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Sicuramente loro sono in parabola discendente (e non vedo molti soldi per invertire la rotta), ma noi abbiamo gente improponibile. Locatelli Danilo Savona Yildiz (magari lo diventerà) non sono da Juve che possa sbancare San Siro nerazzurra.

Non seguo più il calcio internazionale da anni, pensavo che lo Stoccarda fosse ai livelli di quelle che hai citato. 😅😅😅

Amara verità. La coperta è corta, senza Bremer cortissima. Ma a mio avviso uno con i numeri di Yildiz non può essere titolare inamovibile nella Juve.

Brutta sconfitta. Zero alternative a Vlahovic in zona gol, se non segna lui non segna nessuno. Dietro temo che l’infortunio di Bremer abbia posto la parola fine alla nostra stagione ad altissimi livelli (semmai fosse preventivabile). Ma mi preoccupa di più la inesistenza in attacco.

A mio avviso si può accettare di subire tanto dietro (se non sei Sassuolo o Atalanta ma un club di grosso calibro) solo se hai una fase offensiva debordante, come City, Real o Bayern, o il Barca dei tempi d’oro. Se davanti non hai garanzia di creare 5/6 palle gol a partita, alla fase difensiva devi pensarci eccome.

No no, non fraintendermi. Siamo bravi noi a girare e tenere palla (molto meglio degli scorsi anni) e arriviamo bene davanti. Secondo me però gli avversari sanno che avrebbero meno possibilità di sfangarla giocando a viso aperto e quindi stanno bassi, cercando di pungere le rarissime volte che possono. Al Cagliari è andata bene. A Roma e Napoli, che pure sono buone squadre e qualcosa in più avrebbero potuto tentare, pure. apprezzo molto più questa Juve rispetto a quella Di Allegri, constato però che negli ultimi 25 m le difficoltà sono molto simili a quelle dello scorso anno. Tutto il resto è indubbiamente migliorato.

Si la penso abbastanza come te. A mio avviso in 11 contro 11 col Lipsia avevamo fatto bene rischiando poco, poi loro davanti hanno gente fortissima e con l’uomo in più questa cosa è stata ancora più evidente. Secondo me non hanno fatto il disastro che dici, le occasioni le hanno avute in abbondanza. Le partite in cui ti va male esistono, ne abbiamo avute tante anche noi così. Per la serie A non saprei, non vedo l’Inter schiacciasassi dello scorso anno, vediamo questo Napoli, ma in generale penso che dovremmo cercare di giocarcela. Quando sento parlare di quarto posto francamente mi innervosisco. La campagna acquisti c’è stata, siamo senza dubbio più forti degli scorsi anni. Alibi ne vedo pochi.

In serie A le contromisure te le prendono facilmente, poi non è detto che ti battano ma comunque ti limitano tutti. Diciamo che hanno capito le nostre difficoltà negli ultimi 20/25 m e tutti ci aspettano bassi con le linee strette. Sanno che di grosse imbucate non ne troviamo, nè abbiamo punte in grado di riempire l’area e segnare gol sporchi su palle buttate in mezzo. In Europa è un altro calcio, motivo per cui col Lipsia crei (e subisci) molto di più. Ma la vedo dura dura in serieA se non troviamo una quadra davanti. Benissimo non prendere gol, ma con una fase offensiva così fai fatica a stare al vertice.

Lo stadio del Chelsea l'ho visitato la scorsa estate ed è in effetti davvero piccolo per l'importanza del club (paragonato poi al resto delle squadre top in Inghilterra). Nel pieno di un quartiere residenziale, sicuramente bello e affascinante per chi abita da quelle parti, ma molto limitante per la crescita di un club.

Preferisco sempre essere cagnolino degli USA nel contesto geopolitico attuale.

io ho due figli ancora piccoli che seguono abbastanza, ma sono più interessati agli highlights e alle magliette dei calciatori da indossare quando giocano con gli amici piuttosto che a guardare una partita intera; si annoiano praticamente subito. Io dagli 8 anni in poi non ho perso un campionato e il mio weekend era irrimediabilmente scandito dalla partita della Juve. Ora ho 48 anni e, sebbene veda molte meno partite di prima, il risultato della Juve è rimasta la prima cosa (tra quelle non importanti) che mi cambia l'umore e la giornata.

A me non riesce a piacere, pur standomi simpatico e ammirando molto il suo attaccamento alla maglia. A mio avviso non può essere lui il titolare di una Juve top.

Si si conta molto. Ma non è l’unico problema, intendevo questo. La lentezza nella manovra non è ascrivibile al centravanti.

