meno quando giochi in serie A con la maglia della Juve, con gli avversari che ti aspettano e difendono a maglie strette. Era più che scontato che in Premier, al di là di allenatori e schemi, si sarebbe trovato nel proprio elemento e avrebbe reso più che bene. Non era un brocco da noi, non è diventato Garrincha adesso. E non lo ritengo un'errata valutazione di mercato, sono convinto che saremmo stati disposti ad aspettarlo, ma in quel momento era molto più importante finanziare un colpo urgente e indispensabile come Vlahovic
  19. Brus

    Lista Champions

    Paredes è l'unico mediano naturale in rosa, Locatelli è stato adattato li ma sta iniziando a mostrare qualche limite, gli altri sono tutti mezzala o centrocampisti offensivi. A 3, davanti alla difesa, se Paredes sta bene è la prima scelta di default. È negli altri due slot che vedremo più concorrenza e rotazione
  20. Brus

    Lista Champions

    Il terzino sono d'accordissimo, è l'unico buco evidente rimasto nella rosa (addirittura peggiorato, avevamo un Pellegrini in più con De Sciglio jolly). Per Zakaria mi dispiace, però a centrocampo eravamo in 8 per 3 maglie. O si dava in prestito Fagioli, o gli si chiudevano quasi completamente gli spazi (o a lui o a un giocatore più esperto). Complice una buona offerta per lo svizzero, è stata fatta una scelta, e con una logica di fondo. Non ho visto le liste delle big europee, non ho dubbi che sia prassi lasciare posti vacanti che avrebbero potuto occupare con giovani anche poco utilizzati, non sia mai che qualche tifoso su un forum si indigni.
  21. Brus

    Lista Champions

    A prescindere da qualunque giudizio tecnico, Aké è un giocatore della prima squadra non reputato fuori progetto, c'era posto per lui senza toglierlo a qualcun altro, ed è virtualmente recuperabile entro la validità di quella lista. Bisogna lasciarlo fuori giusto per dispetto? Comunque tolto lui, sono 25 effettivi più puntelli vari ed eventuali pescabili dalla Next Gen. Siamo stati in situazioni peggiori mi sembra. Avrei voluto un terzino in più e magari un centrale più affidabile di Rugani, ma per il resto mi sembra una rosa messa assieme con un minimo di criterio
  22. Brus