In generale posso essere d’accordo, ma io noto una fatica enorme nell’uscire dal basso. E ciò non può essere sempre e solo colpa dell’attaccante, perché ormai anche sotto pressing la punta con il lancio dalla difesa non la cerca più nessuno; lui semmai deve fare di più quando la palla arriva a centrocampo. Ma ieri e contro l’Empoli quasi non ci arrivavamo al centrocampo. Era tutto un girare palla lentissimo dalla difesa, stancante e frustrante. Senza verticalizzazione di qualità nel calcio di oggi non vinci mai. Ma nemmeno in quello di ieri. Un mare di gol non lo ha mai fatto.

Ha fatto fuori anche Arnautovic a Bologna.

Secondo me i due centrali di difesa, per quanto bravi, ci mettono troppo tempo a uscire in fase di impostazione, di fatto quando ci pressano alti già dalla rimessa dal fondo non abbiamo soluzioni se non il giro palla infinito e stancante (più per noi che per gli avversari). I problemi a centrocampo non mi sembrano risolti, quello che doveva essere il nuovo Pirlo di fatto non è pervenuto ad oggi. E Locatelli gioca da Locatelli. Poi non so, io Koop e Yildiz sempre schiacciati su quella fascia sinistra li vedo depotenziati. L’unico che entra nel campo è Cambiaso, ma anche lui combina poco negli ultimi 20 m. Ma ci vuole comunque più qualità negli ultimi 20 m se vuoi giocare a difesa schierata, oppure stai un po’ più basso ma poi devi essere letale nel ripartire. Noi no facciamo nessuna delle due cose.

Con lo 0-0 di ieri Vlahovic c’entra poco a mio avviso. La palla ci mette sempre mezz'ora per arrivare in zona pericolosa, e quando ce la rubano, in qualsiasi zona del campo, ci mettiamo troppo tempo per recuperarla e riattaccare. Contro avversarie che tengono le linee strette non sappiamo cosa fare.

Quello che vedo, molto in analogia con gli anni passati, è il fatto di non riuscire a chiudere la squadra avversaria negli ultimi venti metri per un periodo prolungato della partita. L’uomo che doveva farci svoltare a centrocampo è perennemente seduto in panchina, e Locatelli, che pure non sta facendo male, è pur sempre Locatelli. Deve toccare la palla 3/4 volte per decidere cosa fare e non verticalizza in maniera pericolosa praticamente mai. Ma così è difficile imporsi. Il Napoli di Conte è forte e Conte è un grande allenatore nella preparazione della partita, checchè qualcuno ne dica. Ma non siamo riusciti a stazionare nella metà campo avversaria nemmeno con l’Empoli. Le squadre che difendono a 4 m dall’uomo come il PSV in Italia non le trovi.

Chi come me ha avuto 14 anni in quella estate 1990 non può dimenticarlo. Ciao Totò.

Il problema principale di Vlahovic è che non ti dà mai l’appoggio quando ti pressano e devi calciare lungo. Nell’uno contro uno contro il Difensore non la tiene quasi mai. Se la tiene sportellando poi sbaglia l’appoggio oppure la porta troppo e lo recuperano. Troppe poche volte fa un qualcosa di utile nei tempi giusti e fa salire bene la squadra. In area è abbastanza forte, di testa è bravo. Alla Juve non basta.

Contro il Bologna ricordo una espulsione nostra senza la quale difficilmente non avremmo vinto. Però quella squadra dava impressione di essere forte dalla prima giornata. Poi come dico sempre, il tuo inizio ciclo coincide spesso anche con il calo delle rivali. Penso al primo anno di Lippi, al primo anno di Conte. Ma anche all’Inter è successo di aprire un ciclo quando siamo calati noi. È la storia del calcio, dello sport direi.

In generale posso concordare. Ma ad Empoli mi aspetto di vincere (e infatti ci vinciamo quasi sempre), o andarci vicino anche con cantiere in corso. Stasera non ci siamo andati nemmeno vicino.

Ma io poi questi progetti non li ho mai capiti. Quanto durano? Che obiettivo hanno?

Scusa ma in premier sono meno bloccate le partite, per quello che mi ricordi. In Italia devi cercare di giocare un calcio totalmente diverso.

Oggi tutti male. Devono capire che fuori casa sarà spesso così a livello di pressing e corsa da parte degli avversari. Ma per girare la palla veloce e trovare le imbucate giuste ci vuole tanta qualità. La abbiamo? Oggi ho visto una partita troppo equilibrata per essere Empoli-Juve, in tutti i reparti.