    Lista Champions

    A conti fatti, numericamente siamo sotto giusto di un terzino. E non dimenticherei che in lista B ci sono quello che ad oggi è un titolare, un prospetto come Fagioli su cui si è deciso di puntare a scapito di un elemento ben più esperto, e un Soulé che qualche spazio nelle rotazioni lo sta trovando; ben più che una lista di tappabuchi. Poi non capisco che fastidio dia Aké in lista, se ha anche solo la remota possibilità di essere recuperabile per le ultime partite dei gironi, che problema ci sarebbe?
  23. Szczesny 5,5: Purtroppo l'unico highlight della sua gara è un liscio seguito da un infortunio che lascia una certa preoccupazione. In bocca al lupo Tek. Danilo 6,5: Buone letture difensive e qualche iniziativa di pregio. Quando la lucidità latita a livello di squadra, lui risponde puntuale. Gatti 6: Debutto (nella Juve e in massima serie) che non lo lascia impassibile, parte con qualche sbavatura, poi cresce in personalità ed efficacia. Qualche ingenuità da limare, ma la "materia prima" sembra valida. Bremer 6,5: Pulito e sicuro. Lo Spezia gioca e preme ma crea ben pochi pensieri a Tek e Perin, gran parte del merito è del brasiliano. De Sciglio 5: Gara piuttosto anonima, scarso il contributo offensivo e una certa fatica nel contenere le iniziative dei liguri. Miretti 7: Sempre più convinto, stiamo assistendo all'ascesa di un talento vero. Intelligente nelle giocate e costantemente sul pezzo, si inventa un bell'assist di istinto e qualità. Locatelli 5: Fuori fase, pasticcia qualche pallone di troppo per poi sparire dalla partita. L'arrivo di Paredes può "liberarlo" da mezzala, i limiti come play ultimamente si stanno facendo sentire. Rabiot 6,5: Conferma il buon inizio di stagione, smista bene e tira fuori qualche strappo dei suoi. Cuadrado 4,5: Troppo brutto per essere vero, sbaglia letteralmente tutto quello che poteva sbagliare. Vlahovic 7: Bissa la punizione vincente contro la Roma, poi solita battaglia mai abbastanza supportato, nel mezzo buonissimi movimenti e forse un pizzico di frenesia di troppo. Intanto sono 4 su 4 e un peso specifico fuori scala. Kean 5: Opportunità gettata alle ortiche. Si intestardisce senza costrutto e rende nullo il suo contributo. Perin 6: Non deve fare nulla di che, ma trasmette una sicurezza palpabile. Kostic 6: Può essere più preciso di così. Intanto tiene più alta la squadra. Di Maria 6: Al piccolo trotto, ma fa valere la sua qualità superiore, tanto basta per rendere utile il proprio ingresso. Milik 6,5: Goal da centravanti di razza qual è. Quanto sollievo, c'è vita oltre Vlahovic. Alex Sandro 6: Puntella la retroguardia e contribuisce ad un finale relativamente tranquillo. All. Allegri 6: Horto muso "rovinato" dal raddoppio di Milik. I 3 punti sono arrivati e alla fine di tiri in porta dello Spezia non se ne sono visti, ma si continua a giocare male e concedere troppa iniziativa agli avversari.
  24. Perin 6,5: Un solo intervento, ma decisivo. Ottimo momento di forma psico-fisica. Danilo 5,5: Poca iniziativa, sbava poco ma latita il suo apporto in costruzione. Rugani 6,5: Solido e lucido. S'improvvisa Bonucci azzeccando qualche lancio nel momento di minima produzione di gioco. Bremer 5: Stralunato, cicca più di una lettura difensiva. Alex Sandro 5,5: Alterna sprazzi ad amnesie. McKennie 5: Quasi mai nel vivo. Locatelli 5,5: Primo tempo desolante, alza i giri nella ripresa ma complessivamente deludente. Rabiot 5,5: Parte benino, scompare e si rifà vivo infilando in buca l'invito di Vlahovic, ma il Var gli toglie la copertina. Cuadrado 5: Pecca di egoismo nell'unico spunto degno di nota. Vlahovic 6: Tristemente isolato e nervoso per 45', quando arrivano i rifornimenti il suo lo fa. Pregevole l'assist per Rabiot, peccato per il fuorigioco di partenza. Kostic 6,5: Creativo, tenace e concreto; una macchina da cross limitata dallo scarso movimento offensivo dei suoi. Audero dice no ad un goal partita che avrebbe meritato. De Sciglio 6,5: Non sbaglia nulla. Una bella imbucata per Vlahovic. Miretti 7: Porta idee e freschezza, la mediana per osmosi sembra beneficiare del suo ingresso. Urge ripensare la sua posizione nelle gerarchie, perché qui si inizia a percepire del talento vero. Kean 6: Nell'ombra finché Allegri non lo inverte con Kostic, da sinistra entra in partita e confeziona il possibile match ball. Peccato per il pallone tolto dalla capoccia di Bremer. Rovella s.v. Sente il clima derby, pochi minuti ma di personalità. All. Allegri 5: Non si può buttare via un tempo, non si può vedere per metà gara un centrocampo tanto immobile. Va bene le assenze e tutto, mi rendo conto del potenziale della squadra che è a crescere, ma questi sono due punti buttati.
  25. Confermo. Dal vivo si vede che c'è del talento vero, rapidità di testa e di gambe e appunto, facilità di giocata fuori dal comune. È da limare sotto altri aspetti, ma potenzialmente può davvero ambire ad alti livelli. Bene che la querelle sia finita e che Fagioli avrà la sua possibilità alla Juve, non avrebbe avuto senso farci sfuggire uno degli elementi più interessanti usciti dal nostro vivaio negli ultimi anni
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